7.2 C
Perugia, it
sabato, 20 Dicembre 2025
Home Blog Pagina 6011

Firmati due protocolli regione-sindacati per sostegno agli anziani ed abbattimento barriere architettoniche

“Programmi condivisi, finalizzati per garantire il diritto alla casa agli anziani ultrasessantacinquenni ed al superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati e pubblici, negli spazi aperti al pubblico, nei percorsi urbani e centri storici, alla messa in sicurezza del patrimonio edilizio privato, attraverso l’utilizzo di risorse pubbliche: per raggiungere questi obiettivi questa mattina, giovedì 9 aprile, nella sede regionale di Piazza Partigiani, sono stati siglati due protocolli d’intesa tra la Regione dell’Umbria, rappresentata dall’assessore alle politiche abitative Stefano Vinti, le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil e Spi/Cgil, Fnp/Cisl ed Uilp/Uil che rappresentano i pensionati. “L’attuale situazione economica e sociale – ha affermato l’assessore Vinti – è contraddistinta da una crisi che colpisce il lavoro, l’occupazione e le condizioni delle persone più deboli della società, tra cui pensionati, anziani, giovani generazioni, lavoratori precari e disoccupati ed è caratterizzata da una progressiva ma costante erosione delle risorse finanziarie destinate al sistema delle politiche di protezione sociale e di tutela di queste categorie sociali. Da anni anche in Umbria si sta assistendo ad un progressivo mutamento demografico, contrassegnato, tra l’altro, da una trasformazione della struttura per età della popolazione con un progressivo incremento degli ultra 65enni, che ormai rappresentano circa il 25 per cento della popolazione umbra. Tale fenomeno, oltre a modificare le strutture familiari e ad amplificare la complessità delle dinamiche intergenerazionali, rende necessario un cambiamento nelle attitudini nelle politiche e nelle pratiche a tutti i livelli, in tutti i settori, così da valorizzare l’enorme potenziale rappresentato dall’invecchiamento. Per questo occorre riconfermare e potenziare il welfare pubblico e sostenere le politiche per le famiglie anche attraverso la tutela del potere di acquisto delle persone, sostenere la crescita e l’innovazione dei servizi che si coniughino con i bisogni vecchi e nuovi dei cittadini. Il primo protocollo d’intesa riguarda proprio il diritto alla casa degli anziani.  “La Regione Umbria, – ha sostenuto Vinti – per rispondere in maniera rapida ed efficace alle necessità abitative manifestate, di volta in volta, dalle categorie sociali più disagiate, ha  previsto l’erogazione di contributi integrativi del canone di locazione a favore di alcune categorie in condizioni di particolare debolezza sociale, che hanno individuato o sono in procinto di individuare una nuova soluzione alloggiativa in affitto. Tra le categorie si è posta particolare attenzione  ai nuclei familiari composti da non più di due persone, delle quali almeno una sia di età superiore ai 65 anni, e/o sia portatore di handicap, con una diminuzione della capacità lavorativa superiore a due terzi. Nonostante gli sforzi fatti,  per i prossimi anni ci sarà bisogno di ripensare gli interventi per garantire il diritto alla casa degli anziani autosufficienti, attraverso la concertazione con tutti i soggetti coinvolti, con particolare riferimento alla Regione Umbria e alle organizzazione sindacali”. Tutto ciò con la prosecuzione degli interventi a sostegno degli affitti dovuti dai conduttori di abitazioni private ultra 65enni attraverso una implementazione delle attuali risorse economiche proprie del bilancio regionale. “La Regione – ha aggiunto Vinti – ha ribadito il suo impegno, per quanto di competenza, affinchè la cedolare secca del 10%, relativa all’Irpef da versare da parte dei locatari sui canoni di locazione concordato al momento in vigore fino al 2017, sia estesa a tutto il territorio regionale ed a legiferare in materia di politiche fiscali e bonus destinati a progetti sulla domotica. Abbiamo anche confermato il sostegno economico e/o abitativo alle famiglie con anziani costrette alla morosità incolpevole ed avvieremo, in collaborazione con ATER Umbria, nei Comuni capofila di ambito, iniziative per l’assistenza agli anziani così da poter dare risposte rapide per particolari esigenze abitative come ad esempio rispetto al fenomeno della “nuda proprietà” al fine di evitare speculazioni da parte delle società immobiliari”.  Il secondo protocollo invece riguarda la realizzazione di programmi condivisi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche, attraverso l’utilizzo di risorse pubbliche che avrà anche il supporto dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità. “Molte volte basta poco per assicurare l’accessibilità, anche con semplici misure di adeguamento per favorire l’accessibilità e migliorare le condizioni di vita di coloro che purtroppo per patologie specifiche, o per anzianità e limiti di reddito, soffrono la propria condizione che li priva di potersi muovere liberamente dentro e fuori la propria abitazione, o ancora di potere mantenere i propri immobili attraverso i consueti interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria. Un aspetto spesso trascurato – ha spiegato Vinti -, è la mancanza all’interno della pianificazione attuativa dei quartieri e spazi pubblici urbani, dell’attenzione alla eliminazione, o meglio ancora, a non creare barriere architettoniche. Ciò si registra spesso non solo nel caso di nuovi insediamenti, ma anche nelle ristrutturazioni dei centri urbani. Da qui la necessità di richiamare l’attenzione verso tutti gli operatori e Regione ed Organizzazioni sindacali hanno pertanto condiviso che in fase di rilascio delle autorizzazioni di opere pubbliche che sono competenza della Pubblica Amministrazione o destinate in spazi esterni all’uso pubblico, ai vari livelli istituzionali, siano previsti gli accorgimenti idonei a superare le barriere architettoniche”. Altro aspetto è la disapplicazione della Legge 13 del 1989 la quale stabilisce la concessione dei contributi, per la l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. A giudizio dell’assessore “il contributo statale è stato del tutto irrisorio  a fronte del fabbisogno richiesto dai Comuni, tanto che la Regione Umbria, con la propria legge, ha finanziato interventi per circa cinque milioni di euro e nonostante questo forte impegno regionale, il numero delle richieste rimaste da soddisfare sono oltre 1300, corrispondenti ad un fabbisogno economico di oltre 7.200.000 euro. Con le Organizzazioni sindacali dei pensionati abbiamo così condiviso l’impegno che a decorrere dal prossimo triennio siano destinate risorse certe per ridurre almeno del 50 per cento le domande giacenti ad oggi”. L’impegno della Regione Umbria non si è profuso solo nel finanziare l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, ma anche nel contribuire alla riduzione del rischio sismico negli edifici privati con ulteriori 4.600.000 euro. Un grande passo in avanti per assicurare la libera circolazione senza barriere, è stato compiuto infine con il programma PAR FSC 2007-2013 per una somma complessiva assegnata ai Comuni di circa 4.500.000 euro, rivolti anche al miglioramento dell’accessibilità dei sistemi urbani ed inoltre l’attribuzione del massimo punteggio ai progetti “su edifici esistenti finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche”. Positivo il giudizio espresso dai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali, in quanto “il diritto alla casa ed il superamento delle barriere architettoniche rappresentano pezzi importanti del sistema welfare umbro. I due protocolli di intesa sono l’inizio di un buon percorso che sicuramente darà frutti per il futuro e nel quale andranno coinvolti a pieno anche l’Anci e dunque i Comuni dell’Umbria”. La Regione si è impegnata ad informare le Organizzazioni sindacali sui dati relativi agli interventi sin qui realizzati: numero Comuni coinvolti e tipologia di lavoro eseguito. Nell’intesa che riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche, è stato anche coinvolto l’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità, preposto al monitoraggio ed alla raccolta dei dati la cui conoscenza può essere basilare per le scelte da attuare.

