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domenica, 21 Dicembre 2025
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Centro pari opportunità della Regione Umbria

È stato conferito alla dottoressa Rachele Salvatelli per la tesi dal titolo “Il dilemma del riconoscimento. Questione  femminile e  rappresentanza politica”, con la quale ha  conseguito la Laurea in Filosofia ed Etica delle relazioni, il primo premio “Laura Cipollone” relativo agli anni accademici 2011/12 e 2012/13. La cerimonia di consegna si è svolta nella sede del Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria che ha istituito il Premio in memoria di Laura Cipollone, “operosa e lungimirante fondatrice” del Centro.

Il Premio è rivolto alle laureate e ai laureati residenti in Umbria che discutono la propria tesi su personaggi femminili o su problematiche attinenti la realtà femminile, con particolare riferimento al contesto regionale, e prevede tre livelli di premiazione che vengono attribuiti su proposta di una Commissione giudicatrice.

Nell’attribuire il primo premio alla dottoressa Salvatelli, la Commissione ha rilevato come “abbia analizzato il tema del ‘Riconoscimento’ – quale elemento fondamentale nella costruzione di una identità personale riuscita – attraverso elementi teorici tratti da discipline filosofiche, psicologiche ed etiche. Nel corso di tale analisi viene affrontato anche il tema opposto, ossia quello del ‘Misconoscimento’, in particolare facendo riferimento alle persistenti forme di ‘mancato riconoscimento’ della differenza femminile in diversi ambiti, da quello culturale e simbolico a quello dei diritti. È, infatti, un dato ancora ampiamente rilevato ai giorni nostri – si legge nella motivazione – il deficit di rappresentanza delle donne in politica, così come le difficoltà che esse incontrano nel mondo del lavoro, a riprova che l’uguaglianza è ben lungi dall’essere intesa come  ‘opportunità aperte a tutti’ senza disparità o pregiudizi basati sulla differenza di genere, ma al contrario che deve essere valutata come  ‘riconoscimento’ per parità e dignità”.

La Commissione giudicatrice ha assegnato il secondo e terzo premio rispettivamente alla dottoressa Giulia Romano per il suo lavoro dal titolo “La questione di genere e la narrazione del sé nei Centri Antiviolenza” e alla dottoressa Elisa Pierozzi per la tesi su “La sessualizzazione dei bambini: una ricerca qualitativa su alcuni cartoni animati per l’infanzia”.

   

A Orvieto l’Ordine degli psicologi dell’Umbria ha incontrato i vertici della società mondiale di psicologia per lo sport

La comunità degli psicologi dell’Umbria punta l’attenzione anche sul pianeta sportivo regionale e scende in campo “per contribuire al migliore sviluppo del settore”.

E’ questo il motivo che ha spinto il consiglio regionale dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria ad incontrare ad Orvieto i componenti del Consiglio Direttivo della Società Mondiale di Psicologia dello Sport. Una occasione che ha permesso al consiglio presieduto da David Lazzari e dalla vicepresidente Chiara Cottini di porre le basi per una futura collaborazione che porterà all’attuazione di programmi e attività in ambito sportivo regionale. Compito dello psicologo dello sport è anche quello di favorire la formazione di atleti e tecnici sotto l’aspetto della migliore gestione delle abilità a livello mentale.   

L’incontro fra gli psicologi umbri e i presidenti delle società scientifiche di vari paesi di tutto il mondo si è svolto a margine del convegno internazionale di psicologia dello sport che si terrà a Roma il 19-20 aprile, in occasione del 50esimo anniversario della fondazione della Società Internazionale di Psicologia dello Sport.

Cresce dunque l’attività dell’ordine umbro che nell’ambito dei festeggiamenti e degli eventi promossi in occasione del 25esimo anniversario dell’ordine, mercoledì 22 aprile incontrerà alla sede di Ponte San Giovanni la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini. Un’altra occasione per gli psicologi umbri di “presentare alle istituzioni i temi di interesse della professione”.
   

A Gubbio per il secondo appuntamento del Programma Urbano Complesso

Promuovere iniziative per la riqualificazione dell’area interessata dal Puc2 (Programma urbano complesso) “Nova civitas” del Comune di Gubbio e al fine del riutilizzo dell’ex Ospedale civile di Gubbio: è questa la finalità del protocollo d’intesa che verrà sottoscritto fra Regione Umbria, Comune di Gubbio e l’azienda Usl Umbria 1, il cui schema è stato approvato dalla Giunta regionale.

