Domenica 9 aprile è stata una giornata di grandi eventi per il Magnifico Rione di Porta Santa Susanna che prosegue la propria attività preparatoria in vista dell’edizione 2017 di Perugia 1416, nella quale sarà chiamata al difficile compito di difendere il titolo conquistato l’anno scorso.
Presso la sala Santa Chiara di via Tornetta è andata in scena la “Lectio” di Mauro Menichelli sulla simbologia del Rione con particolare riferimento a Porta Trasimena.
La “Lectio sulla simbologia di Porta Trasimena” ha proposto una ricostruzione molto profonda e particolareggiata, basata su dati reali come nomi, colore e simbolo della Porta e con le antiche mitologie italiche e del mondo classico. La misteriosa simbologia ha svelato il suo arcano significato rivelando un suggestivo e sorprendente quadro d’insieme delle antiche religioni pagane e delle tradizioni culturali che si sono sovrapposte a nuovi valori. Sono stati evidenziati i motivi che spinsero i suoi antichi abitanti a ricoprire la città di Perugia e la Porta Trasimena di tanti significati simbolici. Risalendo indietro nei secoli è stata evidenziata l’idea originaria che presiedette alla nascita della città, ed anche svelati i segreti di una delle più affascinanti simbologie applicate ad una delle più notevoli città dell’antichità. Perugia era una città di cultura e religione etrusca sulla quale dopo la distruzione del 40 a.C. si innestò quella romana con gli influssi di quella greca e dell’antica religione naturalistica. In relazione ai grandi monumenti cittadini, dovunque si trovino immagini e soggetti tratti dalla cultura cristiana, lì corrisponde un substrato religioso di origine pagana. La “Lectio” ha consentito di avvicinarsi alla interpretazione dei simboli che la tradizione culturale ha fatto giungere fino a noi, ha sicuramente fornito suggestioni e spiegazioni sull’origine antica delle forme, dei colori e dei nomi dei simboli di Porta Trasimena.
In un ricco viaggio storico-culturale, Menichelli ha fatto vivere ai numerosi spettatori presenti, attraverso problemi storici e ipotesi che ulteriori ricerche potranno chiarire, uno squarcio del passato remoto che, dipanandosi fino ad oggi, ci consente di godere ancora di più e consapevolmente della Porta Trasimena sita nel Magnifico Rione di Porta Santa Susanna
Contemporaneamente alla conferenza, una delegazione del Rione ha partecipato in costume storico all’edizione 2017 della Festa di Primavera a Castiglione del Lago. E’ stata un’esperienza unica, visto che gli organizzatori hanno concesso l’onore alla delegazione perugina di aprire l’intero corteo storico in un’acropoli gremita di spettatori. Molto apprezzata la presenza del gruppo dei Grifoncelli e delle danzatrici di Todi che hanno offerto al pubblico una performance nella piazza del Comune.
La partecipazione del Rione di Porta Santa Susanna alla festa di Castiglione è stata l’occasione, tra le altre cose, per rendere omaggio ad una località meravigliosa che, anche grazie alla giornata di sole, è stato possibile apprezzare in tutta la sua bellezza.
Nel contempo il Rione di Porta Santa Susanna e Castiglione hanno rafforzato e riconfermato il gemellaggio e la collaborazione reciproca che consentirà nei prossimi mesi di organizzare eventi sul territorio. Occorre ricordare, infatti, che Castiglione del Lago è parte sostanziale ed integrante dell’antico dominio quattrocentesco di Porta Santa Susanna.
“Ci teniamo a ringraziare Castiglione del Lago per la straordinaria accoglienza riservataci – è il commento dei rappresentanti del Rione di Porta Santa Susanna – che conferma ancora una volta l’ospitalità delle terre lacustri che noi sentiamo da sempre a noi vicine e che sono una componente fondamentale del rione. Abbiamo particolarmente apprezzato l’onore che ci è stato concesso di aprire il corteo storico: un gesto che la dice lunga sulla stima che gli organizzatori hanno nei nostri confronti e che è totalmente ricambiata. Domenica si è posta un’altra pietra importante nell’opera che stiamo edificando giorno dopo giorno: con Castiglione stiamo già programmando eventi per il futuro con l’obiettivo di creare quel raccordo tra varie anime del Rione che è alla base del progetto “Perugia 1416”.