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domenica, 21 Dicembre 2025
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Cannabis: Conferenza delle Regioni

Una serie di problematiche in merito alla proposta di legge riguardante l’uso terapeutico della cannabis e alla sua legalizzazione sono state evidenziate dalla Conferenza delle Regioni che ha presentato un documento alla Camera in Commissione Affari sociali. In particolare i governatori considerano inattuabile la liberalizzazione dell’uso ricreativo di un prodotto che ha sempre più indicazioni per scopi terapeutici, “altrimenti c’è il rischio di fare confusione e quindi di gravi ripercussioni in termini sanitari. Pertanto la stessa legge – evidenzia la Conferenza delle Regioni – non può regolamentare due aspetti incompatibili”. Finora 12 Regioni hanno adottato leggi o provvedimenti sull’uso terapeutico di medicinali a base di cannabis: Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Sicilia, Umbria, Basilicata e Lombardia. (Fonte: Ansa.it)

   

“Il cervello che legge nell’era del digitale”

Spoleto: un'auto scende la scalinata del Duomo

“L’Umbria si presenta sulla scena internazionale quale fucina di progetti di grande importanza per la promozione della lettura, condizione basilare per la formazione e la crescita della persona e della società. Occuparsi dei libri e della lettura, della diffusione della cultura significa anche ampliare le possibilità di sviluppo di un territorio. Siamo pertanto orgogliosi di avere oggi qui con noi Maryanne Wolf e la ringraziamo per aver accolto la nostra richiesta di approfondire conoscenze e condividere riflessioni sul ‘cervello che legge’ in questa era digitale”. L’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini, ha porto il “benvenuto” in Umbria alla neuroscienziata cognitivista, studiosa della lettura e in particolare della dislessia, che oggi ha tenuto a Spoleto una lezione magistrale per presentare i suoi recenti studi ed ha dialogato con alcuni illustri esperti. L’evento, organizzato dalla Regione Umbria, si è svolto al complesso San Nicolò nell’ambito del 59esimo Festival dei Due Mondi di Spoleto e si è incentrato sul tema “La cultura così come ora la conosciamo e figlia del cervello che legge”, tema affrontato da Maryanne Wolf nel suo libro “Proust e il calamaro. Storia e scienza del cervello che legge”. “Questa è la sede ideale per lanciare un appello a favore della diffusione della lettura, anche quale contributo alla rimozione di quelle barriere culturali che, talvolta quanto quelle economiche, limitano l’accesso alla fruizione delle arti e dello spettacolo”, ha detto l’assessore che ha voluto ringraziare, insieme al Comune di Spoleto e al Festival dei Due Mondi, in particolare il direttore artistico Giorgio Ferrara che ha accolto l’iniziativa nel suo programma, “l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia che dal 2011 – ha ricordato – garantisce alla Regione un prezioso supporto nell’organizzazione di incontri con alcuni tra i più grandi esperti in materia di biblioteche, cultura partecipativa e nuove tecnologie, con un confronto che arricchisce la comunità umbra dal punto di vista scientifico e culturale. L’incontro di oggi, in particolare, giunge a coronamento della proposta di collaborazione avanzata al ministro consigliere della sezione Affari pubblici dell’Ambasciata, Gloria F. Berbena, che ho incontrato nel marzo scorso a Palazzo Donini, nel corso di una sua visita a Perugia, e che si è impegnata per la riuscita del nostro progetto”. “Un ruolo importante – ha aggiunto – è quello svolto dal Centro per il Libro e la lettura, con cui attuiamo i progetti ‘In vitro’ e ‘Libriamoci’ attraverso i quali sono arrivati negli asili nido e nelle scuole umbre tantissimi libri e sono stati realizzati ottimi corsi di formazione per operatori e insegnanti”. Soffermandosi sul progetto sperimentale di promozione della lettura “In Vitro”, l’assessore ha rilevato “i lusinghieri risultati, dall’istituzione di reti territoriali per la lettura alla realizzazione di progetti quali Forte chi legge, Salute e infanzia 2.0 e Muse per Esculapio che sono stati inseriti nel Piano regionale di prevenzione della salute 2014-2018. Risultati che abbiamo avuto modo di presentare circa un mese fa, a Roma, alla presenza dei ministri ai Beni culturali Dario Franceschini, dell’Istruzione Stefania Giannini e alla