Sono 82 i tecnici che allestiscono la mostra The Trauma of Painting che il museo Guggenheim di New York dedicherà ad Alberto Burri nell’anno del Centenario. L’8 ottobre l’anteprima per la stampa e il 9 l’inaugurazione ufficiale della retrospettiva, “la prima in oltre 35 anni e la più completa mai allestita negli Stati Uniti”, con un centinaio di opere, come ha scritto il Guggenheim nella presentazione ufficiale dell’evento.
Piegaro: il Museo rimette in funzione la fornace
Piegaro riaccende la fornace. Per due giorni, sabato e domenica prossimi, all’interno della Sagra della castagna, il Museo del vetro ospita la manifestazione “L’opera dei vetrai-vetro e vetrai in fiera”. L’iniziativa, organizzata dallo stesso Museo, Comune di Piegaro, Ass. Culturale “IL BORGO”, Circolo E.N.D.A.S. Piegaro e A.S.D. Piegaro, vedrà la partecipazione di numerosi artigiani del vetro provenienti da tutta Italia, che sono stati invitati negli spazi del Museo, che dispone di una propria fornace per la lavorazione del vetro. Due giorni di lavorazioni dal vivo durante i quali i visitatori potranno ammirare l’abilità artistica e tecnica dei partecipanti in un viaggio attraverso tecniche e stili diversi. Sarà possibile vedere dimostrazioni di lavorazione a fornace, diverse tipologie di soffiatura del vetro, lavorazione a fiamma, tecnica Tiffany, incisione, vetrofusione, pittura su vetro. Quest’anno poi, per la prima volta, sarà ospite del Museo una vetraia americana, che lavorerà alla fornace insieme ai suoi colleghi italiani, per dare vita ad uno scambio di tecniche e tradizioni sicuramente più ricco e diversificato. Inoltre ogni artigiano porterà inoltre con sé i propri prodotti, allestendo una variegata mostra mercato, dedicata al vetro. La manifestazione si svolgerà nelle giornate di sabato 10 ottobre, dalle 15.00 alle 23.00, e di domenica 11 ottobre dalle 10.00 alle 19.00. In programma anche una conferenza sul vetro, dal titolo ”Il vetro, il suo valore artistico e culturale – Esperienze a confronto: Altare, Empoli, Piegaro” che si svolgerà sabato 10 ottobre dalle ore 16,30, con le testimonianze dei rappresentanti di alcuni dei più importanti Musei del vetro italiani e di storici ed esperti del settore. Inoltre domenica mattina alle ore 11,00 ci sarà un laboratorio di vetrofusione per bambini e ragazzi, a cura dell’azienda Glass Made di Belluno. In entrambe le giornate l’ingresso al museo e alla manifestazione sarà gratuito. La manifestazione si svolgerà nella cornice della XXVIII Sagra della Castagna di Piegaro, e sarà quindi una buona occasione per i visitatori per degustare gli squisiti piatti della cucina locale. All’interno degli spazi del Museo del Vetro, insieme alla mostra mercato dell’artigianato vetrario a cura degli stessi artigiani partecipanti, sarà infine possibile incontrare le aziende del territorio di Piegaro e conoscere i loro prodotti enogastronomici e artigianali.
