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sabato, 20 Dicembre 2025
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Morto dopo un malore, ipotesi overdose

Silvano Rometti presenta un'interrogazione alla Giunta regionale

Indagini in corso da parte della polizia di Perugia sulla morte di un quarantunenne residente in provincia: il sospetto è che sia legata a una overdose di droga. L’uomo si è sentito male nel pomeriggio del 25 giugno nei pressi della fermata del treno nella zona di Sant’Andrea delle Fratte. Soccorso dal 118, avvisato da un passante, è morto dopo una notte di ricovero in ospedale. Su quanto successo sta svolgendo accertamenti la squadra mobile della questura. (Fonte: Ansa.it)

   

Assoprol Umbria presenta il sistema di lotta alla mosca olearia

“La lotta alla mosca olearia, insetto che tanti danni ha procurato in questi ultimi anni anche agli olivicoltori umbri, va portata avanti anche e soprattutto attraverso l’innovazione tecnologica”. Ne è convinta Assoprol Umbria che, al Frantoio di Spello Uccd, venerdì 24 giugno, ha presentato agli operatori del settore il suo nuovo strumento di contrasto del parassita. Si tratta di un Sistema di supporto alle decisioni (Dss) implementato appositamente per portare avanti questa ‘battaglia’, sviluppato dalla stessa cooperativa di produttori olivicoli umbri, in collaborazione con la società Agricolus e TeamDev. “Parliamo di un applicativo informatico, in parte di tipo Gis (Geographic information system) – ha spiegato Luca Pacicco, agronomo di Assoprol Umbria –, che si sviluppa come piattaforma web e consente di tenere sotto controllo la presenza dell’insetto, monitorarne l’infestazione e supportare il tecnico nei momenti decisionali per contrastarne la diffusione e i relativi danni. L’utilizzo del Dss consente inoltre di ridurre la pressione ambientale esercitata dal comparto olivicolo, limitando l’utilizzo di prodotti chimici e migliorando conseguentemente la qualità dell’olio prodotto”. “Abbiamo una serie di stazioni meteo – ha specificato Diego Guidotti, entomologo di Agricolus – che rilevano temperatura e umidità nei vari oliveti della regione ed elaborano dati consultabili sull’apposito sito internet grazie ai quali è possibile sapere quando è più alto il rischio di presenza della mosca, che tecnica utilizzare per controllare e tenere a livelli bassi il grado di infestazione e, quindi, migliorare la qualità dell’olio”. “Il sistema – ha aggiunto Guidotti – si basa su una serie di modelli matematici abbastanza complessi tradotti in modalità semplice, con un’interfaccia grafica facilitata, per dare in maniera sintetica tutte le informazioni necessarie all’olivicoltore su come contrastare al meglio l’insetto”. Attualmente, a sperimentare il Dss per la lotta alla mosca olearia sono i 2.500 soci della cooperativa, su una superficie di 4.700 ettari di oliveti. “Il sistema – ha ricordato Paicco – è attivo da circa un anno, copre in maniera abbastanza omogenea l’intero territorio regionale e lo stiamo integrando con altre funzionalità. C’è grande interesse da parte delle aziende e dei tecnici per questo tipo di innovazioni e, in futuro, potremo aprire l’accesso a tali sistemi anche ad altri olivicoltori e agronomi”. In dettaglio, nella piattaforma, implementata in ambiente cloud, sono presenti web service relativi a dati meteo e modellistica di sviluppo del patogeno, gestione dei campionamenti e posizionamento delle trappole. Un web service utilizza le informazioni del Servizio idrografico della Regione Umbria, che fornisce dati orari su temperatura e pluviometria provenienti dalle 150 centraline meteo distribuite su tutto il territorio regionale, supportato da una componente meteo previsionale che restituisce previsioni a tre giorni, utili per pianificare eventuali trattamenti fitosanitari. L’altro consente di interrogare il modello di sviluppo della mosca partendo dall’ubicazione dell’azienda e dai dati delle tre stazioni meteo più vicine. Fornisce quindi una stima della mortalità della mosca, delle generazioni teoriche, della data prevista di sfarfallamento e della fertilità e potenzialità di ovideposizione degli adulti di mosca.