   

Montefalco: denuncia per abbandono rifiuti liquidi su torrente Attone

Una denuncia per abbandono di rifiuti liquidi su acque superficiali è scattata nel comune di Montefalco, a seguito di un accertamento compiuto nei giorni scorsi da una pattuglia della Polizia Provinciale del Comprensorio di Foligno sul Torrente Attone. Sul corso d’acqua, che aveva assunto un colore insolitamente scuro, gli agenti provinciali hanno infatti riscontrato la presenza di una schiuma tipica dei reflui zootecnici. Situazione questa che si era andata determinando a causa di uno sversamento di liquido da un invaso di acque piovane privato. Gli agenti intervenuti sul posto hanno quindi proceduto alle operazioni di chiusura e di sequestro della saracinesca dell’invaso e, identificato l’autore del fatto, alla sua denuncia per abbandono di rifiuti liquidi su acque superficiali. Sul posto è intervenuto anche il personale dell’Arpa Umbria che adesso sta compiendo le necessarie analisi chimiche. Ad aggravare la situazione il fatto che, secondo quanto successivamente appreso, l’invaso era sottoposto ad ordinanza di bonifica da parte del sindaco, in quanto in esso era già stata riscontrata la presenza di un quantitativo di ammoniaca dovuto a reflui zootecnici.