Castellani: “La squadra sta cominciando a capire”
All’indomani del test amichevole con Sora coach Castellani ha concesso ai Block Devils la mattinata libera, utile per recuperare energie e per rifiatare dopo un periodo di lavoro molto intenso come dispendio di energie. Il breve stop alla preparazione è utile per fare un piccolo punto con il tecnico della Sir Daniel Castellani. Partendo dai riscontri positivi avuti nel match contro Sora:
“Quella di ieri è stata l’amichevole più difficile di quelle fin qui disputate,Sora ha giocato molto bene, noi in più eravamo ad inizio settimana e quindi con carichi di lavoro pesanti. I ragazzi erano un po’ imballati ed appesantiti, però era giusto non cambiare il programma di lavoro. Nonostante questo, credo sia stato un buon test, anche utile per gestire situazioni dove non si è brillanti e dove bisogna saper giocare anche quando le gambe non girano. Un altro aspetto interessante di ieri è che, pur non giocando benissimo, nei momenti importanti abbiamo saputo fare cose di qualità necessarie per vincere. Alle volte giocare bene due-tre palloni ti fa vincere le partite e noi dobbiamo imparare anche ad essere furbi in certe occasioni. Su questa cosa la squadra contro Sora è stata molto brava. Stiamo creando la nostra identità, come stare in campo, come lottare tutti insieme, come tendere al nostro sistema di gioco. E vedo che la squadra lo sta cominciando a capire. Poi individualmente sono molto contento dei ragazzi, tutti hanno migliorato parecchio con il lavoro fatto in palestra. Penso a Dobromir (Dimitrov, ndr) che sta capendo bene come gestire le diverse fasi della partita. A Georgios (Tzioumakas, ndr) che sta correggendo la rincorsa e stabilizzando la battuta e che ho visto molto bene su palla alta. Alberto ed Alessandro (Elia e Franceschini, ndr) stanno facendo un grande lavoro sul primo tempo e si vede. E con Franceschini stiamo cercando anche di cambiare i passi di spostamento a muro. Sam (Holt, ndr) sta migliorando in ricezione, specialmente sulle palle facili, per poi passare al secondo step, cioè i servizi più tesi ed impegnativi. In attacco invece, dove ha enormi potenzialità, su palla alta va già abbastanza bene, mentre il lavoro che stiamo facendo è quello di velocizzare un po’ la palla. Il reparto dei liberi infine è ottimo, Andrea Giovi e Fabio Fanuli sono due ragazzi in gamba e tecnicamente già ben impostati. E poi in generale vedo che tutti i ragazzi ascoltano e cercano di mettere in pratica in allenamento. Fanno progressi quotidiani, ogni giorno mettono qualcosina in più. Questo va sempre bene e quindi sono molto contento. Il grosso del lavoro ormai verte sul campo – conclude Castellani – per cui continuare sullo sviluppo tecnico individuale e giocare tanto, anche perché fisicamente i ragazzi stanno meglio, sono più veloci e quindi le cose riescono meglio. Questo weekend, a differenza degli altri test fin qui disputati, avremo il primo torneo con gare vere ad Ortona dove ci sarà anche Molfetta, una nostra avversaria in SuperLega che è al completo. Sarà perciò un fine settimana nel quale abbiamo bisogno di fare bene”.
Massimo Moratti a Tavernelle per l’intitolazione dello stadio alla memoria del padre Angelo
Tutto pronto per l’arrivo di Massimo Moratti a Tavernelle. Dopodomani, venerdì 9 ottobre, a partire dalle ore 15, l’ex presidente ed attuale amministratore delegato Saras S.p.a., sarà ospite presso lo stadio comunale di Tavernelle, per la cerimonia di intitolazione dell’impianto sportivo al padre Angelo. Ad accompagnarlo saranno la sorella Bedy e il figlio Angelomaria e il responsabile del settore giovanile gialloverde Salvatore Bagni, autentico deus ex machina dell’iniziativa. Una giornata storica e di festa, al di là della fede calcistica, per un viaggio nella memoria, dai tempi in cui Angelo Moratti arrivò da imprenditore a Tavernelle, e nel presente, con la presenza della famiglia Moratti a suggellare il nuovo corso in casa gialloverde con la costruzione dei nuovi spogliatoi e la volontà di investire sempre di più sul settore giovanile. Nell’occasione verrà anche allestita una mostra fotografica per riportare alla memoria i trascorsi imprenditoriali e sportivi di Angelo Moratti a Tavernelle dove fondò la storica società di calcio Somintra. Sarà inoltre consegnato a Massimo Moratti il libro “Leggenda Gialloverde. Il Tavernelle delle origini tra Velox e Somintra” di Michele Marzoli che ripercorre il legame tra la famiglia Moratti e la Valnestore. Ad allietare il pomeriggio un’esibizione di Pulcini e Piccoli Amici di Tavernelle, Chiusi, Madonna Alta e Pievese sul manto verde dello stadio di Tavernelle che, per l’occasione, verrà diviso in tanti piccoli campi, in un mosaico di giochi e colori con i bambini grandi protagonisti. A seguire, alla presenza delle autorità sportive e istituzionali, guidate dal sindaco di Panicale Giulio Cherubini, la cerimonia di intitolazione dello stadio, fortemente voluta dai presidenti Mauro Antolini e Giulio Panfoli e da tutto il consiglio direttivo dell’Asd Tavernelle.
