Giovedì 3 dicembre alle ore 11, presso la sala conferenze di Umbrò a Perugia, si terrà la presentazione della sfida più rock’n’roll della storia. “Beatles VS Rolling Stones” è infatti il nome dell’evento che andrà in scena alla Città della Domenica venerdì 11 dicembre dalle ore 20.30. Tutti i dettagli dell’iniziativa, comprese le band umbre che si sfideranno a suon di canzoni dei Beatles e dei Rolling Stones, saranno annunciati nel corso dell’incontro con la stampa.
L’Ussi Umbria è nella storia: per la prima volta si aggiudica il campionato nazionale di calcio per gironalisti Torneo Ussi Beltflag- Trofeo D’Aguanno, intitolato alla memoria del giornalista di Mediaset prematuramente scomparso. Sui campi del centro sportivo Giulio Onesti “Acqua Acetosa” di Roma, l’Umbria ha superato il Lazio (denominato Ussi Roma), tricampione d’Italia e cinque volte vincitore nelle precedenti sei edizioni. Vittoria 3-2 ai calci di rigore dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Decisivo il rigore parato da Loche. Nella sfida per il terzo posto Puglia-Calabria 2-0 (reti di Pappadà e Gennaro Delvecchio). Queste le formazioni:
UMBRIA: Loche (ARCS Legacoop Umbria); Agostini (Umbria TV); Brizi (Corriere dell’Umbria); Barontini (Sport Magazine); Serroni (Il Messaggero); Comodi (Corriere dell’Umbria); Zaccagni (RGM); Billi (Livegubbio); Tommaso Crocchioni (fotografo); Ciucarelli (top player); Basilico (top player). Entrati st: Gini (Il Messaggero); Marinelli Andreoli (TRG); De Matteis (Umbria TV); Bencivenga (free lance); Matteo Crocchioni (fotografo); Porfiri (Umbria 24); Meattelli (Umbria TV). All. Pisinicca (RAI) Vice allenatore Bertolini (Tifogrifo). Dirigente: Giommini (Primantenna)
LAZIO: Calabresi (Gazzetta dello Sport); Galvani (Il Messaggero); Mosca (Sky); Cipriani (Freelance); Tani (Agipro); Orsini (RAI); Cotugno (Corriere dello Sport); R. Maida (Corriere dello Sport); Chiappara (top player); Marcolin (top player); Abbate (Il Messaggero). Entrati st: M. De Sisti (Freelance), Valentini (Infront); Dalla Palma (Corriere dello Sport). All Franci (Il Giornale)
SEQUENZA RIGORI UMBRIA: Basilico gol, Comodi sbagliato, Billi gol, Bencivenga gol, Ciucarelli sbagliato
Era il 1988, precisamente gennaio, quando la Fiat Tipo debuttava sul mercato delle automobili. A distanza di 27 anni torna a dar bella mostra di sé, sabato 5 e domenica 6 dicembre, in tutte le concessionarie Fiat, e, in Umbria, da Satiri auto. Porte aperte, dunque, nelle sedi di Perugia, Ponte Felcino, Torre Matigge di Trevi, Gualdo Tadino e Gubbio per provare le nuova berlina compatta di segmento c. Disegnata dal Centro stile Fiat e costruita nella fabbrica Tofas, a Bursa, in Turchia, la nuova Fiat Tipo mantiene, della vecchia, solo il nome, almeno in Italia e nei paesi dell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) mentre in Turchia continuerà a chiamarsi Aegea, dal nome del progetto iniziale. Erede della Fiat Bravo per segmento di mercato, ormai fuori produzione, è lunga 4,54 e larga 1,79 metri. Due sono le motorizzazioni previste: benzina 1.4 da 95 cavalli e diesel 1.6 Multijet II da 120 cavalli, così come due sono