   

ITTS Volta Perugia: al via la mostra al planetario per l’ultimo Comenius

Una tecnica del passato e un obiettivo che descrive il futuro dell’Europa. Fotografia pinhole e multilateralità sono quello che hanno toccato con mano 16 studenti dell’Istituto tecnico tecnologico ‘Alessandro Volta’ di Perugia con il progetto Comenius intitolato, appunto, ‘European cultural heritage from a pinhole’. Per raccontare questa esperienza, che ha coinvolto ragazzi di Italia, Turchia, Polonia e Ungheria, gli studenti perugini hanno allestito una mostra in scena fino a sabato 11 aprile nel planetario ‘Ignazio Danti’ di Perugia. In esposizione, illustrazioni per raccontare le fasi del programma e la tecnica appresa, la tshirt disegnata e le fotografie (analogiche versus digitali) di Perugia realizzate per l’occasione, i bozzetti relativi alla riqualificazione della stazione di Piscille del progetto collaterale al programma europeo oggi in fase di conclusione. “Oltre a imparare una nuova tecnica fotografica – ha commentato la professoressa Maria Laura Mammoli, coordinatrice del progetto – i ragazzi hanno avuto la possibilità di ‘sporcarsi le mani’ costruendo la macchina, allestendo il set fino al momento dello ‘scatto’ e, infine, sviluppando in autonomia nella camera oscura approntata qui a scuola. Ha dato loro una visione nuova della fotografia, più orientata alla ricerca del gusto estetico e, quindi, differente dalla pratica delle decine di scatti rapidi con lo smartphone”. “La pinhole – ha spiegato Alessandro Celesti di III A Grafica – è una tecnica analogica che consiste nel catturare, attraverso la carta fotografica, la luce che entra in scatole costruite appositamente. Abbiamo scelto barattoli di latta che abbiamo sigillato e dipinto di nero, perché la luce non entrasse. Successivamente si fa entrare la luce attraverso un foro da tenere aperto a seconda dell’esposizione necessaria all’impressione”. Nel progetto, però, la tecnica pinhole ha avuto un ruolo strumentale rispetto alla scoperta del territorio intorno alla scuola, come negli obiettivi del Comenius, che ha poi generato per gli studenti dell’Itts Volta una progettualità collaterale. “Abbiamo esplorato i luoghi storici più vicini alla scuola – ha spiegato Mammoli – e, in particolare, la stazione di Piscille, che ci ha dato modo di riflettere su due temi: il disagio dei senzatetto e la necessità di una riqualificazione della struttura. Da qui il nostro ‘spin off’”. “Ci siamo occupati, graficamente, del restauro della stazione – ha raccontato Martina Rosati della IV A Grafica – e realizzato dei bozzetti seguendo tutte le fasi del lavoro grafico. La stazione di Piscille, per noi, potrebbe diventare luogo ricreativo con macchinette distributrici di bevande e alimenti, una biblioteca e quello che noi abbiamo battezzato il ‘McTrain’, fast food per i viaggiatori da servire ‘al volo’ dalla banchina”. Ultimo Comenius, prima dell’ingresso della nuova formula ‘Erasmus plus’ che già sta interessando, per l’Itts Volta, gli studenti degli indirizzi di meccanica, elettronica e chimica, il progetto sulla tecnica pinhole, dopo aver condotto gli studenti europei coinvolti in Italia, Ungheria (Szeghalom) e Polonia (Radziejow), si avvia al meeting finale in Turchia. “Domenica 12 aprile – ha concluso Gabriele Pagiotti della III A Grafica – partiremo per Instanbul. Questo scambio è stata un’esperienza nuova che, oltre alla conoscenza dell’inglese, ci ha dato la possibilità di incontrare culture diverse dalla nostra e, anche, fatto conoscere meglio Perugia dove abbiamo scoperto l’esistenza di 40 torri medievali, spesso non valorizzate e non note a cittadini e turisti”.

 

   

Presentato il progetto “Archeo-hiking Umbertide Montone”