   

Gioco d’azzardo, attivato in Umbria il numero verde

Ricerca, università e imprese. Bartolini:

L’attivazione del numero verde regionale per contrastare il gioco d’azzardo patologico è una delle principali azioni messe in campo dalla Regione Umbria in seguito all’approvazione della legge regionale per la prevenzione, il contrasto e la cura di questo grave disturbo del comportamento: lo rende noto l’assessore regionale alla sanità, Antonio Bartolini, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta stamani a Perugia nella sede della Giunta regionale di Palazzo Donini, nel corso della quale sono stati diffusi i dati del Rapporto epidemiologico sul gioco d’azzardo patologico in Umbria. All’incontro erano presenti il direttore regionale alla sanità, Walter Orlandi e la dottoressa Sonia Biscontini dirigente del Dipartimento per le Dipendenze dell’UslUmbria 2. “Il gioco d’azzardo rappresenta un fenomeno multidimensionale e molto complesso a cui si connettono problemi dalle diverse sfaccettature e con ricadute su più livelli. Di conseguenza, è necessario che le strategie di risposta, per avere una qualche efficacia, siano dirette verso obiettivi specifici e diversificati, all’interno di un intervento complessivo, sistematico, coordinato su base regionale. In tema è molto sentito – ha aggiunto l’assessore – e la Conferenza delle Regioni ha dedicato un intera seduta all’approfondimento di questo fenomeno. Inoltre all’assemblea dei Comuni dell’Anci è stato presentato il lavoro che i vari Comuni stanno portando avanti per contrastare un fenomeno sempre più preoccupante”. L’assessore ha evidenziato che “la Regione ha messo in campo vari interventi di prevenzione, cura e riabilitazione dal gioco d’azzardo patologico rispettando in pieno le indicazioni del decreto Balduzzi (n. 158 del 2012) che ha incluso queste azioni nei Livelli Essenziali di Assistenza”. “In Umbria i servizi per le dipendenze delle Aziende USL – ha precisato l’assessore – hanno iniziato già da diversi anni a strutturare interventi specifici ed attualmente presso quasi tutti i territori distrettuali è presente un punto di accoglienza e di presa in carico per i giocatori patologici ed i loro familiari. Tra le misure attuate in applicazione della legge regionale – ha proseguito – di grande importanza è sicuramente l’attivazione del numero verde regionale (800.410.92) avviato dall’UslUmbria2 già da tempo in forma sperimentale, che offre gratuitamente ed in forma anonima informazioni, ascolto, consulenza ed orientamento. L’obiettivo è che tutti i punti di gioco lecito abbiano esposto in modo visibile il numero in modo da raggiungere un numero elevato di giocatori. Entro la fine di luglio sarà anche pubblicato un avviso per raccogliere idee per una campagna di informazione da far partire entro l’autunno”. Concludendo l’assessore ha riferito che “a livello locale, sono stati adottati regolamenti ed iniziative da parte di molti Comuni umbri finalizzati alla prevenzione del gioco d’azzardo patologico, anche attraverso la regolamentazione delle attività commerciali con offerta di giochi leciti. A maggio 2014 è stato attivato, potenziando un intervento già attivo, il Centro di riferimento regionale per il trattamento della dipendenza da gioco d’azzardo, collocato presso il Dipartimento dipendenze dell’Azienda USL Umbria 2, sede di Foligno, con l’obiettivo di sperimentare un approccio multidisciplinare specifico e completo”. Nel novembre 2014 è stata adottata la legge regionale per la prevenzione, il contrasto e la cura del gioco d’azzardo patologico, seguita da un piano operativo di dettaglio, che prevede una serie di azioni rivolte al contenimento della diffusione dei locali con apparecchi per il gioco, tramite misure di natura fiscale (IRAP) ed il marchio NO SLOT, alla regolamentazione dei locali con apparecchi per il gioco, con riferimento alla distanza da luoghi sensibili come scuole, luoghi di aggregazione giovanile e strutture sanitarie residenziali, alla formazione dei gestori e del personale, all’esposizione di materiali informativi obbligatori, al divieto di pubblicità, all’attivazione di un numero verde regionale, alla formazione degli operatori sanitari e sociali e dei volontari, all’attivazione di interventi, anche sperimentali, da parte delle ASL, alla valorizzazione e promozione degli interventi delle associazioni e, in via generale, alla strutturazione di un intervento di sistema, cui concorrano gli enti locali, le istituzioni ed i soggetti informali presenti nel territorio. Il direttore regionale alla sanità Walter Orlandi ha aggiunto che “per affrontare un problema tanto complesso come quello del gioco d’azzardo patologico, su cui intervengono fattori molteplici, individuali, familiari, sociali, economici e culturali, un primo passo è quello di comprenderne i diversi aspetti, con una lettura a tutto campo. La battaglia contro il gioco d’azzardo è estremamente complessa e il ruolo dei media è fondamentale per poter far arrivare a tutta la popolazione l’informazione che esistono dei servizi dedicati alla cura”. La dottoressa Biscontini ha ricordato che il numero al numero verde dell’UslUmbria 2 Centro di riferimento regionale per le dipendenze da gioco, arrivano chiamate da tutta Italia. “A rispondere – ha detto – sono operatori qualificati che forniscono informazioni sui vari servizi. Al più presto – ha detto Biscontini – speriamo di poter offrire anche un appoggio tramite un tributarista e un commercialista, visto che tutti i giocatori si trovano ad affrontare il grave problema dell’indebitamento”.

