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domenica, 21 Dicembre 2025
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Nuovo appuntamento con “Car Boot” al Quasar Village

Vestiti, articoli per la casa, dischi e tutto ciò che la soffitta o la cantina riescono a contenere. L’usato in buone condizioni non rimarrà inutilizzato ancora per molto se caricato in macchina e portato al Quasar village, domenica 11 giugno, dove dalle 10 alle 19 è in programma un nuovo appuntamento con ‘Car boot’. L’iniziativa del centro commerciale di Ellera di Corciano, come ogni seconda domenica del mese, permette a chiunque (previa prenotazione ai numeri 335.341121 e 335.341108), di vendere gli oggetti direttamente dal bagagliaio della propria auto nell’area esterna presso la sesta base, Burger King. Un’occasione in più, dunque, per svuotare gli armadi, rinnovare gli ambienti casalinghi e ‘alleggerirsi’ in vista dell’estate.

   

“ArtinGenioGubbio” invita alla mostra di Cagli dei Mastri Pipai e Artigiani

La rete d’impresa ‘ArtinGenioGubbio’, nata ufficialmente nel maggio 2016 per fare squadra tra alcune eccellenze dell’artigianato artistico e di tradizione, è stata invitata ufficialmente a Cagli nell’ambito della ‘FESTA DEI MASTRI PIPAI E MAESTRI ARTIGIANI’, che si svolgerà nel Comune marchigiano da domani venerdì 9 a domenica 11 giugno. Giunta alla 17.esima edizione, la prestigiosa manifestazione vede la presenza di oltre 58 espositori Mastri Pipai, conferenze e mostre legate a questa meravigliosa professione dell’artigianato d’arte tra le più antiche e raffinate al Mondo. Un evento per tutti gli appassionati e collezionisti con la possibilità di osservare da vicino anche le altre creazioni del mondo artigiano. ‘ArtinGenioGubbio’ punta al rilancio e valorizzazione della tradizione manifatturiera di pregio in diversi settori, dal ferro battuto della ditta ‘Vigami’ alla lavorazione di pietra e marmi con Luca Grilli, alla ditta Giampietro Rampini per la ceramica d’arte e Gaetano Rossi per il bucchero; nel settore della lavorazione del legno sono presenti la ditta ‘Poggi’ e la ditta ‘Minelli’ specializzata in intarsio; per l’editoria artigiana di pregio ‘Arte Libro unaluna’ con riferimento al settore calligrafia e miniatura; per la lavorazione in pelle e rilegatura ‘Mastri Librai Eugubini’ e per la creazioni originali di oreficeria Tonino Piccotti. L’orgoglio del ‘fare artigiano’ è un invito ai giovani, alla riscoperta delle abilità del passato, per rinnovarle cogliendo le sfide della modernità, per crescere insieme e ridare ossigeno alle nostre radici.

   

Gubbio: inaugurata la targa in ricordo della Tipografia “Oderisi”

E’ stata inaugurata questa mattina giovedì 8 giugno la targa « CASA NARDELLI, SEDE OPERATIVA DELLA TIPOGRAFIA “ODERISI” EDITRICE dal 1928 al 1985 », istallata presso il ponte del Camignano in via Tondi, 30, dove aveva sede l’attività tipografica della famiglia Nardelli. Erano presenti tra gli altri il sindaco Filippo Mario Stirati, l’assessore Augusto Ancillotti e il professor Gustavo Benedetti.

«E’ doveroso rendere omaggio a chi ha costruito il nobile passato di Gubbio – ha commentato il sindaco Stirati – ricordando in tal modo l’intensa e prestigiosa manualità nel campo della stampa tipografica, sotto la guida dell’ingegnare Luigi Nardelli che rilevò la società “Scuola Tipografica Oderisi” e la trasformò in “Casa Editrice”, qualificandone l’attività con lavori scientifici e matematici di alto livello, riferimento per il mondo, anche se ha vissuto questo onore con riservatezza e senza eccessivi clamori. E’ tanto più importante oggi, come esempio e stimolo per i giovani che sanno cogliere le sfide del design e della modernità, per rinnovare e rilanciare il patrimonio esistente».

Il professor Benedetti ha poi tracciato una breve storia della tipografia.