Ha l’obiettivo di potenziare i due musei cittadini Santa Croce di Umbertide e San Francesco di Montone  attraverso la valorizzazione del patrimonio archeologico e del territorio, il progetto “Archeo-hiking Umbertide-Montone” illustrato oggi, a Perugia,  dai sindaci delle due città, Marco Locchi e Mirco Rinaldi, dall’assessore alla cultura del Comune di Umbertide, Raffaella Violini, dal presidente del Gal Alta Umbria, Mariano Tirimagni e da Luana Cenciaioli della Soprintendenza archeologica,  alla presenza dell’assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco. Il progetto, finanziato dal “Gal” nell’ambito del bando per la valorizzazione di itinerari tematici, prevede l’allestimento di nuove esposizioni legate ai reperti archeologici provenienti dai due territori e itinerari turistici intercomunali attraverso percorsi di hiking (escursioni),  che collegano i due musei con i siti archeologici dei ritrovamenti. Una passeggiata archeologica tra i siti di Monte Acuto di Umbertide e di Santa Maria di Sette di Montone e che si sviluppa su 25 chilometri di tracciati, alla scoperta delle bellezze  naturalistiche e storiche del territorio, tra testimonianze millenarie di umbri etruschi e romani. Per l’assessore regionale alla cultura, Fabrizio Bracco, “il progetto sintetizza le linee delle politiche culturali e turistiche della Regione Umbria che individuano  nella capacità dei Comuni di fare rete l’elemento trainante di promozione e  sviluppo culturale e turistico dell’Umbria. In questo caso, il  protagonismo degli attori locali – ha aggiunto Bracco –  ci consente di conoscere un’Umbria diversa, non solo una regione famosa per il Medioevo ed il Rinascimento, ma terra di culture e civiltà che vanno dalla preistoria alla contemporaneità. Riscoprire questo patrimonio dell’Umbria – ha concluso – consente di ridefinire l’offerta turistica regionale e di ampliare le opportunità di crescita e sviluppo”.  “Il progetto – hanno detto i sindaci di Montone e di  Umbertide, Mirco Rinaldi e Marco Locchi, – è un ulteriore esempio della collaborazione fra amministrazioni locali dell’Alto Tevere. Si tratta – hanno aggiunto – di un progetto integrato di valorizzazione turistica ed ambientale dei due territori che ne esalta le radici storiche e le potenzialità,  ampliando l’attrattività turistica di questa parte dell’Umbria. E’ la risposa più adeguata – hanno concluso – per uscire dal localismo e promuovere la conoscenza e le ricchezze di un territorio da presentare alla comunità ed ai turisti”. Per l’assessore comunale alla cultura, Raffaella Violini, “questa iniziativa di valorizzazione si avvia con l’inaugurazione, sabato  11 aprile, della nuova sezione archeologica del Museo Santa Croce, dove saranno tra l’altro  collocati i bronzetti votivi di età neolitica rinvenuti a Monte Acuto di Umbertide e dove – ha aggiunto – troverà spazio una ricca collezione di monete di epoca romana e altri reperti etruschi e umbri”. Per il presidente del Gal, Mariano Tirimagni, “le due amministrazioni hanno saputo cogliere le opportunità offerte dai bandi per la valorizzazione del territorio a fini turistici e culturali promossi nell’ambito della programmazione 2007-2013 del Piano di sviluppo locale. Il progetto – ha aggiunto –, che ha riportato alla fruizione pubblica reperti chiusi nei magazzini della Soprintendenza,  ha dimostrato una elevata capacità degli enti locali di utilizzare al meglio le risorse disponibili per rendere il territorio più attrattivo, con ricadute importanti anche da un punto di vista economico”. Per Luana Cenciaioli “attraverso il progetto si dà una esposizione definitiva a reperti significativi che appartengono ad un territorio crocevia di umbri, etruschi, romani, propaggine dell’area del perugino ed attraversato dalla grande via di comunicazione del Tevere. Qui – ha proseguito – ci sono stati insediamenti importanti come quello  di  Monte Acuto, con le sue statuette votive,  o di Santa Maria di Sette da cui sono emersi reperti di epoca romana che, insieme alla stele funeraria, verranno custoditi nel Museo di San Francesco di Montone”.

   

