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A Postignano la conferenza di Monsignore Vincenzo De Gregorio

Nell’ambito della sesta edizione della manifestazione culturale “Un Castello all’Orizzonte” che si tiene al borgo restaurato di Postignano (PG), sabato 1 luglio 2017, alle ore 18.30, nella Chiesa SS. Annunziata si terrà una conferenza con Mons. Vincenzo De Gregorio, Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra, Roma. Titolo dell’appuntamento sulla storia della musica a Napoli è “Perché siamo i “meglio” (per la musica …): dalle catacombe al concerto rock”. L’ingresso è gratuito.

VINCENZO DE GREGORIO – Dall’isola di Capri, riceve la sua formazione umanistica e teologica nell’Ordine dei Barnabiti. Presbitero nella Diocesi di Napoli. Compie il percorso degli studi teologici nell’Università Urbaniana “de Propaganda Fide”, e vi consegue la Licenza con il benedettino don B. Neuhneuser. Gli studi musicali in Composizione e Organo avvengono a Napoli e a Roma al Pontificio Istituto di Musica Sacra con E. Marchetti, A. Di Martino, A. Santini e V.Tosatti. Ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento di Lettere e svolto docenza di Italiano e Latino nel Liceo Scientifico Denza di Posillipo, dei Barnabiti. Si è diplomato in Organo e Composizione Organistica ed è stato docente e poi Direttore tra il 2000 ed il 2008 del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli dopo aver diretto il Conservatorio Statale di Avellino per 11 anni. Come organista ha collaborato a lungo con l’Orchestra A. Scarlatti della Rai di Napoli e con quella del Teatro di San Carlo, con i Direttori Franco Caracciolo, Peter Maag, Pierluigi Urbini, Massimo Pradella, C.M. Giulini. E’ organista nel Duomo di Napoli, Abate Prelato della Cappella del Tesoro di San Gennaro, consulente per la musica dell’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana e svolge il corso di Musica Sacra presso la Pontificia Facoltà Teologica di Napoli, sezione S. Luigi. Dal 2012 è Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma.

“Un Castello all’Orizzonte” è con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano. Il borgo medievale di Postignano (o Castello di Postignano), frazione del Comune di Sellano, fu abbandonato negli anni ’60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura degli Architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella.

CASTELLO DI POSTIGNANO HA RETTO PERFETTAMENTE E SENZA ALCUN DANNO ALLE SCOSSE DEL TERREMOTO CHE SONO AVVENUTE DA AGOSTO AD OTTOBRE 2016, GRAZIE ALLA QUALITÀ ANTISISMICA DEL RESTAURO.

E’ interamente vincolato dal Ministero dei Beni Culturali; nel 2014, nell’ambito del Premio ‘La Fabbrica nel Paesaggio’, ha avuto l’attestato di merito dalle Federazioni italiane ed europee dei Club e Centri per l’UNESCO “come efficace interprete dei valori unescani per la salvaguardia e tutela del paesaggio e dell’ambiente ”; nel 2016, è entrato a far parte de “I Borghi più belli d’Italia” attraverso Sellano, il suo Comune, di cui è una delle gemme più preziose. “Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani”, così è stato definito dall’architetto americano Norman F. Carver Jr, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns” pubblicato nel 1979. Il borgo offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna – un relais villaggio albergo 4 stelle – un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l’attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – una caffetteria con terrazza panoramica – un wine bar “Vini e Oli dell’Umbria” – un centro servizi – l’antica Chiesa della SS. Annunziata, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane – un centro benessere, la piscina, l’area all’aperto “Il giardino delle rose”.

   

Sostegno per l’inclusione attiva, Barberini: “5,6 milioni per contrastare la povertà”

Vaccini, Barberini:

Verrà attivato concretamente nelle prossime settimane, con un fondo di oltre 5,6 milioni di euro proveniente da risorse europee messe a disposizione dalla Regione Umbria per favorire l’inclusione socio-lavorativa delle persone maggiormente vulnerabili, il progetto “SIApiù” che estende la misura nazionale del SIA (Sostegno per l’inclusione attiva) per il contrasto alle povertà, ampliandone la platea dei destinatari. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, ha infatti approvato i criteri e le modalità di attuazione del Piano operativo Fse Umbria 2014/2020, a valere sull’Asse 2 “Inclusione sociale e lotta alla povertà”, per realizzare interventi specifici rivolti all’incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone più in difficoltà, già seguite dai servizi socio-assistenziali territoriali.

