Perugia, attivata una mensa Caritas intitolata al card. Bassetti

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“Sul tramonto del mio episcopato vedo sorgere un segno bello”

   

Potrà ospitare a pranzo da 50 fino ad un massimo di 75 persone, accolte e servite da 28 volontari, la seconda mensa della Caritas diocesana di Perugia, inaugurata dal cardinale Gualtiero Bassetti.

Il nuovo spazio si trova presso il “Villaggio della Carità”, in via Montemalbe 1 nella zona di via Cortonese, e si chiama “Mensa Don Gualtiero” proprio perché fortemente voluta dal cardinale e resa possibile anche grazie al finanziamento della Cei.

“Sono commosso – ha affermato Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Cei – non perché questo posto porta il mio nome ma perché dare da mangiare agli affamati è la prima opera di misericordia corporale. Sul tramonto del mio episcopato vedo sorgere un segno bello e un sogno di carità”.

Dopo quella di “San Lorenzo” attiva dal 2008 a Perugia, che continuerà la sua attività per le persone in difficoltà del centro storico di Perugia, questa “sarà una mensa aperta a tutti che rivolge il suo sguardo alle povertà dei quartieri periferici della città che ruotano attorno alla stazione ferroviaria di Fontivegge e con priorità anche ad anziani soli e a chi desidera condividere un pasto” ha affermato il direttore Caritas don Marco Briziarelli.

Ufficialmente operativa dal 29 aprile, questa mensa già da marzo fornisce pasti a 15 profughi ucraini accolti dal vicino “Rifugio Francescano” dei Frati Cappuccini della Provincia Serafica dell’Umbria.

“L’abbiamo intitolata al nostro vescovo don Gualtiero, Sua Eminenza il cardinale Bassetti – ha spiegato ancora il direttore Caritas – grati per la sua grande anima di carità nell’aver messo sempre i poveri al centro del suo ministero”

Una mensa per i poveri “relazionale” che per don Briziarelli non vuole essere quindi esclusivamente di natura economica, ma che sia attenta anche ad altre povertà “quali la solitudine di tanti anziani e famiglie che incontrano difficoltà ad arrivare alla fine del mese”.

Nella fase di avvio e nel rispetto delle norme anti Covid-19, la nuova mensa è aperta per il momento solo a pranzo, con servizio di asporto anche la sera e la domenica.

La mensa è parte integrante di un progetto più grande che vede coinvolto il Villaggio della Carità che si avvia ad essere completato.