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domenica, 20 Luglio 2025
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Maltempo, allerta arancione in Umbria

Maltempo, forti temporali su gran parte dell'Umbria
Fonte foto: Ansa.it

Dopo le piogge che interessano in queste ore tutta la regione, ancora precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sono previste in Umbria, come in altre parti d’Italia.
La Protezione civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse: sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi e domani allerta arancione per rischio idrogeologico sull’Oltrepò pavese in Lombardia e sull’Abruzzo occidentale; per rischio idraulico e idrogeologico su Toscana, Umbria, sui settori occidentali del Veneto e su gran parte dell’Emilia-Romagna. Si segnala che i fenomeni previsti saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. (Fonte & foto: Ansa.it)

   

La Grifo Perugia esce a testa alta dalla Coppa Italia

Gagliarda la prova della Grifo Perugia nello scontro  a eliminazione diretta di Coppa Italia contro il Castelfranco, formazione toscana che lotta per il primato nel girone C della serie cadetta. Una Grifo Perugia che ha praticato in parte un po’ di turnover.  La partita ha visto un primo tempo di marca toscana con un meritato vantaggio ipotecato grazie al gol di Esperta. Nella seconda frazione di gioco, al contrario, si è vista una grande reazione da parte delle ragazze allenate da mister Belia; Biancorosse che hanno avuto delle occasioni importanti ed hanno acciuffato il pareggio all’81’ grazie ad un gol di Marinelli, autrice di una buona prestazione. Al fischio finale con il risultato in pareggio, si è andati subito ai rigori, senza disputare i tempi supplementari. Dal dischetto degli undici metri, per il Castelfranco non sbagliano i primi due rigori Cinotti e Prugna; lo stesso vale per la Grifo, che centra il gol sia con Saravalle che con Marinelli. Sbagliano poi sia Varriale per le toscane, che Giulia Fiorucci per le Biancorosse. Morucci va a segno, mentre è fatale per la Grifo l’errore dal dischetto di Pellegrino. Resta comunque una grande prestazione contro una squadra di tutto rispetto. Ovviamente le perugine tornano a casa con l’amaro in bocca, ma comunque hanno mostrato una  buona reazione sia dal punto di vista mentale che atletico allo svantaggio e ai piccoli momenti di sbandamento accusati nella prima frazione. Possiamo tranquillamente affermare che le ragazze di Valentina Belia escono a testa alta dalla Coppa Italia. I segnali sono comunque confortanti in vista della trasferta a Ferrara tra due settimane, con le grifoncelle che sono in piena bagarre per il primato nel girone B, forti delle ultime tre vittorie consecutive in campionato.

INTERVISTE

Valentina Belia, tecnico della Grifo Perugia: “Oggi ci siamo confrontati con una grande squadra. La partita è stata sostanzialmente equilibrata. Il primo tempo hanno sicuramente meritato le nostre avversarie che, oltre al gol, hanno prodotto altre buone occasioni da rete. Fortunatamente nel secondo tempo abbiamo cambiato marcia e siamo riuscite a trovare il pareggio e a giocare un buon calcio. Poi i rigori ci hanno punito, ma la prestazione resta. Avanti cosi anche in campionato, dove potremo toglierci delle soddisfazioni.”

CASTELFRANCO – GRIFO PERUGIA 1-1 (4-3 d.c.r.)

CASTELFRANCO: Baldi; Caucci, Ferrara, Varriale; Prugna, Cirillo, Acuti, Parrini; Esperti, Cinotti, Morucci. All. Pistolesi

GRIFO PERUGIA: Monsignori; Alessi, Ricci, Saravalle, Spapperi; Bordellini, Mariotti, Narcisi, Pellegrino; Fiorucci C.,Ceccarelli M.. All. Belia

Arbitro: Luca Baldelli di Reggio Emilia

Assistenti: Cirpiani di Empoli e Marcoaldi di Livorno

Marcatori: Esperti 28’p.t. (C), Marinelli 36’ s.t. (GP)

Note: ammoniti: Pellegrino 42’ p.t. (GP), Brozzetti 5’ s.t. (GP).