Programma
Ore 15: inizio torneo Pulcini e Piccoli Amici
Ore 15,45: arrivo Massimo Moratti a Tavernelle
Ore 17: taglio del nastro
Ore 17,30: presentazione dell’Asd Tavernelle
Cenni di storia
Angelo Moratti arriva a Tavernelle di Panicale (Perugia), nella valle del Nestore, a circa una decina di km dal lago Trasimeno, negli anni Trenta del Novecento lavorando come rappresentante di oli lubrificanti per veicoli. Con l’autarchia fascista l’importazione di prodotti petroliferi subisce una battuta d’arresto, così nel 1936 decide di acquistare una partecipazione della Società Mineraria del Trasimeno, società estrattiva di lignite (una forma di carbone naturale) concessionaria della miniera di Pietrafitta nel Comune di Piegaro. Nel 1942 ne diventa unico proprietario. In questo periodo soggiorna a Tavernelle ed iniziano le sue frequentazioni al locale campo sportivo. Durante il conflitto bellico la miniera diventa il suo principale centro d’affari. Nello stesso periodo si avvicina al calcio. Per distendere il clima di guerra organizza nel 1943 una squadra di calcio composta perlopiù da minatori e maestranze. L’11 luglio ottiene il suo primo successo sportivo. Blocca sul pareggio la corazzata Turrita Mugnano che schiera ex atleti professionisti e rifugiati di guerra tra cui il magiaro Ferenc Hirzer, ex centravanti della nazionale ungherese e della Juventus, che prima dell’incontro avverte: “Segneremo non meno di dieci reti!”. Sotto di tre gol, i minatori di Moratti riescono a pareggiare 3-3. Quel giorno un giovane tifoso dell’Inter, il milanese Angelo Moratti, era riuscito ad imbrigliare l’ex leader juventino Ferenc Hirzer, pupillo di Edoardo Agnelli e idolo del figlio Gianni. E lo aveva fatto in un modesto campo di periferia, nella provincia di Perugia, distante anni luce dai riflettori dei grandi templi del calcio. Negli anni di guerra Moratti, con la collaborazione del ragioniere Pantaleone Poggio, porta la piena occupazione in miniera e dopo la caduta di Mussolini e della rottura dell’alleanza con il Nazismo, evita a molti lavoratori della zona la deportazione in Germania, gonfiando fittiziamente i numeri della manodopera occupata in miniera. Al passaggio del fronte i tedeschi in ritirata sabotano la centrale termoelettrica provocando gravissime perdite economiche alla Società Mineraria. Nel 1945 Moratti riesce ad evitare l’esproprio delle miniere da parte dei lavoratori, offrendo nuovi posti di lavoro. Costruisce una fornace di mattoni ed una vetreria. Nel 1946 mette in piedi una vera società di calcio, la Somintra, acronimo di Società Mineraria del Trasimeno, che iscrive al torneo di Prima Divisione regionale con il proposito di centrare la serie C. Realizza un nuovo stadio e ingaggia il tecnico Peppino Italiani, ex capitano del Perugia. Le divise, a strisce verticali nero e azzurre, vengono confezionate su ordinazione di Moratti dalla sartoria di Milano che rifornisce l’Inter. Suo pupillo è Gino Mosconi, con esperienze in serie C e nella Seconda divisione francese. La squadra è composta da Tippolotti (portiere), Ricci, Pastorelli, Cabras, Versiglioni, Cacciamani, Formica, Gargaglia, Segatori, Gallastroni I, Gallastroni II, Mosconi e Bartocci (secondo portiere). “Olio, petrolio, benzina minerale, per batter la Somintra ci vuol la Nazionale” cantano i tifosi allo stadio. La Somintra vince il campionato, ma perde gli spareggi per la promozione in serie C. Il sogno sfuma ad Orvieto. I neroazzurri perdono 3-2 contro l’Orvietana, allenata dal meneghino Carlo Cevenini, ex ala di Milan e Inter che schiera tra i pali Gigi Conti, futuro portiere della Lazio. Nel 1947 Moratti investe in Sicilia e lascia – temporaneamente – il calcio. Promette anche la costruzione di una moderna centrale termoelettrica, da realizzare grazie a un progetto innovativo, acquistato dalla Siemens. Il progetto presuppone un forte impegno finanziario che Moratti non può affrontare con le sue sole forze. E’ costretto a cercare investitori e, finalmente, entra in società con l’ingegner Carlo Pesenti, dell’Italcementi di Bergamo. La Moratti-Pesenti riesce nell’intento solo nel 1958, quando la centrale di Pietrafitta entra in funzione. La nuova centrale rifornisce di luce la città di Roma. Contestualmente crea un villaggio destinato ai propri dipendenti nell’abitato di Tavernelle. Nel 1963 il complesso industriale viene ceduto ad ENEL, Ente Nazionale per l’energia Elettrica, con il quale vengono nazionalizzate tutte le aziende private che nelle regioni d’Italia gestiscono la distribuzione dell’energia elettrica.