Salute Beatrice Lorenzin. In quell’occasione – ha detto – tra i tre Ministeri è stato siglato un protocollo d’intesa per proseguire nell’impegno per la promozione della lettura, in particolare nella prima infanzia, da 0 a 6 anni, al quale tutte le Regioni sono chiamate a contribuire”. “Questi progetti – ha proseguito l’assessore, ricordando anche il contributo dato per la loro attuazione dall’Associazione culturale pediatri Umbria e della Consulta delle Fondazioni delle Casse di risparmio umbre – hanno permesso a tutta la regione di fare un grande passo in avanti nella crescita culturale, avanzamento che trova riscontro nell’aumento degli indici di lettura registrati dall’Istat nell’ultima indagine. Se in Umbria nel 2014 i lettori di almeno un libro all’anno erano il 39 per cento, nel 2015 sono passati al 44% invertendo così il trend negativo che collocava la nostra regione al di sotto della media nazionale”. Maryanne Wolf, che ha avuto parole di elogio per l’attività della Regione per la promozione della lettura, ha sottolineato come “non siamo nati per leggere, la lettura non fa parte del nostro programma genetico e quindi va insegnata affinché questa capacità sia acquisita. Il nostro cervello – ha aggiunto – è plastico e quindi plasmabile e viene riplasmato in modo nuovo dalla lettura. Leggere è un dono, sorprendente, e anche la fisicità del libro è fondamentale in questo processo”. “Con l’avvento della cultura digitale – ha detto – ci troviamo di fronte a domande inedite. Cosa accadrà alle nuove generazioni abituate fin dai primi giorni di vita alle tecnologie digitali? Oggi l’ipad è il nuovo ‘ciuccio’ e questo non è l’ideale per formare un sapere più profondo che ci viene dalla lettura dei libri”. “Abbiamo una capacità enorme di avere informazioni, in maniera intermittente e la nostra mente passa velocissimente da una cosa all’altra. Abbiamo una capacità enorme di avere informazioni, in maniera intermittente e la nostra mente passa velocissimente da una cosa all’altra”. “Sono contro l’uso superficiale delle informazioni e la lettura superficiale – ha proseguito – e dobbiamo trovare un giusto equilibrio per non cadere nella ‘ignoranza informata’ anche perché non si può tornare indietro alla cultura predigitale. Grazie ancora una volta alla preziosa plasticità del cervello – ha sostenuto – la lettura potrà integrarsi con il nuovo che verrà. Dobbiamo cercare di fare del nostro meglio per i nostri giovani, innanzitutto con l’alfabetizzazione come stiamo facendo, avvalendoci di tablet, in alcuni Paesi africani come Etiopia ed Uganda, introducendo anche la capacità di leggere digitalmente. È anche così che miglioriamo le nostre conoscenze sui percorsi cognitivi del cervello”. L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, il Centro per il libro e la lettura (Mibact), l’Associazione italiana Biblioteche sezione Umbria, l’Accademia nazionale di Arte drammatica “Silvio D’Amico”, con la partecipazione di Jeffrey E. Galvin per l’Ambasciata Usa in Italia – che ha sottolineato la lunga e forte collaborazione con la Regione – e di Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura. Montroni, in particolare, ha messo in rilievo “i risultati eccezionali dell’Umbria frutto del grande lavoro fatto per uscire da quella che è una ‘emergenza’, cioè la posizione al terzultimo posto dell’Italia per indici di lettura. L’Umbria – ha detto – ha fatto un salto di qualità di 5 punti dopo appena due anni di sperimentazione del progetto In vitro rivolto alla fascia d’età fra 0 e 6 anni e che ha coinvolto anche famiglie e pediatri, aziende sanitarie e strutture per l’infanzia. Vuol dire che seminare in questo terreno paga”. A dialogare con Maryanne Wolf, nell’incontro coordinato dal giornalista scientifico e autore televisivo Marco Piazza, sono stati Leonardo Fogassi, professore di Neurofisiologia dell’Università degli studi di Parma, che ha fatto parte del gruppo di ricerca di neuroscienziati italiani che ha scoperto l’esistenza dei neuroni specchio; Maria Grazia Mattei, esperta di cultura e comunicazione digitale, che ha ideato e dirige “Meet the Media Guru”, programma di incontri con i protagonisti internazionali della cultura digitale; Gino Roncaglia, docente di informatica applicata alle discipline umanistiche dell’Università della Tuscia, membro del Forum del libro e studioso del mondo del libro e delle culture di rete.

