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domenica, 8 Giugno 2025
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Furti in cantiere: gli operai bloccano un uomo

Avevano 50 chilogrammi di marijuana, condannati

Ha portato in pochi minuti lo scompiglio in un cantiere edile della zona di via Settevalli, a Perugia, rubando utensili e oggetti personali, ma sono stati gli stessi operai del cantiere, dopo un inseguimento, a bloccare l’uomo, che è stato poi arrestato dalla volante e processato per direttissima: si tratta di un giostraio di 43 anni, originario di Bologna ma temporaneamente domiciliato a Perugia, già noto alle forze di Polizia. E’ successo venerdì scorso: una volante ha trovato due operai albanesi del cantiere che stava ristrutturando un negozio in via Madonna Alta, e il giostraio 43enne. I due operai hanno raccontato che l’uomo che avevano appena bloccato si era appropriato nel cantiere di un trapano. Un altro operaio, un moldavo, si era accorto che dal proprio marsupio era stato rubato un portafoglio con 235 euro in contanti.

   

Sano e giusto. Street, bio e vegan food festival

Sano, tipico, bio, vegan e a km zero: il cibo “buono” tra i protagonisti di Fa’ la cosa giusta! Umbria, fiera del consumo consapevole e degli stili di vita sostenibili, in programma dal 30 settembre al 2 ottobre presso il polo espositivo Umbriafiere a Bastia Umbra. La terza edizione della manifestazione ospiterà al suo interno lo Street, bio e vegan food festival. Un’intera area ristorazione con oltre 15 stand dove gustare il meglio del cosiddetto “cibo di strada”. Molte le eccellenze dell’enogastronomia regionale e nazionale presenti nei due padiglioni fieristici, selezionate dall’organizzazione in base a criteri di qualità e tipicità. Nei tre giorni si potranno degustare le prelibatezze al baccalà di Bacalino, bottega street food di Perugia, recentemente premiata dal Gambero Rosso; la cucina biologica di Aiab e Pro.Bio, che metterà in tavola il meglio della produzione biologica regionale; il lampredotto e altre tipicità toscane, le pizze fritte ripiene dalla Puglia; i panini e la pasta alla norcina del Maiale Brado di Norcia; le pizze con farine biologiche di Biopizza; i gelati artigianali di Gambrinus. Ancora, le birre arigianali dell’Umbria e delle Marche; birre alla canapa; vino biologico; estratti e centrifugati di frutta e verdura; la cucina vegana de L’erba voglio; cous-cous, felafel e insalatine, farinate di ceci, piatti della cucina indiana e cucina ayurvedica; cannoli, cassatine e arancine dalla Sicilia. Per i più piccoli, ci sarà una speciale area ristoro con dei menù (dolci e salati) pensati appositamente per loro. Il cibo e gli stili di vita salutari saranno poi al centro di numerosi incontri e attività per tutta la famiglia. Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre saranno ben 16 gli show cooking gratuiti in programma nella cucina allestita in fiera da CIA Umbria, in cui il pubblico potrà interagire con gli chef per imparare i segreti della cucina salutare. Tra gli appuntamenti, degustazioni e assaggi guidati di olio, la tradizione umbra in tavola, la cucina senza glutine, essiccazione creativa e tecniche di cottura, healty cook, contaminazioni e cucine esotiche. Inoltre, degustazioni, aperitivi, happy hour, incontri e momenti di approfondimento su agricoltura, filiere del cibo, sana e corretta alimentazione per grandi e piccoli. L’evento, organizzato da Fair Lab in collaborazione con Umbriafiere, con il patrocinio dalla Regione Umbria, della Camera di Commercio di Perugia e del Comune di Bastia, ha l’obiettivo di diffondere buone pratiche di consumo e produzione. Un percorso nato dall’incontro con Terre di mezzo Editore (casa editrice che organizza da 13 anni a Milano l’edizione nazionale di Fa’ la cosa giusta!), che è stato condiviso con le istituzioni regionali e locali, le più importanti organizzazioni economiche umbre e le diverse anime della società civile regionale. Nel comitato promotore dell’iniziativa figurano infatti: Aiab, Arci, Cia, Cittadinanzattiva, Cgil, Cisl, Uil, Legambiente e Forum del Terzo settore.