le versioni, Opening edition e Opening edition plus. Sarà disponibile con carrozzeria berlina tre volumi e successivamente nelle varianti due volumi cinque porte e station wagon. La Fiat Tipo opening edition, disponibile con entrambe le motorizzazioni, offre, di serie, climatizzatore automatico, sensori di parcheggio posteriori, sei airbag, radio con bluetooth e comandi al volante, cerchi in lega da 16 pollici, fendinebbia, maniglie e dettagli cromati, finestrini elettrici posteriori, specchietti retrovisori elettrici, sedile guida regolabile in altezza, apertura del baule automatica. A richiesta, inoltre, sono disponibili il sedile guida con regolazione lombare e bracciolo posteriore, il pacchetto sensori (sensore pioggia, crepuscolare e specchietto retrovisore elettrocromico), il kit fumatori e la ruota di scorta a dimensione normale. Ancora più ricca la Fiat Tipo Opening edition plus, disponibile con il motore turbodiesel 1.6 Multijet II da 120 CV, che aggiunge sistema integrato infotainment Uconnect con schermo da 5 pollici, navigatore, volante in pelle, telecamera posteriore, cerchi in lega diamantati da 17 pollici, cruise control, sedile guida con regolazione lombare, bracciolo posteriore e pack sensori. Spaziosa e comoda nei suoi 5 posti la Fiat Tipo possiede una capacità di carico di 520 litri ed è quindi adatta sia alla famiglia che ai lunghi viaggi.
Dopo la vittoria al Partenio di Avellino, campo storicamente favorevole per tradizione, venerdi sera al Renato Curi arriva il Modena di Hernan Crespo e se si guarda puramente alla “cabala” il Grifo non può che sorridere. In ben 14 precedenti tra campionato e coppe, infatti, i canarini non hanno mai espugnato il campo umbro dal quale solo 5 volte sono usciti con un pareggio (l’ultimo in B nel 2005 per 0-0, l’ultimo in A nell’anno precedente, 1-1 firmato Vignaroli e Ze Maria). Poi ben 9 ko, come quello dello scorso anno per 2-0, grazie alle reti firmate da Fazzi e Verre. Medesimo risultato del 2003 in massima serie quando a firmare la vittoria perugina furono Ze Maria e l’israeliano Rahman Rezaei. Rocambolesco invece il successo dei grifoni nella Coppa Italia 2001, quando il Perugia si impose per ben 6 gol a 3. (Ze Maria, tripletta di Bazzani e doppietta di Vryzas per gli uomini di Serse Cosmi, doppio Fabbrini e Orfei per i gialloblu).
L’ULTIMO PRECEDENTE
PERUGIA – MODENA 2-0
PERUGIA: Koprivec, Hegazi, Goldaniga, Verre (23′ st Lanzafame), Fabinho, Crescenzi, Fazzi, Rizzo (30′ st Nicco), Fossati, Giacomazzi, Ardemagni (43′ st Falcinelli). A disp.: Amelia, Faraoni, Taddei, Baldan, Parigini, Vinicius. All. Camplone
MODENA: Pinsoglio, Marzorati (12′ st Zoboli), Nizzetto, Gozzi, Cionek, Schiavone, Martinelli, Signori (62′ Garritano), Granoche, Rubin, Fedato (6′ st Ferrari). A disp.: Manfredini, Calapai, Beltrame, Salifu, Marsura, Manfrin. All. Novellino
ARBITRO: Saia di Palermo (Citro di Battipaglia – Di Francesco di Teramo)
MARCATORI: 43′ pt Verre, 33′ st Fazzi
NOTE: 9839 spettatori di cui 2620 paganti, incasso non disponibile. Ammoniti Cionek, Pinsoglio, Rizzo, Fedato, Gozzi, Nicco
