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sabato, 20 Dicembre 2025
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Volley: la Tuum Perugia pronta al campionato presenta squadra e maglia

Un grande entusiasmo e molte aspettative hanno accompagnato la presentazione ufficiale della Tuum Perugia, la squadra di volley femminile di serie B1 che, mercoledì 14 ottobre, si è mostrata alla città e ai tifosi, prima nella sala della Vaccara di palazzo di Priori, poi nel salone della Satiri auto per una festa aperta a tutti. La formazione al gran completo, guidata da presidente e vicepresidente, rispettivamente Massimo Patiti e Antonio Bartoccini, e dal allenatore Fabio Bovari, è stata accolta da istituzioni e sostenitori e ha reso note le novità che la riguardano per questa stagione sportiva. Cominciando dalla divisa che, accanto alla tradizionale casacca nera, abbina una versione in rosa, “colore indossato dalle ragazze – ha sottolineato il presidente Patiti – che ci hanno battuto ai play off nelle scorse stagioni”, quasi a lanciare un guanto di sfida.

“La squadra – ha dichiarato Bovari – è stata rinnovata per i sette tredicesimi. Abbiamo lavorato intensamente e credo che ci presenteremo in modo adeguato al primo appuntamento, che è il 17 ottobre, e in generale in campionato. Sono molto fiducioso”.

Nella composizione dell’organico, alle conferme di Barbolini, Chiavatti, Cruciani, Mancuso e Puchaczewski, si sono aggiunti i nuovi nomi di Baruffi, Catena, Cicogna, Di Romano, Pani, Ragnacci e Santibacci. Il grande sforzo di quest’anno, per la squadra che “punta al vertice” secondo le intenzioni dello staff, sintetizzate dal tecnico Bovari, si è concentrato non solo nel rinnovo della formazione ma anche degli sponsor. Il main è la Tuum gioielli, per il primo anno. Accanto, tre partner etici, l’associazione Giacomo Sintini, Avanti tutta onlus e Avis Perugia. A questi si aggiunge Satiri Auto, altro sostenitore del team femminile che, quasi a voler fare il suo in bocca al lupo alla squadra, ha ospitato un momento conviviale nella concessionaria perugina di via Piccolpasso a cui hanno partecipato in tantissimi. La titolare Annalisa Satiri ha anticipato, durante la serata, che per i tifosi saranno previsti dalla concessionaria particolari promozioni.

“Abbiamo trovato in Tuum – ha detto Bartoccini – un partner che ha creduto nell’idea di rappresentare Perugia nel mondo agonistico, portando con noi i valori che ci contraddistinguono, sano agonismo, rispetto per l’avversario, senso di comunità e voglia di riuscire. E nell’ottica di un progetto etico abbiamo coinvolto gli altri sponsor. Abbiamo trovato entusiasmo intorno a noi, c’è sempre più pubblico sugli spalti e abbiamo deciso di continuare a non far pagare il biglietto, sostenendo un grande sforzo come società”.

“Siamo un’azienda giovane ma abituata a vincere e abbiamo voluto sposare questo sogno – ha dichiarato Michele Alberti di Tuum –. Abbiamo aggiunto 13 gioielli alle nostre collezioni che sono queste ragazze”.

“Quello di Tuum Perugia – ha detto l’assessore allo sport del Comune di Perugia Emanuele Prisco – è un progetto rinnovato grazie a una grande sensibilità e siamo molto felici che possa tenere alto il nome di Perugia in Italia”.

Attento alla solidarietà da parte del club quindi e a dimostrarlo la presenza durante la giornata, in rappresentanza delle tre realtà sociali, di ‘Jack’ Sintini, Leonardo Cenci e Fabrizio Rosimelli. Alle associazioni legate a due personalità che hanno combattuto la più importante battaglia per la vita è legata un’iniziativa presentata nel corso della giornata, la realizzazione di braccialetti Tuum, chiamati ‘Incipit’, su cui sono incisi i claim ‘Forza e coraggio’ e ‘Avanti tutta’.

