Bianca la patata, bianco il tartufo. È il colore simbolo della purezza a sancire nuovamente lo sposalizio tra due prodotti d’eccellenza della gastronomia umbra, ‘cerimonia’ che a Pietralunga si ripete con successo da ben 28 anni. Da venerdì 9 a domenica 11 ottobre e nel weekend del 17 e 18 ottobre, nel borgo ‘autentico’ alto tiberino si rinnova l’appuntamento con la Mostra mercato nazionale del tartufo e della patata bianca. Venticinque stand di prodotti tipici e artigianato locale saranno allestiti tra piazze e strade del centro storico mentre degustazioni, eventi musicali, folcloristici, sportivi e motoristici animeranno i cinque giorni della manifestazione. A presentare il programma completo, all’hotel Brufani palace di Perugia, lunedì 5 ottobre, sono stati Mirko Ceci, sindaco di Pietralunga, Giancarlo Picchiarelli, vicepresidente dell’Associazione nazionale Città del tartufo, Fernanda Cecchini, assessore a politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria, e Aurelio Cocchini, presidente della Cooperativa pescatori del Trasimeno. Il lago umbro, con il suo pesce, sarà infatti protagonista della novità di questa edizione. “Quest’anno – ha sottolineato Ceci –, abbiamo minore quantità ma una qualità straordinaria di tartufo che sarà possibile degustare, in particolare, in abbinamento con i nostri gnocchi di patata bianca. A questo connubio, originale ma ormai affermato, ne proponiamo uno tutto nuovo, anch’esso di grande valore: quello tra pesce di lago e patata bianca”. Sabato 10 e domenica 18 ottobre, infatti, ‘Montagna e lago si incontrano’ in piazzetta dell’Orologio con degustazioni gratuite. “Il nostro pesce regionale – ha ricordato Cocchini – è sempre più apprezzato, per questo cerchiamo di farlo conoscere e gustare a una platea sempre più vasta, anche in abbinamento ad altre specialità locali”. La Mostra mercato verrà inaugurata venerdì 9 ottobre, alle 17, per poi entrare subito nel vivo con l’apertura degli stand. Alle 17.45 si terranno le premiazioni del concorso ‘Tartufo di Pietralunga’ dedicato al tartufo più grosso e, dalle 18, si potrà cenare con prodotti tipici locali nei ristoranti e nelle taverne del centro storico. Opportunità che si replicherà tutti i giorni della manifestazione, a pranzo e a cena. “Le scarse piogge lasciavano intravedere una stagione non buona per il tartufo – ha osservato Picchiarelli – ma le prime pezzature dimostrano il contrario, almeno in termini di qualità”. “Patata e tartufo che crescono in questa terra – ha commentato Cecchini – si esaltano e completano a vicenda. Con Pietralunga inizia in Umbria la stagione delle manifestazioni legate alla trifola che, come al solito, vedranno tanto pubblico perché uniscono enogastronomia, paesaggio, beni artistici e culturali”. Tra gli eventi collaterali domenica 11 ottobre, alle 7, agli impianti sportivi si svolgerà una gara di cani da tartufo e, alle 8.30, il 4° Raduno di auto, moto e vespe di ieri e di oggi nella ‘terra del bianco’. Alle 9, poi, nell’ambito della Giornata nazionale del camminare, in programma un percorso educativo ambientale con partenza da piazza VII maggio. Nel pomeriggio, invece, spazio a laboratori alimentari, musica e balli folcloristici, esibizioni della banda polifonica, dei piccoli tamburini e sbandieratori. In entrambe le domeniche, inoltre, nel borgo antico si svolgerà un mercatino dell’antiquariato. Sabato 17 ottobre, si terranno il 3° raduno camperisti e, alle 11, visite guidate nel borgo. Alle 17, in piazza VII maggio, Massimo Donno in concerto presenterà l’album ‘Partenze’. A chiudere la manifestazione, domenica 18 ottobre, alle 9, la 4ª edizione della gara podistica ‘La tartufissima’.