La Cooperativa Asad presenta il Bilancio a Gubbio

E’ di nuovo tempo di bilanci per la Cooperativa Asad. Venerdì 10 aprile, a partire dalle ore 17.30, presso la Sala Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana a Gubbio, l’impresa collettiva darà conto nel territorio eugubino del proprio operato con riferimento all’anno 2013. Asad è nata nel 1977 a Perugia e da allora ha poi esteso le sue attività in molti comuni della provincia, radicandosi nei territori dove opera, attraverso la valorizzare dei legami con le diverse comunità locali. Il programma dell’iniziativa prevede nella fase dei saluti, gli interventi del Sindaco di Gubbio, Mario Stirati, di Mons. Mario Ceccobelli, Vescovo di Gubbio e di Anna Rita Comodi, Direttore Distretto Socio Sanitario Alto Chiascio USL Umbria 1. A coordinare gli interventi e darà principalmente conto dell’attività svolta, sarà la Presidente della cooperativa, Liana Cicchi. Previsti anche gli interventi di Roberto Morroni, Presidente Conferenza Zona Sociale 7 , Rita Cecchetti, Vice Sindaco Comune di Gubbio, Comune Capofila Zona Sociale 7,  Lorena Anastasi, Assessore alle Politiche Giovanili Comune di Gubbio, M. Patrizia Lorenzetti, Responsabile Dipartimento Salute Mentale USL Umbria 1 Area Nord, Paola Tomassoli, Responsabile Servizio Integrato per l’età Evolutiva Alto Chiascio USL Umbria 1, Beba Blasi, Responsabile Sociale Zona 7, Francesco Emanuele, Presidente CIP Regione Umbria e Francesca Volpi, Dirigente 1° Circolo Didattico Gubbio. Durante il pomeriggio si registreranno le testimonianze di altri soggetti, che a vario titolo porteranno il loro contributo di opinione  relativamente all’attività svolta dalla cooperativa Asad nel contesto sociale eugubino. (GIULIANA BALDINUCCI, Presidente AUSER Alto Chiascio, FAUSTO BELLUCCI Rappresentate Associazione Amici di Roberto, RITA BELLUCCI Genitore, ELISEO BERETTONI Presidente Associazione Crisalide, GIACOMO MARINELLI ANDREOLI Direttore Tele Radio Gubbio, ALFREDO MINELLI Presidente Famiglia Santantoniari, FAUSTO MONACELLI ANSPI Ponte D’Assi, SIMONETTA MINELLI Presidente Associazione Sportiva Atletica Tarsina, MARUSKA PANFILI Genitore e GIUSEPPE SEBASTIANI Presidente Sbandieratori Gubbio)

Angelo Pagano

   

Una messa celebrata da Gualtiero Bassetti per il “Trofeo Circolo Dipendenti Perugina”

Domenica si disputerà a Sant’Andrea delle Fratte di Perugia la seconda edizione del “Trofeo Circolo Dipendenti Perugina”, gara di corsa su strada di settore giovanile e sarà il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti ad anticipare la stessa manifestazione, celebrando nella giornata di venerdì 10 aprile alle ore 13 la Santa Messa nello stesso circolo. Il porporato perugino successivamente rimarrà a pranzo con una folta rappresentanza delle maestranze delle maggiori realtà produttive della zona industriale circostante in quella che sarà un’occasione per dare la speranza sia a quelle realtà con forti ripercussioni a livello occupazionale ed anche alle nuove generazioni che la domenica si sfideranno in una gara valevole come prova del Campionato regionale Fidal di corsa su strada promossa con il patrocinio del Comune di Perugia. La competizione richiamerà i migliori giovani dell’atletica umbra, con gare riservate a giovani nati dal 1998 e sino alla categoria dei più piccoli, riservata ai nati dal 2010 e seguenti. Si tratta della terza tappa del campionato umbro avviato a Castiglione del Lago e proseguito a Capanne e che si concluderà l’8 novembre in occasione della Straperugia. L’organizzazione della manifestazione è curata dalla società sportiva del Cdp Atletica Perugia insieme allo stesso Circolo Dipendenti Perugina con il grande impegno di Federico Mariangeloni, Marco Ballerani e Francesco Radicchi, che da tempo si stanno prodigando per garantire la miglior accoglienza ai partecipanti. Fondamentale per la parte tecnica l’apporto della Fidal e dell’Endas Umbria, oltre che della Dream Runners Perugia. Il ritrovo dei concorrenti è fissato alle ore 10 presso il Circolo Dipendenti Perugina di Sant’Andrea delle Fratte, mentre le gare inizieranno alle 10.45 con i Pulcini e a seguire tutte le altre. Le distanze andranno dai 100 metri per i più piccoli, sino ai 3000 metri per gli Allievi, i quali dovranno ripetere per tre volte un circuito di mille metri. Previsti premi e riconoscimenti per tutti. La manifestazione è aperta a tutti i tesserati Fidal ed anche agli appartenenti agli altri enti di promozione sportiva. La classifica del campionato regionale giovanile di corsa su strada sulle tre tappe sarà riservata solo gli atleti Fidal delle categorie Esordienti, Ragazzi, Cadetti e Allievi. La manifestazione sarà anche un’occasione di festa e di aggregazione, con la possibilità di rimanere a pranzo gratuitamente per i bambini nella stessa struttura e con un prezzo di 5 euro per gli adulti. Per informazioni ci si può rivolgere ai numeri 360343785 e 3282249568.