Nuova veste per la stazione di Ellera a Corciano
Nuova veste per la stazione di Ellera-Corciano. E’ terminata infatti la prima fase dei lavori: rifatti gli intonaci, rimossi i graffiti e tinteggiato lo stabile. Interventi che non esauriscono il programma di riqualificazione programmati da Rete ferroviaria italiana. E’ in corso la sostituzione degli infissi, il rifacimento del primo marciapiede e la sistemazione del piazzale esterno, che favorirà l’interscambio con auto e bici. L’investimento complessivo è di 360 mila euro. (fonte e foto: Ansa.it)
“Rischio Tevere: informazione alla popolazione”
E’ stato presentato questa mattina il progetto elaborato dagli uffici del Comune di Perugia finalizzato ad assicurare l’informazione tempestiva via sms ai cittadini residenti nelle aree a rischio idraulico connesso al fiume Tevere. La conferenza stampa è stata anche l’occasione per presentare il nuovo portale web della Protezione Civile perugina, a cui si può già accedere all’indirizzo http://istituzionale.comune.perugia.it/pagine/protezione-civile-perugia
Come ha tenuto a precisare l’Assessore alla Protezione Civile Urbano Barelli, “Questo è uno dei servizi di informazione al cittadino per cui è utile registrarsi a titolo preventivo, in modo da seguire direttamente l’evoluzione della situazione in tempo reale ed essere pronti quando serve, senza dover andare a cercarsi le informazioni in momenti di emergenza, quando è decisamente più difficile.”
Questo progetto –ha proseguito l’Assessore- rientra nel concetto di Smart City, la città intelligente che vogliamo anche e soprattutto in caso di emergenza. Barelli ha quindi annunciato, entrando più nel dettaglio di ciò che l’amministrazione sta facendo in tema di rischio idrogeologico, che sono stati inviati all’Unità di Missione del Ministero dei progetti di messa in sicurezza immediatamente cantierabili per complessivi 62 milioni di euro da finanziare con i fondi ministeriali, tra cui quello dell’area di Santa Margherita e del Bulagaio, che hanno ottenuto l’attenzione del Ministero stesso e che comportano una spesa di circa 45milioni di euro.
Tornando alla presentazione sia del portale che del servizio di sms, il dirigente dell’Area Vincenzo Piro ha specificato che l’obiettivo del progetto è quello di informare la cittadinanza ma soprattutto di aumentarne la capacità di risposta rispetto agli eventi, in maniera adeguata al tipo di rischio. “In questo modo –ha detto- i cittadini sono i primi ad aiutarci a rendere efficace la gestione stessa del rischio, perché maggiore informazione e conoscenza si traduce in una riduzione del rischio stesso”. Piro ha anche sottolineato quanto questo servizio sia innovativo rispetto a quello sperimentato nel 2006, data anche l’evoluzione tecnologica che permette, oggi, di far seguire al cittadino stesso l’evoluzione dinamica della situazione di emergenza, in tempo reale.
Ad entrare, invece, nel dettaglio del servizio è stato il Roberto Chiesa, responsabile della Protezione Civile del Comune di Perugia. Le aree interessate di riferimento sono quelle definite dagli studi eseguiti dall’Autorità di bacino del Tevere e comprendono tutte le superfici, in adiacenza al fiume, che potenzialmente potrebbero essere allagate in coincidenza di piene straordinarie. Nel nostro Comune, ha spiegato Chiesa, rientrano in questa fascia gran parte degli abitati di Ponte Pattoli e Ponte Valleceppi e, seppure in misura marginale, anche quelli di Ponte Felcino e Ponte San Giovanni, oltre a numerosi edifici ed infrastrutture presenti lungo la valle fluviale.