La Sir Safety Conad si impone con un ottimo Tzioumakas
Contro un’ottima Sora, ben messa in campo da coach Soli e ben orchestrata in regia dall’esperto Fabroni, i Block Devils si impongono in quattro set tra le mura amiche del PalaEvangelisti confermando quanto di buono già dimostrato nelle prime uscite stagionali. In un match sempre equilibrato, con parziali decisi in volata e piacevole per il pubblico accorso a Pian di Massiano, si è distinto per i 24 punti e la continuità di rendimento il giovane opposto greco Tzioumakas, braccio davvero pesante sia da prima che da seconda linea. Castellani ha potuto apprezzare i miglioramenti in primo tempo di Elia (70% di efficacia) e nuovamente un Dimitrov convincente in cabina di regia e sempre insidioso al servizio ed a muro. Solita sicurezza invece in difesa di Andrea Giovi, tirato a lucido dalle cure del preparatore atletico Foppa. Può quindi essere certamente soddisfatto il tecnico argentino Daniel Castellan, la Sir cresce e migliora giorno dopo giorno assimilando i suoi dettami tecnico-tattici e dimostrando sempre più coesione tra i reparti. Il primo set parte con Sora avanti fino a 6 punti (10-16) grazie agli attacchi vincenti dell’olandese Hoogendoorn. Rimonta Sir firmata da Tzioumakas che mette a terra l’attacco del -1 (17-18). Nuovo break dei laziali con Mariano al servizio (17-21), poi l’errore in pipe di Mariano e quello successivo di Rosso impattano (23-23). Si riscatta Rosso ed è set point Sora (23-24). Chiude Hoogendoorn (23-25). Il secondo set è all’insegna dell’iniziale equilibrio (8-8). Dopo uno scatto di Sora (9-14) favorito dai turni al servizio di Mariano e Giglioli c’é la reazione della squadra di casa con il colpo di prima intenzione di Dimitrov (12-15), l’ace di Tzioumakas (13-15) ed il contrattacco di Holt (14-15). Il muro di Dimitrov impatta (15-15), quindi uovo break Sora con Mariano (15-17) e nuova parità dopo il muro di Elia su Hoogendoorn (18-18). Mariano ferma Dimitrov (18-20). Rosso pesta la linea dei tre metri in pipe (20-20) e l’invasione di Fabroni dà il vantaggio ai Block Devils (21-20). Set point Sir che grazie ad un errore al servizio di Fabroni impatta il match. Nella terza frazione sono gli ospiti che partono meglio, ma l’ace di Tzioumakas impatta (3-3). Vantaggio bianconero dopo gli errori di Rosso e Hoogendoorn (6-4). Sora è sempre a contatto anche perché funziona il gioco al centro ed a metà parziale regna l’equilibrio (17-17). Doppio vantaggio dei Block Devils grazie alla pipe vincente di Holt (22-20), chiude Tzioumakas (25-22). Nell’ultima frazione Sperandio é protagonista a muro (2-5). Holt e Maric attaccano bene da posto quattro e portano la situazione in parità (11-11). Il turno al servizio del neo entrato Marrazzo scava il solco tra le due squadre (13-16),ma Tzioumakas non ci sta a ricuce il gap (20-20). Nuovo Sora con Hoogendoorn (20-22), i block devils reagiscono e si va ai vantaggi (24-24). Ace Maric che chiude l’amichevole 27-25. Giovi al termine del test:
“Sapevamo che questo test ci avrebbe impegnato più degli altri per il fatto che l’avversario è stato di ottimo livello. Sora è una squadra che punta in alto nel campionato di serie A2 ed ha infatti saputo esprimere un gioco considerevole. Noi siamo stati bravi a mantenere alta la concentrazione e stabile il punteggio. Il nostro gioco si fa sempre più definito e la quadratura della squadra sempre più delineata”.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA-GLOBO BANCA POP. FRUSINATE SORA: 3-1 (23-25, 25-23, 25-22, 27-25)
PERUGIA: Dimitrov 6, Tzioumakas 24, Elia 8, Franceschini 4, Holt 10, Maric 11, Giovi (libero), Fanuli (libero). All. Castellani, vice all. Fontana.
