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Paciano: raddoppia “Estate a TrasiMemo”

A Paciano raddoppiano i campi estivi. Passa da tre a sei settimane “Estate a TrasiMemo”, il progetto dei campi creativi e “diffusi”, promossi dal Comune di Paciano e realizzati in collaborazione con Siriparte.

Sei settimane, a partire dal 12 giugno, di attività rivolte a bambini da 5 a 12 anni, all’insegna del divertimento all’interno del piccolo borgo. Guidati da professionisti, i giovani potranno fare esperienze multidisciplinari: dal teatro al gioco, dall’attività motoria al laboratorio di tessitura e ceramica.

L’edizione 2017 di “Estate a TrasiMemo” ha per tema “Viaggio nella storia…dalla preistoria al futuro”. Ogni settimana sarà dedicata ad un periodo storico diverso: si parte con la preistoria, per passare al mondo antico, al medioevo, all’età moderna, alla contemporaneità e infine al futuro.

I campi estivi sono coordinati dall’associazione Siriparte che si occupa di laboratori ludico-didattici. Si avvalgono della partecipazione dell’insegnante di judo Paolo Binaglia, che trasmetterà l’amore per la disciplina orientale; dell’architetto Vanessa Correro e dello sculture Marco Gabriel Perli che con il metodo dell’imparare giocando condurranno i partecipanti nell’affascinante mondo dell’arte di tutti i tempi; dell’insegnante di teatro Daniela Del Buono che guiderà nella storia, attraverso l’improvvisazione teatrale; della tessitrice Monica Giacomelli che con i suoi fili variopinti, intreccerà storie su storie; della ceramista Solidea Mencarelli che insegnerà a lavorare e dipingere la creta.

   

“Dialoghi con la memoria”: esposizione delle opere di Donatella Marraoni

Una pittura in bilico tra rigore formale ed emotività è quella di Donatella Marraoni. L’occasione per scoprire questa artista sarà data grazie all’iniziativa intrapresa dalla Galleria d’Arte Imago di Perugia che sabato 10 giugno inaugurerà “Dialoghi con la memoria”, mostra di dipinti e opere della pittrice Marraoni (in esposizione fino al 30 giugno). Il vernissage è previsto dalle 18 presso lo spazio espositivo in Corso cavour, 19. Ai presenti sarà offerto un cocktail di benvenuto alla presenza dell’artista.

Imago Galleria d’Arte prosegue così la sua stagione espositiva con le opere della Marraoni. È raro trovare, in un artista, un equilibrio solido tra forma e contenuto, tra rigore formale e emotività, senza che un aspetto prevalga sull’altro. Le opere di Donatella Marraoni, esteticamente curatissime, ci conducono senza filtri nei luoghi della sua memoria, una memoria fatta di lampi accecanti che affiorano dalle profondità della sua anima fino a imprimersi sulla tela. Donatella ha costruito e sta costruendo passo dopo passo una visione artistica colta, lucida e al contempo emotiva, estremamente femminile, di una femminilità intesa come gesto volontario e non come gabbia identitaria. La sua è un’arte che dal particolare della sua esperienza riesce a raccontare una storia universale, che parla senza distinzioni a ciascuno di noi.

La Galleria d’Arte Imago, che si sta caratterizzando sempre più come spazio espositivo unico nel cuore del centro storico di Perugia, presenterà quindi la nuova mostra “Dialoghi con la memoria” che oltre al giorno dell’inaugurazione proseguirà fino al 30 giugno, con orari di apertura classici della galleria.

Imago, anche attraverso questa iniziativa, continua a puntare sull’arte e sul suo affascinante progetto: quello di una Galleria d’Arte a Perugia che da qualche tempo si è affiancata all’Art Shop di Collestrada. Opere originali, grafica d’autore dei più celebri Maestri della contemporaneità, ceramiche d’arte, mostre temporanee dedicate ad artisti emergenti o già affermati e il consueto, fornitissimo campionario di cornici, sono il biglietto da visita della Galleria. Tra i moltissimi artisti presenti, troviamo anche Marco Lodola, Franz Borghese, Andy Wahrol, Mario Schifano, Piero Dorazio, Mimmo Paladino, Ugo Nespolo, Angelo Accardi e Luca Bellandi.