“È una grande gioia – ha detto Cenci entrare in una squadra di blasone e devo darle merito per aver dimostrato una sensibilità verso il sociale che non ho riscontrato in nessun’altra realtà sportiva italiana”.

“Sono stato felicissimo di aderire – ha aggiunto il pallavolista Sintini – , per noi è una grande possibilità. Sono cresciuto molto professionalmente a Perugia e dico alle ragazze che i migliori risultati si ottengono quando c’è vero attaccamento alla maglia”.

   

Piegaro: al Museo del Vetro un fine settimana ricco di eventi

Sarà un fine settimana ricco di eventi e iniziative che rientrano nell’ambito della XXVIII Sagra della castagna e della manifestazione Vetro e Musica quello che ci si appresta a trascorrere al Museo del Vetro di Piegaro. Sabato 17 ottobre dalle 16,00 ci sarà un laboratorio di vetrodiffusione per bambini e ragazzi a cura di Denis Perera e Maya Lapp. Mentre per le due giornate di sabato e domenica si potrà assistere alla lavorazione dal vivo del vetro soffiato alla fornace e dalle 16,00 alle 18,00 di sabato chi vorrà potrà provare l’esperienza di soffiatura con Nadia Festuccia. Sabato pomeriggio alle ore 16.00 sarà possibile partecipare ad un interessante laboratorio di vetrofusione per bambini e ragazzi, a cura dell’azienda GLASS MADE di Belluno. Domenica 18 dalle 11,00 alle 16,00 si terranno sempre laboratori per bambini. Mentre per la manifestazione “Vetro e Musica” nel pomeriggio di sabato, alle ore 18.30 si terrà “Artigianato sonoro del contemporaneo”, spettacolo per vetri e chitarra elettrica del progetto artistico “Crash Glass” di Sauro Marzioli in collaborazione con il maestro Luca Lampis. Invece, alle ore 21,00 presso la Sala del Forno sarà possibile assistere ad un concerto lirico.

   

Più sociale, più futuro e nessuno escluso. Il Welfare si fa comunità: non tagli ma investimenti

Ogni giorno milioni di persone si impegnano attivamente per un Paese più giusto e solidale, a partire dall’attenzione verso chi sta pagando di più i costi della crisi. Sono cittadini che credono che la fiducia e la voglia di investire riparte se si realizza una rete di politiche e servizi per l’infanzia, gli anziani, le famiglie, per la lotta a ogni forma di esclusione e povertà, diffusa al sud come al nord. Dove c’è più Welfare c’è più crescita e sviluppo! Per questa ragione il Forum del Terzo Settore chiede al Governo nazionale di incrementare dello 0,9% di  Pil (15 mld€) le risorse destinate alle politiche sociali e senza tagliare altre risorse ai Comuni per sostenere:

– la lotta alla povertà assoluta attraverso una misura attiva quale il REIS (Reddito di inclusione sociale);

– i servizi per l’infanzia e adolescenza;

– i servizi per la disabilità e non autosufficienza;

– i servizi a sostegno dell’immigrazione: asilo, integrazione, cittadinanza;

– interventi dedicati per le famiglie.