SORA: Fabroni 7, Hoogendoorn 17 , Giglioli 2, Sperandio 11, Mariano 13, Rosso 12, Santucci (libero), Marrazzo 1, Buzzelli 1, Bacca, Lucarelli, Festi. All. Soli, vice all. Colucci.
PERUGIA (18 b.s., 9 ace, 7 muri)
SORA (19 b.s., 5 ace, 11 muri)
E’ venuto a mancare Paolo Meattelli
Il Consiglio Direttivo dell’Ussi Umbria, anche a nome degli iscritti, esprime profondo cordoglio per la scomparsa del collega Paolo Meattelli. Giornalista di lungo corso, provata professionalità e grande umanità, era stato per molti guida ed esempio. Meattelli era legato a doppio filo all’Ussi: ne era stato presidente regionale negli anni 90 e attualmente ricopriva il ruolo di Revisore dei Conti. Il Gruppo Umbro dell’Ussi, in questo momento dolorosissimo, è vicino alla famiglia di Paolo Meattelli ed in particolare al figlio Fabio, anche lui nostro iscritto ed in passato nostro consigliere.
Ternana Calcio: differenziato per Meccariello. Gondo si ferma
La Ternana Calcio ha ripreso gli allenamenti nella giornata di martedì 6 ottobre, presso l’antistadio “Giorgio Taddei”, dopo la bella e convincente vittoria contro il Novara di sabato scorso. Cattive notizie arrivano dall’infermeria a Roberto Breda che vede Meccariello svolgere un lavoro differenziato dai compagni e l’attaccante Cedric Gondo fermarsi ai “box”. Il giovane giocatore, prelevato in estate dalla Fiorentina, è stato costretto a fermarsi a causa di un risentimento muscolare al flessore della coscia destra. D’altro canto il tecnico trevigiano può contare sul ritorno in squadra di Marko Dugandzic, che era stato impegnato con la Nazionale slovacca Under 21, e di Martin Valijent. Nella giornata di mercoledì 7 ottobre le Fere disputeranno una doppia seduta di allenamento presso l’antistadio “Taddei”, una in mattinata alle ore 10 e la seconda nel pomeriggio alle ore 15.
Andrea Profidia
Sollecito, c’è una lobby di forcaioli
“L’opinione pubblica non è così garantista”, è influenzata dai giornali che a loro volta ne vengono influenzati: “c’è una lobby di forcaioli”. Così Raffaele Sollecito, il giovane definitivamente assolto per l’omicidio di Meredith Kercher, ha parlato della sua vicenda ad Otto e Mezzo. “Sono stato in silenzio nel dolore ma ora ho sentito il dovere di parlare”, ha spiegato il giovane che ha raccontato la sua storia nel libro ‘un passo fuori dalla notte’, in uscita per Longanesi editore. (Fonte Ansa.it)
Diciottenne in gita scolastica sotto bus

Uno studente diciottenne di Foligno (Perugia), in gita scolastica con la sua classe a Loreto, è stato investito dalla stessa autocorriera con cui era arrivato nella città mariana: ha riportato gravi ferite ad un piede e ad una gamba, e ora, dopo essere stato trasportato in eliambulanza nell’ospedale di Torrette ad Ancona, viene sottoposto ad un intervento chirurgico. Secondo i sanitari non è in pericolo di vita. Sull’incidente indagano i Cc. (Fonte e foto Ansa.it)
Province: la trattativa prosegue, anche se rimane lo stato di agitazione.