   

Sconfitta indolore per la 3M Pucciufficio Perugia

Dopo tre vittorie nelle ultime quattro partite, la 3M Pucciufficio Perugia torna ad assaporare il gusto amaro della sconfitta. A Moie contro la EdilCeccacci, il sestetto di Brighigna non è riuscito a reggere l’urto e ha dovuto cedere in tre set al più quotato avversario.  Un ko per certi versi indolore, visto che la squadra perugina resta a debita distanza dalla zona rossa (+10), con l’ultimo retrocessione occupato da Trevi, prossimo avversario della 3M Pucciufficio. In terra marchigiana, Brighigna si è presentato con una formazione molto rimaneggiata, viste l’assenza di Bertinelli, l’indisponibilità di Rossit e il contributo a mezzo servizio di Testasecca. Situazione che ha chiaramente incrementato il gap tra le due formazioni, con Moie che ha condotto le operazioni sin dal primo set, chiuso senza affanni (25-16). Nel secondo parziale le biancorosse hanno reagito e tenuto testa alle padrone di casa. Fino alle ultime battute del parziale, quando la EdilCeccacci ha sferrato il colpo decisivo (25-20). Poco da raccontare del terzo e ultimo set, che ha messo il punto su una partita dal risultato scontato e giusto.

INTERVISTE

Francesco Brighigna, coach 3M Pucciufficio Perugia:

“E’ una sconfitta  giusta, ottenuta con un avversario di livello superiore. Non siamo quasi mai stati in partita, a patto il secondo set. Cerchiamo di voltare pagina il più veloce possibile: sabato ci aspetta una gara molto importante per il nostro campionato”.

EDILCECCACCI MOIE – 3M PUCCIUFFICIO: 3-0 (25-16 25-20 25-13)

Moie: Alessandrini 11, Argentati 10, Baroli 9, Tozzo 8, Fabbretti 7, Cecato 3, Mercanti(L), Bachieca, Simoni, Carbonaro. N.E.: Cesaroni, Sgolastra. All.: Cerusico Raffaella.

Perugia: Barneschi 14, Castellucci 7, Piccari 5, Pero 4, Bigini 3, Annaro, Mastroforti(L), Testasecca 2, Brunelli 2. N.E.: Bertinelli, Rossit. All.: Brighigna Francesco.

   

Motociclista gravemente ferito a Bettona

Si trova ricoverato con riserva di prognosi nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia il motociclista reatino di 32 anni, rimasto gravemente ferito ieri dopo un incidente stradale avvenuto a Bettona mentre stava partecipando ad un motoraduno.
I medici – ha riferito l’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera – non escludono la possibilità di un intervento chirurgico. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio. Sulla dinamica dell’accaduto sono ancora in corso accertamenti. (Fonte & foto: Ansa.it)

   

Fumavano spinelli, segnalati alla Prefettura

Sorpresi dai carabinieri a fumare spinelli nella sala d’aspetto degli autobus a Gualdo Tadino, quattro giovani – tre uomini e una donna – con età comprese fra i 18 e 20 anni, sono stati segnalati alla prefettura. Sempre più spesso – hanno riferito i militari – sono i genitori dei ragazzi a segnalare ai carabinieri luoghi e orari dove si sa che vengono fumati spinelli di marijuana e hascisc. Proprio grazie ad una di queste segnalazioni i militari, durante la notte appena trascorsa, hanno proceduto al controllo dei quattro giovani. Gli stessi hanno provato a disfarsi dello stupefacente in loro possesso ma sono stati bloccati e segnalati quali assuntori di droga. (Fonte & foto: Ansa.it)

   

Al Nero di Norcia un artista spoletino

L’arte richiede fantasia, ma anche curiosità, ricerca accurata e paziente nei ricordi degli anziani, nei preziosi archivi di soprintendenze, comuni e privati. Ne era alla ricerca da tempo Giacomo Cintio, artigiano artista spoletino, e finalmente ha trovato le immagini di due antiche macchine una per trebbiare le lenticchie e l’altra per ripulire il prodotto da foglie e lolla. I due gioielli, in scala e perfettamente funzionanti, sono presenti nella mostra dei mestieri dimenticati allestita in locali difronte all’entrata posteriore del Museo della Castellina di Norcia. Fanno loro da contorno riproduzioni in scala di una segheria, di mulini a grano e frantoi, di un’officina meccanica, di una “pompa” idraulica per il sollevamento dell’acqua risalente alla civiltà fenicia: il tutto perfettamente funzionante con motorini elettrici. In bella mostra anche la riproduzione della Biga di Monteleone che ha avuto gli onori della cronaca con una presentazione organizzata dal sindaco di Monteleone durante la scorsa estate in occasione delle feste di agosto del paese dove fu ritrovato il prezioso reperto. E poi la parte artistica: gli stupendi “colori del ferro”: opere ricavate da rugginose lastre di ferro su cui rinascono ritratti, paesagi, scorci di Norcia e Spoleto, riproduzioni di quadri famosi. Un lavoro paziente con strumenti d’epoca o realizzati, per la bisogna, dallo stesso Giacomo Cintio. Una mostra, aperta fino al 6 marzo prossimo, da visitare per gli amanti del modellismo di alta qualità e per gli amanti dell’arte.