Nella sfida del cambiamento  le Organizzazioni del Terzo Settore  rivendicano un ruolo primario in relazione a spazio pubblico e welfare rinnovato, che rappresentano temi chiave intorno a cui ruota la costruzione di nuove comunità partecipate e solidali fondate su valori di riferimento quali i diritti e il benessere dei cittadini, la difesa dei soggetti deboli, la laicità, le pari opportunità, la tutela dell’ambiente, la legalità, la promozione dello sport come motore di uno stile di vita sano e socializzante. In Umbria negli ultimi anni si sta consolidando la crisi di un modello di welfare solidale a favore di un modello incentrato sull’emergenza sociale dove le attività sono incentrate, in una logica di breve termine, a rattoppare le falle di un welfare locale incapace di affrontare le nuove problematiche originate dalla crisi. Ci sono segnali preoccupanti nella società in cui viviamo che a volte paiono toccare anche una regione di profonda cultura democratica come la nostra, aumentando le paure e le tensioni tra i cittadini col rischio della diffusione di  un’ideologia che esalta l’egoismo sociale, il razzismo, l’individualismo esasperato, una sorta di darvinismo sociale che finisce per moltiplicare i rancori e minare le basi della convivenza civile: giovani contro vecchi, italiani contro stranieri, occupati contro precari, lavoratori autonomi contro pubblico impiego con il rischio che  la moltiplicazione di microconflitti possa costituire il prodromo per l’affermarsi di una concezione autoritaria ed antidemocratica della società. Per queste ragioni il Terzo Settore Umbro chiede un maggior investimento nel welfare  per ricostruire comunità partecipate e solidali, basate sui diritti, sulle relazioni tra gli individui e la tutela dei soggetti più deboli, e che preveda  per questo non una diminuzione dello spazio pubblico ma una sua dilatazione per rispondere ai nuovi bisogni economici e sociali. La crescita dell’intero Terzo Settore, senza accentuare la specializzazione tra le singole sue componenti e a prescindere dal fatto che operino in campo sanitario, socioculturale, ambientale, sportivo, intreccia in maniera feconda e complessa volontariato, impegno civile, competenze professionali e imprenditoriali e il suo ruolo va ben oltre a quello di soggetto erogatore di servizi, ma è oggi soprattutto caratterizzato dalla riconosciuta capacità di individuare le necessità emergenti, coinvolgere e mobilitare i soggetti portatori di bisogni, renderli protagonisti della promozione dei propri diritti e non solo utenti dei servizi stessi. Partecipazione, trasparenza ed eticità sono la vera lotta contro ogni forma di spreco, di speculazione, di corruzione, di clientelismo e di finto Terzo Settore. L’impegno alla trasparenza riguarda tutti gli attori coinvolti, quindi anche le Pubbliche Amministrazioni. Una quantità ampia di cittadine e cittadini si dedicano in maniera volontaria ad attività socialmente utili sviluppando in maniera spontanea  “buone pratiche sociali” in molti campi e tutte queste energie civili, rappresentano una risorsa straordinaria di vita democratica perché sono capaci di generare coesione sociale e nuovo spazio pubblico e costruire un rinnovato senso comune opposto a quello populista, favorendo  l’integrazione di donne, giovani, anziani, diversamente abili  e immigrati, testimoniando nella pratica come anche le attività culturali, ricreative e sportive, spesso sottovalutate nel dibattito pubblico che le individua come questioni secondarie, costituiscano è un aspetto essenziale per definire le modalità di relazione e l’identità di una comunità e ciò è ancora più importante in fasi di crisi come quella attuale. Infine crediamo che il potenziamento dei servizi territoriali e del coordinamento tra pubblico e privato sociale, gli investimento sugli stili di vita, l’analisi dai bisogni, l’uscita dalla logica della “gara” e del ribasso sul costo del lavoro nell’assegnazione di servizi, la promozione della partecipazione dei cittadini attraverso il sostegno alle realtà organizzate del volontariato e dell’associazionismo di promozione sociale sono i cardini che rendono la programmazione un serio e reale strumento di cambiamento del nostro welfare regionale trasformandolo in un ambizioso progetto culturale che coinvolga tutto il nostro territorio di cui l’Umbria ha un assoluto bisogno per affrontare la crisi.

   

