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lunedì, 22 Dicembre 2025
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A “S”Passo nella storia: una giornata tra antichi paesaggi, arte e sapori

Un tour che permetterà di conoscere più a fondo le potenzialità di una parte del territorio della bassa Umbria, questo è l’intento di “A “S”Passo nella storia”. L’iniziativa vedrà protagonisti tre comuni della Valle della Teverina, Alviano, Baschi e Montecchio, che hanno deciso di promuovere e valorizzare insieme le loro ricchezze culturali in collaborazione con la Società Cooperativa Sistema Museo che ne cura la realizzazione.

Il tour guidato, saranno a disposizione dei visitatori una guida ed un servizio navetta per effettuare gli spostamenti, si svolgerà per l’intera giornata di domenica 11 ottobre 2015 e toccherà le emergenze archeologiche e storico-artistiche presenti nei tre paesi: l’Antiquarium Comunale di Tenaglie e la Necropoli del Vallone di San Lorenzo, l’Antiquarium Comunale di Baschi e lo Scavo archeologico di Scoppieto e il Castello di Alviano con i suoi Musei.

Programma della giornata:

ore 9.00 partenza con navetta da Piazza Garibaldi a Montecchio

ore 9.15 arrivo a Tenaglie (frazione di Montecchio) e visita presso l’Antiquarium Comunale

ore10.15 arrivo presso il Vallone di San Lorenzo per la visita alla Necropoli

ore 11.00 arrivo a Scoppieto per la visita allo Scavo archeologico

ore 12.00 arrivo a Baschi e visita presso l’Antiquarium Comunale

ore 13.00 pausa pranzo presso La Locanda del Melograno di Baschi al costo di 12,00 euro a persona

ore 14.30 partenza per Alviano

ore 15.00 arrivo ad Alviano e visita al castello e ai suoi Musei, dove avranno inizio anche i festeggiamenti per il Cinquecentenario dalla morte del condottiero rinascimentale Bartolomeo d’Alviano

Rientro a Montecchio previsto per le ore 18.00

La prenotazione al tour è obbligatoria e prevede un massimo di 18 partecipanti.

Si ringrazia per la concessione del servizio navetta la Croce Rossa Italiana Comitato Locale Guardea-Alviano Associazione APS-ONLUS.

Il tour sarà effettuato anche in caso di maltempo apportando delle piccole variazioni al programma proposto

Costo del tour 12,00 euro a persona

Per informazioni e prenotazioni:

Call center Sistema Museo 199.151.123*

dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 15.00

*numero a pagamento

339.6010426 (solo per sabato 10 ottobre)

www.sistemamuseo.it

alviano@sistemamuseo.it.

   

Alla scoperta del vino con “Le Domeniche della Strada del Sagrantino”

Conoscere il vino attraverso i suoi aromi e nell’accostamento con prodotti tipici del territorio. Propongono questo le prossime due degustazioni in programma nel cartellone de ‘Le Domeniche della Strada del Sagrantino’. L’iniziativa, promossa dall’associazione Strada del Sagrantino coinvolge, fino all’8 novembre, i territori adenti, Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo e Bevagna, ed è organizzata in collaborazione con cantine, frantoi e ristoranti associati, Associazione italiana sommelier e Fondazione italiana sommelier.

Il prossimo evento, domenica 11 ottobre, alle 11, è a Montefalco, in località Torre, alla cantina Arnaldo Caprai. Si tratta di una masterclass con Paolo Biccheri, cioè di un seminario alla scoperta degli aromi del vino guidato dal sommelier ‘extravagant’. Previste anche visita guidata in cantina e degustazione dei vini di produzione. Il costo di partecipazione è di 10 euro. per informazioni e prenotazioni: info@arnaldocaprai.it, 0742.378802.

Sarà invece la ‘degustazione in botte… come stare sicuri in una botte di legno’ l’appuntamento che si svolgerà domenica 18 ottobre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, nella cantina Dionigi in via Madonna della Pia 44 a Bevagna. La struttura ha al suo interno una sala degustazioni in cui sono collocate le botti e nella quale si potranno apprezzare i vini aziendali, secchi e passiti, in abbinamento a taglieri di salumi, formaggi locali, e bruschette con olio di produzione propria. Il costo è di 15 euro. Per informazioni e prenotazioni: info@cantinadionigi.it.