   

Ha preso il via la 16^ edizione di Ficulle in Rock

Ha preso il via ‘Ficulle in rock’, free festival musicale giunto alla sedicesima edizione che fino a domenica 10 luglio sarà ospitato nella consueta location dell’arena Parco pubblico di Ficulle tra artisti di fama internazionale e band emergenti. Nella serata inaugurale, il protagonista è stato Davide Luca Civaschi, meglio conosciuto come ‘Cesareo’. Chitarrista e compositore italiano, membro del gruppo Elio e le Storie Tese, nonché fondatore dei Four Tiles, band con la quale l’artista si è esibito sfoggiando un repertorio in puro stile classic rock, rivisitando brani pop di artisti famosi con umorismo e sarcasmo, tanto da creare un dialogo con l’acceso pubblico presente. L’evento, organizzato dalla proloco di Ficulle, con il patrocinio di Regione Umbria, Comune di Ficulle e Camera di Commercio di Terni, prosegue giovedì 7 luglio con Mario Schilirò, artista che vanta 50 anni di onorata carriera ‘alla corte’ di Zucchero Sugar Fornaciari e che si esibirà insieme al suo trio rock blues. Serata dedicata al rock blues quella in programma venerdì 8 con il protagonista assoluto della chitarra, il newyorchese, Popa Chubby, uno degli artisti più rappresentativi e carismatici del blues mondiale, che ne ha innovato il linguaggio, contaminandolo con generi più moderni. Grande attesa per l’english blues man Danny Bryant, chitarrista e cantautore che ha calcato le scene insieme a Carlos Santana e Joe Cocker e che sabato 9 si esibirà insieme alla sua Red Eye Band. Il festival si concluderà domenica con John Macaluso, batterista americano, ma anche scrittore, compositore, insegnante e collaboratore di grandi musicisti, quali Yngwie Malmsteen e James LaBrie, che infiammerà il pubblico insieme agli War Machines. Durante la manifestazione saranno aperti gli stand enogastronomici, l’area ristorante, la paninoteca e i bar, dove si potranno assaporare anche le migliori birre artigianali. Inoltre, ci sarà la possibilità di assistere alla finale degli Europei di calcio. “Nonostante le fatiche e gli sforzi fatti per realizzare la manifestazione – dicono dalla proloco – siamo ancora presenti dopo sedici anni con il festival e ancora tanta voglia di crescere. Siamo onorati di poter collaborare con grandi nomi della musica italiana e internazionale e il nostro auspicio è di continuare a farlo anche in futuro”.

