Per commemorare il venticinquesimo della morte di Paolo Borsellino e della sua scorta, la Ciclostaffetta Nazionale L’Agenda Ritrovata sarà a Perugia domani, 30 giugno, alle 18,00 in Piazza IV Novembre. La staffetta proveniente da Jesi, arriverà in Via Masi (nei pressi della sede Rai) alle 17.30, punto di raccolta dei ciclisti che intendono scortarla al traguardo. Arriverà in piazza IV Novembre passando per Piazza Italia e Via Baglioni, punti in cui potranno accodarsi altri ciclisti o pedoni. In Piazza sarà accolta e salutata dalle Agende rosse gruppo Peppino Impastato di Gubbio e dai rappresentanti delle associazioni ed istituzioni. Si ricorderanno le vittime di mafia leggendo le loro parole o quelle dei loro cari, mentre i presenti, ciclisti, pubblico, organizzatori, appunteranno sull’agenda commenti e pensieri. Alle ore 19.00 gli Our Voice e Oregon Tape Crew in: “Grida, che il silenzio è mafia!”, spettacolo teatrale e di hip hop completamente ideato, realizzato e messo in scena da ragazzi tra i 7 ed i 20 anni che usano la libera espressione artistica, musicale e teatrale per informare ed educare le nuove generazioni alla legalità. L’Agenda ritrovata si richiama all’agenda rossa del magistrato Paolo Borsellino, che è sparita misteriosamente, sottratta dalla macchina ancora in fiamme, subito dopo l’attentato di stampo mafioso del 19 luglio 1992 in cui i persero la vita il giudice e gli agenti Agostino Catalano, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli ed Eddie Walter Cosina. Un documento importante che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci in cui morì Giovanni Falcone e che ancora oggi non si sa da chi sia stata trafugata né perché né tantomeno dove sia. Con l’iniziativa della Ciclostaffetta Nazionale si è dato vita ad un libro rosso che sta viaggiando di regione in regione, testimoniando che c’è un’Italia che non ha dimenticato e che vuole ricordare e raccontare quel che è successo. L’iniziativa è stata ideata da L’Orablù (associazione culturale nata per avvicinare le persone alla cultura e alle arti), in collaborazione con Le agende rosse, movimento nato nel 2007 per volere di Salvatore Borsellino e costituito da cittadini che agiscono perché sia fatta luce sulla strage di via D’Amelio, Radio Popolare di Milano e Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta). Partita il 19 giugno da Ivrea, l’Agenda Ritrovata attraverserà l’Italia sulle ruote di una bicicletta, percorrerà terreni scomodi, accidentati e tortuosi e, come un testimone, passerà di mano in mano fino ad arrivare in Sicilia, in via D’Amelio, il 19 luglio 2017 per essere consegnata a Salvatore Borsellino che continua a chiedere Verità e Giustizia per il fratello.
Teatro: riparte il crowdfunding per il “Pan Opera Festival”
Un sostegno alla cultura per una proposta ricercata e di qualità. È quello che chiede il Pan Opera festival con il crowdfunding partito anche quest’anno sulla piattaforma Eppela, a supporto della sua terza edizione, in cartellone al teatro Cesare Caporali di Panicale tra il 2 e il 24 settembre. Il festival è ideato e realizzato dall’associazione TéathronMusikè, costituita a Panicale per la promozione e la produzione di spettacoli di teatro musicale, in particolare delle piccole opere scritte per spazi ridotti.
“La partecipazione a questa raccolta fondi online – ha commentato Virgilio Bianconi, ideatore e direttore del Pan Opera festival – si configura in modo nuovo e coinvolgente perché a ogni offerta, a partire da dieci euro, corrisponderà una divertente ricompensa come t-shirt, tazze, grembiuli fatti a mano inclusa una cena per due assieme agli artisti”.
Per chi offre 300 euro o più, poi, c’è anche la possibilità di dirigere l’orchestra del festival, durante una prova, per 15 minuti. Il festival apre il 2 e 3 settembre con un dittico, ‘Mozart e Salieri’ di Rimsky Korsakov e ‘L’Impresario teatrale’ di Wolfgang Amadeus Mozart. Il secondo appuntamento è il 16 settembre con il gala lirico ‘I Disastri all’opera’,
“divertentissimo excursus di avvenimenti disastrosi – ha spiegato Bianconi – nella storia dell’opera”.