 

   

Tutti insieme per ricostruire il Barchetto di San Feliciano distrutto da un atto vandalico

Si terrà sabato 10 giugno, ore 18, Museo della Pesca a San Feliciano di Magione, la presentazione del progetto “Barchetto del Trasimeno” e illustrazione del calendario estate 2017-18.

Il gruppo di lavoro formato da rappresentanti della Cooperativa pescatori del Trasimeno, proloco di san Feliciano, Museo della pesca San Feliciano – Sistema Museo, Atlante linguistico dei laghi Italiani (ALLI), Associazione recupero barche interne tradizionali (ARBIT), Lega navale sezione Trasimeno e Circolo rematori di San Feliciano esporranno le iniziative di cui si sono fatti promotori per la ricostruzione del “barchetto”, chiamato anche barchino, andato distrutto a causa di un atto vandalico.

Grazie al supporto delle diverse competenze verrà individuata la migliore strategia di ricostruzione del barchetto su basi tecniche, storiche e scientifiche. Al fine di garantire il corretto utilizzo dei fondi che verranno raccolti, è stato aperto un conto corrente specifico dalla proloco di San Feliciano. All’iniziativa hanno dato il loro supporto anche le aziende magionesi Pesciarelli e Cancelloni food service

Interverranno Giacomo Chiodini, sindaco di Magione; Vanni Ruggeri, presidente consiglio comunale di Magione con delega alla cultura; Aurelio Cocchini e Valter Sembolini rispettivamente presidente e  amministratore delegato della Cooperativa pescatori del Trasimeno; Matteo Agabitini, presidente proloco San Feliciano; Rinaldi presidente Consorzio La Rocca; Ermanno Gambini, Università degli studi di Perugia e il gruppo di lavoro creato per il progetto.

Tra le prime iniziative finalizzate alla raccolta fondi per la ricostruzione della storica imbarcazione un Calendario dell’estate, ideato e creato da Marco Pareti, e realizzato con il supporto organizzativo di Rosanna Milone. Il ricavato dalla vendita delle 700 copie stampate, al netto delle spese di grafica e stampa, è destinato completamente al progetto Barchetto. Il calendario è composto da foto del lago scattate dalla costa magionese ed abbinate a testi lasciati nei secoli da scrittori illustri come D’Annunzio, Virginia Wolf, Goethe e tanti altri. Il calendario ha la particolarità di iniziare a giugno 2017 e finire a maggio 2018, in onore dell’estate, la stagione in cui il lago Trasimeno è più vissuto.

Al termine della presentazione, sarà allestito un aperitivo offerto da Comune di Magione, Cooperativa pescatori e Consorzio La Rocca.

   

Cucinelli lancia la “Fabbrica Contemporanea”

Ricavi Brunello Cucinelli per oltre 500 milioni di euro

“Umanizzare il web” creando “artigiani e umanisti della rete”: l’industria del futuro secondo il re del cachemire, Brunello Cucinelli, deve riportare l’essere umano al centro della ‘Fabbrica contemporanea’. “Internet ha ridisegnato la mappa mondiale del lavoro” dice Cucinelli, che con il suo progetto punta ad “un uso sano della tecnologia”. Al progetto al momento hanno aderito l’Mit di Boston, la Bocconi di Milano, l’ateneo di Perugia, l’Istituto italiano di tecnologia di Genova e alcuni fornitori di tecnologia (Replay, Temera, Electra). “E’ unico in Europa”, hanno ricordato lo stesso Cucinelli e Flavio Tonelli, docente della Scuola politecnica di Genova. La tecnologia per Cucinelli “va governata: non bisogna essere connessi a pranzo, dopo le 18, e il sabato e la domenica”. E sul piano industriale serve una “digitalizzazione solo delle parti necessarie”. (fonte: Ansa.it)

   

Birra e birrifici: ecco i vincitori della quinta edizione di “Cerevisia”