   

A Perugia torna “Piacere Barbecue”

Sarà “Un viaggio di braciere!” quello che dal 12 al 21 Giugno condurrà griller professionisti e amanti della cottura alla brace a Perugia per la terza edizione di Piacere Barbecue, l’unico Festival italiano dal cuore ardente. Il claim della nuova edizione è un invito a scegliere l’Umbria e il suo capoluogo come mete turistiche in occasione dell’evento che ha saputo sdoganare la cultura americana del barbecue, arricchendola con il patrimonio enogastronomico italiano. Un concetto rafforzato dall’immagine ufficiale che vede al centro di un grande prato verde un originale “maggiolino” in legno – progettato dal famoso designer Matteo Ragni e realizzato artigianalmente da TobeUs, munito di un carrello-griglia pronto all’uso. Ancora una volta l’Area Verde di Pian di Massiano, meta ideale di sportivi e famiglie, si prepara ad accogliere la kermesse ideata e realizzata da ConsulTravel e dall’Agenzia Sedicieventi con la collaborazione di Istituzioni locali, Associazioni di Categoria e Associazioni Culturali. Ad oggi hanno rinnovato la partecipazione all’evento CNA Umbria, Coldiretti, CIA Umbria e Confagricoltura Umbria, oltre a MTV Umbria (Movimento Turismo del Vino), CCBI (Consorzio Produttori Carne Bovina Pregiata delle Razze Italiane), AIA (Associazione Italiana Allevatori) e ANABIC. L’Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne sarà protagonista, insieme a questi e ad altri partner, presso il Polo Didattico per promuovere, con lezioni e mostre fotografiche, la conoscenza delle pregiate razze bovine autoctone italiane. Piacere Barbecue, che nel 2014 ha visto la partecipazione di quasi sessantamila persone, quest’anno amplierà ulteriormente l’offerta per il pubblico: l’area fai da te “Il Braciere è tutto mio” sarà ingrandita incrementando il numero di bracieri e di posti a sedere; l’area ristorativa “Mi faccia il braciere” offrirà una più vasta scelta di piatti a prezzi vantaggiosi ma non meno appetitosiGriller professionisti e amanti delle tecniche di cottura alla brace potranno dunque scegliere se acquistare presso il rinnovato Emporio del Fresco le specialità preferite da grigliare con le proprie mani nella braceria comune, o gustare menu selezionati e preparati dalle più prestigiose firme della ristorazione locale e interregionale. Show cooking, laboratori, degustazioni guidate, concerti, attività ludiche e sportive arricchiranno ancora una volta le dieci giornate della manifestazione che annovera, fra le novità più attese, il “Family Contest – Junior Griller, La Griglia è di Famiglia“. La gara, che si disputerà nella giornata di sabato 20 giugno, darà ai genitori di bambini e adolescenti di età compresa fra gli 8 e i 17 anni, la possibilità di condividere con i propri cari la passione per la cucina e di vivere tanti momenti divertenti in famiglia. Una giuria di griller certificati KCBS (Kansas City Barbecue Society) decreterà i vincitori dell’infuocato contest promosso da Weber. Ancora una volta, infatti, l’azienda produttrice di barbecue più famosa al mondo rinnova la sua collaborazione con l’evento, firmando anche l’area fai da te e il grande palco dove si susseguiranno appuntamenti e spettacoli musicali live. Fiore all’occhiello della kermesse si conferma l’Italian Barbecue Championship, Campionato italiano ufficialmente sanzionato dalla KCBS che nella sua seconda edizione diventerà ancora più incandescente, complice la partecipazione di un più vasto numero di team. Ventuno le squadre già iscritte: team italiani e stranieri si affronteranno all’ultimo grill in una sfida lunga 36 ore che chiuderà l’edizione 2015. Il 7 Giugno, a fare da anteprima all’evento, sarà la seconda edizione della 1000 Griglia, la Giornata Nazionale del Barbecue che si ripete ogni anno la prima domenica di giugno. Piacere Barbecue è l’occasione giusta per conoscere il grande patrimonio di razze nate e allevate in Italia, con l’apertura ad alcuni dei principali Consorzi di Tutela nazionali. E per chi vuole visitare l’Umbria sono disponibili anche quest’anno i Pacchetti Ufficiali di Piacere Barbecue, il miglior pretesto per visitare il cuore verde d’Italia. Trasportando i turisti dal Centro storico a Pian di Massiano, Minimetrò S.p.A firmerà anche quest’anno A Piacere Barbecue ti portiamo noi!.

