Pastorelli (Lega): “305 erogazioni solo nel mese di agosto”

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Foto: Umbriajournal

Pastorelli (Lega): “305 erogazioni solo nel mese di agosto”. Il capogruppo della Lega illustra i numeri relativi al piano Re-start

   

Sono stati comunicati i dati relativi alle erogazioni economiche per le imprese nell’ambito del piano denominato Re-start. A svelare i numeri di questa iniziativa è il capogruppo della Lega, Stefano Pastorelli.

“Grazie al piano Re-Start della Regione Umbria, nel solo mese di agosto, sono state effettuate ben 305 erogazioni e procedimento avviato e comunicato alle imprese per le prime 325, fino al completo assorbimento dei 3milioni di euro nell’ambito del bando Bridge to Digital. Inoltre sono oltre 800 le pratiche trattate dalla Regione Umbria nell’ambito dello stesso piano Re-Start di aiuti alle realtà economiche del territorio. Ben 408 i contratti previsti, con 305 erogazioni effettuate nel mese di agosto e 103 contratti in attesa di firma da parte delle aziende. Risultano 250 mail inviate alle aziende per le quali è ultimata l’istruttoria con richiesta di Antiriciclaggio e dati per verifica finale (centrale rischi e documenti fatturato) e alle quali gli uffici regionali competenti non hanno ricevuto ancora risposta. In considerazione del fatto che le risposte tardano ad arrivare, è stato attivato un servizio di sollecito telefonico e predisposto un termine perentorio di 10 giorni per consentire lo scorrimento della graduatoria. Lo stesso sarà approvato lunedì da Umbria Innova. Per 130 imprese sono in corso di approfondimento le istruttorie. Per quanto riguarda il bando ‘Bridge to Digital’, il procedimento è stato avviato e comunicato alle imprese per le prime 325, fino al completo assorbimento dei 3 milioni di euro. Istruttoria amministrativa completata per le prime 310 imprese, istruttoria valutativa completata per le prime 190 imprese. Atti di concessione del contributo avviati per 64 imprese con assegnazione di circa 600 mila euro. Infine, ci sono stati 24 avvii di esclusione con possibilità di inviare integrazioni. Quelli che tardano realmente ad arrivare – conclude – sono gli effetti della ‘potenza di fuoco’ tanto sbandierata dal Premier Conte, ma che, nei fatti, è rimasta solo a parole”.