   

Palio di San Michele 2016: i Giochi di Piazza

Sale la febbre anche per i Giochi in piazza, la seconda prova del Palio. Migliaia di persone si ritroveranno in tribuna a tifare i propri rionali impegnati a competere in quattro gare da vincere: Tiro alla fune, il Puzzle, Corsa con il sacco e Palo della cuccagna. I Giochi del Palio richiamano alla mente i celebri “Giochi senza frontiere” della nostra infanzia. Il fil rouge che ormai da anni è simbolo di questa manifestazione è il gioco del tiro alla fune che, tra una manche e un’altra, intervalla lo svolgimento delle altre tre prove. La corsa con il sacco consiste in una gara a staffetta con le gambe infilate nel sacco; per ogni Rione partecipano 4 concorrenti: 2 di sesso maschile e 2 di sesso femminile. I Rioni concorreranno contemporaneamente in un percorso di 45 metri a frazione, da percorrere alternativamente donna-uomo. Vince chi taglia il traguardo per primo senza commettere penalità. Il puzzle, il nuovo gioco introdotto nel 2015, è articolato su un percorso tra vari ostacoli e difficoltà. Il fine del gioco è di realizzare un puzzle che, in un’unica immagine, raffiguri tutti e quattro gli stemmi rionali. Parteciperanno al gioco tre ragazzi e tre ragazze che si alterneranno fino al completamento del puzzle. Non è soltanto un gioco di agilità, in quanto per gli sforzi richiesti è senz’altro necessaria anche molta resistenza. Il palo della cuccagna: al gioco partecipano quattro concorrenti, di cui 2 di sesso femminile che restano a terra, mentre gli altri due concorrenti che saliranno sui pali di legno, possono essere sia di sesso maschile che femminile. lo scopo del gioco è quello di riportare i quattro premi posti in cima all’albero nelle ceste alla fine del percorso. L’albo d’oro dei Giochi vede al primo posto il rione Moncioveta con 23 vittorie, segue Sant’Angelo con 16, terzo il rione Portella con 8 e quarto il rione San Rocco fermo a 4 successi.

EVENTI PALIO: Martedì 27 settembre alle ore 21,30 il MINIPALIO
Mercoledì 28 settembre Lizza e assegnazione del Palio 2016

Teresa Morettoni, delegata della Parrocchia di Bastia Umbra, ha presentato il progetto dell’Archivio Storico del Palio ed ha invitato tutta la cittadinanza alla raccolta del materiale rionale prodotto negli anni che verrà successivamente informatizzato e catalogato in formato digitale. Di seguito l’appello apparso sulla pagina Facebook dell’Ente Palio de San Michele:

“AIUTATECI a costruire l’ARCHIVIO STORICO DEL PALIO. Stiamo raccogliendo documenti e materiale di ogni genere per ricostruire l’entusiasmante ed appassionante storia del Palio de San Michele.
Come puoi esserci utile:
* Se siete in possesso di documenti e testimonianze sul Palio, sulle attività dei Rioni e sui personaggi che lo hanno contraddistinto
* Se possedete fotografie e video relativi alle Sfilate, Taverne, Lizza e Giochi.
* Se possedete notizie ed articoli di giornale sul Palio.
* Se siete in possesso di qualsiasi altro tipo di materiale (gadget, stendardi, striscioni, ecc.) e documentazione come progetti, disegni di scenografie e costumi che ci possano aiutare a ricostruire la storia del Palio”.