Le parti concordano sulla necessità di riavviare il processo di riqualificazione nell’area ricompresa nel Puc2, anche in relazione agli ulteriori orientamenti maturati dal Comune rispetto al programma iniziale, per realizzare opere ed infrastrutture ritenute fondamentali per lo sviluppo del territorio eugubino.

L’ipotesi di riuso del complesso dell’ex ospedale, che si compone di più edifici realizzati in epoche diverse e con differenti caratteristiche strutturali, prevede la ristrutturazione ed adeguamento della parte del plesso ospedaliero che rimane in uso all’Usl Umbria 1 (con tre immobili rispettivamente di mq 3.280, mq 1.017 e mq 434); l’alienazione di un immobile di mq 3.970, con mq 600 spazi interrati; la locazione degli spazi attualmente in uso alla Farmacia Comunale (mq 145).

Nelle porzioni che restano di proprietà dell’Usl saranno collocate le attività del Centro di salute, il Dipartimento di prevenzione, ambulatori polifunzionali e agli uffici direzionali. È previsto poi il trasferimento del Dipartimento di salute mentale  attualmente situato presso il centro direzionale “Prato”, in via  Ubaldi. In questo modo, si potrà mantenere un presidio sanitario, di proprietà pubblica, in un immobile di pregio nel centro di Gubbio; l’accentramento in un’unica struttura delle principali attività territoriali di carattere socio-sanitario, inoltre, produrrebbe un miglioramento dell’offerta dei servizi sanitari, nel rispetto della programmazione regionale, realizzando la prevista “Città della salute”. La Regione Umbria ha destinato a questo intervento un finanziamento di 3 milioni di euro.

Con l’intesa, Regione Umbria e Comune di Gubbio si impegnano ad inserire le opere necessarie per l’ultimazione del Puc2 nell’ambito delle rispettive prossime programmazioni pluriennali. In particolare, la Regione Umbria conferma gli impegni già assunti di mantenere a favore del Comune lo stanziamento di circa 1 milione e 300mila euro per interventi di edilizia residenziale e di reperire, nell’ambito della programmazione 2014-2020, ulteriori 5 milioni e 260mila euro per finanziare le opere pubbliche e le attività produttive. Le parti si impegnano inoltre a ricercare modalità alternative per la realizzazione delle opere anche al fine di reperire le risorse necessarie ricorrendo tra l’altro al supporto delle competenze della finanziaria regionale Gepafin.

   

La Sir si gioca la stagione a Verona

Dopo una settimana di grande lavoro, arriva il momento della verità per la Sir Safety Credito Cooperativo Umbro Perugia. I Block Devils salgono a Verona per sfidare domani pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 18:00, la Calzedonia di coach Andrea Giani, match valido come gara 2 dei quarti di finale playoff. La sconfitta subita in gara 1 non concede alternative alla Sir. Serve una vittoria, naturalmente con qualsiasi risultato, per proseguire la corsa nella post season che assegna il tricolore. In caso contrario sarà Verona ad accedere alle semifinali. Serve dunque un’impresa a capitan Vujevic e compagni. Espugnare il PalaOlimpia è l’unico obiettivo con il quale la squadra ha svolto la settimana di allenamenti, cercando di recuperare energie fisiche e mentali e soprattutto la giusta concentrazione per una partita nella quale non sono concessi errori. È quello di domani il quinto confronto stagionale tra due formazioni (due vittorie per parte) che ormai si conoscono a memoria. Saranno dunque presumibilmente i dettagli a fare la differenza domani pomeriggio, al pari di alcune situazioni di gioco ed alcuni precisi fondamentali già visti in gara 1. Parte oggi con tutta la rosa a disposizione la comitiva bianconera. Grbic deciderà prima del via il sestetto che partirà titolare al fischio d’inizio della coppia arbitrale La Micela-Braico, ma sembra orientato a spedire sul taraflex scaligero il consueto sestetto tipo con la diagonale De Cecco-Atanasijevic in posto due, la coppia centrale composta da “Cannibal” Buti (ex della gara al pari di Maruotti e Paolucci) e da “Top Gun” Beretta, capitan Vujevic e “Panzer” Fromm schiacciatori di posto quattro e la staffetta Giovi-Fanuli a dirigere le operazioni in seconda linea. Tutti caldi a bordo campo gli i altri bianconeri pronti a subentrare a match iniziato. Folta macchia bianconera domani al PalaOlimpia di Verona. In partenza da Perugia tre pullman di tifosi, vicini come sempre ai propri beniamini e pronti a portare per l’ennesima volta il proprio supporto alla squadra in questa difficile e decisiva trasferta. Dall’altra parte della rete c’è una Calzedonia in grande forma e carica a mille alla ricerca del pass per la semifinale. Gli scaligeri durante tutta la stagione e certamente anche sabato scorso al PalaEvangelisti hanno dimostrato di essere squadra di rango, forte e completa in ogni reparto, che fa del servizio e dell’attacco i suoi punti di forza. Giani dovrebbe confermare la formazione vincente a Perugia con Coscione in cabina di regia, Gasparini in diagonale, Zingel ed Anzani coppia di centrali, Sander e Deroo martelli ricevitori e Pesaresi re della seconda linea. Fermare la “triade” Gasparini-Sander-Deroo è imprescindibile per i bianconeri del presidente Sirci, così come arginare il fenomenale servizio veronese, incisivo sia con i battitori al salto che con quelli flot. E poi ci vuole cuore, tanto cuore, quello famoso da gettare oltre l’ostacolo, quello indispensabile in partite dal “dentro o fuori” come quelle di domani.