Si chiude il 22 e 23 settembre con la farsa rossiniana ‘L’occasione fa il ladro’.
Cinquanta gli artisti coinvolti tra cantanti, strumentisti, costumisti, scenografi, registi e tecnici che provengono dal panorama lirico nazionale e internazionale fra cui spiccano due tenori che hanno recentemente cantato alla Scala di Milano.
“Un progetto molto ambizioso e anche oneroso – ha dichiarato ancora Bianconi –, con l’aggravio delle molte tasse e dell’affitto di spazi cui far fronte. Oltre al patrocinio degli enti pubblici, un sostegno ci viene dalla Bcc Umbria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, quest’ultimo per quanto concerne il progetto Opera Scuola, una replica dedicata ai ragazzi delle scuole primarie”.
Il festival gode di un pubblico internazionale, il che consente all’associazione di promuovere anche iniziative di raccolta fondi come quella in programma in piazza Masolino a Panicale il 30 luglio alle 19.30 per la rappresentazione de ‘L’Elisir d’amore” di Donizetti in forma semiscenica con apericena.
“Ma tutto questo non è sufficiente – ha concluso Bianconi -. Aiutarci è facile e divertente, bastano pochi click”.
Per aderire al crowdfunding : https://www.eppela.com/it/projects/14788-sostieni-il-pan-opera-festival-2017.
Il Centro Commerciale “Cospea” festeggia i suoi 23 anni con Max Giusti
Ventitré anni di attività e tanta voglia di condividere questo traguardo insieme a cittadini e clienti affezionati. Così il centro commerciale Cospea di Terni ha organizzato la tradizionale festa di compleanno che si terrà, domenica 2 luglio, all’aperto, nel parcheggio della struttura lato viale Villafranca. Qui dalle 19 le braci saranno accese, pronte per la grigliata di carne gratuita sotto le stelle offerta ai presenti. Si proseguirà poi con un ricco programma di intrattenimento. Dalle 20.30, infatti, i fan e soprattutto le tante fan potranno incontrare Sebastian, ballerino concorrente del programma televisivo Amici di Maria De Filippi 2016-2017 arrivato in finale. Dalle 22 il palco, dopo l’esibizione di Sebastian, sarà tutto per Max Giusti che divertirà il pubblico con uno spettacolo di cabaret, comicità e musica. La chiusura a effetto è affidata, alle 23.30, a uno spettacolo piromusicale.
“Condurrà la serata – ha spiegato Luisella Merli, direttore del Cospea – un professionista, ormai grande amico e collaboratore del Cospea, Marco Zingaretti”.
Accanto alla festa ci sarà anche spazio per lo shopping con i saldi iniziati sabato 1 luglio e i negozi aperti, per la giornata speciale, dalle 8.30 alle 23.
“Nell’organizzare questo compleanno – ha proseguito Luisella Merli – abbiamo cercato di pensare a tutti. Il tradizionale concerto ha lasciato il posto a uno spettacolo all’insegna del divertimento, per grandi e piccini. Per le teenager, dopo il grande successo di Riki, ospite del centro Cospea lo scorso 16 giugno, abbiamo pensato a un altro artista di Amici molto amato. A tutti coloro che dal pomeriggio faranno la fila per incontrare Sebastian consigliamo un cappellino per proteggersi dal sole. Noi offriremo acqua a volontà. È bello lavorare per vivere insieme quello che ormai per noi e per i nostri clienti è diventato un appuntamento da condividere nella gioia e nei colori di una bella serata d’estate”.