E’ in arrivo il weekend di Altrocioccolato e Cacao Equo e Solidale

Il weekend di Altrocioccolato è alle porte. La XV edizione della festa dedicata al cacao, quello biologico, equo e solidale, sarà infatti ospitata a Città di Castello da venerdì 16 a domenica 18 ottobre prossimi. L’idea di giustizia e la centralità delle persone i due temi che hanno fatto di Altrocioccolato una delle manifestazioni del commercio equo più importanti di Italia, protagonista per il terzo anno nel borgo tifernate. Tanti gli eventi che animeranno la kermesse che vede tra i suoi partner Altromercato, la principale organizzazione di fair trade presente in Italia e tra le principali a livello internazionale. Convegni, dibattiti e laboratori, oltre alla tradizionale mostra mercato, saranno i protagonisti delle vie del cenro storico della città. Tra le novità di questa edizione la presentazione della campagna nazionale “Miseria ladra”, a cura di Libera Umbria, con un evento in collegamento nazionale da tutte le principali piazze d’Italia. Per l’Umbria è stata scelta Città di Castello prorio per la concomitanza con la manifestazione. Altri spazi particolari saranno la ‘tavolata sociale’, che nelle ‘piazze di Altrocioccolato’ ospiterà i protagonisti del mondo solidale, e il ‘Soul food’, grazie al quale si proporrà ai visitatori, anche vegetariani e vegani, assaggi di numerose pietanze, preparate esclusivamente con prodotti a km0, biologici e del commercio equo e solidale. Tra le iniziative meritevoli di nota la possibilità di scattarsi un selfie con la faccia sporca di crema alla nocciola e partecipare così alla selezione delle migliori foto che andranno a costituire uno story-book dal titolo “Bocche sporche, coscienze pulite”. Largo anche alla musica e all’arte di strada che accompagneranno i visitatori tra gli stand, dalla mattina alla sera. In Piazza Matteotti il palco centrale, con numerosi gruppi che spazieranno dal rock and roll degli anni ‘50 al beat degli anni ‘60 e ’70, mentre lungo il corso sarà allestita una postazione in cui si alterneranno letture, reading, performance artistiche e dj set. In Piazza Santa Maria Maggiore, invece, uno spazio sarà interamente dedicato agli artisti di strada, con truccabimbi, trampolieri, giocolieri, mangiafuoco e spettacoli per i più piccoli, a cura dell’Accademia Creativa. Ospite musicale d’eccezione sarà, sabato sera, Bobo Rondelli, cantautore, poeta, attore e performer che, con il suo “Come i carnevali tour”, salirà sul palco del “Teatro degli Illuminati”, alle 21. Il concerto, in collaborazione con “I tifernauti”, vedrà protagonista della serata il suo ultimo successo, appunto “Come i carnevali”, disco che arriva a due anni di distanza dal precedente “A famous local singer” e decimo nella carriera dell’artista. Tra gli altri eventi di spessore, da non perdere, gli incontri nati in collaborazione con la casa editrice “Altraeconomia” sui temi della sostenibilità, delle economie solidali, della sharing economy e dell’enogastronomia, le mostre e gli spazi dedicati ai più giovani, tra cui le ‘isole dei bambini’, piazze in cui confrontarsi con i temi del commercio equo e solidale, grazie a laboratori, giochi, favole, burattini e giostre a pedali. Da visitare, inoltre, il ‘Choco Museum’, un museo itinerante del cioccolato fatto di cabosse, semi di cacao e materie prime, che vuol essere un vero e proprio percorso dedicato al cibo degli dei, tra lati conosciuti e lati oscuri.

   

Innovazione e agricoltura. Ad Orvieto i risultati di “Grapeassistance”

Giunge a conclusione il progetto ‘Grapeassistance 2015 – Studio di fattibilità dell’applicazione di un nuovo modello di assistenza tecnica per la gestione sostenibile del vigneto nel territorio del Consorzio Docg Sagrantino di Montefalco’, realizzato nell’ambito della Misura 124 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 per l’Umbria. I risultati finali del progetto, promosso da Confagricoltura Umbria per diffondere l’impiego di nuove tecnologie in agricoltura, verranno presentati giovedì 15 ottobre, alle 15.30, al palazzo dei Sette di Orvieto. L’iniziativa ha riguardato la realizzazione di uno studio di valutazione della fattibilità e dei vantaggi derivanti dall’applicazione di un modello innovativo di gestione sostenibile del vigneto, basato sulla coltivazione della vite secondo principi di sostenibilità ambientale.

“Il primo risultato della sperimentazione – annunciano i promotori del progetto – è stato quello di dimostrare che è possibile avere un approccio ‘comprensoriale’ nell’assistenza tecnica ai viticoltori, nel segno della sostenibilità ambientale e della competitività”.