   

Terza edizione per “FotografiaBettona”

Tre mostre, un incontro pubblico e due workshop: è quanto prevede la terza edizione di “FotografiAbettona“. L’iniziativa, che prenderà il via sabato 11 aprile, è organizzata dall’associazione Istanti – fotografia e cultura e dal Comune di Bettona, in collaborazione con la Pro Loco di Bettona. «Siamo alla terza edizione di “FotografiAbettona” – commenta Paola Pasinato, assessore comunale alla cultura – e, come gli anni passati, anche quest’anno saranno due giorni ricchi di eventi di grandissimo interesse sia per gli appassionati di fotografia che per tutti coloro che, visitando Bettona e le sue bellezze storico artistiche, troveranno anche la possibilità di visitare mostre fotografiche di autori di altissimo livello e partecipare ad un incontro pubblico di un maestro della fotografia, quale Joe Oppedisano. In questi anni il lavoro che come Assessore sto portando avanti è stato quello di organizzare eventi culturali di rilievo, anche valorizzando le associazioni di prestigio che abbiamo nel nostro territorio, come l’Associazione Istanti Fotografia e Cultura, che vanta più di settanta associati, tra cui fotografi amatoriali che hanno vinto anche premi a livello nazionale e internazionale. L’obiettivo è far si che il nostro bellissimo borgo possa diventare anche “borgo delle belle arti”, facendo in modo che la cultura diventi elemento trainante non di un turismo di massa ma di un turismo culturale».

IL PROGRAMMA – La manifestazione, che propone come fil rouge il tema “Identità nella Memoria. Viaggio alle radici”, prenderà il via sabato 11 aprile alle ore 19 con l’inaugurazione delle tre mostre fotografiche: “Umbria Terra Natia” di Maurizio Leoni (visitabile presso il Museo della città), “Sale” di Filippo Sproviero (sala Preziotti a palazzo Preziotti), “Gubbio, i ceri” di Giuseppe Cardoni e Luigi Loretoni (cenacolo di San Crispolto). Le tre esposizioni, ad ingresso libero, resteranno aperte fino al prossimo 3 maggio. Maurizio Leoni durante l’inaugurazione presenterà anche il suo libro che ha lo stesso titolo della mostra ovvero “Umbria Terra Natia”.

Domenica 12 aprile alle ore 11 è in programma, presso la sala Biancalana del Museo della città di Bettona, l’incontro pubblico con l’autore (ad ingresso libero). A parlare sarà il fotografo italo-americano Joe Oppedisano (www.joeo.com), nato nel 1954 a Gioiosa Ionica (Rc). A sette anni si trasferisce a New York con la famiglia. Giovanissimo comincia a dedicarsi alla fotografia; nel 1971 si scrive al Queens College di New York e nel 1973 frequenta un corso di fotografia presso la stessa Università. Nello stesso anno frequenta la School of Visual Arts di New York; contemporaneamente approfondisce la sua esperienza professionale lavorando come assistente per alcuni noti fotografi pubblicitari. Nel 1979 è invitato dall’International Center of Photography di New York a Venezia. Nel 1982 torna in Italia e si stabilisce a Milano, collabora con diversi agenzie e case editrici come Rizzoli e Mondadori realizzando servizi per riviste e numerose campagne pubblicitarie: tra queste per Adidas, Yomo, Pionier, Hitachi, Panasonic, Grundig, KodaK, Apple, Fiat, Alfa Romeo, Campari, Ras American Express. Parallelamente al lavoro commerciale svolge un’autonoma e continua sperimentazione sull’immagine. Nasce così un linguaggio originale basato su un prolungamento del tempo reale di visione dell’immagine; una tecnica ottenuta da Oppedisano grazie a modifiche da lui studiate e messe in opera sulla sua macchina fotografica – per le sue caratteristiche unica al mondo – in grado di ottenere una fusione tra un fotogramma e un altro. I risultati di tale incessante ricerca sono stati pubblicati su numerose riviste specializzate, e esposti a numerose mostre in Italia e all’estero.

Domenica 19 aprile, dalle ore 10, è in programma il workshop con Francesco Capponi da titolo: “La Luce in Scatola – la fotografia stenopeica”. L’iniziativa prevede un momento dedicato alla teoria ed uno alla pratica. Il primo comincerà con un excursus storico sull’origine della fotografia e sulla sua deviazione stenopeica. Saranno indagate le varie possibilità che questa particolare tecnica è in grado di offrire. Si studierà insieme la parte tecnica necessaria all’autocostruzione di una propria semplice “scatola” fotografica. Nella parte pratica ad ogni partecipante viene chiesto di portare almeno una scatola da trasformare in macchina fotografica. I partecipanti verranno seguiti nella trasformazione dell’oggetto. La scatola sarà verniciata di nero nel suo interno e sarà realizzato il foro stenopeico, il suo alloggiamento e l’otturatore. Ognuno sarà seguito ma sarà lasciato libero nella costruzione del mezzo fotografico personalizzato. Le scatole saranno terminate in giornata per essere poi utilizzate la settimana successiva durante il Pinhole Day sotto la supervisione di Luca Tabarrini e Tiziana Nanni.