Editoria: “Badia Petroia nella sua Arte, nella sua Storia”
Ha inizio nel 961, con la costruzione del monastero benedettino e della sua chiesa, la storia di Badia Petroia: a ripercorrere la vita di questo borgo a pochi chilometri da Città di Castello, facendo luce sulle sue bellezze architettoniche e artistiche e sulle sue trasformazioni fino ai giorni nostri, è il tifernate Francesco Grilli con il volume “Badia Petroia nella sua arte, nella sua storia”. L’autore, come spiega nell’introduzione, ha voluto riproporre la storia e l’arte del luogo, a trenta anni dalla pubblicazione del libro di don Giuseppe Franchi “La vera storia del monastero di Petroia”, perché nel frattempo l’Abbazia ha conosciuto molte vicissitudini, dai terremoti del 1984 e del 1997 ai lavori di consolidamento che sono stati effettuati dal 2000 al 2006, ma allo stesso tempo ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni “soprattutto affinché la cripta, oggi lasciata al degrado, venga riconsegnata alla comunità locale e a quanti vengono a Badia Petroia per vedere un monumento della storia e dell’arte medievale che ci appartiene”. Pubblicato con il sostegno del Comune di Città di Castello e della Regione Umbria, il libro è stato presentato dall’autore con un’iniziativa che si è svolta nella chiesa di Santa Maria e Sant’Egidio, nell’ambito della festa paesana, alla quale ha preso parte l’assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini. Presenti, tra gli altri, il vicesindaco di Città di Castello Michele Bettarelli, il deputato umbro Walter Verini, il presidente della Pro Loco di Badia Petroia Valentina Anselmi, lo studioso di storia locale Alvaro Tacchini; a coordinare la presentazione è stato Antonio Bicchi.
“Una pubblicazione preziosa – dice l’assessore Cecchini – per la conoscenza e la valorizzazione di uno degli edifici romanici più importanti dell’Umbria e della storia del territorio, che vengono svelati grazie ad un attento e appassionato studio, con una ricca documentazione fotografica ad attestarne ulteriormente fino nei dettagli il fascino e le peculiarità. Ed è tanto più preziosa se si considera la duplice finalità di questo lavoro. Un vero atto di amore – aggiunge – per la sua terra e per uno dei nostri tesori, quale è questa abbazia benedettina, ferita più volte da eventi sismici nel corso dei secoli”.
“Siamo grati, pertanto, a Francesco Grilli e alla Pro Loco di Badia Petroia che tanto si adopera per il territorio – sottolinea l’assessore Cecchini – e ne abbiamo già raccolto l’appello ad adoperarci affinché la cripta, di proprietà dello Stato, ‘un impareggiabile gioiello architettonico’ ora inagibile e con colonne e pilastri ‘ingabbiati’ in strutture di ferro per sorreggere le volte, venga restituita alla comunità locale e alla fruibilità, nella sua ‘magnificenza’, da parte di visitatori e turisti”.
“È l’impegno che ci siamo presi – afferma – visitando l’abbazia insieme alla presidente Marini durante le Giornate del Fai, Il Fondo Ambiente italiano, che l’ha posta fra i ‘luoghi del cuore’. In quell’occasione, ci è già stato messo a disposizione tutto il materiale che documenta l’importanza di questo luogo e l’esigenza di intervenire per il ripristino della cripta. Un impegno che ho ribadito alla comunità durante la presentazione del volume e che hanno manifestato, per quanto di competenza, l’onorevole Walter Verini e il vicesindaco di Città di Castello Bettarelli. Nelle prossime settimane, insieme anche alla Pro Loco di Badia Petroia, effettueremo una prima verifica degli impegni assunti”.
Alla chiesa in stile romanico-lombardo e alla cripta, in particolare, Grilli dedica due ampi capitoli, con il testo tradotto in inglese e francese, coinvolgendo il lettore in una “visita” che non trascura alcun particolare, invitandolo ad esempio a soffermarsi sulle formelle con le sirene affrontate, che hanno in mano il pane e il pesce, e con i grifi. Tra le presentazioni che introducono il lavoro di Grilli, pubblicato per i tipi della Sabbioni Editore, c’è quella del ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. L’abbazia di Badia Petroia è uno “dei luoghi – scrive tra l’altro – in cui si intrecciano memoria, architettura e paesaggio. Il simbolo di un borgo, di una piccola comunità e della sua storia, di un passato di feudatari e monaci ma anche delle ‘cicatrici’ dei diversi terremoti che hanno lasciato il segno, con modifiche e negli adattamenti che ne hanno cambiato l’aspetto nel corso dei secoli. Una preziosa testimonianza medievale, in un territorio, quello di Città di Castello che rievoca nell’immaginario collettivo soprattutto l’arte del Rinascimento e quella contemporanea del Burri. Ben vengano dunque – conclude il ministro Franceschini – iniziative editoriali come questa pubblicazione, frutto del lavoro approfondito e appassionato di Francesco Grilli”.