Elemento centrale dell’innovazione è stato l’introduzione di un sistema Dss (Decision support system), ovvero un software costruito su modelli matematici di elaborazione che, in relazione a variabili ambientali, fenologiche e altri parametri di difesa e gestione agronomica della vigna, permette di aiutare il ‘manager del vigneto’, cioè colui che prende le decisioni relative alla gestione del vigneto, a prendere decisioni più mirate e quindi più corrette. Il progetto ha visto coinvolte dodici aziende vitivinicole di Montefalco che sono state poste al centro del processo decisionale quali utenti di un Dss, e il Consorzio di tutela dei vini di Montefalco al quale è stato affidato un ruolo di divulgazione dei bollettini agrometeorologici aziendali e territoriali, con il partenariato scientifico dell’università Cattolica Sacro Cuore di Piacenza.

   

Turismo: crescono in Umbria gli arrivi (+4%) e le presenze (0,76%)

Turismo, l'Umbria protagonista a Venezia

“I dati che riguardano i flussi turistici nel periodo estivo in Umbria ci restituiscono un quadro più che positivo dell’andamento del settore”

: lo ha detto il vice presidente della Giunta regionale ed  assessore al turismo, Fabio Paparelli commentando i dati forniti dall’Osservatorio regionale sul turismo.

“Rispetto allo scorso anno, nel periodo da giugno a agosto 2015 – ha spiegato Paparelli -, l’Umbria ha visto crescere di oltre il 4 per cento gli arrivi e di circa l’1 per cento le presenze, con flussi che hanno interessato sia turisti italiani (+4.03% arrivi e 1.12% presenze), che stranieri (+4.27% arrivi e +0.30% presenze). Un andamento che, tradotto in cifre, – ha aggiunto –  significa oltre 800 mila arrivi e più di 2 milioni e mezzo di presenze nel trimestre, con  un incremento significativo soprattutto negli esercizi alberghieri, mentre negli extralberghieri si è registrato un aumento degli arrivi e un calo delle presenze sia italiane che straniere.  Per quanto riguarda il turismo italiano, Lazio (+7.93% arrivi e +4.84% presenze), Lombardia (+3.02% arrivi e +2.49% presenze) e Campania (+4.56% arrivi e – 0.20% presenze) sono le regioni da cui proviene il maggiore numero di turisti, mentre  la Puglia, con un +3.73% arrivi e +0.70% di presenze, e soprattutto  Calabria (+17.78% arrivi e +11.70% presenze) e Basilicata (+20.04% arrivi e +20.11% presenze) sono le regioni che hanno registrato la maggiore crescita di flussi turistici verso l’Umbria. Sul fronte straniero, Paesi Bassi, Belgio e Germania si confermano come i Paesi con il maggior numero di presenze, seppure in calo rispetto all’estate 2014, mentre i flussi turistici crescono soprattutto dalla Polonia, con un +37.330% di arrivi e +15.22% di presenze, seguita da  Francia (+18.51% arrivi e +19.24% presenze),    Regno Unito (+12.16% arrivi e +10.38%), Danimarca (+4.02% arrivi e +3.32% presenze) e Usa (+0.19% arrivi e +2.07%)”.

