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Expo Milano 2015: Fiat Chrysler Automobiles ospite nel Cluster Cacao e Cioccolato

Fiat Chrysler Automobiles, ospite di Eurochocolate nel Cluster Cacao e Cioccolato, racconta a Expo Milano 2015 come l’Additive Manufacturing abbia contribuito a rivoluzionare il settore Automotive cambiando il modo di ideare e costruire le auto. La tecnica di lavoro che permette tramite la stampa 3D di creare prototipi partendo da un disegno è stata utilizzata – in questa particolare location dedicata al Cibo degli Dei – per riprodurre una cabossa, il frutto della pianta del cacao, e i loghi di Eurochocolate, Official Content Provider del Cluster, e di Conpait – Confederazione Pasticceri Italiani. Sul palco, a parlare delle possibili applicazioni dell’Additive Manufacturing, Laura Viada (FCA Sustainability Manager) e Roberta Sampieri (FCA Additive Manufacturing Specialist), affiancate dallo spettacolare show cooking del Presidente di Conpait, Federico Anzellotti, intento nella decorazione unica e originale di un modello in scala di Fiat 500X realizzato da FCA con la tecnica della stampa 3D oltre che nella preparazione di tre torte, decorate con oggetti elaborati la stessa tecnologia. Sul palco tra gli ospiti ci sarà anche Davide Sher, blogger e senior writer per 3Dprintingindustry.com, ad animare il dibattito fornendo spunti sulle molteplici possibilità di questa tecnologia. Eurochocolate vi aspetta fino al 31 ottobre a Expo Milano 2015: venite a trovarci!

   

La nuova normativa sugli “ecoreati” e la gestione dei controlli ambientali

In una Sala dei Notari gremita si è affrontato questo pomeriggio il tema degli ecoreati, alla luce della nuova normativa, che individua e persegue i crimini contro l’ambiente come ‘delitti’. Organizzato da Arpa Umbria, l’incontro ha messo in evidenza la fatica che la tutela dell’ambiente ha fatto, nel tempo, nel nostro paese, per mettere in sintonia l’ordinamento normativo con la percezione sociale crescente del bisogno di un ambiente pulito e salubre. Nel portare i saluti dell’Amministrazione, il Vicesindaco Urbano Barelli, nella sua veste anche di Assessore all’Ambiente, ha sottolineato come “anche nel settore ambientale ci dobbiamo abituare al concetto di sobrietà, perché stiamo consumando risorse come se il pianeta fosse infinito, ma così non è. Mi auguro –ha proseguito Barelli- che gli ecoreati siano strumenti per far crescere il senso di precauzione, perché i disastri si possano prevenire ed evitare. Oggi, del resto, la società pretende che lo stato sia più presente  e le sanzioni più efficaci”. E’ quindi stato compito del Dott. Luca Ramacci, Magistrato della Suprema Corte di Cassazione, studioso ed esperto di reati ambientali prima come pubblico ministero, ora come giudice, spiegare nel dettaglio come i reati di inquinamento, disastro ambientale, impedimento dei controlli, omessa bonifica, traffico di materiale radioattivo prendano corpo alla luce della nuova legge 68/2015, che, tra l’altro, prevede tempi di prescrizione raddoppiati e pene più aspre.

   

Il dolore del sindaco di Perugia per l’anziano deceduto durante una rapina

“Dolore” per la morte di un perugino di 72 anni in seguito a uno scippo è stato espresso dal sindaco di Perugia Andrea Romizi. Che ha espresso la vicininanza della città alla famiglia. “La grande sofferenza, la profonda amarezza, la rabbia ed una comprensibile frustrazione per quanto accaduto – sottolinea Romizi -, non devono farci arretrare, al contrario, dobbiamo trovare ancora più forza per continuare nel profondere un continuo impegno affinché episodi come quello non si ripetano”.

   

Giovani e lavoro: il nuovo bando “Occupiamoci!”