Per tutti gli appuntamenti anche: info@stradadelsagrantino.it, 0742.378490.

   

La comunità diventa motore di sviluppo

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Si è svolta ad Allerona nel Museo dei Cicli Geologici, “#MyVillalba: fra sogno e realtà”, un evento voluto dal Comune di Allerona per offrire un’opportunità di confronto sul come “fare rete” e “promozione 2.0” e come sostenere processi di integrazione e di soddisfazione dei fabbisogni della comunità. Tutto parte per cercare di implementare le cooperative di comunità viste come nuovo modello per la gestione turistica del territorio ovvero su come le nuove linee di governance territoriali possano assumere il ruolo di volano di sviluppo di territori marginali ma ad alto potenziale naturalistico ambientale e culturale.La cooperativa di comunità è un’impresa dove sono proprio i cittadini coloro che si attivano in prima persona per dare servizi e nuove possibilità alla propria comunità di riferimento ed al proprio territorio. E’ l’attivazione delle persone che in quella comunità vivono.Legacoop – afferma Andrea Bernardoni responsabile cooperative di comunità di ARCS Legacoop – da diversi anni sta promuovendo la nascita e lo sviluppo delle cooperative di comunità che rappresentano uno strumento in grado di far rivivere aree rurali, paesi e piccoli borghi puntando sulla partecipazione dei cittadini e valorizzando risorse altrimenti inutilizzate. Crediamo che le cooperative di comunità ed il turismo di comunità possano rappresentare una risorsa per un territorio come quello del Comune di Allerona e siamo a disposizione dei cittadini e dei sindaci per aiutarli a promuovere la nascita e sostenere lo sviluppo di questo tipo di cooperative sperimentando cosi nuovi percorsi di sviluppo locale”.In un territorio con il problema dello spopolamento e dell’emigrazione, e dove l’età media va in una direzione di crescita costante perchè viene a mancare il ricambio generazionale questo tipo di impresa è fondamentale perchè cercando di creare opportunità di lavoro si propone di invertire questo trend e di far rimanere nel territorio quei soggetti che altrimenti non avrebbero la possibilità per starci. La lega nazionale dice -Paolo Scaramuccia Legacoop Nazionale- ha lanciato l’idea di Cooperative di Comunità nel 2010, per supportare tutte quelle piccole comunità di paesi di aree interne ma anche quelle delle aree metropolitane. Questi centri rischierebbero la chiusura per mancanza sia di servizi essenziali che di politiche di sviluppo del territorio, e lo scopo è quello di favorire il protagonismo e la partecipazione di quei cittadini recuperando i beni comuni. Per fare questo bisogna valorizzare quello che generalmente viene considerato un bene pubblico, e quindi troppo spesso in Italia un bene di nessuno. La comunità invece deve farlo proprio e cercare di promuoverlo e rilanciarlo. La Lega Nazionale è impegnata esattamente nel supportare con la propria struttura e i propri servizi sia a livello nazionale che territoriale queste comunità.”Il Consorzio Coeso composto da 4 cooperative sociali che lavorano nell’Orvietano ha quindi cercato di creare le sinergie giuste nel territorio recuperando degli spazi inutilizzati nel Parco di Villalba all’interno dell’Area Naturale Protetta della Selva di Meana al confine tra Umbria, Toscana e Lazio, creando anche il portale di promozione del territorio www.parcodivillalba.it.Qualche anno fa – afferma il presidente Paolo Giovannini – abbiamo avuto la possibilità, partecipando ad un bando della comunità montana, di prendere in gestione dei casali che erano stati ristrutturati allo scopo di affittare degli appartamenti per le vacanze. Abbiamo creata ad hoc una cooperativa sociale, la Oasi, che sta iniziando a gestire questi edifici all’interno del parco, nel quale ci sono un punto ristoro, 2 casali con un ristorante e alcuni appartamenti. L’idea è quella di creare dei posti di lavoro anche per persone svantaggiate che durino tutto l’anno e per fare questo vorremmo occuparci anche della manutenzione del parco, dei sentieri e così via per permettere alle persone di questa zona di poter rimanere all’interno del proprio territorio implemetando la vocazione turistica”Villalba oggi, è conosciuta soprattutto per l’area attrezzata con braceri, tavoli, pista per concerti, ballo ed eventi, dove gli abitanti dei paesi circostanti salgono nei periodi più caldi dell’estate per trovare l’aria fresca che quassù non manca mai grazie all’altitudine e alla particolare esposizione verso nord.“Allerona – commenta il sindaco Sauro Basili – ha un grande patrimonio ambientale, nel quale il Parco di Villalba è pienamente inserito. Crediamo che la valorizzazione del parco possa essere un ulteriore tassello con la funzione di concorrere ad una sempre più estesa e diffusa valorizzazione del territorio. Sensibilizzare tutte le realtà presenti, sull’importanza di essere in relazione, di fare rete, anche e soprattutto nei progetti di promozione turistica, accompagnando il turista in ogni aspetto della sua esperienza di viaggio. In questa visione il turismo di comunità rappresenta un importante strumento per promuovere lo sviluppo economico del nostro territorio puntando sul coinvolgimento dei cittadini e degli operatori economici”.
   