   

Campionato Italiano di Velocità: a Magione i “top” delle due ruote

Archiviato il prestigioso appuntamento automobilistico con l’ACI Racing Weekend, l’Autodromo dell’Umbria si appresta sabato 9 e domenica 10 luglio a vivere un altro importante evento dedicato questa volta alle due ruote: si tratta del Campionato Italiano MiniGP classi MiniGP 50cc, PreMiniGP 50cc e Trofeo Italia OHVALE GP-0, che fa tappa a Magione per la terza prova stagionale in un fine settimana ricco di attività grazie al fondamentale impegno del Moto Club Spoleto. Ospiti degli eventi promossi dal club spoletino, le categorie destinate ai giovani talenti del motociclismo tricolore trovano spazio in un super-weekend comprensivo delle gare del Trofeo Centro Italia Velocità, Coppa Umbria Velocità, Battle of the Twins (BOTT) e International Grand Prix 125-250. Si tratta di una vetrina unica nel suo genere per mettere in risalto il talento ed il potenziale dei campioni di domani, confrontandosi su un circuito tornato ad essere protagonista nel palcoscenico nazionale.

LA SITUAZIONE NELLE CLASSI AL VIA

Tre piloti a confronto per la leadership nella MiniGP 50cc. Così si presenterà la classe regina del Campionato Italiano MiniGP a Magione con i vincitori dei primi due round Matteo Boncinelli (RMU) e Matteo Patacca (CS) ad ex-aequo al comando della classifica di campionato a quota 41 punti, ma a soltanto 1 punticino figura Matteo Bertelle, due volte secondo tra Franciacorta e Varano. Nel novero dei protagonisti menzione doverosa per un Francesco Mongiardo in costanza ascesa, discorso analogo per Rocco Landers tra le rivelazioni di questo primo scorcio di campionato. Più delineata la situazione nella formativa classe PreMiniGP 50cc: l’esordiente prodotto delle Minimoto Luca Lunetta conduce a punteggio pieno (50) forte delle vittorie nelle prime due gare, segue a 10 lunghezze Guido Fina (40) a precedere nell’ordine Jacopo Adriano Hosciuc, il californiano Maxwell Toth e Mattia Volpi. Nel Trofeo Italia OHVALE GP-0 integrato nel contesto del CIV Junior Nicola Bernabè (GP-0 160) e Daniel Da Lio (GP-0 110) faranno di tutto per difendere le leadership nelle rispettive graduatorie di appartenenza.

IL PROGRAMMA DI GARA

Il weekend di gara scatta nella primissima mattinata di sabato 9 luglio con la disputa dei turni di prove libere, spazio nel pomeriggio alle qualifiche ufficiali che determinerà lo schieramento di partenza delle gare in programma l’indomani, domenica 10 luglio: alle 14:35 la PreMiniGP 50cc seguita alle 15:00 dalla top class MiniGP 50cc mentre le due corse del Trofeo Italia OHVALE GP-0 si disputeranno nella mattinata di domenica alle 11:50 e 15:25. Non mancheranno nel corso del fine settimana le attività del Settore Tecnico FMI, presente a supporto dei giovani talenti per offrire il proprio bagaglio di esperienza per la loro formazione tecnico-agonistica.

   

Come fare manutenzione con strumenti ad alto rendimento

Strumenti tecnologici di ultima generazione per effettuare la manutenzione delle strade. Sarà questo il tema del seminario su cui la Provincia di Perugia è chiamata ad intervenire, in programma per martedì 12 luglio al Dipartimento di ingegneria civile. Un incontro, dal titolo “L’impiego degli strumenti ad alto rendimento per la manutenzione programmata delle reti stradali”, dai risvolti sociali molto importanti e rispetto al quale l’Amministrazione provinciale, da tempo proprietaria delle tecnologie in oggetto, darà il suo apporto. Il seminario si svolge nell’ambito della collaborazione fra Provincia e Università degli studi di Perugia, nata e sviluppata intorno al progetto pilota “Conoscere le strade per prevenire gli incidenti” avviato nel 2002. Il seminario si svolgerà presso il Dipartimento di Ingegneria Civile ed ambientale (Aula C – Via G. Duranti, 93) a partire dalle 9,30. In apertura dei lavori porteranno il loro saluto il Direttore del Dipartimento Luigi Annibale Materazzi, il Presidente della Provincia di Perugia Nando Mismetti, l’Assessore ai Lavori Pubblici – Infrastrutture – Perugia Digitale del Comune di Perugia Francesco Calabrese e il Direttore dell’Area Viabilità della Provincia di Perugia Giampiero Bondi.