Salute mentale a lavoro: i pazienti del Csm diventano abili tessitori

Come favorire l’occupazione giovanile nel nostro Paese? Sostenendo chi fa impresa, ma lo fa senza scopo di lucro e puntando – naturalmente – sui giovani. La risposta arriva dalle quattro Fondazioni private promotrici del Bando Nazionale “Occupiamoci!” edizione 2015: Fondazione Mission Bambini, Fondazione Canali Onlus, Fondazione San Zeno e UniCredit Foundation. I fondi messi a disposizione attraverso il Bando – pari a 600.000 euro – serviranno a favorire l’inserimento lavorativo di giovani disoccupati tra i 16 e i 29 anni d’età, attraverso il sostegno ad attività imprenditoriali gestite da organizzazioni del privato sociale. I progetti d’impresa dovranno essere finalizzati all’avvio di nuove attività o allo sviluppo di attività esistenti e dovranno avere tutte le carte in regola per stare sul mercato con successo. Potranno interessare qualsiasi settore, a titolo d’esempio: ristorazione, cultura, arte, turismo, e-commerce, agricoltura, produzione di beni e servizi in genere. Le organizzazioni proponenti, caratterizzate per l’assenza di scopo di lucro, dovranno essere costituite da almeno due anni e i progetti d’impresa proposti dovranno avere una durata minima di 18 e massima di 24 mesi. Le richieste che rispetteranno i requisiti formali, verranno classificate in tre graduatorie separate, sulla base dell’area geografica di realizzazione del progetto (Nord, Centro, Sud Italia). Questo per garantire una distribuzione omogenea su tutto il territorio nazionale delle risorse disponibili. I vincitori beneficeranno di un contributo massimo di 70.000 euro e comunque non superiore all’80% del costo complessivo del progetto. Manageritalia Milano – Gruppo Volontariato Professionale, partner tecnico dell’iniziativa, a titolo gratuito accompagnerà le organizzazioni selezionate nella fase realizzativa dei progetti, con particolare cura agli aspetti di gestione economica ed organizzativi. I promotori – che nel Bando hanno trovato lo strumento ideale per unire risorse e competenze maturate singolarmente nel contrasto alla disoccupazione giovanile – vogliono scommettere su attività d’impresa che, oltre a dare lavoro ai giovani, siano solide dal punto di vista economico e offrano buone prospettive future di impiego stabile. Una scommessa importante per il nostro Paese, considerato che in Italia la disoccupazione giovanile rimane ancora sopra la soglia del 40% (dato Istat). E, soprattutto, una scommessa che si può vincere, come dimostrano i risultati dell’edizione 2013 del Bando “Occupiamoci!” che ha finanziato 14 progetti (selezionati tra 270 richieste pervenute) dando un’opportunità di lavoro a più di 100 giovani in condizione di svantaggio sociale (che hanno abbandonato gli studi, in carico ai servizi sociali, affetti da disabilità fisiche o psichiche, minori immigrati non accompagnati).

   

Allenamento congiunto con Sora per i “block devils”

Doppia seduta di allenamento per i Block Devils che in mattinata hanno svolto lavoro fisico sotto lo sguardo vigile del preparatore atletico Giovani Foppa, mentre oggi pomeriggio è in programma lavoro tecnico sul parquet del PalaEvangelisti. Parquet dove domani pomeriggio, con inizio a partire dalle ore 16:30, i Block Devils svolgeranno il loro quinto test amichevole affrontando in un allenamento congiunto Sora, formazione tra le annunciate protagoniste della serie A2. Dopo gli ottimi riscontri avuti nelle due uscite della scorsa settimana con Siena e Latina, anche per questa settimana Castellani ha programmato delle verifiche per i suoi ragazzi (sabato e domenica è in programma ad Ortona un quadrangolare con i padroni di casa abruzzesi, Castellana Grotte e Molfetta). Il tecnico argentino sa bene infatti che è necessario giocare più possibile per assimilare al meglio meccanismi e affinità nei fondamentali di squadra e per avere un quadro preciso della grande mole di lavoro sviluppata sul campo negli allenamenti settimanali. Domani pomeriggio dunque altra possibilità per i bianconeri per un ulteriore passo in avanti nella crescita generale. In campo, come sempre in questa fase di preparazione, Dimitrov in cabina di regia, il pimpante Tzioumakas delle ultime amichevoli opposto, Elia e Franceschini affidabile coppia di centrali, l’americano Holt (che ha impressionato sabato scorso con Latina per le sue fenomenali qualità fisiche) con Goran Maric (prezioso supporto al gruppo bianconero per tutta la preparazione) in banda e la coppia di liberi Giovi-Fanuli a presidiare la seconda linea. Birarelli prosegue con buoni riscontri il programma di recupero fisico impostato con lo staff medico perugino, un infortunio che lo ha tenuto lontano dai Campionati Europei che inizieranno il 9 ottobre.

 

   

Splende il Sole sui Nonni di Bevagna

E’ proprio il caso di dirlo, nel tepore di un caldo pomeriggio autunnale, tanta gioia e tanta tenerezza. E’ l’incontro tra nipoti e nonni. I nonni di Bevagna, ancora attivi e curiosi di fronte alla scacchiera gigante che per tutto il pomeriggio nella piazzetta di Santa Maria Laurentia ha ospitato molte e appassionate sfide, gli stessi nonni che hanno ricevuto i regali che numerosi bambini hanno confezionato sotto la guida attenta di alcune sapienti maestre nei giorni precedenti durante il Laboratorio creativo: vere e proprie opere d’arte intessute intorno alle loro foto. Pasta, semi, legumi, spezie, merletti e fiocchetti di ogni genere. La Proloco però non ha dimenticato proprio nessuno. Il pomeriggio, infatti, si è aperto con una inaspettata visita alla casa di riposo. Una fisarmonica e tante piantine per festeggiare anche quei nonni un po’ meno attivi. Ospiti inaspettati e graditi due grandi poeti Anton Carlo Ponti e Cesira Nardi che hanno salutato l’ultimo sole del pomeriggio, i bambini, le educatrici, i genitori e naturalmente i nonni, con bellissimi versi.