«La Casa Editrice “Oderisi” nacque a Gubbio nel 1920 come una Società Anonima Cooperativa denominata “Scuola Tipografica Oderisi”, per esercitare ‘l’industria tipografica nelle sue varie manifestazioni’. Quasi subito, nel 1923, la Cooperativa si trasformò in Società Anonima per Azioni, con 60 soci iniziali e tale restò fino al 1965. Nel 1966 divenne una Società in Nome Collettivo e poi, dal 1968, Ditta individuale fino al 1985, anno della cessazione. È interessante notare che essa nacque per volontà di intellettuali come don Enrico Giovagnoli, don Francesco Baleani, don Luigi Rughi, don Origene Rogari, o di avvocati come Francesco Fanelli, Luigi Stirati, Giovanni Clementi, Lamberto Marchetti, ecc. E un intellettuale era anche l’ing. Luigi Nardelli, diplomato tecnico superiore in Industrie Elettromeccaniche al Politecnico di Torino, che ne fu dapprima direttore tecnico e poi, dopo un periodo di assenza da Gubbio, anche principale azionista e amministratore delegato. Della Tipografia egli divenne l’anima, lo spirito propulsore. Sotto la sua direzione la “Oderisi” potenziò l’attrezzatura per la composizione matematica, pubblicando autorevoli Riviste e Testi universitari che egli era riuscito a far convergere a Gubbio. A questi si aggiungevano anche pubblicazioni di carattere filosofico, storico, letterario, religioso, come specificato in questo volume. Alla sua prematura scomparsa, nel 1951, la direzione della “Oderisi” fu assunta dalla figlia Maria Giuseppina, la quale, non senza fatica, proseguì nell’attività editoriale per altri 34 anni, fino al 1985, pur nella tentennante stabilità economica che sin dall’inizio e sempre aveva accompagnato la vita della Tipografia. Anche la dott.ssa Nardelli riuscì a portare a Gubbio molte opere matematiche, Atti di Congressi e Convegni, pubblicazioni periodiche, tra le quali va specialmente segnalata, per la sua importanza, la rivista Calcolo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, organo ufficiale dell’Informatica italiana, che nacque a Gubbio e qui si stampò ininterrottamente per 22 anni fino alla chiusura della Tipografia. Per questa preziosa collaborazione editoriale il CNR ha ringraziato ufficialmente la dott.ssa Nardelli (come ricordato nella targa) per aver ‘contribuito, con impegno e generosità, e senza riconoscimenti, alla diffusione della cultura informatica in Italia’. Dopo la chiusura della “Oderisi”, mia moglie Maria, quasi alla ricerca di un conforto, continuò a scrivere ai matematici amici, che le rispondevano lettere piene di affetto e gratitudine. Le pubblicazioni targate «Tipografia “Oderisi” Editrice» si trovano nelle Biblioteche del mondo, e là resteranno per sempre. Quello che ci legava, me e la mia indimenticabile sposa, era, oltretutto, il nostro comune amore per la tipografia, la tipografia di allora, intendo dire, cioè quella dell’era Gutenberg, con composizione a mano dei testi a caratteri mobili, una tecnica che favorisce lo sviluppo del pensiero. Diceva il grande pedagogista francese Frenet, che il miglior modo per far apprendere ai ragazzi un argomento, è quello di farglielo comporre tipograficamente. A questa esperienza devo anch’io, in gran parte, lo sviluppo dei miei pensieri. Difatti è proprio nell’atmosfera della “Oderisi” che il mio pensiero si è animato, chiarito e tradotto nelle mie pubblicazioni. In questo senso, potrei dire di essere anch’io un prodotto di questa Tipografia! Peccato che una tecnica tipografica così formativa sia ormai superata dall’avvento dell’informatica. Superata, ma non del tutto cancellata. Infatti, cosa singolare, proprio qui a Gubbio oggi stiamo assistendo ad un piccolo miracolo di rinascita di questa tradizione artigiana legata al libro, dovuta all’editore Alessandro Sartori, che ho avuto il piacere e il privilegio di conoscere, il quale ha riproposto con l a casa editrice ‘unaluna’ non solo la vecchia stampa a caratteri mobili, ma ha trasformato il libro, come oggetto, in una vera e propria opera d’arte. Purtroppo la morte ci ha privato della sua presenza, ma non della sua idea, che continua ad essere portata avanti dalla sua cara moglie Anna Buoninsegni, con una forza e una capacità – bisogna dirlo – del tutto fuori del comune. Scrittrice di altissimo livello letterario, vincitrice di numerosi premi di poesia nazionali e internazionali, Anna sta ampliando il progetto con vecchie macchine di stampa artigiane, banconi pieni di caratteri mobili di legno e piombo, ecc., che sta acquistando in giro per l’Italia, con cui ha impiantato qui a Gubbio un laboratorio per i giovani degli Istituti della Città, a cominciare dal ‘Liceo Artistico’, lanciando per loro un segno di speranza concreto e pieno di possibilità. Chissà che questa tradizione artigiana legata al libro, non debba un giorno entrare a far parte dell’immagine di Gubbio nel mondo!».