Corso in Biotecnologie presentato a “Fa’ la cosa giusta”

Its Umbria, la scuola di specializzazione post diploma finanziata dal Miur, dalla Regione Umbria e partecipata dalle imprese, è stata ospite di Novamont nello spazio espositivo “Piazzetta Novamont” in occasione della manifestazione “Fa’ la cosa giusta” che si è svolta a Bastia Umbra nei giorni scorsi.

È stata l’occasione per presentare il più recente dei percorsi formativi attivati nell’ambito di Its Umbria, quello dedicato alle Biotecnologie che partirà a dicembre a avrà sede a Terni negli spazi messi a disposizione da Sviluppumbria.

L’incontro è stato moderato da Daniela Riganelli di Novamont. Hanno partecipato alla presentazione Fausto Elisei, dell’Università degli studi di Perugia, Alberto Cari di Confindustria Umbria e Oscar Proietti di ITS Umbria.

“Il settore delle Biotecnologie – ha sottolineato Daniela Riganelli di Novamont – risulta essere una sfida per l’Umbria che contribuirà a uscire dal periodo di crisi economica che ha colpito in modo particolare il territorio ternano e che ha visto una forte crisi del settore chimico. Il percorso ITS nell’area delle Biotecnologie è stato progettato per dare una visione più ampia capace di superare le altre proposte formative del territorio in tale ambito. Il percorso ha come obiettivo quello di formare tecnici altamente specializzati nel settore e di diffondere in modo più ampio una cultura di tipo scientifico ed ambientale”.

Its Umbria ha tra i propri obiettivi quello di offrire, a chi cerca lavoro, competenze adeguate alle esigenze del mondo delle imprese.

“L’Its Umbria funziona perché è gestito da un gruppo di soggetti (imprese, università, scuole, istituzioni) capaci di collaborare – ha detto Fausto Elisei dell’Università di Perugia – In particolare il percorso post-diploma Its sulle Biotecnologie consente non solo di formare personale specializzato ma anche di mettere in correlazione costante, in questo settore, il mondo della conoscenze e della ricerca (Università) con il mondo del lavoro (imprese)”.

In questo scenario il ruolo di raccordo tra formazione e imprese è svolto da Confindustria Umbria. “Confindustria Umbria – ha rilevato Aberto Cari – si è fatta parte attiva per stimolare a livello istituzionale l’aggregazione di tutti i soggetti umbri sul tema della bioeconomia, di cui la chimica verde rappresenta l’elemento centrale; fase questa che si è concretizzata con la costituzione del Cluster regionale Umbria Spring. Parimenti, la nostra Associazione si è fatta carico del ruolo di animazione realizzando una mappatura delle competenze scientifiche e del patrimonio di ricerca presente nella nostra regione, affiancando a ciò la mappatura delle competenze e dei fabbisogni delle aziende, evidenziando in questo modo le possibilità di fare vera innovazione di prodotto e di processo nell’ambito della sostenibilità, sia stimolando investimenti, sia supportando percorsi di formazione sull’economia circolare, tra i quali il nuovo corso dell’ITS rappresenta il primo passo”.

A illustrare nel dettaglio il corso dedicato alle Biotecnologie è stato Oscar Proietti di Its Umbria. “L’obiettivo di Its Umbria è quello di creare dei super tecnici formati sulla base delle esigenze aziendali. La fondazione ITS Umbria ha attivi cinque percorsi (Meccatronica, Sistema Casa, Agroalimentare, Internazionalizzazione e Biotecnologie) completamente gratuiti.