Andando ad analizzare l’andamento dei mesi di luglio e agosto l’assessore ha evidenziato che “a luglio, nonostante le piogge, si è avuta  una variazione percentuale del +6.48% negli arrivi e +2.32% nelle presenze rispetto a luglio 2014. Particolarmente positivo è stato l’aumento dei flussi nei comprensori Valnerina, Folignate, Orvietano, Spoletino, Trasimeno ed  Eugubino”.  Aumentati inoltre gli  arrivi nei comprensori Perugino, Tuderte e Ternano e solo le presenze nei comprensori Alta Valle Tevere e Amerino, mentre permane qualche criticità nell’Assisano. Gli esercizi alberghieri, a luglio 2015, hanno registrato  un aumento del +4.07% negli arrivi e +2.99% nelle presenze, mentre gli  esercizi extralberghieri evidenziano un incremento del +10.14% negli arrivi e +1.86% nelle presenze.  “Ad agosto – ha aggiunto  l’assessore -, rispetto all’analogo mese delle scorso anno,  c’è stata una  variazione del +2.58% negli arrivi e -0.58%. Anche in questo caso complessivamente positivo l’andamento dei flussi dei turisti italiani (+2.12% arrivi e +0.64% presenze), mentre aumentano gli arrivi di turisti stranieri che però riducono i loro pernottamenti (+3.77% arrivi e -2.57% presenze). Positivo nel complesso anche l’andamento dei flussi negli esercizi alberghieri (+3.52% arrivi e +2.38% presenze). Negli esercizi extralberghieri si è  avuto un aumento degli arrivi (+1.33%) e un calo delle presenze (-2.46%)”. Nel raffrontare poi i dati da gennaio a agosto 2015 con l’analogo periodo del 2014, Paparelli  ha evidenziato un aumento del  +3.70% negli arrivi e del +1.15% nelle presenze, con un positivo andamento dei flussi,  sia italiani (+4.09% arrivi e 0.53% presenze),  che stranieri (+2.80% arrivi e +2.17% presenze). In particolare nei comprensori Assisano, Valnerina, Folignate, Eugubino, Tuderte, Orvietano, Ternano si sono registrati  flussi positivi che vanno dallo 0.92% al 12.28% negli arrivi e dal 0.20% al12.03% nelle presenze, mentre è stato superiore al 3% l’aumento negli esercizi alberghieri, dove i flussi dei turisti italiani sono maggiori di un punto percentuale rispetto ai flussi dei turisti stranieri. Negli esercizi extralberghieri si evidenzia un aumento degli arrivi (+4.78%) e un calo delle presenze (-1.02%). Positivo l’incremento dei turisti stranieri a fronte di un aumento di arrivi e un calo delle presenze dei turisti italiani.

“Questi dati – ha detto  Paparelli  – ci confermano che l’Umbria è  la meta giusta per chi apprezza le cose autentiche. Oggi accanto alle mete classiche vengono apprezzati i borghi umbri non battuti dal turismo di massa, dove il turista cerca autenticità, comfort moderno e tradizione locale. E noi – ha proseguito l’assessore – siamo pronti per accogliere questa domanda che è fatta da un turismo esperienziale,  intelligente e sostenibile. Per il futuro vogliamo puntare ad innovare il comparto dell’accoglienza turistica nel solco della tradizione”.

“Sarà necessario un intervento normativo per ridefinire ruoli e competenze tra pubblico e privato. Rivedremo il sistema integrato del turismo – ha annunciato l’assessore – semplificando e potenziando anche l’offerta intorno a tre prodotti: territorio, cultura e spiritualità, a cominciare dalle iniziative che saranno messe in atto per il prossimo Giubileo. Puntiamo inoltre a forme innovative di promozione,  come il contest che partirà a breve di giovani videomaker  da tutta Italia che produrranno per web,  e ad una nuova segnaletica turistica regionale che agevoli i percorsi e valorizzi le opportunità. Sui mercati esteri infine – ha concluso Paparelli –  stiamo potenziando il lavoro delle nostre ‘antenne locali’ che operano sui principali  mercati di riferimento, con l’obiettivo di innovare nel solco della tradizione”.

   

I vantaggi del fondo pensione Perseo Sirio illustrati a Villa Umbra

“Una grande opportunità per i lavoratori pubblici, in particolare per quelli più giovani e con pochi anni di servizio, di costruirsi un futuro più sicuro”.

Queste le parole con cui Wladimiro Boccali ha descritto il Fondo pensione complementare per i lavoratori della pa e della sanità ‘Perseo Sirio’, da lui presieduto, in occasione della presentazione dello stesso nella sede della Scuola umbra di amministrazione pubblica di Perugia, giovedì 15 ottobre.

“Si tratta del sistema di pensione integrativa più vantaggioso tra quelli esistenti – ha sottolineato Boccali – perché al contributo del lavoratore si somma quello aggiuntivo del datore di lavoro”.