Le eccellenze birraie italiane protagoniste ancora una volta per ‘Cerevisia 2017’. Si è tenuta al Palazzo comunale di Deruta, infatti, martedì 6 giugno, la cerimonia di proclamazione dei vincitori della quinta edizione del concorso nazionale istituito dal Banco nazionale di assaggio delle birre (Banab) per valorizzare e promuovere la produzione, il commercio e il consumo delle birre di qualità del Bel Paese. Quest’anno sono state 146 le etichette partecipanti e 56 i birrifici con un incremento, dunque, del 50 per cento, rispetto alla precedente edizione. Solo 21 birre, però, sono state selezionate da una giuria nazionale di degustazione composta da 12 autorevoli esperti per il premio eccellenza, il premio area geografica (sezioni nord, centro, sud e isole) e per il primo, secondo e terzo posto nella categoria ‘Stili di birra’ sezioni ‘Birre chiare lager a bassa fermentazione’, ‘Birre chiare Ale ad alta fermentazione’, ‘Birre Weiss ad alta fermentazione’, ‘Birre strong e birre scure’ e ‘Birre aromatizzate’. Infine anche una menzione per i ‘Nuovi birrifici’. L’Umbria ha avuto la sua porzione di palcoscenico con 25 birre e 10 birrifici partecipanti ma a salire sul podio sono state al primo posto nella sezione ‘Birre chiare Ale ad alta fermentazione’, la ‘Federico II extra’ del birrificio Birra Flea di Gualdo Tadino mentre al terzo la ‘Calibro 7’ della Fabbrica della Birra Perugia. Nella sezione ‘Birre Weiss ad alta fermentazione’, poi, secondo posto per la ‘Bianca Lancia’ di Birra Flea e, infine, per la sezione ‘Birre aromatizzate’, al terzo posto si è piazzata la ‘Genesi’ del birrificio ‘Birra dell’Eremo’ di Capitan Loreto di Assisi. Il premio eccellenza è andato alla birra ‘Symphony’ del birrificio Gladium di Zagarise (Calabria). Migliore birra del Nord Italia è risultata la ‘Dottor Balanzone’ del birrificio ‘The Brave’ di Lodi (Lombardia). Per il centro, poi, premiata la ‘Glaux Athene Ale ambrata’ prodotta dall’‘Opificio birrario’ di Crespina in provincia di Pisa e per l’area Sud e isole prima la Birra ‘Nera’ del birrificio ‘24 Baroni’ di Nicosia (Sicilia). Il Premio per la migliore birra di giovani birrifici italiani in produzione dopo l’1 gennaio 2015 se l’è aggiudicato la ‘Arlecchino’ di ‘The Brave’ di Lodi.

Alla cerimonia odierna sono intervenuti Alvaro Verbena, sindaco di Deruta, Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia e del Banab, Paolo Fantozzi, vicepresidente del Banab, Mauro Bacinelli dell’assessorato all’agricoltura della Regione Umbria, Giuseppe Perretti, direttore del Cerb (Centro di eccellenza per la ricerca sulla birra dell’Università degli Studi di Perugia), e Andrea Bagnolini, direttore di Assobirra (Associazione dei birrai e dei maltatori), in rappresentanza dei vari soggetti che compongono il Banab. Cerevisia è stato patrocinato, per il secondo anno consecutivo, dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e, infatti, la cerimonia ufficiale di premiazione dei vincitori avverrà proprio nella sede del ministero, a Roma, nella seconda metà di settembre. “Il premio nasce da un’idea del professore Paolo Fantozzi – ha dichiarato Mencaroni – e fin da subito è servito da stimolo per approcciarsi al mondo della birra da parte di nuovi produttori e per ‘affinare’ la propria arte da parte di chi già la conosceva. Inoltre, ha prodotto un incremento della commercializzazione di birra. Molti birrifici umbri, ad esempio, vendono non solo in Italia ma anche in Europa e Nord America”. “Ci sono birre di qualità in Umbria – ha commentato Fantozzi –. Quelle ammesse a concorso avevano una qualità molto elevata, addirittura l’80 per cento ha ottenuto un punteggio molto vicino a quello dei vincitori”. “I comuni – ha dichiarato Verbena – devono partecipare attivamente alle politiche di rilancio o di qualificazione delle produzioni agricole. L’Italia sta diventando un produttore di alta qualità di birre artigianali e industriali e anche Deruta contribuisce in quanto alcune terre che si trovano su suolo comunale sono destinate alla coltivazione di materie prime destinate alla produzione di birra”.