   

Scuola, contributo per l’acquisto dei libri di testo. Domande entro il 17 ottobre

Scade lunedì 17 ottobre 2016 il termine di presentazione delle domande per accedere al contributo per l’acquisto di libri di testo destinato agli alunni della scuola secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2016-2017. Sono ammessi al beneficio gli studenti residenti in Umbria, delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, appartenenti a famiglie il cui l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.), rientri nella soglia di € 10.632,94. Chiunque fosse interessato dovrà presentare la domanda entro il 17 ottobre 2016, corredata da un’attestazione ISEE in corso di validità pari o inferiore a 10.632,94 euro, direttamente all’U.O. Politiche Educative del Comune di Todi (tel. 075.8956519) nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 12, e di giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30. L’avviso e la relativa modulistica sono disponibili sul sito internet del Comune di Todi all’indirizzo www.comune.todi.pg.it/2016/09/contributo-per-acquisto-libri-di-testo-anno-scolastico-2016-2017-per-alunni-scuola-secondaria-1-grado-e-secondaria-2-grado/. Il modello per la presentazione della domanda è reperibile e scaricabile anche sul sito internet della Regione Umbria, www.regione.umbria.it/istruzione (sezione Bandi e contributi), presso l’U.O. Politiche Educative del Comune di Todi o presso le segreterie delle scuole. I criteri e le modalità per la fornitura gratuita o il contributo per l’acquisto dei libri di testo per l’anno scolastico 2016/2017 a favore degli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado sono regolamentati dalla Regione Umbria. L’erogazione del contributo da parte dei Comuni è subordinata alla presentazione della documentazione a supporto della spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo, che va consegnata contestualmente alla domanda e va conservata per cinque anni dalla data di ricevimento del pagamento del contributo.

   

Il derutese Nicola Boccini espone a Rimini la sua opera multimediale “Evolution 16.9”

Dal 26 a 30 settembre saranno in esposizione a Rimini diverse opere della collezione del ‘Premio Faenza’ che raccontano 30 anni di storia della ceramica d’arte. Tra queste sarà presente l’opera di Nicola Boccini “Re-evolution 16.9”, composta da 15 pannelli in porcellana, una sperimentazione multimediale e interattiva gestita da una APP artistica. Questa opera di ceramica interattiva e multimediale è una sperimentazione ad un livello di evoluzione non ancora raggiunto da nessun altro. Le opere, selezionate dalla collezione del ‘Premio Faenza’, raccontano la storia della ceramica d’arte degli ultimi 40 anni. “Abbiamo selezionato oggetti di design dei maggiori protagonisti italiani (Mari, Sottsass, La Pietra) – spiega Claudia Casali, direttrice del MIC di Faenza – accanto ad artisti che hanno seguito un percorso nell’ambito della scultura ceramica, per fornire uno spaccato del linguaggio ceramico in questi ultimi decenni, guardando all’innovazione del XXI secolo con le stampanti 3D e la ricerca interattiva”.

   

Inaugurazione dello sportello: “Servizio di consulenza e informazione al consumatore”

Deruta, ceramica a tavola: verso la riapertura dei per l'iscrizione al SUAP

Verrà inaugurato martedì 27 settembre alle 17, nella sala del Consiglio Comunale di Deruta, lo sportello: “Servizio di consulenza ed informazione al consumatore”. Ad essere presenti saranno Alvaro Verbena sindaco di Deruta, Michele Toniaccini assessore ai servizi sociali del comune di Deruta, l’Avv. Damiano Marinelli Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Umbria e l’Avv. Laura Mencarelli referente dell’Unione Nazionale Consumatori Umbria.