In ogni caso, anche tutti gli altri cittadini a vario titolo interessati possono accedere al servizio. Chiunque potrà verificare direttamente sulla cartografia riportata nel sito Internet del Comune l’estensione delle aree esposte al pericolo di esondazione e, quindi, se di proprio interesse, potrà registrarsi per ricevere, sul proprio cellulare, gli avvisi che saranno emessi in occasione di stati di allerta.
Per ricevere gli sms sarà sufficiente registrarsi sul sito del Comune, o nel portale di Protezione Civile o nell’area dei Servizi Digitali. Coloro che, per altri motivi, hanno già fatto la registrazione non devono registrarsi nuovamente. Una volta identificato, l’utente potrà verificare la collocazione della sua zona geografica di interesse direttamente sulla mappa se rientra o meno nelle aree a rischio idrogeologico, quindi avviare il percorso guidato al termine del quale sarà attivato il servizio di Sms in caso di emergenza sul numero di cellulare fornito. Il sistema, come ha spiegato Michele Giovagnoni dell’Area Informatica del Comune, è già predisposto anche per altre tipologie di rischi che l’amministrazione volesse attivare in futuro. In ogni caso è adattabile ad ogni supporto informatico, dal pc allo smartphone.
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Laddove sia accertata una situazione di possibile pericolo, identificata con una scala convenzionale di criticità, in rapporto con le segnalazioni diramate dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile e dal Centro Funzionale decentrato di protezione civile della Regione Umbria, il Comune procederà all’immediato avviso con riferimento ai seguenti livelli:
Il costante monitoraggio della portata dei principali corsi d’acqua consente di poter valutare in tempo reale l’andamento della piena in corrispondenza di ciascuna stazione idrometrica e di poterne ipotizzare i possibili sviluppi, stimando con sufficiente dettaglio e tempestività gli scenari di rischio: ciò permetterà, anche ai singoli cittadini, di adottare adeguate misure in risposta alla criticità segnalata.
A ciò potrà essere associata anche l’informazione relativa alle condizioni meteo ed in particolare all’evolversi dell’intensità delle precipitazioni, che possono essere acquisite consultando il sistema di monitoraggio del Centro di Funzionale decentrato di protezione civile.
A seguito di un avviso di allerta, quindi, la struttura comunale, in coerenza con gli indirizzi del Piano di protezione civile, attiverà i diversi livelli operativi, informando contestualmente la popolazione; gli ulteriori sviluppi saranno monitorati costantemente e, se ritenuto necessario, si procederà a segnalare l’evolversi del fenomeno ed i potenziali rischi, ai quali potranno conseguire l’adozione di provvedimenti straordinari e l’invito ad assumere comportamenti, anche individuali, utili a contenere i danni.
Risulta pertanto di fondamentale importanza la capacità di accrescere i livelli di informazione, anche attraverso il progetto proposto: sarà infatti possibile contattare tempestivamente migliaia di persone (al momento si prevede una prima acquisizione di circa 180.000 sms, considerando che parliamo di circa 4.000 residenti nelle aree a rischio), trasmettere avvisi codificati e chiari e adeguare in tempo reale gli stessi all’evoluzione degli scenari di rischio.
Ulteriori informazioni per valutare gli sviluppi delle situazioni di rischio, oltre a quanto comunicato via SMS, potranno essere reperite sul sito Internet del Comune di Perugia http://istituzionale.comune.perugia.it/pagine/protezione-civile-perugia che è stato realizzato dagli esperti informatici del Comune di Perugia, grazie al contributo anche dei quattro giovani Volontari del Servizio Civile nazionale, Bianca Maria Marzo, Livia Grimaldi, Claudia Cruciati e Cesare Cappannini. Sul sito potranno essere reperite tutte le informazioni sulle attività principali della Protezione Civile, previsione, prevenzione e gestone delle emergenza in maniera pratica e concreta, comprese le linee guida iniziali perché il cittadino possa far fronte in maniera attiva alle eventuali emergenze.