Fa ritorno in serata la Sir Safety Conad Perugia. I Block Devils, reduci dall’affermazione di ieri sera a Prevos in Slovacchia per l’andata del secondo turno di Cev Cup, rientrano oggi in Italia e da domani riprendono possesso del PalaEvangelisti per preparare il prossimo turno di SuperLega, la trasferta di domenica a Modena. Tornano con il morale alto capitan Buti e compagni che hanno messo con il successo di ieri una seria ipoteca sul passaggio al terzo turno di Cev, giunto al termine di un match ben giocato da Perugia. Daniel Castellani ha potuto utilizzare a Presov quasi tutta la rosa a sua disposizione e può certamente essere contento di come giocatori fin qui meno utilizzati come Russell e Tzioumakas hanno tenuto il campo, con piglio e voglia di fare. Il martello americano, best scorer della partita con 19 punti, sta entrando giorno dopo giorno nei meccanismi di squadra e nei ritmi di gioco della Sir ed i tifosi bianconeri stanno apprezzando le grandi doti pallavolistiche di “Spider”. Quanto a Tzioumakas, il classe ’95 greco è ormai una certezza per lo staff tecnico, atleta capace di entrare subito in partita e di assicurare fisicità sotto rete ed al servizio. Chi non ha partecipato alla trasferta slovacca è stato “Magnum” Atanasijevic, rimasto a Perugia con il preparatore atletico Giovani Foppa per recuperare dal punto di vista fisico in vista dei prossimi impegni che attendono i Block Devils. “Sto molto meglio”, dice proprio Atanasijevic. “Ho lavorato molto in questi tre giorni sotto l’aspetto fisico in palestra ed in piscina e domani pomeriggio mi unirò alla squadra per l’allenamento tecnico”. L’opposto serbo ovviamente ha seguito il match dei suoi compagni a Presov: “Ho visto il match ieri, la squadra ha fatto una bella partita e sono contento per questa vittoria perché per noi la Cev Cup è molto importante, vogliamo arrivare in fondo. Credo che la gara di ieri abbia dimostrato che Perugia gioca bene anche senza alcuni “presunti titolari” (oltre ad Atanasijevic, è rimasto a riposo anche Fromm, ndr) e che è una squadra fatta di quattordici grandi giocatori”. “Magnum” si sofferma poi su due compagni in particolare: “Aaron (Russell, ndr) ha giocato una partita impressionante. Per un americano è difficile all’inizio adattarsi ad un campionato come quello italiano, ma tutti noi in squadra sappiamo quanto è forte Aaron e quanto potrà essere importante per noi quando sarà pienamente in forma. E bravo anche Georgios (Tzioumakas, ndr). Sta dimostrando quest’anno che, nonostante la giovane età, sa tenere benissimo il campo. Lo ha fatto alla grande a Ravenna ed anche ieri. Posso dire di essere tranquillo sapendo che c’è lui a disposizione”. L’ultimo pensiero di Atanasijevic è sul prossimo incontro di campionato, il big match in casa della capolista Modena: “Sarà una bellissima partita, una di quelle che personalmente preferisco giocare. Avremo di fronte una squadra fortissima, che sta giocando bene e che in casa non ha mai perso. Ci vorrà più del 100% per vincere, ma noi ci proveremo per cercare di arrivare più in alto possibile alla fine del girone d’andata. Di una cosa sono sicuro: sarà una grande partita ed un grande spettacolo!”.