   

Specializzazione, tirocinio e alte possibilità di occupazione con i corsi di Its Umbria

Sono intervenuti numerosi imprenditori del territorio all’open day di Its Umbria-Made in Italy – Innovazione, Tecnologia e Sviluppo che si è svolto a Foligno, testimonianza concreta dell’importanza che l’accademia tecnica di alta specializzazione post diploma riveste per il tessuto produttivo locale. A Palazzo Trinci, dove in platea erano presenti studenti delle scuole, giovani neo diplomati e dirigenti scolastici, hanno preso la parola Umberto Tonti di Oma Foligno, Renato Cesca di NCM, Paolo Bazzica del gruppo Bazzica e Federico Giuliani di Umbria Kinetics, in rappresentanza delle aziende che collaborano attivamente con l’Its. A portare il saluto dell’amministrazione Comunale di Foligno, che ha patrocinato l’open day, è intervenuto il Vice Sindaco Rita Barbetti sottolineando come sia fondamentale far conoscere una realtà importante come l’Its “capace – ha detto -di dare un’opportunità ai ragazzi in termini di prospettiva occupazionale”. Umberto Tonti ha posto l’accento sulla fondamentale collaborazione tra Its Umbria e aziende. “Abbiamo collaborato con l’Its – ha aggiunto – fin dall’inizio per individuare i migliori percorsi volti a trasferire ai ragazzi i know-how che le imprese si attendono e che a loro volta le aziende mettono a disposizione di Its così che i corsisti possano avere modo di crescere entrando nelle imprese”. “In un tessuto economico-produttivo orientato prevalentemente verso la meccanica come quello di Foligno – ha sottolineato Renato Cesca – è importantissimo avere un laboratorio specializzato, dotato di macchinari messi a disposizione anche dalle aziende stesse, per formare i ragazzi e per facilitarne il loro ingresso nel mondo del lavoro. Ho accolto gli studenti Its sin dal primo corso nel 2011 – ha concluso – e ne ho apprezzato talmente tanto la formazione che negli anni li ho assunti tutti”. “I percorsi didattici messi a punto da Its – ha detto Paolo Bazzica che è anche Presidente della sezione di Foligno di Confindustria Umbria – sono stati studiati e messi a punto proprio sulla base delle esigenze delle aziende. I risultati in termini di occupazione ci confermano che con questo tipo di formazione stiamo andando nella giusta direzione”. “Siamo molto soddisfatti dell’opera formativa di Its – ha concluso Federico Giuliani – perché capace, al termine del percorso biennale, di proporre figure professionali di altissimo livello che sin da subito possono entrare a lavorare nel vivo delle aziende”. L’ Its Umbria Made in Italy – Innovazione, Tecnologia e Sviluppo è l’accademia tecnica di alta specializzazione post diploma, recentemente valutata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca come il miglior ITS a livello nazionale, promossa dal Ministero dell’Istruzione e dalla Regione Umbria nata con l’obiettivo di formare giovani “super tecnici” da inserire efficacemente nel mondo del lavoro. Fino al 30 settembre sarà possibile iscriversi ai corsi che, per il nuovo biennio prevedono l’attivazione di cinque percorsi, tre con sede a Perugia, in Meccatronica, Agroalimentare e Internazionalizzazione e due con sede a Terni, in Meccatronica e Biotecnologie. Its Umbria è una “scuola speciale di tecnologia”, completamente gratuita che, al termine del percorso, offre elevatissime opportunità di occupazione. Attualmente è possibile scegliere tra i seguenti ambiti didattici: Meccatronica (esperti in gestione e programmazione della produzione, progettazione CAD-CAM, lavorazioni a CNC per aziende meccaniche, esperti in programmazione e gestione di sistemi di automazione e robotici per aziende del settore), Agroalimentare (esperti in gestione della produzione e trasformazione dei prodotti di aziende agrarie e agro-industriali per le varie filiere produttive), Biotecnologie (esperti in gestione dei processi produttivi per aziende dei comparti chimico, ambientale e dei biomateriali) e Internazionalizzazione (esperti in marketing e commercio estero per aziende operanti nel settore). Il modello metodologico di riferimento che Its Umbria adotta è quello dell’alternanza scuola-impresa caratterizzato da un approccio formativo prevalentemente laboratoriale ed esperienziale, finalizzato a coinvolgere i partecipanti in un processo di apprendimento in cui sono fortemente coinvolti e stimolati da compiti pratici concreti e misurabili, analoghi a quelli che gli stessi saranno chiamati a svolgere in azienda. I docenti provengono dal mondo delle imprese, delle professioni, delle università e delle scuole superiori. La partecipazione a tutti i corsi, che cominceranno in autunno, è a numero chiuso, con frequenza obbligatoria e prevede 20/25 partecipanti per ciascun corso. La conclusione positiva del percorso permetterà il rilascio da parte del Ministero dell’Istruzione di un diploma di V livello EQF. I bandi sono disponibili nel sito di Its Umbria www.itsumbria.it.