   

Controlli in galleria, chiuso il tratto della SS 675

Sospesi i lavori sulla frana per i residuati bellici

Dalla notte scorsa è chiusa la carreggiata sulla strada statale 675 Umbro-Laziale, in direzione Terni San Carlo dal km 1,600 Terni Est al km 6,850 Terni Ovest: il provvedimento – spiega un comunicato di Anas – si è reso necessario per consentire l’esecuzione delle operazioni di verifica dei giunti di dilatazione del viadotto Toano. I veicoli che transitano in direzione Terni San Carlo-Spoleto dovranno usufruire dell’uscita obbligatoria in direzione Terni Ovest, con rientro a Terni Est. Il personale Anas è presente sul posto per la gestione della viabilità e per ripristinare la normale circolazione il prima possibile. (Fonte: Ansa.it)

   

Secondo arresto in tre mesi per una 27enne

Era stata arrestata una prima volta il 17 marzo scorso a Perugia, dalla squadra mobile, perchè nell’appartamento che divideva con la madre aveva in cassaforte otto etti di eroina e una dose di cocaina, insieme a materiale per confezionare dosi di droga: ieri pomeriggio, a Ponte San Giovanni, gli uomini della sezione antidroga l’hanno bloccata mentre stava guidando la sua macchina, eseguendo nei suo confronti un mandato di cattura. Si tratta di una ungherese di 27 anni, che dopo il primo arresto, era stata rimessa in libertà ed era tornata in patria. La polizia ha nel frattempo raccolto ulteriori elementi a suo carico, soprattuto sul vasto volume d’affari della sua attività di spaccio, tali da portare all’emissione di un mandato di arresto europeo. (Fonte: Ansa.it)

   

Scoperta una serra per la coltivazione della canapa

sequestro droga

Scoperta dai carabinieri di Montecastrilli ad Avigliano Umbro, nel laboratorio di un’attività imprenditoriale, una serra per la coltivazione di canapa indiana: sono stati arrestati due uomini poco più che quarantenni, con precedenti. Ora sono ai domiciliari. La serra era in uno dei locali del laboratorio, chiuso con una porta in ferro dotata di serratura e lucchetto aggiuntivo. Presente il titolare dell’impresa, un 47enne del posto, i carabinieri sono entrati ed hanno scoperto, in fase di crescita, piante di cannabis sativa dentro cinque vasi. Sequestrati un’ottantina di grammi di marijuana. In casa di un altro uomo del posto, un 45enne, i carabinieri hanno trovato altre due piante di canapa cresciute ed in essiccazione, 200 grammi di marijuana e 60 di hascisc suddivisi in dosi. (Fonte: Ansa.it)

   

Apertura in grande stile per “Donne & Motori”