   

Al “Morlacchi” di Perugia 18 spettacoli tra classico e contemporaneo

Il direttore del Teatro Stabile dell'Umbria:

Diciotto spettacoli, tra prosa e danza, tra classicità e contemporaneità, con l’arrivo di grandi nomi del teatro e nuove sorprese caratterizzano la stagione 2017-2018 del Teatro Morlacchi di Perugia. Tra i protagonisti Mariangela d’Abbraccio, Michele Placido, Marco Paolini, Monica Guerritore e Francesca Reggiani, Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere, Elena Sofia Ricci e Gianmarco Tognazzi, Ottavia Piccolo, Fabrizio Bentivoglio, Gioele Dix, Umberto Orsini, Luca Barbareschi, Angela Finocchiaro, Asia Argento. Ad annunciare nomi e spettacoli è stato Brunello Cucinelli, presidente del Teatro Stabile dell’Umbria, affiancato dal direttore Franco Ruggieri secondo il quale gli attori a Perugia percepiscono “un teatro vivo”. “I più importanti vogliono venire al Morlacchi – ha sottolineato – perché trovano un teatro gremito, con un pubblico giovane, intelligente, colto e critico”. La stagione di quest’anno sarà “molto equilibrata e con molta più contemporaneità e meno classicità” secondo Ruggieri. (fonte: Ansa.it)

   

Inaugurate le nuove scuole elementari e medie a Cascia

“Oggi è un altro giorno di festa, perché inauguriamo una scuola bellissima, dove le bambine ed i bambini delle scuole elementari, e gli allievi delle scuole medie, potranno tornare alle loro lezioni in un edificio sicuro, oltre che moderno e confortevole”. È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questa mattina a Cascia, insieme all’assessore regionale all’Istruzione Antonio Bartolini, alla cerimonia di consegna del nuovo edificio scolastico che ospiterà le classi della scuola elementare e media, realizzato grazie al contributo della Fondazione Francesca Rava insieme a molte altre associazioni ed imprese private, in collaborazione con la Regione Umbria ed il Comune di Cascia.

“Siamo ormai nella settimana conclusiva di questo anno scolastico – ha aggiunto Marini – e vorrei cogliere questa occasione per sottolineare un fatto di estrema importanza: l’aver consentito a tutti i nostri studenti, seppure in condizioni difficili e precarie, di non perdere questa anno scolastico. Un risultato che è stato reso possibile innanzitutto grazie a tutto il personale della scuola che, con sacrificio e generosità, ha lavorato in questi mesi per garantire la continuità scolastica. Subito dopo i gravi eventi sismici avevamo detto ‘prima di tutto le scuole’, perché convinti che solo così avremmo potuto evitare l’abbandono di questi territori”.

La presidente ha quindi ricordato l’approvazione del ‘piano scuole’ che prevede ben 21 interventi per il ripristino di altrettanti edifici scolastici, la maggior parte dei quali nei comuni della Valnerina, per un importo complessivo di oltre 30 milioni di euro: “questi primi interventi – ha affermato Marini – permetteranno la riapertura di molte scuole già per il prossimo anno scolastico”.

Un “sincero ringraziamento” la presidente Marini lo ha voluto rivolgere alla Fondazione Francesca Rava per lo straordinario impegno di solidarietà verso le popolazioni della Valnerina, così come ha voluto anche ringraziare tutti i soggetti privati che hanno affiancato e sostenuto anche economicamente l’iniziativa della Fondazione, e tutti coloro che hanno lavorato in questi mesi per la realizzazione delle nuove scuole, a partire dai tanti dipendenti pubblici che in maniera silenziosa hanno lavorato per la realizzazione di questa, come di molte altre opere.

   