   

“Francesco nei Sentieri”: oltre 100 partecipanti per la 1^ edizione

Una tre giorni nel segno delle due ruote, immersi nelle bellezze storico-artistiche e paesaggistiche dell’Umbria, sulle orme di San Francesco. Sono stati questi gli ingredienti del grande successo della prima edizione della ciclostorica “Francesco nei Sentieri”, promossa dall’omonima associazione guidata da Cesare Galletti. Centotrentasei i partecipanti, provenienti da tutta l’Umbria ma anche da Veneto e Toscana, che domenica 25 settembre si sono misurati con i tre percorsi dell’evento che ha toccato Bevagna, Assisi, Perugia, Torgiano, Bettona, Cannara, Montefalco e Campello sul Clitunno. Tra gli iscritti anche 5 partecipanti in handbike, arrivati da Foligno, Petrignano d’Assisi e Perugia. Tante poi le donne che, in sella alle loro bici d’epoca, hanno percorso le strade bianche che attraversano le campagne umbre. Tra loro, la ciclista Alessandra Vanin, arrivata direttamente da Bassano del Grappa.

“Sono venuta in Umbria perché ci tenevo tantissimo a partecipare a questa ciclostorica – ha detto – e devo dire che è stata un’esperienza bellissima. Le emozioni che ci ha regalato Cesare Galletti con la sua genuinità e spontaneità sono state molte, ha saputo valorizzare tutti i borghi coinvolti. Un’esperienza da rifare anche con due eventi all’anno”.

E a una seconda edizione Cesare Galletti sta già pensando, forte della grande vittoria portata a casa.

“Il bilancio di questi tre giorni è molto positivo – ha commentato l’ideatore della ciclostorica -. Sia venerdì a Deruta, in occasione della visita alle ceramiche ‘Grazia’, che sabato a Cannara abbiamo avuto grande partecipazione. Gli iscritti alla ciclostorica, poi, hanno superato di gran lunga il centinaio. Abbiamo rilevato un po’ di confusione sul percorso, ma per il futuro correggeremo tante cose. Ci sarà una seconda edizione e quanto prima fisserò la data”.

La ciclostorica ‘Francesco nei sentieri’, come detto, ha chiuso una tre giorni dedicata ai borghi umbri, come quello di Cannara, tappa di partenza e di arrivo della carovana su due ruote.

“La storia della nostra città – ha detto il sindaco Fabrizio Gareggia – è indissolubilmente legata alla figura di San Francesco. Non soltanto perché a Piandarca il Santo ha fatto la sua predica agli uccelli, ma anche perché a Cannara è nato il terzo ordine francescano. Ed è qui che c’è il tigurio in cui il santo riposava nei suoi pellegrinaggi”.

Nel corso del weekend Cannara ha fatto da sfondo anche al seminario “Tesori da scoprire”, dedicato ai dipinti di Nicolò Liberatore e alle statue di Nero Alberti da Sansepolcro e che ha visto presente anche il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e Città della Pieve.