Apertura in grande stile per la prima edizione di “Donne e Motori”, lo spettacolo dei motori in programma dal 24 al 26 giugno 2016 presso Umbria Fiere di Bastia Umbra e patrocinato dalla Regione Umbria, con apertura dalle ore 10 alle 22. Il taglio del nasto si è tenuto in anteprima giovedì sera alla presenza dell’organizzatore Emily Granieri e di alcuni ospiti tra cui Lazzaro Bogliari, presidente di Umbria Fiere, Aldo Amoni, presidente Confcommercio Umbria, la principessa Doris Mayer Pignattelli della Leonessa, la baronessa Giuliana Laurila Dragoni e la modella internazionale Erica Tiburzi. Subito dopo il presentatore Massimo Zamponi, anche direttore artistico di vari festival, ha presentato i protagonisti della manifestazione a cominciare da Emily Granieri. “Abbiamo raggiunto un obiettivo importante – ha sottolineato l’artefice di questa nuova avventura – coronando un sogno che avevo da tempo. Sono stato onorato della collaborazione che mi ha dato tutto lo staff di Umbria Fiere e ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicino. Dopo 18 anni – ha concluso Emily Granieri – abbiamo riportato lo show dei motori in Umbria”. “Ad Umbria Fiere sono sempre arrivate delle idee – ha sottolineato subito dopo Lazzaro Bogliari – che hanno portato delle ventate di novità. Donne e Motori è una di queste. Abbiamo preso Emily per mano perché sentivamo che questa manifestazione sarebbe stata un successo, che sentiamo anche un po’ nostro. È un format di qualità con allestimenti di spessore come la moquette posata in 15mila metri quadrati di superficie interna. Questo viene fatto solo da fiere di un certo prestiglio. Ma non solo. Donne e Motori ha dei contenuti. Si parla, ad esempio, di guida sicura, problemi delle donne. Non è un solo contenitore di prodotti ed automobili esposte ma lancia dei messaggi culturali e sociali ben precisi. Ha posto grande attenzione anche per i dettagli”. In conclusione Emily ha voluto presentare i suoi più stretti collaboratori i fratelli Marco e Gianluca Pesciaioli, che hanno ricoperto il ruolo di direttori generali, e Giuseppe Cimminelli, responsabile del settore commerciale, ringraziandoli per il lavoro svolto. La serata si è chiusa con una passeggiata tra i padiglioni ed uno spettacolo di sbandieratori.

GLI OSPITI – Molti gli ospiti che prenderanno parte alla tre giorni. Prima su tutte la madrina Claudia Peroni, giornalista ed ex pilota di rally. Sarà presenti, tra gli altri, anche Giancarlo Fisichella, l’ex pilota di Formula 1, che corre Ferrari-AF Corse nel Campionato del Mondo Endurance, sarà presente domenica, nella giornata conclusiva della manifestazione. E poi ancora Claudio Marcello Costa, medico italiano e noto al grande pubblico come “dottor Costa” e fondatore della “clinica mobile”, Giampiero Pagliochini, un uomo che con la sua moto ha girato quasi tutto il mondo, ed il più giovane pilota del mondo, Salvatore Iavarone, il bimbo di tre anni che guida il kart. Ospite d’eccezione la Fondazione Marco Simoncelli. Tra gli ospiti d’onore anche la criminologa Cinzia Mammoliti, tra i massimi esperti italiani di violenza psicologica, che terrà vari dibattiti all’interno dell’apposita area.

I PADIGLIONI – Nei padiglioni 7 e 9 si potranno ammirare simulatori di formula 1 e rally. Saranno presenti le esposizioni delle auto, di oltre 20 marche diverse, e quella dei service e service corner. Nell’8, oltre a quello presente negli altri due, sarà possibile degustare prodotti tipici umbri e sarà presente una sezione dedicata alle donne con un “beauty plaza” (Biolife) ed un “fashion square” (Fausto Moda, Intersport, Perugia Calcio, Shelby Wear, Le tre Rose). Sempre nel padiglione 9 è presente uno spazio dedicato alle donne con Margot Project, un’associazione che si occupa di violenza di genere e di bullismo, Progetto Donna, che si occupa di violenza psicologica sulle donne, ed Il coraggio della paura, anche questa ha come tema la violenza sulle donne. All’interno del centro congressi ci sarà un’esposizione di automodelli radiocomandati.