Perugia 1416 presenta i gioielli medievali realizzati dagli orafi umbri

Ci voleva Perugia 1416 per consentire a Confartigianato di riportare una sua mostra in città. Dopo ben dieci anni di assenza, infatti, l’associazione che raccoglie le piccole e medie imprese del territorio provinciale torna in scena con una esposizione dei maestri orafi dal titolo suggestivo: “Oltre cento anni di artigianato del gioiello in Umbria”. Si tratta di una selezione di opere realizzate in stile medievale, manufatti al cento per cento artigianali, realizzati da una quindicina di aziende umbre. Una mostra allestita a Palazzo Galeazzi Alessi, in via Mazzini 9 (ex borsa merci), che è stata inaugurata oggi e che resterà aperta fino al 14 giugno, che rappresenta il primo passo di un progetto molto più lungimirante per rilanciare il comparto, voluto dall’assessore alla Cultura Teresa Severini, nonché presidente dell’associazione Perugia 1416, attraverso la creazione di oggetti artigianali per il merchandising nei vari settori dell’artigianato, sempre riferiti al periodo della rievocazione che si terrà in città questo fine settimana (dal 9 all’11 giugno). L’esposizione è considerata importante anche per esaltare le origini dei nostri antichi mestieri. “Parliamo di cento anni di artigianato – ha spiegato Marco Arcelli di Confartigianato Perugia – perché la tradizione orafa parte da Perugia agli inizi Novecento, con Riziero Belia (allievo dell’orafo Marianelli) ed altri, fra cui Aldo Poeta, Remo Broccoletti, Luciano Brunori (poi proseguita con il figlio Costante e, ora a sua volta, con il figlio Lucio), compreso l’incisore Schippa. Le realtà territoriali che portiamo in mostra non sono solo quelle di Perugia, ma anche di Città di Castello, Gubbio, Passignano sul Trasimeno, Spoleto, Marsciano, Bastia Umbra, Umbertide, Giano dell’Umbria, Corciano. Tutti artigiani provenienti da una tradizione di arte orafa appresa nelle scuole più importanti d’Italia, come Valenza Po, Vicenza, Arezzo e, naturalmente, anche da momenti formativi realizzati negli ultimi venticinque anni attraverso i corsi della Confartigianato imprese Perugia. La mostra rappresenta quindi uno slancio per dare risalto alla tradizione dell’arte orafa, che a Perugia nasce con le prime corporazioni di artigiani lavoratori, quindi già nel 1200, poi diventate associazioni, che popolavano la città nella zona di Corso Garibaldi. Come Confartigianato – ha concluso Arcelli – non posso che esprimere un ringraziamento sia al Comune di Perugia che all’associazione per aver agevolato e collaborato con la Federazione orafi di Confartigianato imprese Perugia, un percorso che auspichiamo di poter portare avanti insieme, nei prossimi anni”. Ringraziamenti anche da Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia, soddisfatto delle potenzialità che sta dimostrando l’evento per le imprese del territorio, e per lo spirito di coesione che ha innescato tra i cittadini. Un appuntamento, quello della mostra, collaterale alla rievocazione, fortemente sostenuto da Mauro Belia, presidente della confederazione orafi per la Confartigianato imprese Perugia, che convintamente ha sottolineato “quanto sia importante averlo potuto realizzare, perché rappresenta un ritorno degli orafi sulla scena, con l’ausilio di una mostra che mancava, come è stato ricordato, da una decina di anni. Ma la sinergia con Perugia 1416 si pone un obiettivo più concreto ancora: realizzare una produzione di oggetti tipici medievali, come accessori, scarpe, costumi, da vendere presso un punto fisso, da aprirsi a Perugia. Creare, in sostanza, una linea medievale di artigianato. Nella mostra allestita si possono ammirare i prototipi in bronzo e in argento, di collane, bracciali etc. Un appuntamento dove presentiamo gli orafi umbri e alcune loro produzioni, con l’intento di replicarlo in altre edizioni durante l’anno, in varie zone dell’Umbria”. Una mostra che diventerà itinerante, con l’intento di dare risalto a questo nuovo filone di produzione made in Umbria. Gioielli dalla linee più classiche alle interpretazioni più contemporanee, pezzi per ora anche unici, stilizzati in argento, declinati in bronzo, riprodotti in oro giallo oppure bianco, con incastonati pietre dure o diamanti. Accessori per tutte le tasche, attrazione magnetica per donne di ogni età, ben lontane dal Quattrocento.

   

A PiazzaUmbra di Trevi arrivano i The Kolors

A circa un mese dall’uscita dell’album ‘You’, i The Kolors incontrano i loro fan anche in Umbria, al centro commerciale PiazzaUmbra di Trevi. L’appuntamento è per sabato 10 giugno alle 17 quando il gruppo, nato nel 2010 e divenuto famoso dopo la vittoria del talent televisivo Amici di Maria De Filippi 14 nel 2015, darà inizio al firma copie nella galleria della struttura. In tanti potranno dunque approfittare dell’occasione per incontrare i loro beniamini, Antonio Stash Fiordispino (voce e chitarra), Alex Fiordispino (batteria e percussioni) e Daniele Mona (sintetizzatore e percussioni).

Terzo lavoro in studio, ‘You’ è stato preceduto ad aprile in radio e sulle piattaforme digitali dal singolo ‘What Happened Last Night’ che vede anche la partecipazione del rapper statunitense Gucci Mane e del duo di producer di fama internazionale Daddy’s Groove.

Anche con questa presenza, il centro commerciale trevano continua a proporre, accanto allo shopping, un intrattenimento di qualità per i suoi visitatori.