   

Provincia di Terni: la Rsu proclama uno sciopero di due ore

Il Prefetto di Terni si presenta alla città

La rsu della Provincia di Terni ha proclamato uno sciopero di 2 ore dalle 12,00 alle 14,00 di venerdì 16 ottobre. La decisione è giunta al termine dell’incontro di stamattina con il presidente della Provincia Leopoldo di Girolamo sulla situazione delle finanze e su quella dei lavoratori. Lo sciopero sarà proclamato in concomitanza con quello dei lavoratori della Provincia di Perugia.

“Abbiamo chiesto al presidente – dice la coordinatrice della rsu Cristiana de Angelis – un continuo impegno alla Regione per le risorse necessarie sia per le funzioni delegate che per i dipendenti trasversali e di redigere al più presto la nuova dotazione organica dell’ente di area vasta”.

   

Gubbio: grande affluenza di pubblico per il Festival del Medioevo

“Per cinque giorni Gubbio ha indossato l’abito di capitale del medioevo italiano. Un ruolo già radicato nell’immaginario collettivo di chi la conosceva, oggi legittimato dal contributo dei massimi studiosi del settore e dalla grande partecipazione di un pubblico di appassionati provenienti da ogni parte d’Italia, e non solo”.

È quanto dichiara il consigliere regionale Giuseppe Biancarelli (Umbria più Uguale).

“L’occasione – spiega Biancarelli – è stata quella della prima edizione del Festival del Medioevo. Sessanta illustri studiosi delle mille facce di quel periodo storico e culturale che va sotto il nome convenzionale di Medioevo hanno raccolto la sfida lanciata dall’organizzazione di svelare e rendere pubblici i risultati della loro attività scientifica. E l’hanno fatto magistralmente, riuscendo ad affascinare un pubblico foltissimo, che ha risposto stipando le sale degli incontri”.

Per Biancarelli “non si è trattato solo di una fitta serie di incontri culturali, perché l’intera città si è fatta teatro di numerose iniziative capaci di richiamo e di partecipazione attiva anche per chi visitava Gubbio senza voler seguire tutti gli incontri con gli autori. Infatti migliaia sono state le persone che hanno percorso le vie del borgo, affollando i luoghi suggestivi dove erano allestiti gli eventi, dagli Arconi di via Baldassini al chiostro del convento di San Pietro, dai due chiostri di quello di San Francesco a Piazza Grande. La città intera ha mostrato ai visitatori il suo volto medievale, che non è solo fondato sulla meravigliosa architettura che la distingue, ma sulla coscienza degli eugubini che, anche senza un festival, da sempre perpetuano attività tradizionali e pratiche antiche. Chi ha partecipato a queste giornate non poteva credere che l’iniziativa fosse alla sua prima edizione, tanto ben integrati apparivano i diversi momenti del programma e tanto qualificanti si presentavano le rievocazioni. E non crediamo che sia stata casuale la forte approvazione espressa da alcuni dei massimi esponenti del mondo accademico, che, come si sa, solitamente non sono tanto generosi con gli archetipi medievali messi in campo dai non addetti ai lavori”.

“Il tessuto architettonico e monumentale della città di Gubbio, grandioso e irripetibile, unito alla straordinaria bellezza ed alla capacità di accoglienza del territorio e dell’intera Umbria, meritano – conclude – che i positivi risultati raggiunti con questa prima edizione vengano sviluppati nei prossimi anni. Lavoreremo, pertanto, per farne uno dei grandi eventi della nostra Regione e per conferirgli un respiro internazionale”.

   

Iniziano a Perugia le giornate internazionali dell’Idrologia 2015

Avranno inizio domani, martedì 6 ottobre, a Perugia, nella Sala dei Notari alle ore 10, le Giornate dell’Idrologia 2015, in programma nel capoluogo umbro fino al prossimo giovedì 8 ottobre. Organizzato dalla Società Idrologica Italiana insieme all’Istituto di Ricerca Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, all’Autorità di Bacino del Fiume Tevere e all’Ordine degli Ingegneri di Perugia, e con il patrocinio della Regione Umbria, l’iniziativa vedrà la partecipazione di scienziati italiani, di funzionari della Pubblica Amministrazione e di tecnici del mondo professionale con lo scopo di trattare argomenti concernenti la gestione delle risorse idriche, la previsione degli eventi estremi e la mitigazione dei rischi naturali in un contesto di cambiamenti climatici.

“In particolare – ha affermato l’assessore regionale all’ambiente, Fernanda Cecchini, salutando i partecipanti – le Giornate si propongono di stabilire un ponte fra Ricerca Idrologica, Pubblica Amministrazione e Operatori Professionali al fine di operare sinergicamente per una gestione sostenibile delle risorse idriche e un’adeguata prevenzione e mitigazione dei rischi naturali come le siccità, inondazioni e frane, in un contesto di cambiamenti globali”.