“L’Umbria – spiega Barberini – ha voluto estendere il SIA nazionale mettendo a disposizione una somma complessiva di 12 milioni di euro, con fondi europei, per dare risposte anche a chi, pur essendo in situazioni di difficoltà, è rimasto escluso da questa misura. Il ‘SIApiù’ è infatti un intervento ulteriore, che ha differenti percorsi di attuazione, destinato ad adulti con o senza figli minori, disoccupati o inoccupati, con un Isee tra 0 e 6mila euro, focalizzato su una serie di azioni per favorirne l’inserimento lavorativo. Si tratta di un progetto condiviso con l’Assemblea legislativa regionale, che si concretizza dopo la piena attuazione del SIA nazionale le cui misure sono state ampliate dalla Regione per dare risposte ulteriori al disagio”.

“Il primo step del ‘SIApiù’ – evidenzia l’assessore – è destinato agli adulti maggiormente vulnerabili, con un investimento di 5,6 milioni di euro fino al 2020, destinato a raggiungere circa 1.200 soggetti attraverso tirocini extracurricolari da sei a dieci mesi, con un’indennità massima di 4mila euro. I primi 2 milioni di euro – continua – verranno programmati subito, con un avviso pubblico che uscirà entro l’estate, rivolto al mondo del terzo settore e delle associazioni di categoria, che attuerà concretamente i tirocini in tutte le zone sociali dell’Umbria. I destinatari sono persone fra 18 e 65 anni compiuti, residenti in Umbria, che non abbiano potuto usufruire del SIA nazionale e che non siano beneficiari di altri ammortizzatori sociali, con o senza figli minori all’interno del nucleo familiare, disoccupati o inoccupati e con un Isee tra 0 e 6mila euro”.

“Il ‘SIApiù’ – sottolinea Barberini – rappresenta un ulteriore intervento nel settore del sociale, tra i tanti messi in atto con risorse nazionali e regionali, per contrastare povertà e promuovere l’inclusione in un momento storico di particolare difficoltà. L’obiettivo è aiutare le persone e le famiglie vulnerabili a modificare in positivo la loro condizione economica, attraverso iniziative che ne favoriscano l’avvicinamento al mondo del lavoro per superare così la condizione di disagio sociale oltre che economico”.

   

Clemente è il nuovo Vicario della Questura di Terni

Fonte foto: Ansa.it

Insediato il nuovo vice questore vicario della questura di Terni, il primo dirigente Raffaele Clemente. Originario della provincia di Caserta, 56 anni e una laurea in Legge, ha ricoperto diversi incarichi che lo hanno visto impegnato nelle maggiori articolazioni info-investigative e operative, come la Digos e l’Ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Roma, oltre alla direzione centrale della Polizia di prevenzione, Ucigos. Il suo campo di attività ha spaziato dal monitoraggio delle formazioni neo-naziste e xenofobe a livello nazionale, alla redazione di piani di difesa in caso di attacchi terroristici. Per tre anni, fino al luglio 2016, ha ricoperto l’incarico di comandante generale del Corpo della polizia locale di Roma Capitale. Nell’ultimo anno, nell’ambito dell’emergenza post-sisma, Clemente ha avuto funzioni di raccordo tra le prefetture e le questure di Rieti e di Ascoli Piceno, il Dipartimento della Pubblica sicurezza e quello della Protezione civile.

Fonte: Ansa.it

   