“La trattativa prosegue: le organizzazioni sindacali hanno condiviso la necessità di procedere speditamente almeno per le questioni che possono essere risolte a livello regionale, anche se rimane in piedi lo stato di agitazione che è stato proclamato in questi giorni”. L’assessore regionale alle riforme, Antonio Bartolini, commenta così l’incontro del Tavolo regionale che sì è svolto questa mattina a Villa Umbra ed al quale hanno preso parte, insieme ai rappresentanti regionali, le Organizzazioni Sindacali, i presidenti delle Province di Perugia e Terni ed i rappresentanti del Consiglio delle Autonomie Locali e di Anci Umbria. “A partire da domani – ha annunciato l’assessore Bartolini – si svolgerà tutta una serie di incontri per cercare di chiudere i punti relativi al trasferimento del personale dalle Province a Regione, Agenzie e Sistema Sanitario. E’ questo l’adempimento più urgente, visto che il Decreto Madia fissa al prossimo 31 ottobre il termine entro il quale occorre trasmettere al Ministero l’elenco nominativo del personale, con le relative funzioni, che si trasferisce”. L’assessore Bartolini ed il direttore delle risorse umane della Regione, Annalisa Doria, hanno illustrato ai partecipanti al Tavolo, la delibera assunta dalla Giunta regionale che indica i numeri ed criteri necessari per l’individuazione del personale che si trasferirà in Regione. “Abbiamo confermato la volontà di mantenere un dialogo assolutamente costruttivo – ha sottolineato Bartolini – per individuare intanto le migliori condizioni possibili e per seguire fino in fondo anche a livello nazionale tutta la vicenda. Abbiamo già sottoposto al Dipartimento della Funzione Pubblica le problematiche, economiche ed amministrative, delle nostre due Province. Abbiamo concordato di chiudere al più presto sul trasferimento del personale a Regione, Agenzie e Sistema Sanitario e contemporaneamente aprire tavoli di confronto dedicati alla Polizia Provinciale, ai Centri per l’Impiego ed ai Dirigenti. Abbiamo anche fatto presente alle Organizzazioni Sindacali che non c’è chiusura sui numeri e sui criteri, fermo restando però che non può essere superato il budget finanziario che abbiamo stabilito e che rappresenta un impegno economico molto rilevante per la Regione”. Dalla riunione odierna è uscito così il calendario dei prossimi giorni che prevede per domani, mercoledì, la riunione di un Tavolo tecnico e per giovedì una riunione politica alla quale parteciperà nuovamente l’assessore Bartolini, per esaminare la delibera della Giunta regionale. Lunedì prossimo 12 ottobre si svolgeranno le riunioni dei Tavoli tematici e martedì tornerà nuovamente a riunirsi il Tavolo generale che cercherà un accordo sull’atto di competenza della Regione Umbria.
Magione: fossi e corsi d’acqua: partiti i lavori di ripulitura
In vista delle piogge autunnali sono in corso nel territorio di Magione le attività di manutenzione e ripulitura di fossi, rii e corsi d’acqua con interventi che riguarderanno, in particolare, i territori delle frazioni di Montesperello e Vallupina da parte della Provincia di Perugia e della Comunità Montana. In fase di esecuzione i lavori nella zona di Montesperello che interessano il reticolo idrico di riferimento dell’emissario, completamente ripulito e rimesso in funzione lo scorso anno, e, in particolare, i fossi Cainella, Dellacroce, Poggiaccio e Poggio Sfondato. I corsi d’acqua verranno ripuliti degli alberi caduti in alveo e di quelli a rischio. Verranno inoltre riprofilati o ricostruiti gli argini dove necessario. Il costo dell’intervento, realizzato dalla Provincia di Perugia e finanziato con fondi regionali, è di circa 93mila euro. I lavori, iniziati il 5 ottobre si concluderanno, condizioni climatiche permettendo, entro la fine di dicembre. Partiranno invece nella seconda metà di ottobre i lavori di pulizia dei fossi Lavatoio, Cascami e Paccone in località Vallupina. Si tratta di canali, come spiegano