Sulle rive dei fiumi Eufrate e Tigri sono nate le prime comunità urbane che hanno inventato la scrittura ed elaborato pensieri e immagini fondanti la nostra cultura contemporanea: di tale affascinante periodo storico-artistico tratta “Archeologia della Mesopotamia antica”, a cura di Davide Nadali e Andrea Polcaro, edito da Carocci, il volume che sarà presentato giovedì 3 dicembre, alle ore 11, nella Sala Adunanze del Dipartimento di Lettere di Palazzo Manzoni, in piazza Morlacchi. L’incontro, aperto dai saluti introduttivi dei professori Mario Tosti, direttore del Dipartimento di Lettere – Lingue, letterature e civiltà antiche e moderne, e Gianluca Grassigli, vedrà gli interventi dei professori Daniele Morandi Bonacossi (Università di Udine) e Paolo Matthiae (Sapienza Università di Roma). Interverranno anche gli autori Nadali (ricercatore di Archeologia e Storia dell’arte del Vicino Oriente antico alla Sapienza – Università di Roma) e Polcaro (ricercatore di Archeologia e Storia dell’arte del Vicino Oriente antico all’Università degli Studi di Perugia), entrambi membri della missione archeologica italiana a Ebla, in Siria, diretta da Paolo Matthiae. Il libro curato dai due ricercatori ripercorre la densa realtà storica dei popoli – Sumeri, Accadi, Amorrei, Cassiti, Babilonesi e Assiri – che si sono succeduti e hanno coabitato nella terra tra i due fiumi, fornendo uno sguardo d’insieme sulle scoperte archeologiche che hanno contribuito alla definizione dell’antica Mesopotamia come “culla della civiltà”. Il testo, inoltre, si presenta come un manuale universitario per i corsi di Archeologia del Vicino Oriente, ed ogni capitolo, curato da un singolo specialista del settore, contiene i riferimenti bibliografici necessari allo studente per approfondire i singoli argomenti di architettura, urbanistica e cultura materiale per ogni periodo storico.
Le Scienze si confrontano con l’Etica: giovedì 3 e venerdì 4 dicembre 2015 si tiene il primo convegno interdipartimentale “Confronti sulla bioetica”, organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche in collaborazione con i Dipartimenti di Chimica, Biologia e Biotecnologie, di Medicina, di Filosofia, Scienze sociali, umane e della formazione. I lavori, che si svolgeranno a Scienze Politiche, in via Pascoli, saranno aperti giovedì 3 alle ore 15 dal saluto istituzionale del Magnifico Rettore, Franco Moriconi, cui seguirà una presentazione del Direttore del Dipartimento di Scienze politiche Ambrogio Santambrogio e gli interventi di Angelo Capecci, direttore Dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, umane e della formazione, Carlo Riccardi, Direttore del Dipartimento di Medicina e di Francesco Tarantelli, Direttore del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie. “Confronti sulla Bioetica” è il primo convegno di Ateneo che adotta una formula di discussione scientifica e pubblica su questi temi, valorizzando le diverse competenze presenti nell’Istituzione accademica, grazie a studiosi appartenenti sia alle scienze umanistiche, sia alle scienze cosiddette scienze “dure”: nella consapevolezza che il futuro della conoscenza riposa sulla pluralità degli approcci e sulla loro capacità di interagire, vista la complessità sempre crescente delle questioni di cui si occupano le Scienze.
“La scelta della bioetica come tema di avvio per questo tipo di iniziative che coinvolgono l’intera Università di Perugia – sottolinea il professor Santambrogio, direttore del Dipartimento di Scienze politiche -, è dovuta, oltre che alla particolare trasversalità del tema, anche alla consapevolezza della centralità del rispetto dell’uomo in ogni approccio scientifico che voglia essere, oltre che innovativo, responsabile. L’organizzazione del convegno – conclude il direttore Santambrogio – tiene conto della necessaria articolazione delle questioni bioetiche su diversi piani: da quello del rapporto fra l’uomo e il suo ambiente, a quello della relazione con la scienza e i suoi limiti, fino al duplice profilo delle soluzioni offerte dalla scienza alla garanzia della salute ampiamente intesa e del modo in cui queste vengono assicurate ed erogate alle persone”.
Il convegno terminerà venerdì 4 dicembre, alle ore 16, con la tavola rotonda “Confronti sulla bioetica: etica, scienza e società”,presentata dal professor Santambrogio e coordinata da Alessandra Pioggia, con gli interventi di Carlo Casonato, Fausto Grignani, Andrea Nicolussi, e Fausto Santeusanio.
