Primavera da batticuore, da 0-2 a 3-2. Battuto il Bologna di Colucci

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PERUGIA: Santopadre, Polidori, Garofalo, Ceccuzzi, Bianchi, Gualtieri, Buzzi (10′ st Salvucci), Rondoni (40′ pt De Iuliis), Mirval, Jakovlevs, Vicaroni (10′ st Di Nolfo). A disp.: Cucchiararo, Trequattrini, Maestrelli, Pellegrini. All. Valeriano Recchi

BOLOGNA: Sarr, Colli, Rizzo, Krivicic, Cestaro (43′ st Ndiaye), Goh, Trovade (22′ st Silvestro), Gulinatti, Saporetti (37′ st Ritieni), Souare, Tabacchi. A disp.: Monari, El Kaouakibi. All. Leonardo Colucci

ARBITRO: Spinelli di Terni (Li Volsi di Firenze – Rugini di Siena)

RETI: 14′ pt Saporetti (B), 7′ st Goh (B), 18′ st Jakovlevs (P), 30′ st Salvucci (P), 32′ st Garofalo (P)

NOTE: ammoniti Mirval, Di Nolfo, Goh, Gulinatti, Silvestro

PERUGIA – Da 0-2 a 3-2. Il Perugia di Recchi ribalta e vince una partita che fino al 7′ st sembrava fosse irrimediabilmente compromessa. Ma se in altre occasioni la grinta e la voglia di recuperare si erano scontrate con il muro avversario oggi invece le cose sono andate per il verso giusto. Come al solito i biancorossi provano a costruire palla a terra ma sono gli avversari a concretizzare. Così al 14′ su una rimessa laterale per il Bologna la difesa perugina si fa sorprendere, Tabacchi crossa al centro e Saporetti tutto solo a centro area batte di testa Santopadre. Poco dopo è Souare a creare pericolo, rientra sul destro ma tira alto. Il Perugia cresce e al 26′, sul cross tagliato di Garofalo, Mirval ci arriva di testa ma colpisce debolmente, Sarr para facile. Poi ci prova Vicaroni, sinistro potente ma alto da buona posizione. Prima dell’intervallo azione sulla destra di Jakovlevs (oggi capitano per l’assenza di Varfaj ndr) che mette al centro, De Iuliis dal dischetto ha una palla facile da tirare ma si fa ribattere il tiro da un avversario. Nella ripresa il Perugia riparte a testa bassa ma è il Bologna a raddoppiare. Angolo di Tabacchi e Goh, sempre di testa e sempre solo, batte Santopadre che viene messo fuori causa da un’impercettibile deviazione di Garofalo che era sulla traiettoria. La partita sembra compromessa e Recchi decide di far entrare Salvucci e Di Nolfo. Ed è proprio il giocatore in prestito dalla Roma che sulla sinistra si libera di due avversari, entra in area e serve Jakovlevs che da due passi accorcia le distanze. La squadra di Recchi torna a sperare nel pareggio che arriva alla mezz’ora ancora con un’azione personale di Di Nolfo che dalla destra di accentra, supera due avversari che lo stendono ma la palla arriva a Salvucci che di prima intenzione di piatto destro batte Sarr. È il 2-2. Il Perugia ormai è galvanizzato e due minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla arriva a Garofalo che da 30 metri spara un sinistro terrificante che si infila sotto la traversa. È l’apoteosi, con tutta la panchina e la dirigenza biancorossa (presenti come sempre Santopadre, Goretti, Pizzimenti e Comotto) che esultano di gioia.

“Sono contento per i ragazzi – ha commentato a fine gara Recchi. Non meritavamo di stare sotto di due gol anche se erano reti evitabili. Abbiamo avuto il merito di continuare a crederci e di non aver mollato, è stata una grande reazione d’orgoglio”.

“L’avevamo preparata bene in settimana – ha spiegato Alessio Garofalo, al suo primo gol in questo campionato – con intensità e concentrazione. Non abbiamo mai smesso di crederci neanche sul 2-0. Sono contento per il gol, quando ho visto la palla scendere non ci ho pensato su due volte e ho tirato. Ma questa è la vittoria di tutto il gruppo”.

Gioia anche per Francesco Di Nolfo.

“Grande ripresa e grande rimonta – aggiunge soddisfatto l’esterno mancino. Non era facile soprattutto dopo il doppio svantaggio ma tutta la squadra ha dimostrato orgoglio. Vittorie così fanno bene al morale”.

In classifica, Perugia che sale a quota 21 punti, Bologna fermo a 29.

PROSSIMO TURNO: Cagliari-Perugia, sabato 16 aprile