i tecnici della Comunità Montana ente che eseguirà i lavori, ostruiti da canne palustri e vegetazione arbustiva che impediscono il normale deflusso delle acque. I tratti interessati sono di 900 metri per il fosso Lavatoio, 829 metri per il Carcani e il 520 metri per il Paccone. Nelle aree d’intervento, oltre all’eliminazione delle canne palustri e della vegetazione arbustiva verrà effettuato il taglio selettivo di alberature. I lavori, finanziati dalla Regione dell’Umbria, avranno un costo di circa 28mila euro. Al fine di garantire un corretto deflusso delle acque piovane in tutto il territorio è stata rinnovata dall’amministrazione comunale di Magione l’ordinanza che obbliga i proprietari frontisti a ripulire i fossi in aree private. I proprietari dovranno provvedere alla ripulitura di tutto il sistema di canali e fossi che passano sulle loro proprietà, con opere adeguate alla portata di acqua che devono smaltire, con particolare attenzione al livello di scorrimento, impedendo così ristagni o rallentamenti. L’ordinanza dà indicazioni anche sulla manutenzione di piante, siepi o costruzioni poste lungo le strade per le quali è necessario provvedere a tutte quelle opere che possano garantire l’incolumità pubblica e a non arrecare danno alle strade ed alle relative pertinenze. Le opere di ripulitura e sistemazione dovranno essere effettuate, per l’anno corrente, entro il 5 novembre. La Polizia municipale effettuerà controlli in tutto il territorio comunale multando, con sanzioni amministrative da 25 a 500 euro, gli inadempienti. Qualsiasi danno dovesse verificarsi a causa del mancato adempimento dei lavori descritti nell’ordinanza sarà direttamente risarcito dagli inadempienti, unitamente a tutte le spese che verranno sostenute dall’ Amministrazione.
Nuova tecnica chirurgica al S. Maria della Misericordia per cura aneurismi dell’arco aortico
Un caso di eccellenza sanitaria che conferma la validità di una scuola medica in campo chirurgico. Nella fattispecie, il maestro ha eseguito per la prima volta in Italia due interventi all’aorta con una tecnica innovativa e l’allievo lo ha riproposto con identico brillante risultato. E’ stato infatti dimesso dopo tre settimane di ricovero un paziente perugino di 67 anni, sottoposto da una equipe multidisciplinare di chirurghi vascolari, radiologi interventisti e anestesisti dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, ad un intervento all’avanguardia per la correzione di un aneurisma dell’arco della aorta. Si tratta di una tecnica utilizzata recentemente al S. Camillo di Roma dal Prof. Piergiorgio Cao, già direttore della struttura di Chirurgia Vascolare del S. Maria della Misericordia. “ La nostra è stata la terza applicazione in Italia e tra le prime in Europa – precisa il Dr. Lenti con l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia; la straordinarietà del caso consiste nell’applicazione di un impianto attraverso l’arteria femorale di una endoprotesi costruita su misura, in base alle caratteristiche anatomiche del singolo paziente; un presidio sanitario di metallo che presenta delle ramificazioni utili per la rivascolarizzazione delle carotidi e delle succlavie. In definitiva, con questo impianto si è procede alla sostituzione dell’intero arco aortico malato con le sue arterie principali”. Grazie a questa tecnica innovativa, il paziente ha usufruito di un intervento di chirurgia mininvasiva, in sostituzione della chirurgica classica, che avrebbe presentato un alto rischio di mortalità (superiore al 30%), legato a preesistenti patologie cardiologiche e respiratorie. La struttura di chirurgia vascolare dell’Azienda Ospedaliera di Perugia conferma una elevata competenza anche nell’acquisire nuove tecniche operatorie. La struttura diretta dal Dr. Lenti rappresenta un centro di eccellenza, sia in Italia che all’estero, eseguendo ogni anno 1500 procedure chirurgiche per patologie vascolari.





























