Paola Fioroni: “Sostegno ai Comuni per le politiche familiari”

130

Stanziamento da parte della Giunta Tesei di 82 mila euro

   

La famiglia continua a essere al centro delle politiche promosse dalla Regione Umbria per incentivare la natalità e la genitorialità e garantire risposte concrete di contrasto alla crisi demografica e allo spopolamento progressivo dei territori.

Va in questa direzione uno stanziamento, da parte della Giunta Tesei, di 82 mila euro in favore dei Comuni umbri per sostenerne l’azione volta a poter portare avanti lo scambio di buone pratiche a livello nazionale in materia di politiche familiari”: così la consigliera regionale della Lega Umbria Paola Fioroni, vicepresidente dell’Assemblea Legislativa.
“Tali risorse – spiega Paola Fioroni – serviranno a sostenere e promuovere azioni, da attuare nell’ambito della programmazione sociale di territorio delle Zone sociali, che consentano l’avvio del percorso di adesione o la permanenza nel ‘Network nazionale dei Comuni amici della famiglia, o consentano di attuare azioni volte a garantire la certificazione ‘Family in Italia’.

Sempre più Comuni umbri si stanno adoperando per entrare a far parte del network, dopo Perugia, Foligno e Todi, anche Marsciano, Deruta e Collazzone hanno ottenuto la certificazione nell’ultimo mese.
La sinergia tra la Regione Umbria e la Provincia di Trento, promotrice del network – prosegue Fioroni – permetterà di programmare politiche sempre più efficaci e garantire ai Comuni il massimo sostegno. Si prevede di attivare processi virtuosi per promuovere formazione, miglioramento delle politiche di conciliazione tra vita familiare e lavorativa, reti che consentano di offrire risposte, servizi ed azioni per sostenere la famiglia, nonché per sostenerne le capacità di empowerment”.
“Attraverso il finanziamento e altre iniziative in programma – conclude – intendiamo potenziare il percorso già intrapreso dalla Giunta Tesei che in questi anni ha avviato dei processi volti a tutelare le famiglie e sostenere la natalità e la maternità, garantendo risorse per i nuovi nati, servizi per la prima infanzia, oltre a quelli socio educativi e socio assistenziali. Le misure messe in campo dalla Regione Umbria saranno rese strutturali dalla Legge sulla Famiglia promossa dalla Lega che a breve approveremo in Assemblea legislativa”.