Domenica 26 aprile, dalle ore 10, è in programma la “DomenicAnoligica – Pinhole day” durante la quale, come diretta prosecuzione del workshop di fotografia stenopeica, verranno scattate le foto con le “scatole” fotografiche costruite. Per lo sviluppo verranno utilizzati fogli di carta positiva di formato 10×13 cm, quindi si consiglia di portare scatole che abbiano un lato di dimensioni non troppo distanti. Ai partecipanti è richiesto di portare la scatola, forbici e taglierino. Il resto dei materiali necessari sarà messo a disposizione da Istanti. Tutte le foto verranno utilizzate per allestire una piccola mostra estemporanea.

La prenotazione ai due ultimi eventi è necessaria e deve essere effettuata utilizzando la mail: istantifotografiaecultura@gmail.com.

   

Festa dei Boschi: il 12 aprile al via prima edizione al “Bosco di San Francesco” ad Assisi

Prenderà il via domenica 12 aprile (dalle ore 10) nel  Bosco di San Francesco ad Assisi, la prima edizione della Festa dei boschi, nata dalla collaborazione tra il Centro regionale per la documentazione, l’informazione e l’educazione ambientale della Regione Umbria (Cridea)  ed  il Fondo ambiente italiano (Fai) che si articolerà in tre date e luoghi  diversi. Obiettivo dell’iniziativa – affermano i promotori della Festa – è  valorizzare i “polmoni verdi” e le aree di interesse culturale delle zone individuate,  grazie ad  attività per adulti e bambini che offrono la possibilità di divertirsi e  partecipare a conferenze a tema e laboratori all’area aperta. Attività che sapranno evocare il mistero, il fascino, la pace e il silenzio dei Boschi. Il primo  appuntamento è per  domenica prossima  al Bosco di San Francesco ad Assisi, che sarà teatro di attività e laboratori all’aria aperta,  brevi conferenze e  una visita guidata con il direttore del Bosco. Domenica 10  maggio l’iniziativa si sposterà al Forabosco di  Collestrada che proporrà ai  visitatori attività a contatto con gli asinelli di Fratello Asino e percorsi guidati alla scoperta del bosco “planiziale” di grande valore geobotanico. Ultimo appuntamento  il 14 giugno al  bosco didattico di Ponte Felcino, alla scoperta di piante esotiche e rare. Una giornata dedicata alla creatività con laboratori didattici di pittura e di stampa su carta fotosensibile e, per gli adulti, un focus sul tema della biodiversità. L’iniziativa è resa possibile, oltre che dalla collaborazione con il Fai – affermano al Cridea,  anche per l’impegno degli operatori dei Centri di educazione ambientale (Cea) presenti nelle  strutture di Collestrada e di Ponte Felcino. Data la positiva adesione al progetto dei Cea coinvolti in questa prima edizione l’iniziativa sarà riproposta nei prossimi anni estendendola ad altre realtà umbre dove è presente ed attiva la rete degli operatori ambientali. Il programma del 12 aprile prevede: ore 10.00 partenza della visita guidata del Direttore del Bosco di San Francesco Assisi, dall’ingresso superiore adiacente alla Basilica di San Francesco (prenotazione obbligatoria). Al Complesso Benedettino di Santa Croce:  ore 11.30 – “Santa Croce vicende di un monastero”, Giovanna Casagrande docente di Storia medioevale Università degli Studi di Perugia; ore 12.00 – “Il Bosco monastico nutrimento per il corpo e per l’anima”, Andrea Maiarelli Ist. Sup. di Scienze Religiose di Assisi; ore 12.30 – “L’Ecosistema Bosco”, Stefania Fucchi naturalista e i suoi alunni del Liceo Scientifico annesso al Convitto Nazionale di Assisi. Per i bambini dalle 11.00 alle 12.30 laboratorio in compagnia del Corpo forestale dello Stato; dalle ore 11.30 alle 13.30 “Truccabimbi: divento tasso, volpe, gufo, insetto!”.  Ore 16.00 – Laboratorio sul mimetismo degli animali in compagnia di  Carlo Ricci, entomologo del Dipartimento di scienze agrarie alimentari ed ambientali dell’Università di Perugia; ore 18.00,  chiusura in musica con la Banda F. Morlacchi di Cannara. Per informazioni: FAI – Bosco di San Francesco, tel. 075-813157; faiboscoassisi@fondoambiente.itwww.fondoambientewww.regione.umbria.it/ambiente/agenda