Paciano: teatro per ragazzi, ripartono i corsi
Al via a Paciano il laboratorio teatrale. Sarà un pomeriggio festoso quello di giovedì 8 ottobre a partire dalle ore 16 quando alla Sala di documentazione sul paesaggio riprenderà il corso di teatro per ragazzi e bambini dai 5 ai 14 anni. Si tratta di una delle attività previste da TrasiMemo. Paciano vanta una antica tradizione teatrale e un grande affetto per questa arte coreutica. Basti pensare che il cinema, trasformato in centro di documentazione sul paesaggio, conserva la sua forma di teatro e un antico teatrino è stato ritrovato nel centrale circolo di Santa Cecilia. Il laboratorio è condotto dall’insegnate e attrice teatrale Daniela del Buono, in collaborazione con l’associazione “Il Futuro e la Memoria”. “La realizzazione di attività culturali nel centro storico del paese – dichiara il vicesindaco Cinzia Marchesini – aumenta la vivacità di un borgo, troppo disabitato. Partecipare a queste iniziative fa bene ai nostri ragazzi che socializzano e svolgono attività culturalmente rilevanti e fa bene a tutti noi perchè prendiamo in carico i nostri spazi spesso troppo vuoti, affaccendati come siamo su altri fronti”.
A Castiglione del Lago seminario dedicato alla collaborazione fra avvocati, assistenti sociali e psicologi
Venerdì 9 ottobre si terrà un seminario con il dott. Giancarlo Francini presso la Sala Consiliare di Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago. “Avvocato, assistente sociale e psicologo: nuovi spazi di collaborazione nella pratica professionale tra Tribunale e Servizi Territoriali” è il titolo del seminario che ha lo scopo di fornire elementi utili a tracciare una mappa emotiva, affettiva e relazionale dei contesti di rottura dei legami familiari, di abuso, di violenza in cui i minori si possono trovare coinvolti e delle conseguenze psicologiche che ne derivano. Giudice, avvocato, assistente sociale e perito sono spesso investiti dalla tensione e dalla violenza che frammentano il quadro delle relazioni familiari problematiche: occorre quindi sviluppare una competenza specifica nel ricostruire lo scenario entro il quale collocare gli interventi necessari. Lavorare i tali situazioni comporta la necessità di trovare strumenti e linguaggi che permettano la reale collaborazione tra culture professionali diverse, per prendere in carico le famiglie nei momenti di maggior difficoltà e dolore. Organizzano l’evento formativo lo studio di psicologia Iride, formato da psicologi e psicoterapeuti specializzati in psicologia dell’età evolutiva e psicoterapia familiare, nato recentemente nel territorio del Trasimeno con lo scopo di fornire interventi di prevenzione, diagnosi e terapia rivolti all’area dell’età evolutiva e della famiglia e il Centro Co.Me.Te. Trasimeno. Lo scopo del seminario del 9 ottobre è duplice, da un lato quello di permettere la diffusione e la divulgazione di una cultura delle relazioni familiari più consapevole, dall’altro facilitare la formazione di una genitorialità più responsabile, attraverso la conoscenza degli strumenti utili per prevenire o curare legami familiari a rischio o danneggiati.
“Deruta Città Cardioprotetta”: al via il progetto voluto dal Comune in collaborazione con la Croce Rossa
Si gode il suo primato umbro il comune di Deruta, primo nella regione a rispettare i criteri previsti dal progetto “Città Cardioprotetta”. Presto saranno posizionati in luoghi pubblici sensibili, defibrillatori semiautomatici e verranno addestrate persone comuni all’uso degli stessi. Il progetto “DERUTA CITTÀ CARDIOPROTETTA” è stato voluto dal comune di Deruta, in particolare dall’assessorato alle politiche sociali guidato da Michele Toniaccini, in collaborazione con Croce Rossa Italiana (Comitato Locale Deruta – Torgiano), medici di medicina generale e associazioni del territorio, e rientra nella rete coordinata dal sistema di emergenza 118 i cui mezzi dispongono tutti di un equipaggio sanitario con defibrillatore, in modo tale da assicurare un’idonea copertura. La morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti se non si è in grado di intervenire in pochi minuti (5/6 al massimo, tempo difficilmente realizzabile dal Sistema di Emergenza Medica 118) con una scarica elettrica attraverso l’uso di defibrillatori semiautomatici DAE. Il Progetto prevede il posizionamento in luoghi pubblici sensibili di defibrillatori semiautomatici e l’addestramento di persone comuni all’uso degli stessi. Presto sarà costituita una “Mappa della Vita” che prevede una distribuzione delle apparecchiature su tutto il territorio comunale.






