“Con gioia – ha spiegato il cardinale – sto scoprendo questi borghi medievali meravigliosi. Venendo qui pensavo a San Francesco, ai suoi fratelli, e alla gioia che queste creature riuscivano a imprimere nella popolazione, perché predicavano un vangelo che era una buona notizia, la gioia del Regno di Dio, ma anche il volersi bene e la fraternità. Ma c’è anche un altro aspetto che non si può tralasciare e cioè il legame tra santità e ambiente. Come dice anche il Papa nella ‘Laudato si’, l’ambiente favorisce la spiritualità. Certo, San Francesco è nato qui ma ha trovato anche la natura, l’ambiente adatto per esprimere il suo cantico di lode agli uomini ed al Creato”.

Tre i testimonial d’eccezione di questa prima edizione: l’ex calciatore Fabrizio Ravanelli, il pallavolista Giacomo Sintini e la giovane ‘musa’ del fotografo Steve McCurry, Veronica Corvellini. Due invece i patrocini, quello del Fai e quello dell’Università degli Studi di Perugia.

“Abbiamo voluto sostenere questa iniziativa – ha detto il magnifico rettore, Franco Moriconi – perché, accanto alla ciclostorica, c’è un insieme di situazioni che hanno un forte impatto culturale per il territorio, per promuovere la conoscenza di alcuni borghi soprattutto tra i turisti”.

   

Comune di Citerna: obiettivo il 60% della raccolta differenziata dei rifiuti

Torgiano: rifiuti, al via la raccolta domiciliare dell'organico

L’Amministrazione Comunale di Citerna sta potenziando il proprio sistema di Raccolta differenziata e del porta a porta per raggiungere l’obiettivo del 60% entro dicembre 2016, così come indicato dalla normativa regionale. L’Assessore all’Ambiente, Benedetta Barberi Nucci, sottolinea come siano stati apportati più interventi nei diversi ambiti quali: l’estensione del porta a porta per il non recuperabile nei nuclei sparsi; l’eliminazione della raccolta indifferenziata stradale nella zona industriale dove le aziende sono state dotate dei singoli cassonetti; viene differenziato lo smaltimento degli inerti di risulta dallo spazzamento urbano; è stata attivata presso l’isola ecologica la raccolta di materiali in legno, plastica ed oli esausti. Il nostro è stato uno dei primi comuni dell’Altotevere ad introdurre la raccolta differenziata porta a porta – dichiara il Sindaco Giuliana Falaschi – sin dal 2010, ma dopo il salto iniziale la percentuale è rimasta invariata, ed ora dobbiamo fare un ulteriore sforzo tutti quanti per raggiungere la quota del 60% entro fine anno, obiettivo imposto dalla Regione che non dobbiamo mancare! Ogni cittadino si deve sentire responsabilizzato nei confronti di questa problematica, a partire dai bambini delle scuole, nei confronti dei quali sono state elaborate specifiche linee di intervento con la collaborazione anche della istituzioni scolastiche. L’obiettivo è alla nostra portata, ma le sole novità introdotte dall’amministrazione non sono sufficienti se a queste non si accompagna un rinnovato impegno da parte dei cittadini nel fare lo sforzo quotidiano di porre attenzione nel differenziare. Sappiamo tutti che la soluzione al problema dei rifiuti non è costruire un altro Termovalorizzatore o ampliare le discariche, ma puntare sulla differenziazione spinta dei rifiuti, per fare ciò occorre che ciascuno si impegni, nel suo piccolo. Tuttavia è doveroso constatare che, a volte, la sola motivazione ideale o civica non basta e che siano necessarie altre forme di incentivazione o disincentivazione, come la tariffa puntuale che consente ai cittadini di pagare in base a quanto differenziano o a quanto conferiscono in discarica di non recuperabile. Questo sarà un passo successivo da fare, al termine della gara per il gestore unico dei rifiuti che è in corso e che la nostra amministrazione auspica, al fine di mettere in atto tutte le strategie utili per raggiungere l’obiettivo prefissato.