PRECEDENTI

Nove i precedenti tra le due formazioni. Sette i successi di Perugia che si è imposta due volte nella stagione 2012-2013 (3-1 in casa e 3-0 fuori), tre lo scorso anno (successo al tie break a Verona e doppio 3-0 al PalaEvangelisti, sia in regular season che nei quarti di finale di Coppa Italia) e due quest’anno, 3-1 nel match di Perugia del girone d’andata della SuperLega e 3-0 nei quarti di finale di Coppa Italia sempre al PalaEvangelisti. Due i successi di Verona, entrambi quest’anno ed entrambi al tie break, nella gara di ritorno di Superlega al PalaOlimpia e sabato scorso in gara 1 dei quarti di finale playoff al PalaEvangelisti.

EX DELLA PARTITA

Tre gli ex in campo, tutti nel roster di Perugia. Si tratta del centrale Simone Buti (2007-2008), del regista Adriano Paolucci (2002-2003) e dello schiacciatore Gabriele Maruotti (2006-2007).

PROBABILI FORMAZIONI:

CALZEDONIA VERONA: Coscione-Gasparini, Zingel-Anzani, Sander-Deroo, Pesaresi libero. All. Giani.

SIR SAFETY CREDITO COOPERATIVO UMBRO PERUGIA: De Cecco-Atanasijevic, Buti-Beretta, Fromm-Vujevic, Giovi libero. All. Grbic.

Arbitri: Sandro La Micela – Marco Braico

   

Per la Grifo Perugia ultima trasferta di campionato e terzo posto nel mirino

Dopo la scorpacciata di reti della scorsa giornata di campionato la Grifo Perugia si sposta a Castelvecchio per la penultima gara ufficiale di questa stagione. Domenica alle fischio di inizio, sul verde di Savignano sul Rubicone due squadre in posizione di classifica tranquilla daranno vita ad un match che avrà una valenza più nel prossimo futuro che per risvolti di classifica. Se il terzo posto tutto sommato è ad un solo punto di distanza, saranno le giovani promesse del vivaio biancorosso a tenere banco in terra romagnola. Nella gara di andata fu un facile e rotondo successo per 4-0 sul sintetico di Santa Sabina, nonostante le assenze in difesa, a colpire furono Marinelli, per due volte, Saravalle e Natalizi. I tre punti sono alla portata della Grifo e celebrare le ultime due gare di campionato con altrettante vittorie, può trasformarsi in una bella spinta per programmare la prossima stagione e il conseguente riscatto verso la serie A. “Affrontiamo questa trasferta – ci tiene a precisare il tecnico Belia – con l’obiettivo di raccogliere il massimo a livello di risultato. Non sarà una passeggiata, perchè loro sono comunque una buonissima squadra ed essendo già salve, potranno giocare senza pressioni. Abbiamo l’obbligo di raggiungere il terzo posto, quale degna conclusione di una stagione dove abbiamo peccato in cattiveria agonistica e continuità”.

CAPITOLO FORMAZIONE – In terra romagnola Belia riavrà Gloria Marinelli, reduce dall’impegno con la Nazionale Under 17, mentre rischia di perdere il fantasista Narcisi e l’attaccante Ceccarelli. La prima continua ad accusare dei fastidi di carattere muscolare, mentre la seconda ha dei problemi alla caviglia destra. Il modulo sarà sempre il 4-3-3, con il tridente offensivo che vedrà nuovamente al centro il bomber Giulia Fiorucci e ai lati la già citati Marinelli e probabilmente Spapperi. In mezzo, spazio al consueto trio, Corinna Fiorucci, Natalizi e Brozzetti. Conferme anche dietro: Monetini, Saravalle, Bordellini, Ferretti, con Monsignori in porta.