   

Perugia, nel periodo estivo attenzione alle truffe

Con l’inizio del mese di luglio e l’inoltrarsi del periodo estivo, aumenta il rischio truffe (segnalazioni sono arrivate nei giorni scorsi da alcune zone di Perugia e provincia) ed Enel Energia torna a proporre alcune semplici raccomandazioni per evitare di essere ingannati da sconosciuti che si presentano come operatori Enel, per riconoscere i dipendenti e gli agenti del Gruppo Enel e per ricordare tutti i servizi garantiti dai Punti Enel del territorio:

1. Pretendere sempre l’esibizione del tesserino Enel di riconoscimento: tutti i dipendenti Enel sono in possesso di un tesserino plastificato con logo aziendale, foto e dati di riconoscimento, al pari degli agenti specializzati di Enel Energia – Società del gruppo Enel che opera sul mercato libero – che presentano a domicilio le offerte. Se qualcuno si presenta a nome dell’azienda bisogna sempre chiedere di visionare il tesserino; è possibile anche chiedere informazioni sull’agenzia partner per cui gli agenti operano, facendosi lasciare opportuni recapiti per eventuali ulteriori verifiche. in ogni caso gli agenti Enel Energia, così come di altre Società, possono presentarsi al domicilio dei Clienti per proporre le offerte luce e gas. Le visite degli agenti possono essere annunciate tramite volantini che specificano che si tratta della Società di Enel che opera sul libero mercato. L’importante è che non venga comunicato che è obbligatorio cambiare contratto. Il Cliente è libero di decidere se aderire o meno alle proposte che gli vengono esposte.

2. Anche in caso di teleselling, ovvero di proposte di offerte per telefono, il cliente può chiedere riferimenti specifici del soggetto chiamante, tipo di partnerhip con le società di vendita e, nell’eventualità in cui gli venga comunicato che la chiamata è per conto del Gruppo Enel, può verificare con i Punti Enel presenti sul territorio o con il numero verde Enel Energia 800900860 se si tratti realmente di agenti Enel Energia o se invece sia un tentativo di truffa. In quest’ultimo caso anche Enel Energia è danneggiata e vittima di comportamenti scorretti da parte di terzi. Ad esempio, recentemente risultano effettuate telefonate provenienti dal numero 0691516079 che nulla ha a che fare con le società del Gruppo Enel. Gli operatori di teleselling di Enel Energia chiamano infatti di norma dal numero 0294320 mentre gli operatori di Customer Care di Enel Energia chiamano dai numeri 0687962, 0291710 e 08118762.

3. I tentativi di truffa possono giungere anche attraverso mail dal contenuto ingannevole, inviate da un indirizzo che solo all’apparenza è riferito a una società del Gruppo Enel. In questo caso, può capitare di ricevere una finta bolletta ed essere invitati a regolarizzare una morosità sulla fornitura o a scaricare un allegato cliccando alcuni link. In realtà veniamo dirottati su pagine web in cui ci viene chiesto di inserire nostri dati personali o di scaricare allegati che contengono un virus informatico che blocca il contenuto del pc. L’obiettivo è chiedere poi un riscatto per ottenere lo sblocco del pc e la decifratura dei dati. Queste e-mail non sono state inviate né da società del Gruppo Enel né da società da essa incaricate. Si tratta di un tentativo di raggiro simile a quelli più volte denunciati da altre aziende e istituti finanziari. Enel è sempre in contatto con le autorità competenti e ha richiesto la chiusura dei siti malevoli. Se si ritiene di aver ricevuto una e-mail sospetta, non si deve cliccare i link presenti all’interno dei testi, né aprire o scaricare gli allegati.

4. Non accettare nessuna transazione economica a domicilio: Enel ricorda che nessuna forma di riscossione o restituzione di denaro viene effettuata a domicilio.