   

La Cooperativa PAC 2000 Conad sfiora i 100 milioni di utile

Si è tenuta oggi a Roma l’Assemblea di Bilancio della cooperativa PAC 2000A Conad che ha presentato agli 888 soci, per l’ennesimo anno, numeri positivi in continua crescita. Eclatante il dato dell’utile netto che nel 2016 si è attestato a 99.7 mln di euro. Il Gruppo PAC 2000A Conad conferma la leadership dell’insegna al Centro-Sud (fonte: GNLC II semestre 2016) con un fatturato consolidato di 2.838 milioni di euro, un patrimonio netto di 615 milioni di euro e un utile netto che scende a 75 milioni di euro a causa di rettifiche di consolidamento dovute a operazioni di riassetto. La quota di mercato si attesta al 22,6 per cento (+0,9 punti percentuali rispetto al 2015), a dimostrazione della capacità di conquistare la fiducia dei clienti, anche in un quadro caratterizzato da forti spinte concorrenziali. Risultati in linea con un piano triennale di investimenti ambizioso, che consentirà di superare i 3 miliardi di euro di fatturato entro il 2018.

“Quelli che agli altri possono sembrare dei traguardi, per noi sono solo il punto di partenza – annota il direttore generale di PAC 2000A Conad Danilo Toppetti – L’andamento positivo del Gruppo muove dalla tenacia con cui fissiamo i nostri obiettivi di crescita e la strategia per raggiungerli. Il Piano di innovazione e consolidamento competitivo avviato nel 2016 – che ha già dato i primi frutti – va in questa direzione: puntiamo a migliorare l’efficienza operativa e ad accrescere competitività e quote di mercato in tutte le regioni in cui operiamo”.

Il Gruppo chiude l’anno con 1.161 punti vendita, per una superficie complessiva di 679.839 mq: 7 Conad Ipermercato, 65 Conad Superstore, 432 Conad, 310 Conad City, 132 Margherita, 2 store Sapori&Dintorni Conad e 213 discount Todis. Una rete di vendita in continuo sviluppo, che conta 51 nuove aperture nel 2016, per un totale di 34.676 mq, e che ha prodotto un fatturato pari a 3.931 milioni di euro (su canali iper, super e discount), in crescita del 5,8 per cento rispetto al 2015. Crescono anche le persone occupate nelle attività del Gruppo, che salgono a quota 15.713, il 5,65 per cento in più rispetto al 2015. Ben 840 addetti in più dovuti in gran parte alle nuove aperture, ma anche al consolidamento della tecnostruttura nelle quattro piattaforme di Perugia, Fiano Romano (RM), Carinaro (CE) e Corigliano Calabro (CS).

“Il successo di PAC 2000A si fonda sulla capacità di essere un punto di riferimento per le comunità in seno alle quali operiamo attraverso i nostri 888 soci – fa notare il presidente di PAC 2000A Claudio Alibrandi – e di essere concittadini prima ancora che commercianti. Creare relazione significa apprendere, imparare dall’altro a rispondere ai bisogni. Una capacità che fa parte da sempre del dna di PAC 2000A e che le consente di stare sul mercato da leader”.