AREA ESTERNA – Nell’area esterna si potranno ammirare alcuni veicoli commerciali, edili, stradali ed il car sharing street. A tutte le ore, partendo dalle 10, sono in programma esibizioni di acrobatic quad, stunt in action, ape show e stunt moto, quad, taxi drift, freestyle motocross. Dalle 21 scenderanno tutti in pista. Il baby parking, situato alla destra dell’ingresso, sarà sempre attivo con l’accoglienza delle mascotte “Minion”, “Masha & Orso” e “Peppa Pig”. Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20 ci sarà animazione professionale e servizio gonfiabili accompagnati da zucchero filato e pop corn.

LE CONCESSIONARIE – Saranno presenti: Giustozzi Autocentri, Marchi Auto, Romeo Auto, Rossi, Ad Motor, Donne e Motori Luxury Hall, New motor, Star Car, Star Class, Baccia Group, Cecconi Auto, Central Car, Satiri Auto, Toy Motor, Trend Aut, a Tutta Mannetta Quand.

SERVICE E SERVICE CORNER – Ci saranno: Master Service, Forzauto, Dr1 Racing, Umbria Pneumatici, Sgl Group, Speed SystemH1 Hydrogen Technology, Banca Widiba, Sai Assicurazioni, Carrozzeria Bellini, Link Motors, Umbria Servizi, Consauto, Bosh by Zucchetti, Work Secure, Fami Srl, , EuropCar, Qj Rent.

   

Gioco di azzardo patologico: operatori ed istituzioni a confronto a Todi

Ampia partecipazione a Todi al convegno “Non è più un gioco”, la giornata di studio ed approfondimento sui temi della prevenzione, del contrasto e della cura del gioco di azzardo patologico (GAP) svoltasi giovedì 23 giugno 2016 nella Sala del Consiglio comunale con l’obiettivo di informare sull’entità di un fenomeno che ha pesanti ricadute di tipo sociale, sanitario ed economico. L’iniziativa, promossa dal Comune di Todi con il patrocinio e la collaborazione della Regione Umbria e della USL Umbria1, ha visto gli interventi di esperti di rilievo nazionale ed operatori dei servizi sociali e sanitari che, insieme a rappresentanti istituzionali locali e regionali, hanno approfondito vari aspetti legati alla dipendenza dal GAP. Ai saluti del Sindaco di Todi Carlo Rossini e dell’Assessore alla Sanità della Regione Umbria Antonio Bartolini, sono seguiti gli interventi di Luciano Bondi, che ha illustrato i dati sulle dipendenze nel territorio della USL Umbria1, di Roberta Pacifici, dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha evidenziato la diffusione del GAP e la mappatura dell’offerta assistenziale, di Fulvia Prever, Dirigente ASL di Milano, sul tema “Azzardo & Donne”, con un’analisi delle dinamiche familiari e delle differenze di genere, mentre Sabrina Molinaro, del CNR di Pisa, ha condiviso una importante ricerca sull’epidemiologia del gioco d’azzardo in Italia. I contributi di Mariano Pedetti, del SERT MVT, che ha illustrato sintomi ed effetti del gambling desorder e fornito un quadro sintetico dell’offerta assistenziale e delle strategie preventive presenti nel Distretto della MVT, e di Sonia Biscontini, responsabile del Centro di riferimento regionale per la dipendenza da gioco, che ne ha spiegato il modello di riferimento, hanno dato uno spaccato dello stato dell’arte in Umbria dopo l’approvazione della legge regionale 21/2014. Infine, Maurizio Fiasco, presidente ALEA (Associazione per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio) e Fabrizio Ricci dell’Associazione “Libera” hanno proposto approfondimenti su interessi e poteri, leciti e non leciti, che sostengono la diffusione del gioco d’azzardo in Italia. Nella seconda parte della giornata si è tenuta la tavola rotonda, coordinata dalla giornalista Gabriella Mecucci, su “Le azioni di prevenzione nella legislazione regionale. Il ruolo della informazione e della sensibilizzazione sul GAP. Il difficile compito dei media”, con gli interventi di Walter Orlandi, Direttore Direzione Salute e Welfare della Regione Umbria, Maria Donata Giaimo, Direttore Distretto Sanitario MVT, Laura Dalla Ragione, DCA USL Umbria1, e di Angela Bravi, della Sezione Salute mentale e dipendenze Regione Umbria. Durante la discussione è stato evidenziato il ruolo della sensibilizzazione e della formazione degli operatori, non solo dei servizi sociali e sanitari direttamente coinvolti nel contrasto e nella cura del GAP, ma anche di giornalisti e istituzioni scolastiche, che possono essere presidio di controllo e prevenzione del disagio che porta alle dipendenze. “La rete tra Comuni, Regione e servizi socio sanitari – sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Todi Catia Massetti – è fondamentale per svolgere il ruolo che compete all’ente locale, quello di ascoltare le richieste di aiuto che vengono dal territorio ed elaborare proposte per partecipare attivamente alla programmazione regionale, con strategie di prevenzione e organizzazione di servizi innovativi per rispondere efficacemente a nuovi bisogni favorendo la tenuta delle relazioni sociali nelle realtà locali”.