5. Per quanto riguarda le verifiche dei contatori, e-distribuzione (dal 30 giugno il nuovo nome di Enel Distribuzione) effettua periodicamente dei controlli a distanza dei gruppi di misura per garantirne il corretto funzionamento. In alcuni casi occorre una verifica del contatore direttamente sul posto attraverso il proprio personale qualificato, il quale è comunque sempre munito di tesserino plastificato con foto e i dati essenziali per il riconoscimento. Le squadre operative di e-distribuzione, comunque, intervengono sempre sulla rete a monte dei contatori fino al gruppo di misura stesso e non sugli impianti elettrici privati all’interno delle abitazioni. Anche in questi casi, il personale di e-distribuzione che interviene sul posto non è autorizzato a chiedere né accettare pagamenti dai Clienti.

6. Nessun oggetto di valore, quale oro o argento, può essere richiesto con la scusa di far funzionare o sistemare il contatore: ogni strumento utile all’esecuzione di eventuali verifiche o interventi è in possesso dei tecnici Enel.

Per ogni chiarimento o ulteriore informazione i Clienti possono recarsi al Punto Enel di Perugia, in via del Tabacchificio 26 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 15:00, o presso i Punti Enel Partner distribuiti sul territorio provinciale e rintracciabili su enelenergia.it o ancora contattare il numero verde Enel Servizio Elettrico 800900800 oppure Enel Energia 800900860. Per i guasti, è possibile contattare il numero verde 803500.

   

Confezionavano dosi di hascisc, denunciati

Sono stati sorpresi in un immobile di vico della Stella, a Terni, dove alcuni residenti avevano segnalato un via vai di immigrati, mentre stavano confezionando alcune dosi di hascisc con la carta stagnola, due egiziani di 29 e 18 anni: sono stati denunciati nel corso di un servizio interforze programmato sulla base del nuovo piano coordinato di controllo del territorio. Ai due egiziani sono stati sequestrati anche 65 euro in banconote da 5 e 10 euro. Uno dei due era clandestino sul territorio nazionale e sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria da Roma per una rapina, oltre ad avere precedenti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. (Fonte: Ansa.it)

   

Trovato un fucile a canne mozza a Terni

Polizia

Sono in corso indagini da parte della squadra mobile per risalire al proprietario del fucile a canne mozze, con colpi inesplosi all’interno, ritrovato abbandonato in uno zaino in viale Brin, a Terni. L’arma – riferisce la questura – è apparentemente funzionante. Non è da escludere che qualcuno se ne sia disfatto proprio nella serata di ieri per evitare di incappare nei serrati controlli attuati da 12 pattuglie di polizia, carabinieri, finanza, corpo forestale e municipale, e durante i quali sono state identificate in tutto 123 persone. Analoghi servizi – riferisce sempre la questura – saranno ripetuti per potenziare ulteriormente il dispositivo di prevenzione sul territorio comunale e provinciale ternano. (Fonte: Ansa.it)

   

Rapine in moto a danno degli anziani, un arresto

Con l’accusa di aver compiuto, insieme ad un complice, due rapine nel marzo scorso ai danni di altrettanti anziani a Bevagna e Foligno, i carabinieri dell’aliquota operativa folignate, insieme a quelli della stazione di Bevagna, hanno arrestato, su disposizione del tribunale di Spoleto, un uomo di 36 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio. La prima rapina, a metà marzo, era stata compiuta ai danni di un 78enne a Foligno: due persone erano arrivate in moto, il passeggero era sceso e aveva aggredito l’anziano, tirandogli via dal collo una collanina in oro. Pochi giorni dopo, a un anziano di Bevagna, di 76 anni, due persone anche loro a bordo di una moto (rubata a Foligno) avevano portato via, dopo averlo fatto cadere, il portafoglio con 120 euro e una catenina d’oro. Sull’altro rapinatore, le indagini sono ancora in corso. (Fonte: Ansa.it)