I risultati del Gruppo paiono ancora più significativi in uno scenario caratterizzato da segnali di ripresa timidi, nel quale permangono molte ombre: dopo anni di cali, nel 2016 il Pil italiano ha proseguito la ripresa iniziata l’anno precedente (+0,9 per cento vs. 2015) ma resta ancora alta la quota di famiglie in condizione di disagio economico (11,9 per cento, +0,4 vs. 2015), soprattutto nel Mezzogiorno, dove l’indice di deprivazione materiale è tre volte più elevato che nel Nord. In questo scenario, PAC 2000A si è impegnata per la difesa del potere d’acquisto delle famiglie: oltre un terzo del fatturato – il 32,7 per cento – è riconducibile a promozioni, che hanno consentito ai clienti un risparmio complessivo di 244,2 milioni di euro. Significativa la performance dei prodotti a marchio Conad, il cui giro d’affari nelle regioni in cui opera PAC 2000A è stato pari nel 2016 a356,3 milioni di euro (+5,7 per cento), con un’incidenza dei prodotti a marchio sul fatturato che arriva al 23,2 per cento. Non sono mancati i risultati positivi anche sul fronte dell’innovazione di servizio: sono 21 le parafarmacie attive nei territori di PAC 2000A, parte di una rete composta da 108 parafarmacie a livello nazionale, nelle quali i cittadini hanno potuto beneficiare di un risparmio medio del 20 per cento su farmaci da banco e senza obbligo di ricetta rispetto alla farmacia tradizionale. Gli 8 distributori di carburanti Conad in attività sui territori della cooperativa hanno invece consentito agli automobilisti di risparmiare quasi 13,5 milioni di euro dalla prima apertura, mentre i 2 negozi di ottica hanno garantito ai clienti risparmi tra il 20 e il 30 per cento. Nel 2016 ai format innovativi già esistenti si è aggiunto il Pet Store: una catena specializzata, che opera con un assortimento dedicato pensato per rispondere alle esigenze di quel 43,3 per cento di italiani che possiede un animale domestico. Nel 2016 sono stati aperti i primi 6 Pet Store sui territori di PAC 2000A. Il legame di PAC 2000A con il territorio si è espresso non solo nella creazione di occupazione e investimenti, ma anche sotto forma di valorizzazione del patrimonio agroalimentare: nel 2016 la cooperativa ha sottoscritto accordi con 2.433 fornitori locali, piccole e medie imprese del territorio che rappresentano l’ossatura dell’economia nazionale. Una relazione che ha avuto importanti ricadute positive sulle economie delle aree in cui opera la cooperativa, e che ha prodotto un fatturato di 845,2 milioni di euro, consentendo a tante piccole e medie realtà di eccellenza l’accesso al mercato della grande distribuzione. Infine, anche nel 2016 PAC 2000A ha offerto il proprio sostegno a iniziative culturali, sportive e di solidarietà, nelle quali la cooperativa ha investito 1.362.411 euro. Tra questi, circa 168 mila euro rappresentano il controvalore che la cooperativa ha riservato al recupero e alla redistribuzione di eccedenze alimentari – grazie alla collaborazione con l’Istituto Salesiano, la Comunità di Sant’Egidio e il Banco Alimentare – e 430.000 l’investimento destinato a iniziative culturali e sportive.

PAC 2000A Conad In Umbria – PAC 2000A Conad chiude il bilancio 2016 con un fatturato delle società del Gruppo in Umbria di 474,3 milioni di euro (+0,28 per cento rispetto all’anno precedente). La quota di mercato in regione sale al 29,6 per cento (fonte: GNLC, II semestre 2016) confermando la leadership del Gruppo sul territorio. In Umbria PAC 2000A Conad è presente con 202 punti di vendita: 2 Conad Ipermercato, 14 Conad Superstore, 58 Conad, 73 Conad City, 37 Margherita e 18 discount Todis. In regione il Gruppo ha sottoscritto accordi di fornitura con 754 fornitori locali, per un fatturato di 218,4 milioni di euro, valorizzando le eccellenze del territorio, garantendo ai clienti qualità e freschezza, e producendo un minore impatto ambientale grazie alla promozione della filiera corta.