   

Ad Orvieto gli interventi post alluvione

Si stanno avviando a conclusione, ad Orvieto, i lavori di realizzazione della “complanare”, la strada di collegamento tra la SS 205 e la SR 71. Il progetto, nello specifico, prevede la costruzione di un raccordo di collegamento tra la strada “Amerina”, poco a nord dell’attuale casello autostradale di Orvieto sulla A1, con la strada regionale 71, sul lato opposto rispetto all’asse ferroviario della Linea Direttissima (lato nuovo Ospedale), utile al collegamento tra l’abitato di Orvieto Scalo e l’abitato di Ciconia, in grado di assicurare un consistente miglioramento per la viabilità in direzione dell’Ospedale orvietano. L’opera è stata in gran parte finanziata dalla Regione Umbria per un importo di circa 15 milioni di euro, ed i lavori hanno subito dei ritardi soprattutto a causa delle richieste della Società Autostrade di effettuare varianti al progetto. I cantieri di questa opera sono stati oggetto di un sopralluogo da parte della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e del sindaco della città di Orvieto, Giuseppe Germani, cui hanno partecipato – tra gli altri – anche rappresentati delle ditte, tecnici dell’amministrazione comunale e regionale. La delegazione ha successivamente visitato anche i cantieri degli interventi in atto a seguito degli eventi alluvionali. Nel corso del sopralluogo il sindaco Germani ha ribadito la necessità di un nuovo stralcio funzionale che consenta il completamento dell’opera viaria “per realizzare – ha affermato il sindaco – una prosecuzione della complanare che renda possibile l’esclusione delle frazioni di Sferracavallo e Orvieto Scalo dall’attraversamento del traffico, soprattutto quello pesante, che attualmente rende particolarmente complesso e disagevole il traffico in queste due frazioni e, soprattutto, la sicurezza per le comunità locali”. Il sindaco Germani ha altresì sottolineato l’importanza di procedere anche nella realizzazione del “Parco urbano del Paglia” che dovrebbe innanzitutto rendere possibile una radicale bonifica dell’area, e ridisegnare l’intera valle in funzione di una fruibilità da parte dei cittadini, con sentieri, piste ciclabili ed aree verdi. “La realizzazione di questa opera – ha detto la presidente Marini – è particolarmente importante, anche da un punto di vista finanziario. Grazie a questa complanare troveranno soluzione molti problemi di traffico per il comprensorio di Orvieto. Altrettanto importanti i lavori che si stanno realizzando con il Consorzio di bonifica non solo di ripristino dei danni causati dagli eventi alluvionali, ma anche di interventi strutturali per l’ulteriore riduzione del rischio idrogeologico”. La presidente Marini ha poi aggiunto che “la modalità di realizzazione di questo complesso di interventi è la dimostrazione che siamo amministrazioni pubbliche che sanno lavorare insieme e stiamo anche dimostrando di aver gestito questa difficile fase post alluvioni con grande senso di responsabilità, considerato che abbiamo avuto la concreta disponibilità della risorse nel 2013 ed oggi le opere si stanno avviando alla loro conclusione”.