Istituito circa un anno fa dalla fusione di due fondi già esistenti, il Fondo Perseo Sirio è un ente bilaterale costituito dalle amministrazioni pubbliche statali, dagli enti locali, dalle Regioni e dalle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto nazionale.

“Come tutti i fondi negoziali – ha spiegato il direttore generale del fondo Maurizio Sarti, presente anch’egli all’incontro –, anche Perseo Sirio è un’associazione senza scopo di lucro, per cui non può fare utili, e ha un obiettivo preciso: erogare prestazioni previdenziali complementari al sistema pubblico obbligatorio. Il vantaggio di base è che non si paga da solo. Si rivolge a tutti i dipendenti delle pubbliche amministrazioni con esclusione del comparto della scuola”.

Nel dettaglio vi possono aderire tutti i dipendenti dei Ministeri, delle Regioni, delle Autonomie locali, della Sanità, degli Enti pubblici non economici, dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel), delle Università e dei Centri di ricerca e sperimentazione e delle Agenzie fiscali. È inoltre destinato ai dirigenti compresi nelle Aree I, II, III, IV, VI, VII e VIII, dell’Enac, del Cnel e tutti coloro richiamati nell’accordo istitutivo.

“Il fondo – ha aggiunto Sarti – interessa anche i dipendenti privati che erogano la loro prestazione all’interno del servizio pubblico, essenzialmente quelli della sanità privata, laddove le parti, azienda e organizzazioni sindacali, sottoscrivano degli accordi di adesione”.

“In un momento di grandi cambiamenti per il lavoro pubblico – ha commentato l’amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica Alberto Naticchioni, introducendo i lavori –, anche a seguito della legge Fornero, abbiamo voluto proporre una giornata di approfondimento sul tema pensionistico perché c’è poca conoscenza in materia. Vogliamo fare in modo che ogni dipendente possa scegliere autonomamente se aderire o meno al fondo integrativo”.

“Le amministrazioni pubbliche e i sindacati – ha affermato Boccali – devono informare i lavoratori. Si rischia, tra 10 o 15 anni, di avere una platea di cittadini che andrà in pensione con una condizione vicina alla soglia di povertà. Il 31 dicembre scade, inoltre, l’opzione per la trasformazione del Tfs in Tfr e aderire entro questa data al Fondo Perseo Sirio, soprattutto per i lavoratori assunti dopo il 31 dicembre 2000, significa avere un ulteriore incentivo”.

Si potrà, infatti, beneficiare di un contributo aggiuntivo dell’1,5 per cento della base contributiva utile al Trattamento di fine servizio, da destinare al finanziamento della previdenza complementare.

   

Gubbio è pronta per l’arrivo dei “Bibliofili affamati”. A Sgarbi il Premio alla “Rivoluzione”

Scatterà domani, 16 Ottobre, nella città di Gubbio, la prima edizione del FORUM DEI BIBLIOFILI AFFAMATI, incontro nazionale degli stampatori d’arte che il renderà l’Umbria centro del mondo della tipografia ed editoria di tradizione. Il programma della due giorni vedrà protagonisti gli stampatori presentati nella Guida nazionale che porta proprio il nome “Bibliofili affamati”, redatta dalla scrittrice Barbara Sghiavetta, autrice insieme alla docente dell’Università di Bologna Maria Gioia Tavoni. Obiettivo del Forum è quello di elaborare un manifesto nazionale degli stampatori di tradizione per ottenere rispetto, sostegno e visibilità per quest’arte nobile, capace di coniugare bellezza e felicità, tecnologia e tradizione. A siglare il rilevo culturale di questo meeting, nella giornata inaugurale verrà conferito dal Sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, uno speciale riconoscimento “alla Rivoluzione”.