Torna sulle note della musica classica il Music Fest Perugia

È ormai un appuntamento fisso della programmazione estiva a Perugia e torna a far risuonare le note della musica classica per la sua 12esima edizione in alcune delle location più suggestive del centro storico. È il Music fest Perugia presentato lunedì 26 giugno all’hotel Brufani, nel centro storico del capoluogo umbro, da Peter Hermes e dalla pianista Ilana Vered, rispettivamente direttore esecutivo e direttore artistico del festival che permette a giovani musicisti di studiare ed esibirsi con maestri di fama internazionale e orchestra. All’incontro, aperto dall’esibizione del baritono Giulio Boschetti accompagnato al pianoforte da Stefano Ragni e da quella della stessa Vered, hanno partecipato Leonardo Varasano, presidente del Consiglio comunale di Perugia, e il maestro Franco Venanti. In platea Anna Calabro, presidente della Fondazione Perugia musica classica. In programma dal 21 luglio al 15 agosto, suddiviso in due sessioni, vedrà la presenza di circa 200 giovani e 50 maestri tra cui, oltre a Ilana Vered, Paul Badura-Skoda, Eva Mei e Jerome Lowenthal. Ad accompagnare i musicisti nelle esibizioni e nelle sessioni di studio sarà la Rossini opera festival orchestra di Bad Wildbad con i suoi 40 strumentisti. Le location saranno come sempre quelle del centro storico, sala dei Notari, Basilica di san Pietro, cortile del palazzo della Provincia, teatro Pavone, palazzo della Penna, Chiostro di san Lorenzo e hotel Brufani. Circa 200 gli appuntamenti in programma tra masterclass, recital, concerti con orchestra, maratone musicali e arie d’opera. Tra questi, in sala dei Notari, il 6 agosto la masterclass di Eva Mai e l’atteso recital di Badura-Skoda il 7 agosto. L’11 agosto sarà poi la volta di Jerome Lowenthal, già ospite del festival nelle passate edizioni. Ai giovani è dedicata una serie di concerti e recital di 11 pianisti ‘prodigio’ cresciuti con il festival e che si sono già aggiudicati importanti riconoscimenti, in particolare Nathan Lee, ‘piccolo Mozart’ del Music fest Perugia, e Maxim Lando. Saranno proprio i giovani a esibirsi in apertura, il 22 luglio, al Chiostro di san Lorenzo con una maratona musicale. Mentre a chiuderlo ci penserà il 15 agosto una serata di gala al teatro Pavone diretta da Ethan Schmeisser, assistant director dell’Opera di Israele, in cui ci saranno arie d’opera interpretate, tra gli altri, dal baritono Boschetti. Il pianista Ragni, invece, condividerà con il Music fest Perugia due serate a palazzo della Penna. Verrà riproposto inoltre il 24 luglio il concerto di pianoforte ‘3 generazioni’ con Ilana Vered, il suo allievo oggi condirettore del festival Sasha Starcevich, a sua volta maestro del giovane Nathan Lee che si esibirà con loro.

“Il festival è diventato grande – ha dichiarato Peter Hermes – e Perugia famosissima in altre parti del mondo, grazie ai nostri ‘satellites’. Un satellite è un piccolo festival di circa una settimana che abbiamo già a Seoul, Taipei, Vancouver. L’anno prossimo andremo a Tel Aviv, Shanghai, Francia e Sud Africa”.

“È un festival che cresce ogni anno – ha aggiunto Vered –. Proviamo a proporre nuove cose, abbiamo un’orchestra professionista, questa volta, che viene dalla Germania. Proprio all’orchestra è dedicato un workshop per provare a dirigerla. Per mantenere il successo della musica classica dobbiamo lavorare tanto e insieme”.

“È un evento – ha dichiarato Varasano – che ha messo radici profonde e che dà lustro alla città. Siamo molto grati agli organizzatori per quello che propongono nell’arco di un mese con i giovani e i musicisti esperti che lavorano insieme. Come amministrazione ci teniamo a dimostrare vicinanza e il nostro favore a un evento che dà tanto alla città”.

“Conosco Peter e Ilana – ha concluso Venanti – dai primi tempi in cui hanno iniziato il loro lavoro a Perugia, che dà onore e lustro alla città e alla cultura. Credo che i perugini apprezzino perché ho visto negli anni passati i concerti del festival molto frequentati”.

   

Web Marketing Festival: un premio speciale da UniCredit Start Lab

Nell’ambito del Web Marketing Festival, che si è tenuto il 23 e 24 giugno al Palacongressi di Rimini e che ha fatto registrare circa 5mila partecipanti, il team di UniCredit Start Lab, percorso di accelerazione per startup innovative ideato dal Gruppo bancario, ha assegnato uno speciale riconoscimento a Agricolus, aziend nata a Perugia per supportare coltivatori, agronomi e altri operatori del mondo agricolo nell’ottimizzazione delle pratiche agronomiche attraverso l’acquisizione e l’analisi dei dati relativi alle coltivazioni. Agricolus era tra i progetti in gara, selezionati tra oltre 300 candidati, alla Startup Competition, competizione tra realtà innovative più grande d’Italia realizzata dal Web Marketing Festival e che quest’anno è giunta alla sua quarta edizione. Agricolus è una piattaforma web, desktop e mobile composta da diverse applicazioni, che fornisce supporto agli operatori per l’ottimizzazione della gestione agricola attraverso l’archiviazione di dati relativi alle colture e la loro analisi. Il premio conferito ad Agricolus da UniCredit StartLab consiste nell’assegnazione di un mentor scelto tra professionisti partner di UniCredit; nella possibilità di partecipare ad un programma di coaching da parte del team di UniCredit Start Lab e alla Startup Academy, programma di alta formazione imprenditoriale rivolto alle migliori startup dei quattro settori (Life Science, Digital, Cleantech, Innovative Made in Italy). Ancora, il progetto premiato da UniCredit prevede l’assegnazione di un Relationship Manager di UniCredit e la partecipazione a Business Meetings con clienti Corporate di UniCredit e con possibili investitori.