   

Breda: “Dovevamo e potevamo fare meglio”

Le parole del tecnico della Ternana Roberto Breda, al termine della gara casalinga persa per 2-1 contro la formazione ligure dello Spezia.

“Il primo tempo non siamo partiti male e nella prima mezz’ora le squadre si sono studiate. Loro non hanno fatto di più, sono stati molto equilibrati ma nel complesso abbiamo creato poco entrambi. Con il tempo siamo cresciuti e ci siamo spinti in avanti. Dovevamo fare meglio il primo quarto d’ora del secondo tempo e mettere la stessa intensità che abbiamo messo poi sul 2-1. L’ho detto anche ai ragazzi a fine partita, quel tipo d’intensità è nostro e dobbiamo metterlo subito sapendo di rischiare qualcosa. Dispiace perché ci abbiamo creduto fino alla fine, abbiamo creato palle gol fino all’ultimo secondo. Ci siamo trovati davanti ad una squadra che ha valori importanti, esperienza e qualità. Una squadra alla quale vanno i nostri complimenti per la vittoria, ma alla quale abbiamo servito su un piatto d’argento i tre punti”.

Nella disamina del match, l’allenatore rossoverde evidenza una caratteristica importante dello Spezia.

“Ci ha tolto la profondità, gli spazi erano pochi e dovevamo essere bravi a crearceli. Ci siamo riusciti dopo la mezz’ora. Lo Spezia, con l’arrivo del collega Di Carlo ha una delle migliori difese del campionato, ciò nonostante siamo stati molto pericolosi”.

All’uscita dagli spogliatoi Breda ha rinunciato a Gondo preferendogli Avenatti.

“Felipe ha delle ottime caratteristiche e continua ad essere un giocatore molto importante. Poi però ci sono delle fasi della stagione, dei momenti delle partite particolari. La squadra aveva bisogno di un certo tipo di equilibrio. Con tranquillità abbiamo anche cambiato. Gondo non è rimasto nello spogliatoio perché aveva fatto male. In quella posizione ha fatto partite ottime, come contro il Pescara, il Latina e il Crotone. Quando si trova di fronte ad un terzino con grande corsa, tipo Migliore, lui è bravo a contrastarlo e a ripartire. L’ho tolto perché, una volta andati sotto, sapevo che ci sarebbe mancata ancora di più la profondità così ho cercato di mettere caratteristiche diverse in campo”.

Martedì si torna già in campo al “San Nicola” di Bari, dove non ci sarà Zanon squalificato. Nel frattempo con la Primavera ha giocato Santacroce.

“Sono curioso di sapere com’è andata. E’ ancora presto però per parlare. Non credo sia pronto per giocare dall’inizio. Vediamo domani mattina come si presentano i ragazzi, tra l’altro c’è ancora Janse da verificare”.

Andrea Profidia

   

Il Grifo cade anche a Chiavari

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Arriva la terza sconfitta consecutiva per il Perugia che cade anche a Chiavari: al “Comunale” termina, infatti, 2-1 per i liguri. Un Grifo spento e poco reattivo che, comunque, era riuscito a recuperare lo svantaggio firmato Masucci al 7’del primo tempo, grazie ad un destro di Prcic. Lo stesso centrocampista biancorosso è protagonista in negativo al 47’ della ripresa, quando, molto ingenuamente, atterra in area di rigore Palermo (sebbene quest’ultimo accentui la caduta). Ora la classifica fa davvero paura: solo 4 i punti dai play out.