La Fondazione è costituita da entità (Aziende, Università, scuole, associazioni di categoria etc.) che agiscono in sinergia tra loro. Le aziende hanno un ruolo importante sia perché in ogni percorso è previsto lo svolgimento di cinque mesi di tirocinio sia perché collaborano alla programmazione didattica. Per il percorso Its nell’ambito delle Biotecnologie hanno questo ruolo Novamont e Tarkett, aziende che da anni lavorano nel settore delle biotecnologie.

Come prima edizione quindi nel corso sulle Biotecnologie verranno affrontate diverse tematiche che vanno dalle bioplastiche alla gestione dei rifiuti fino alle biomasse, per permettere ai partecipanti al corso l’acquisizione di un numero elevato di competenze da spendere nel mondo del lavoro”.

Cos’è Its Umbria

Its Umbria è un’accademia tecnica che propone un’offerta formativa post-diploma differenziata da quella universitaria. La percentuale degli occupati al termine del percorso formativo è particolarmente elevata e superiore a quella conseguita al termine di altri percorsi di istruzione.

La scuola di alta specializzazione è gratuita ed è possibile scegliere tra cinque diversi percorsi didattici: Meccatronica (esperti in gestione e programmazione della produzione, progettazione CAD-CAM, lavorazioni a CNC per aziende meccaniche, esperti in programmazione e gestione di sistemi di automazione e robotici per aziende del settore), Casa (esperti in costruzione, ristrutturazione e manutenzione degli edifici), Agroalimentare (esperti in gestione della produzione e trasformazione dei prodotti di aziende agrarie e agro-industriali per le varie filiere produttive), Biotecnologie (esperti in gestione dei processi produttivi per aziende dei comparti chimico, farmaceutico, ambientale e dei biomateriali) e Internazionalizzazione (esperti in marketing e commercio estero per aziende operanti nel settore). I bandi, che scadranno il 30 ottobre, sono disponibili sul sito di Its Umbria www.itsumbria.it. La partecipazione a tutti i corsi è a numero chiuso, con frequenza obbligatoria e prevede un massimo di 20 partecipanti per ciascun corso.

   

Ritrovati padre e figlio che si erano persi

Rintracciati dai carabinieri di Gualdo Tadino due escursionisti, padre e figlio di Gubbio, che si erano persi sulla montagna che sovrasta la Rocchetta a causa della fitta nebbia. L’intervento è stato condotto con la collaborazione della sezione locale del Cai. I due hanno chiesto aiuto telefonando al 112 e sono stati raggiunti poco dopo nei pressi della sorgente. Padre e figlio erano in ottime condizioni di salute. Hanno quindi ringraziato “per i tempestivi soccorsi”. (fonte: Ansa.it)

   

Alla Città della Domenica tornano gli spettacoli di falconeria a cavallo

Dopo il successo ottenuto durante la stagione estiva torna, alla Città della Domenica, la grande falconeria a cavallo. Sabato 10 e domenica 11 ottobre Frediano Bazzocchi, conosciuto come ‘Freddy’, porterà nel parco naturalistico di Perugia i suoi scenografici spettacoli. “Il falconiere romagnolo – dicono dal parco – propone momenti magici in cui uomo, cavallo e falco si amalgamano per regalare emozioni d’altri tempi”. Durante lo spettacolo i visitatori potranno ammirare numerosi rapaci in volo come gufi, falchi, civette, aquile e barbagianni, ma anche osservarli da vicino grazie a un’esposizione appositamente allestita. L’area medievale del parco farà, quindi, nuovamente da sfondo a questa antica e nobile arte. Alla proposta d’eccezione il parco naturalistico perugino aggiunge i coinvolgenti spettacoli a tema medievale e western ‘La disfida dei cavalieri’, ‘The ghost of Jesse James’ e ‘Quel maledetto treno per Yuma’, le atmosfere country create dalla band ‘The climbers’ e le animazioni a tema legate al mondo delle fiabe.

Nel mese di ottobre Città della Domenica resterà aperta come parco naturale nei giorni feriali e come parco divertimenti il sabato e la domenica. “Qui da noi – concludono dal parco – è possibile avere un contatto diretto con la natura e con gli animali”.