“Il Libro Parlante” compie 20 anni. La celebre rassegna orvietana di incontri con i protagonisti dell’ultima stagione letteraria chiude il XX anno con tre ospiti prestigiosi: CORRADO AUGIAS, FABIO VOLO e NICCOLÒ AMMANITI. I loro libri, pubblicati in autunno sono tra i più richiesti e occupano i primi posti nelle classifiche di bestseller del nostro Paese. L’organizzazione della rassegna, da sempre curata dalla Libreria dei Sette – Mondadori in collaborazione con il Comune di Orvieto, si avvale delle partnership di Mondadori Store, del Bar Montanucci e della Bottega Michelangeli. Paulo Coelho, Uto Ughi, Luis Sepúlveda, Tullio Pericoli, Amin Maalouf, Gherardo Colombo, Anna Marchesini, Nicola Piovani, Carlo Petrini, Manuel Vázquez Montalbán, Andrea Camilleri, Carlo Cracco, Susanna Tamaro, Margaret Mazzantini, Tiziano Terzani, Dominique Lapierre, David Grossman sono solo alcuni tra i protagonisti delle precedenti edizioni che hanno caratterizzato altrettante serate all’insegna del piacere della lettura. Gli autori ospiti de “Il Libro Parlante”, seppur giunti al felice incontro con la parola scritta attraverso percorsi differenti, sono tutti accomunati dall’essere straordinari comunicatori sempre capaci di coinvolgere un pubblico eterogeneo, fornendogli chiavi diverse per intraprendere quel meraviglioso viaggio dell’anima che è la lettura.
Gli appuntamenti: CORRADO AUGIAS – Domenica 6 dicembre, ore 18,00, Palazzo dei Sette in collaborazione con il festival Arte e fede. È un privilegio incontrare colui che da anni rappresenta un riferimento irrinunciabile per milioni di lettori con libri, trasmissioni televisive e rubriche giornalistiche. Nel suo recente lavoro “Le ultime diciotto ore di Gesù” (Einaudi) ci tiene con il fiato sospeso ricostruendo una vicenda che crediamo di conoscere, ma non sempre a ragione, fornendoci nuovi e inaspettati punti fermi dai quali ripartire.
FABIO VOLO – Giovedì 10 dicembre, ore 18,00, Palazzo dei Sette. Grandissima attesa per questo incontro a pochi giorni dalla pubblicazione di “A tutta vita” (Mondadori). Con la sua sorprendente capacità di fotografare i sentimenti, Fabio Volo s’immerge nella quotidianità di una coppia e nella crisi scatenata dalla nascita di un figlio. Eclettico e amatissimo, esprime il suo straordinario talento narrativo con la scrittura, il cinema, la radio, la televisione.
NICCOLÒ AMMANITI – Venerdì 18 dicembre, ore 18,00, Palazzo dei Sette. Chiude la rassegna l’incontro con Niccolò Ammaniti: il suo nuovo struggente romanzo, “Anna” (Einaudi), ci regala la figura di un’adolescente coraggiosa che sopporta tutti i dolori del mondo senza arrendersi, perché la vita è più forte! Come nessun altro, Ammaniti sa descrivere il momento complesso e straordinario del passaggio dall’infanzia all’età adulta. I suoi libri, tutti di grande successo, sono amati da lettori di ogni età.
Riaperta la circolazione sull’Autosole tra i caselli di Orte e Orvieto dopo che sono terminate le operazioni per disinnescare la bomba d’aereo della seconda Guerra mondiale, da 500 chili, trovata nella zona di Giove. Riattivata anche la circolazione sulla linea ferroviaria ad alta velocità Roma-Firenze e su quella “lenta” per Chiusi. L’intervento, coordinato dall’Unità di crisi della prefettura di Terni, è stato condotto dagli artificieri del sesto reggimento Genio Pionieri di Roma. (Fonte e foto: Ansa.it)