CRONACA –  Come annunciato in settimana, Bisoli opta per il 4-3-3, con Molina terzo di attacco. Tuttavia, la trasferta in Liguria inizia con una sorpresa: Milos al posto di Zebli, con Spinazzola spostato in mediana. Nessuna novità in casa Entella: Aglietti conferma il 4-3-1-2. In avvio subito pericolosi i liguri: dopo soli 5 minuti, Di Carmine svetta solo in mezzo all’area ma la sfera termina a lato. Tuttavia, il vantaggio locale è solo rimandato. Al 7’, dopo una punizione di Costa Ferreira, Masucci è bravo ad anticipare tutti e a battere Rosati, non esente da colpe. Al 9’, prosegue il monologo dell’Entella che si crea la terza occasione ma Di Carmine, per un soffio, non riesce a ribadire la palla in rete. Dopo un avvio da incubo, il Perugia cresce e reagisce al 13’con un sinistro dal limite di Spinazzola, ma la conclusione si stampa sulla traversa. Ancora Grifo al 16’, ma il colpo di testa di Bianchi è solo bello. I padroni di casa non restano a guardare e al 21’ Troiano impensierisce Rosati con una botta dalla lunga distanza,  ma l’estremo difensore biancorosso si rifugia in angolo. Allo scoccare della mezz’ora, dopo un corner di Aguirre, Molina anticipa tutti di testa, ma Iacobucci si esalta e salva il risultato. Al 43’ si rivede l’Entella, ancora con il duo Iacoponi – Masucci. Quest’ultimo anticipa Del Prete di testa, ma la sfera termina tra le mani di Rosati. La ripresa si apre subito, al primo minuto, con un’occasione per i grifoni con una botta di destro di Rizzo. Iacobucci, non impeccabile in questa circostanza, riesce, comunque, a respingere in angolo. Al quarto d’ora, Bisoli tenta la carta Ardemagni, mossa che non darà i frutti sperati, visto che l’attaccante biancorosso non ha avuto nemmeno un pallone giocabile. Al 27’, ci prova il Grifo con il neo entrato Zapata, ma la sua conclusione dal limite termina a lato. Nonostante lo svantaggio, il Perugia sembra scarico e la reazione che tutti si aspettavano, tarda ad arrivare. Da segnalare solo un’azione personale di Aguirre al 39’, il cui sinistro termina a lato. Ma due minuti più tardi, Prcic si inventa un gran gol dal limite che lascia immobile Iacobucci. Le emozioni non finiscono poiché al secondo dei 4 minuti di recupero, Palermo viene steso dallo stesso Prcic in area di rigore. L’arbitro, Signor Illuzzi di Molfetta, non ha dubbi ed indica il dischetto, ma la decisione è da rivedere, visto che il centrocampista dei liguri accentua molto la caduta. Caputo si incarica della battuta e, di potenza, realizza. Questa rete regala i tre punti all’Entella.

 VIRTUS ENTELLA – PERUGIA 2-1 (1-0)

VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Iacobucci; Iacoponi, Ceccarelli, Pellizzer, Keita; Sestu (23’st Staiti), Palermo, Troiano; Costa Ferreira, Di Carmine (26’st Caputo), Masucci (39’st Sini). A disp.: Paroni, Benedetti, Zanon, Volpe, Cutolo, Otin Lafuente. All. Aglietti

PERUGIA(4-3-3): Rosati; Del Prete (40’st Zebli), Volta, Mancini, Milos (1’st Zapata); Rizzo, Prcic, Spinazzola; Aguirre, Bianchi (14’st Ardemagni), Molina. A disp.: Zima, Comotto, Monaco, Rossi, Alhassan. All. Bisoli

ARBITRO: Illuzzi di Molfetta (Borzomì – Fiore). IV uomo: Pagliardini di Arezzo

MARCATORI: 7’pt Masucci (E), 41’st Prcic (P), 47’st Caputo (rig)

NOTE: spettatori 3000 circa. Ammoniti: Iacoponi, Palermo, Masucci (E); Milos, Molina (P). Angoli: 3 a 5. Recupero: 0’pt, 4’st

Michele Mencaroni

   

I Carabinieri tornano in centro a Narni

Nuova caserma carabinieri a Narni

I carabinieri tornano nel centro storico di Narni: è stata infatti inaugurata la nuova caserma di via Vittorio Emanuele, dove lavoreranno nove militari. Al taglio del nastro hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario agli Interni Gianpiero Bocci, il comandante generale dell’Arma, Tullio Del Sette, il comandante regionale e quello provinciale, Francesco Benedetto e Giovanni Capasso. La cerimonia si è svolta nella nuova sede, che sarà comandata dal maresciallo Luca De Rosa, e che sostituirà quella di via Portecchia, chiusa nel maggio 2013 dopo oltre 40 anni di attività.

“E’ un giorno molto importante per Narni – ha detto De Rebotti – perché segna il ritorno al centro storico dei carabinieri proseguendo una tradizione che dura da oltre un secolo e garantisce un servizio essenziale al territorio”.

(Fonte & foto: Ansa.it)