 

   

Mons. Paolo Giulietti “Il Giubileo straordinario è un’occasione per valorizzare il patrimonio culturale dei nostri territori”

“Il Giubileo Straordinario indetto da Papa Francesco, con la bolla “Misericordiae Vultus”, coinvolge più di altre occasioni i territori, perché saranno proprio le cattedrali, i santuari locali, gli itinerari di pellegrinaggio locale, ad essere lo scenario in cui il popolo cristiano è invitato a vivere questa occasione di grazia e misericordia”. Lo ha affermato Mons. Paolo Giulietti, Vescovo ausiliare della Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve nel suo intervento a Villa Umbra, durante il seminario sul tema della valorizzazione dei beni e attività culturali in Umbria, organizzato dalla Scuola di Amministrazione Pubblica.

“Le istituzioni locali e gli operatori turistici e commerciali potranno cogliere questa opportunità per valorizzare adeguatamente i beni culturali del nostro territorio, sia quelli che richiamano la memoria della fede sia quelli che richiamano la memoria della carità. Dunque questo Giubileo ci sollecita a dare valore a quello che l’arte, la fede e la carità hanno lasciato come patrimonio dei nostri territori”. “La Scuola da tempo sta portando avanti attività formative sulla valorizzazione dei beni culturali – ha sottolineato in apertura dei lavori Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola -. Questa giornata formativa fa seguito al Corso svolto lo scorso anno dal titolo “Corso di alta formazione in valorizzazione e gestione dei beni culturali: verso la capitale europea della cultura”. Ora stiamo valutando – ha concluso Naticchioni – visto l’interesse e la notevole partecipazione registrata, la possibilità di proporre un nuovo corso di alta formazione per il 2016, visto l’interesse e la notevole partecipazione registrata”.

“Oggi è stata una giornata importante dove ho trovato una platea molto partecipata – ha dichiarato il relatore Alessandro Ferdinando Leon, Presidente del “Centro di Ricerche e Studi sui Problemi del Lavoro, dell’Economia e dello Sviluppo” – e questo interesse dipende dal fatto che in Umbria vi è un’attenzione ai temi della cultura e dello sviluppo molto forte che ha portato la Regione Umbria, ad avere, meglio di molte altre Regioni, una politica di attrazione culturale che si è rivelata una politica turistica di successo”.

Ai lavori del seminario sono intervenuti anche Giovanna Giubbini, Direttore dell’Archivio di Stato di Perugia, Antonella Pinna, dirigente della Regione Umbria del servizio musei e soprintendenza ai beni librari, Baldissera Di Mauro, dirigente regionale del  servizio valorizzazione delle risorse culturali e sportive e Chiara Basta del Museo del Capitolo della Cattedrale di Perugia.

   

Auto si ribalta: rallentato il traffico sulla E45

Follia lungo la E45,

Rallentamenti lungo la E45, nei pressi dello svincolo di Montecastrilli in direzione Terni, per un incidente stradale che ha coinvolto un’auto il cui conducente, forse anche a causa della pioggia, ha perso il controllo e la vettura si è ribaltata. Feriti lievemente i due occupanti, mentre non risultano altri veicoli coinvolti. Sul posto sono intervenuti anche vigili del fuoco e 118. Diversi interventi dei vigili del fuoco anche nella zona di Bastia Umbra a causa della pioggia. (fonte:Ansa.it)

   

Prostituzione sulla Todi-Baschi: nuova ordinanza del Sindaco di Todi

Il Sindaco di Todi Carlo Rossini ha emanato la nuova ordinanza recante “Disposizioni per contrastare la prostituzione su strada e per la tutela della sicurezza urbana”. Dopo quella emessa lo scorso anno, la nuova Ordinanza Sindacale, riguardante il fenomeno della prostituzione sulla Statale 448 Todi-Baschi nel tratto ricadente nell’ambito territoriale del Comune di Todi, è stata aggiornata e reiterata per un ulteriore periodo a decorrere dal 23 settembre 2015 fino al 23 marzo 2016. Il nuovo provvedimento, reso noto mediante pubblicazione all’Albo Pretorio on-line del Comune di Todi, è stato trasmesso ai fini della sua esecuzione a tutte le forze di Polizia statali e locali presenti sul territorio.