ARBITRO – La gara sarà diretta dal Raffaele Covili Faggioli della sezione di Bologna, coadiuvato dagli assistenti Manuel Bellavista e Francesco Amadori entrambi della sezione di Cesena.

 

   

Tesser: ”ce la giocheremo a viso aperto”

“Ce la giocheremo a viso aperto – ha detto Attilio Tesser in conferenza stampa – sarà una gara aperta, intensa e interessante. Non temiamo il Perugia, non abbiamo paura. Speriamo che la tensione si traduca in maniera positiva. Di derby ne ho giocati diversi da calciatore e da allenatore, ma questo è particolare, è il più importante. Per quanto riguarda la formazione le scelte sono praticamente obbligate, ho convocato anche Janse che non al meglio visto il forfait di Bastrini”.

   

Camplone: ‘’Adesso sta a noi. Non firmo per il pareggio’’

Conferenza stampa pre-derby per il tecnico del Perugia Andrea Camplone, che inizia parlando di come la squadra ha affrontato la settimana:

‘’A parte Comotto e Vinicius, che non saranno della partita, stiamo valutando Rizzo e Nielsen se portarli oppure no. Abbiamo avuto un paio di giorni in meno rispetto agli altri e questa settimana abbiamo fatto poco anche perché siamo arrivati un po’ acciaccati, però a oggi sono a tutti a disposizione. Dal punto di vista mentale veniamo da un ottimo momento di forma e c’è tanto voglia ed euforia, dettata anche dalla partita che essendo un derby non ti permette distrazioni. Adesso sta a noi di andare sul campo e cercare di portare a casa la vittoria’’.

 La lista dei convocati sarà disponibile a poche ore dal fischio d’inizio, ma qualche informazione emerge in merito ai probabili titolari:

‘’Squadra che vince non si cambia. E’ difficile e rischioso apportare delle modifiche in corso ma abbiamo ancora la giornata di oggi per valutare se quelli che hanno giocato lunedì sera hanno recuperato al cento per cento. E’ una partita molto importante e abbiamo bisogno di mettere in campo una prestazione super, sia a livello fisico che a livello mentale. Falcinelli si è allenato poco in settimana per una botta al ginocchio, come del resto anche Ardemagni. E’ consapevole di aver sbagliato all’andata, dobbiamo fare tesoro di queste esperienze e non cedere a delle provocazioni. La posta in palio è alta e noi abbiamo tanto da perdere in questa partita, per questo la concentrazione dovrà essere alle stelle’’.

 Poi il tecnico biancorosso analizza la Ternana e cerca di spiegarne i pregi e i difetti:

‘’Loro in casa fanno un po’ di fatica perché dovendo fare la partita sono costretti a scoprirsi un po’ di più e in alcune occasioni hanno pagato cara la pelle. Ma adesso con un ritrovato Gavazzi che ha gamba e buoni tempi d’inserimento hanno sicuramente un’arma in più. Non dimentichiamoci poi di Ceravolo e di Avenatti, che per guai fisici non stavano attraversando un buon momento di forma, ma ora sono tornati su ottimi livelli, come del resto Bojinov. Sappiamo che da centrocampo in su sono un’ottima squadra e non guardiamo la classifica che per me è bugiarda. Abbiamo pensato ad ogni possibile svolgimento della gara, Avenatti è uno che va tenuto lontano dalla porta perché con la stazza che ha può farci male mentre Ceravolo ha bisogno di più spazio per sfruttare a pieno le sue qualità offensive. E’ una coperta un po’ corta, dobbiamo essere concentrati e concedergli il meno possibile, valutando soprattutto l’importanza della posta in palio dal momento che loro lottano per non entrare nei play-out mentre noi lottiamo per rimanere nei play-off con il sogno di centrare una promozione diretta. Entrambi abbiamo degli obiettivi importanti. Bisognerà entrare in campo con la mente lucida e con la consapevolezza di saper giocare bene, come abbiamo dimostrato nelle ultime partite. Sappiamo che loro hanno a disposizione due moduli, o il 3-5-2 o il 4-3-1-2, e per questo sarà importante sapere come Tesser schiererà in campo i suoi, se per il pareggio o se per vincere la partita’’.