“Oggi nulla è più rivoluzionario della conservazione, in tempi di omologazione planetaria e appiattimento delle diversità” – spiega il primo cittadino eugubino – ed è quello che fanno gli ‘impressori’ tipografi alla Gutenberg. Il Premio alla ‘Rivoluzione’ è dunque una sorta di paradosso, una provocazione e un simbolo dell’arte e del manufatto, in modi non convenzionali e controcorrente rispetto alla contemporaneità. Noi premiamo Vittorio Sgarbi per aver difeso l’identità e la creatività italiana, per aver affermato che l’uomo artigiano è una risorsa onesta dell’Italia migliore, per ricordare che qualità e capacità sono la resistenza all’omologazione, per avere fatto della conservazione del bello e del buono la ‘rivoluzione’ della sua vita” .

Il Premio consisterà in opere d’arte: un libro in edizione numerata e limitata su Galileo Galilei con acqueforti di Walter Valentini delle edizioni ‘Arte Libro unaluna’ e una tela di Oscar Piattella, un pittore marchigiano che Sgarbi ha voluto anche a Milano. Curiosità: Sgarbi ha intitolato alla ‘rivoluzione’ il proprio assessorato a Urbino, che attualmente ricopre, e nel 2012 aveva fondato il ‘Partito della rivoluzione’, prendendo ad emblema Pasolini. Questo il programma del 16 Ottobre nel dettaglio.

Ore 9-13 interventi:

Anna Buoninsegni  Libri belli dentro e fuori

Maria Gioia Tavoni e Barbara Sghiavetta  Avant et après la Guida

Oliviero Diliberto Il corpo dei libri. Vista, udito, tatto, olfatto e gusto nei piaceri libreschi

Massimo Gatta  Libri di testo per bibliofili affamati

Giovanna Cassese  Caratteri ad arte. La tipografia nelle Accademie: un patrimonio tra passato e futuro

Paolo Tinti  L’appetito vien studiando: stampa manuale nell’Università

Mercedes Lòpez Suarez  Esportare la Guida in Spagna

Il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati consegna il

‘PREMIO ALLA RIVOLUZIONE’ a VITTORIO SGARBI

 ore 15-18

Tavola rotonda con gli editori

Parliamo tanto di noi

Coordina  Andrea  Kerbaker

André Beuchat  Atelier Alma Charta

Enrico Tallone   Alberto Tallone editore

Alessandro Corubolo   Chimerea Officina

Maria Pina Bentivenga   InSigna

Lucio Passerini  Edizioni Il Buon Tempo

Giovanni Turria  Officina Arte Contemporanea

Anna Buoninsegni  Arte del Libro unaluna

 Gruppo di lavoro elaborazione

‘MANIFESTO DEI BIBLIOFILI AFFAMATI’

 A chi è rivolto il Forum: ad editori, bibliofili, bibliotecari, giornalisti, politici, esperti, docenti, appassionati, e a quanti svolgono progetti di ricerca nel settore. E soprattutto ai giovani,“futuri bibliofili affamati” da formare al gusto del manufatto libro e  nuovi operatori del settore, eredi di saperi e conoscenze che rischiano di andare perdute per sempre. Per consegnare loro un messaggio su come può funzionare la sinergia “mente mano desiderio ragione” (secondo la felice intuizione di Richard Sennet)  in grado di restituire al nostro Paese forza, primati ed anche saggezza. La sinergia “mente – mano”, sostegno educativo dell’agire umano come formulava anche Maria Montessori, ha fatto grande il mondo occidentale, con il modello delle botteghe italiane indicate a riferimento globale e in risposta all’omologazione. Tale modello va sostenuto come uno dei fattori chiave dell’identità futura.

   

L’Assemblea Legislativa rinvia le nomine

L’Assemblea legislativa ha rinviato le nomine in vari organismi previste all’ordine del giorno oggi. Ha infatti approvato a maggioranza (contrarie le opposizioni) una proposta in tal senso del consigliere Silvano Rometti (SeR). La presidente Donatella Porzi ha anche comunicato l’attuazione della sentenza del Tar con la quale è stata proclamata eletta Carla Casciari in sostituzione di Giuseppe Biancarelli e di quella del Consiglio di Stato con cui è stata sospesa la stessa decisione.