   

Programma di Sviluppo Rurale, Cecchini: “5,4 milioni per le imprese agricole”

Terremoto, pronti altri 52 milioni per l'agricoltura

Per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali e avversità atmosferiche, le aziende agricole umbre potranno contare su 5 milioni e 400mila euro a sostegno dei loro investimenti. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Fernanda Cecchini, ha approvato l’attivazione del bando per l’erogazione degli aiuti, nell’ambito della programmazione del Psr (Programma di sviluppo rurale) 2014-2020 dell’Umbria.

“Sosteniamo con un contributo importante la ripresa a pieno regime delle imprese che hanno subìto danni a causa di piogge eccezionali, gelate ed altri eventi atmosferici che hanno compromesso coltivazioni e raccolti”

rileva l’assessore Cecchini, precisando che

“le provvidenze che verranno erogate con questo bando riguardano esclusivamente gli eventi successivi al 1 gennaio 2014, riconosciuti con decreto del Presidente della Giunta regionale. Non vi sono compresi gli eventi sismici. In base alle normative emanate dal Governo, infatti, la ricostruzione del potenziale agricolo danneggiato dal sisma – sottolinea – è a carico del bilancio dello Stato e finanziato nell’ambito delle procedure di protezione civile mentre è esclusa la concessione di aiuti a questo scopo con le risorse della programmazione per lo sviluppo rurale”.

Gli aiuti sono destinati

“limitatamente ai territori individuati dai decreti del Presidente della Giunta regionale e per quelle aziende che hanno provveduto alla segnalazione del danno all’ufficio agricolo della Comunità montana competente per territorio, o alla Regione, o ai servizi della protezione civile o al Comune entro 20 giorni dall’evento o dalla sua cessazione”.

   

Montone: al via la rassegna delle Bande musicali

Montone, alla scoperto del borgo con
Fonte foto: Umbriatouring.it

Tutto pronto a Montone per la XXXIV rassegna delle Bande musicali. Dal 28 giugno al 2 luglio, in piazza Fortebraccio, ogni banda partecipante avrà una propria serata, per presentare ed offrire al pubblico il proprio repertorio musicale. Quella di Montone è la prima rassegna del genere in Umbria. Nel suggestivo borgo negli anni sono arrivate bande musicali provenienti da ogni regione italiana e anche da molti stati europei. Ad aprire la manifestazione, mercoledì, sarà la banda “Concerto Comunale” di Passignano sul Trasimeno. Di seguito (giovedì 29) si esibirà la Filarmonica “F. Giabbanelli” di Selci, venerdì 30 sarà la volta della “Banda Comunale di Gubbio” e sabato 1 luglio suonerà la Società filarmonica “G. Verdi” di Terranuova Bracciolini (Ar). A chiudere la rassegna, domenica 2 luglio, sarà la Filarmonica “Braccio Fortebraccio” di Montone.

   

A Norcia una giornata di festa con i Bersaglieri

È stata una giornata di grande festa a Norcia quella di domenica 25 giugno, quando la città di San Benedetto si è risvegliata al suono delle fanfare, quelle dell’Associazione nazionale bersaglieri della regione Umbria e della provincia di Siena. Una giornata di grande festa che ha preso le parti dall’iniziativa di solidarietà promossa dalla sezione di Valdarbia di Siena e in primis dal suo presidente, Domenico Rossi.

“È stato lui – ha raccontato Enrico Taddei, presidente provinciale dei bersaglieri di Perugia – che, subito dopo il sisma, ha pensato di regalare qualcosa a una famiglia di Norcia. E dopo aver saputo che un nostro bersagliere aveva perso la casa a causa del sisma ha deciso di farsi carico dell’acquisto di un modulo abitativo”.