 Il derby con la Ternana rappresenta un momento importante per il Perugia che è reduce da quattro vittorie nelle ultime cinque partite:

‘’In questo ultimo periodo, avendo bisogno di punti siamo sempre entrati in campo per vincere e non guardiamo molto alle altre squadre. Per noi, da qui fino alla fine, è come se ogni sabato giocassimo una finale e dobbiamo per forza di cose giocare per vincere se vogliamo sperare in qualcosa di importante come lo è la promozione diretta. Non facciamo nessun tipo di calcolo, la nostra mentalità è vincente anche se non si riesce sempre a fare risultato e a dare il cento per cento. Ogni partita ha una storia a sé e non dimentichiamoci che dobbiamo ancora affrontare Livorno e Pescara, squadre importanti. Il campionato non ti regala nulla’’.

 In chiusura fa appello al supporto dei tifosi che per questioni di sicurezza al Liberati non potranno essere così numerosi:

‘’I nostri tifosi sono sempre stati numerosi ovunque andassimo a giocare. Per me partite del genere andrebbero giocate in campi neutri, in modo da permettere a tutte e due le tifoserie di accorrere numerose. Il calcio è uno spettacolo e come tale va vissuto’’.

 Andrea Profidia

   

Arrestato tunisino per rapina a disabile

In due aggrediscono e picchiano un disabile in carrozzella per portargli via il borsello, ma l’intervento di un giovane di passaggio evita il peggio e consente alla polizia di arrestare, poco più di un’ora dopo il fatto, uno dei presunti rapinatori, un tunisino di 24 anni, con numerosi precedenti per spaccio e per altri reati, rapine comprese. Ora è in carcere a Capanne. L’aggressione è avvenuta nel sottopassaggio che collega Via Del Macello alla stazione ferroviaria di Fontivegge.

   

In corso a Terni la fase sperimentale del censimento permanente

“Il censimento del futuro parte da qui”,  è  lo slogan con il quale l’Istat annuncia alle famiglie l’avvio di una sperimentazione del Censimento della Popolazione che coinvolge anche Terni a partire dal 16 aprile.  L’Istituto nazionale di statistica, ha infatti avviato il “Censimento permanente della Popolazione”, ovvero un nuovo modo di contare la popolazione e acquisire importanti dati e informazioni su base territoriale con cadenza annuale, anziché decennale come è avvenuto tradizionalmente fino al 2011. Il Comune di Terni, insieme ad altri 130, tra i quali Perugia, è stato scelto dall’Istat per sperimentare, ad un anno dall’avvio del Censimento Permanente, le nuove tecniche di rilevazione più moderne ed efficaci, che si avvalgono di strumentazioni informatiche e del web e non più di questionari cartacei.

In alcune zone della città, tra le quali ad esempio alcuni quartieri del centro, San Giovanni, Gabelletta, Larviano, stanno operando i rilevatori – appositamente incaricati e identificabili dal cartellino con il timbro dell’Istat e del Comune – i quali acquisiranno dapprima delle informazioni sulla toponomastica e sugli edifici e poi chiederanno la collaborazione delle famiglie per compilare un questionario per la raccolta di alcune semplici informazioni sull’abitazione e sulla composizione del nucleo familiare.
Negli androni dei palazzi verranno affisse delle locandine con i giorni nei quali i rilevatori visiteranno le famiglie residenti.

“Il passaggio vero e proprio a questo “censimento continuo” – spiegano i servizi statistici del Comune – avverrà il prossimo anno e, grazie all’utilizzo congiunto di dati provenienti da varie fonti amministrative e da rilevazioni statistiche di ridotta dimensione, consentirà di avere informazioni continue e non ad intervalli decennali, troppo lunghi per leggere una società in continua evoluzione”. “Il Censimento permanente, in conformità con la normativa europea e nazionale, è un’importante operazione per verificare con maggiore tempestività quante persone dimorano abitualmente nei comuni e per raccogliere informazioni utili per una programmazione più efficiente delle politiche sociali ed economiche”.

I Servizi Statistici del Comune, che gestiscono la rilevazione, chiedono ai cittadini la massima collaborazione per poter garantire il corretto svolgimento delle operazioni censuarie, ricordando che anche in questo caso, malgrado si tratti di una fase sperimentale, vige l’obbligo di risposta.

Per informazioni ci si potrà rivolgere ai Servizi Statistici del Comune (0744.549742), oppure per e-mail a: censimentopermanente@comune.terni.it; oppure direttamente al secondo piano (stanze 5 e 6) del nuovo palazzo comunale in Corso del Popolo 30.