   

“Free Life”: istituzioni in rete contro la tratta degli esseri umani

“Oggi presentiamo il progetto ‘Free Life’, che affronta il fenomeno della tratta degli esseri umani e tutti i reati che sono connessi allo sfruttamento delle persone. L’obiettivo è coinvolgere, secondo un modello partecipativo ed un approccio coordinato, più soggetti sia istituzionali che sociali per attivare una serie di interventi che riescano a prevenire e contrastare questo fenomeno, molto complesso. Su questo progetto stiamo investendo risorse messe a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità, per oltre 600mila euro, e c’è anche uno sforzo importante da parte della Regione con un contributo di circa 100mila euro. L’idea è lavorare insieme per mettere un argine a questo fenomeno, che tocca la dignità delle persone e anche la nostra quotidianità”.

Con queste parole l’assessore regionale alla Salute, Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini, ha aperto stamani, nella sede della Scuola umbra di amministrazione pubblica a Villa Umbra di Perugia, i lavori del seminario intitolato “Fuori dal rischio emarginazione ed esclusione. Liberi insieme favorendo l’emersione” incentrato su prevenzione e contrasto del fenomeno della tratta di esseri umani. L’evento è stato organizzato dalla Regione Umbria nell’ambito del progetto “Free Life”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità, per arginare il fenomeno della tratta degli esseri umani.

“In Umbria, attraverso il progetto Free Life – ha aggiunto l’assessore regionale Barberini – abbiamo programmato diversi interventi e servizi per favorirne l’emersione, fornire una prima assistenza alle vittime e poi interventi personalizzati e multidisciplinari di protezione e reinserimento sociale”.

All’iniziativa sono intervenuti tra gli altri Walter Orlandi, direttore a Salute, Welfare, Organizzazione e risorse umane della Regione Umbria, che ha sottolineato “la necessità di dare continuità a progetti così importanti”, ed il Prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro.

“Il progetto ‘Free Life’ – ha affermato il Prefetto Cannizzaro – è una importante iniziativa che intende mettere in rete diverse istituzioni nel tentativo, che sono convinto darà buoni risultati, di fare emergere il fenomeno della tratta di esseri umani, favorita anche dai flussi migratori. Si tratta di un fenomeno che deve essere monitorato quotidianamente per l’avvio a soluzione di casi drammatici”.

“Il fenomeno – ha sottolineato l’amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica Alberto Naticchioni portando i saluti della Scuola all’inizio del seminario e ringraziando i relatori – secondo la descrizione fornita dal Protocollo sulla tratta degli esseri umani, aggiuntivo alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale, comporta lo sfruttamento di adulti e minori, è fortemente lesivo della dignità altrui e produce effetti devastanti sui singoli individui ma anche sulla società e sull’economia. Una delle sfide di maggior portata nella lotta alla tratta degli esseri umani è rappresentata da azioni di formazione e prevenzione anti-tratta”.

Il seminario è proseguito con relazioni tematiche, incentrate sul riconoscimento della protezione internazionale delle vittime della tratta, sullo sfruttamento dei minori e sul fenomeno dell’accattonaggio. Le relazioni sono state curate da rappresentanti del Servizio Programmazione nell’inclusione sociale economia sociale e terzo settore della Regione Umbria, da Federica Sorge, referente dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), da Roberta Petrillo di “Save the Children” e da Vincenzo Castelli, presidente Associazione “On The Road”. I temi trattati sono stati approfonditi da tre gruppi di lavoro, in cui sono stati suddivisi i circa ottanta iscritti al seminario.

“Tra gli obiettivi del seminario – ha concluso l’assessore Barberini – c’è anche la volontà di intraprendere un percorso che conduca alla sottoscrizione di un accordo attuativo regionale contro la tratta di esseri umani, rappresentativo di tutti i soggetti che a vario titolo sono chiamati a fronteggiare tale fenomeno”.

   

V^ Giornata del Benessere: alimentazione e sport

L’Amministrazione Comunale di Citerna, anche per il 2017, ha organizzato – al termine dell’anno scolastico – la “Giornata del Benessere – Alimentazione e Sport”, giunta ormai alla quinta edizione, presso l’impianto sportivo “Carlo Alberto dalla Chiesa” di Pistrino. L’entusiasmo con cui i ragazzi partecipano a questo appuntamento ha spinto l’Amministrazione Comunale ad andare avanti in un percorso che pone al centro un binomio importantissimo per la crescita dei nostri ragazzi e cioè Movimento-Sport e Sana Alimentazione.