“L’importo, però, era abbastanza oneroso – ha spiegato Taddei – così, si è rivolto alle sette sezioni dei bersaglieri della provincia di Siena che, insieme, hanno promosso una raccolta fondi per circa 20mila euro”.

Da qui, l’acquisto del modulo abitativo, consegnato sempre nella giornata di domenica 25 giugno alla famiglia del bersagliere Angelo Rotondi.

“È stato un gesto di solidarietà che ci ha spiazzato – ha proseguito Enrico Taddei – così, in occasione del gemellaggio tra le sezioni di Siena (Valdarbia, Monteriggioni, Sinalunga, Rapolano Terme, Pienza, Torrita di Siena e Acquaviva) e quella di Norcia, abbiamo deciso insieme di organizzare una giornata di festa e di solidarietà”.

La giornata si è aperta con il raduno dei bersaglieri e delle autorità civili e militari in via XX Settembre, zona Porta romana. Da li, è partito il corteo che ha sostato di fronte ai moduli abitativi di Norcia con il saluto agli abitanti al suono delle fanfare. Il corteo è quindi proseguito lungo corso Sertorio, fino a piazza Vittorio Veneto dove si trova il monumento ai caduti, a cui sono stati resi gli onori con la deposizione di una corona d’alloro. Spazio, quindi, alla musica con lo spettacolare concerto delle fanfare di Siena e regionale umbra prima di lasciare posto al pranzo a base di norcinerie nella tensostruttura allestita allo stadio cittadino. Da piazza Vittorio Veneto è anche partito un messaggio alla politica nazionale.

“Alle tante istituzioni e ai tanti politici che sono venuti in visita a Norcia in questi mesi – ha dichiarato il presidente provinciale Taddei – rivolgiamo il nostro appello, affinché le tante promesse fatte agli abitanti vengano mantenute”.

“Il nostro è un messaggio importante – gli ha fatto eco il presidente regionale dei bersaglieri dell’Umbria Franco Vivaldi – come i tanti che abbiamo lanciato tutte le volte che siamo stati, nel corso degli anni, nei luoghi colpiti da eventi drammatici come il terremoto. Siamo venuti a Norcia perché le nostre piume e le nostre fanfare possano essere segno di vicinanza ai nursini e un invito affinché nessuno si dimentichi di Norcia”.

E grande soddisfazione è stata espressa dal vicesindaco di Norcia Pierluigi Altavilla.

“È stata una giornata splendida e un onore ricevere la visita dei bersaglieri. Ringrazio la provincia di Siena per quello che ha fatto e rinnovo l’invito ai turisti di venirci a trovare. Sono le persone che quotidianamente vengono a Norcia che ci danno la forza per andare avanti e per ricostruire la nostra città”.

A salutare il raduno dei bersaglieri nella città di San Benedetto anche il Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, che proprio domenica 25 giugno ha celebrato i 109 anni dalla fondazione. Nella giornata di festa è stata coinvolta anche la frazione di San Pellegrino, raggiunta nel pomeriggio dai bersaglieri umbri che hanno inaugurato il monumento ai caduti restaurato dopo il sisma. Insieme a loro hanno partecipato il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, la Fanfara dei Bersaglieri, gli Alpini in stanza a San Pellegrino dal 30 ottobre scorso e la cittadinanza.

   

Elezioni Comunali: a Todi torna il Centro Destra

E’ una “vittoria doppia” quella ottenuta dal centrodestra a Todi, secondo il nuovo sindaco, Antonino Ruggiano, che ha superato il primo cittadino uscente, Carlo Rossini (centrosinistra), per soli 26 voti (3.838 i consensi, il 50,17%):

“Abbiamo vinto – commenta Ruggiano – nonostante la presenza di liste civiche del centrodestra che hanno preso anche il 15%. Il Pd ha perso in maniera clamorosa”.

“Inoltre – sottolinea – questa è la città della presidente della Regione, Catiuscia Marini, che ha un suo peso in questa comunità di 20.000 abitanti: questa vittoria è anche un segnale per le dinamiche con le quali è stata gestita la Regione. Il Pd deve farsi delle domande. Incide il quadro nazionale, ma anche in Umbria arrivano segnali forti”.

Intanto, è viva l’emozione della festa in piazza dopo la vittoria e delle tante persone, “degli anziani, che mi hanno avvicinato in lacrime per dirmi grazie”, ricorda il neo-sindaco. “Una grande soddisfazione – dice – ma anche grande responsabilità e rispetto per tutti”.

Fonte: Ansa.it