Aumentano le famiglie che si rivolgono agli Empori della solidarietà

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Emporio Divina MIsericordia

Aumentano le famiglie che si rivolgono agli Empori della solidarietà. Cresciuti del 30% a Perugia a marzo, sono “i nuovi poveri del Covid-19”

   

È aumentato del 30% nello scorso marzo il numero delle famiglie che si sono recate all’Emporio della solidarietà “Tabgha” di Perugia rispetto allo stesso mese del 2019. Queste famiglie sono arrivate al Centro di ascolto diocesano e nella quasi totalità dei casi sono i “nuovi poveri” del Covid-19. È quanto sottolinea la Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, illustrando il “Report Empori della solidarietà 2019”, “opere segno” volute e sostenute dal cardinale Gualtiero Bassetti come una testimonianza concreta della carità: oltre al “Tabgha”, nel “Villaggio della Carità” (zona stazione Fs-via Cortonese), il “Divina Misericordia” a San Sisto, il “Siloe” a Ponte San Giovanni, il “Betlemme” a Marsciano.

“Il dato più rappresentativo – spiega Paolo Montori, curatore del “Report” – è senz’altro quello delle famiglie fruitrici degli Empori a cui nel 2019 sono state consegnate 1.199 “tessere famiglia”, più 214 “tessere baby” (erano 181 nel 2018) per un numero complessivo di 3.854 assistiti”.