“In un momento storico in cui i ragazzi tendono a trascorrere il proprio tempo con pc, video giochi e telefonini – dichiara l’Assessore Paolo Bragotti – credo sia importante tornare a rivalutare i rapporti veri e le relazioni con gli amici, la pratica dello sport, il giocare all’aria aperta, con il duplice vantaggio di ottenere un benessere fisico e al tempo stesso creare delle relazioni reali piuttosto che virtuali come accade con i social network”.

Con la collaborazione dei volontari e tecnici delle varie società sportive del territorio affiliate al CONI è stato possibile per le classi della Scuola Primaria di Pistrino e di Fighille, della Scuola Secondaria di Primo Grado di Pistrino, sperimentare in modo giocoso, le discipline sportive del basket, pallavolo, calcio, tiro con l’arco antico, equitazione e bocce nei vari punti sport predisposti nell’occasione all’interno del Campo Sportivo Comunale. A seguire con la collaborazione dell’Associazione TEDAMIS di Sansepolcro è stato proposto un saggio di danza sportiva. L’Associazione “Giovane Terza Età”, il Panificio Cangi e il Supermercato l’Abbondanza hanno offerto ai ragazzi presenti una sana colazione a base di pane, olio e frutta fresca di stagione. Infine i ragazzi hanno presentato i lavori svolti durante l’anno sul tema dello sport e della sana alimentazione. L’Amministrazione comunale esprime un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione e al Consigliere Gilberto Presenti per l’importante impegno profuso nell’organizzazione dell’evento. Un grazie particolare va a tutti gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” che seguono ed accompagnano i ragazzi in un impegnativo percorso di crescita e alla Dr.ssa Raffaella Reali, Dirigente Scolastico, sempre attenta e presente nelle occasioni formative che il territorio propone.

   

La Marini convoca il “Tavolo Istituzionale” sulla Perugina

La presidente della Regione, Catiuscia Marini, ha convocato il “tavolo istituzionale” sulla vicenda Perugina-Nestlé. Il vertice è stato programmato per giovedì 15 giugno, alle 9.30, presso la sede della Presidenza, a Palazzo Donini. Partecipano le organizzazioni sindacali e dei lavoratori e rappresentanti dell’azienda.

Fonte: Ansa.it

   

Nuova tecnica per il trattamento dell’aneurisma toraco-addominale

Fonte foto: Ansa.it

E’ considerato una nuova e importante frontiera nel trattamento degli aneurismi dell’aorta toraco-addominale, l’intervento eseguito dell’equipe di Chirurgia vascolare dell’azienda ospedaliera di Terni su una paziente di 70 anni. Alla donna è stata infatti sostituita l’aorta – con due aneurismi, uno addominale e uno toracico – in tre fasi chirurgiche, con tecniche mininvasive endovascolari.

“Questo intervento, eseguito con tecniche tradizionali di chirurgia esclusivamente aperta, – spiega il dottor Fiore Ferilli, direttore della Chirurgia vascolare del Santa Maria – è gravato da una mortalità di circa il 40% e da un elevato tasso di complicanze multiorgano molto invalidanti. La soluzione adottata, invece, è consistita nel graduare il trattamento in tre tempi al fine di ridurre i gravi rischi intra e postoperatori”.

Fonte: Ansa.it

   

Porzi incontra gli studenti del “PeoSchool”

La presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi ha accolto nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni due classi dell’istituto Volta di Perugia che hanno partecipato al progetto “PeoSchool”, promosso per dare voce ai giovani, coinvolgendoli nel processo di partecipazione della Regione alla fase ascendente del diritto europeo.

“Le istituzioni che si aprono ai giovani dimostrano di non essere autoreferenziali e aiutano nel percorso di crescita nella cittadinanza attiva”

, ha detto Porzi. Gli studenti delle classi 2AGR e 2BC, nel corso di un’audizione con la prima Commissione hanno potuto così conoscere, discutere e proporre le proprie osservazioni su tre comunicazioni del dicembre 2016 della Commissione europea legate alle nuove opportunità per i giovani per studio, formazione e lavoro.

Fonte: Ansa.it