BOUGE-TOI! Live performance di video e danza
Sabato 1 luglio alle 21.30 presso il Complesso Sant’Anna di Perugia, l’associazione Culturale Dance Gallery, in collaborazione con l’associazione “Le Jasmin”, metterà in scena lo spettacolo conclusivo del progetto BOUGE-TOI! BOUGE-TOI! è un progetto di Danza creato da Dance Gallery dedicato all’integrazione interculturale e alla valorizzazione delle culture straniere, finanziato dal MIBACT nell’ambito del Bando MigrArti Spettacolo 2^ edizione. L’iniziativa ha lo scopo di favorire il dialogo interculturale attraverso i media “Corpo” e “Videocamera”, intesi come linguaggi universali per raccontare culture diverse e trasmettere significati profondi. Il Progetto, ha visto la realizzazione di laboratori gratuiti di danza, coreografia e creazione video e ha coinvolto oltre 30 giovani italiani e immigrati di lingua francofona, anche di seconda generazione. I giovani per circa due mesi hanno partecipato ai workshop di Danza e videomaking tenuti da Valentina Romito e Gilles Dubroca, affiancati da un team di docenti e professionisti internazionali (Rita Petrone, Isida Micani, Alex Roger, Carla Gariazzo) dove hanno lavorato sul corpo come veicolo di trasmissione di pensieri e storie personali, elaborando delle coreografie, messe in scena e riprese in contesti urbani di Perugia e dell’intera regione. Obiettivo del progetto la realizzazione di brevi film della durata di un minuto, ognuno creato interamente da una coppia di studenti. Con la regia di Carla Gariazzo e Valentina Romito, la serata prevede un mix di proiezioni e live performances dei partecipanti e si svolgerà sotto le stelle, nel cortile esterno della sede dell’Associazione Dance Gallery, all’interno del complesso S. Anna, con ingresso Laterale Lungo Via Roma. Ospiti della serata Antonello Turchetti, Marco Giugliarelli e Sara Lusini che presenteranno il progetto “Clan-Destini” narrazioni di comunità, progetto di fotografia partecipata realizzato all’interno di Umbria Film festival di Montone che vedrà ospite a sua volta il progetto Bouge-Toi! martedì 4 luglio alle ore 20 nella Chiesa di San Francesco.
“Perugia Is Open”: musica, arte e itinerari turistici
Terzo appuntamento con Perugia is Open. Giovedì 29 e venerdì 30 giugno nel centro storico cittadino torna la rassegna di musica, arte, itinerari turistici, animazione per bambini e shopping promossa dal Consorzio Perugia in Centro, in collaborazione con il Comune di Perugia e gli operatori commerciali dell’acropoli e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Musica, innanzi tutto, con una bella serie di performance live tra le vie e le piazze del centro storico. Venerdì 30 giugno, sempre dalle 18.30, si riparte in piazza Matteotti con il pop/soul di Rachele Nigro, a cui seguirà il jazz dell’Interplay duo. Dj set in piazza IV novembre, con Steve Simac, reggae in piazza Morlacchi con Blaze Up e, in corso Vannucci, blues con Little blue slim, pop da camera con i Sine nomine e animazione e giocoleria con Dodo&Walter. Musica (live acustico) anche in corso Cavour, chiuso al traffico e aperto allo shopping e allo struscio fino a mezzanotte. Terzo appuntamento anche con le Divagazioni Perugine, originali itinerari turistici promossi in collaborazione con Guide in Umbria. Questa settimana si andrà alla scoperta di “Piazza Grimana e dintorni: Etruschi, artigiani e stranieri”, un crogiolo di culture, tradizioni, storie e lingue. Dalle mura e porte degli antichi Etruschi al medievale Borgo Sant’Angelo, passando per la Chiesa di San Fortunato, una passeggiata nello spazio e nel tempo fino ai giorni nostri, attraverso la storia di Palazzo Gallenga Stuart, oggi sede dell’Università per Stranieri. A conclusione degustazione a cura del Caffè ForteBraccio. (La partenza delle visite è in programma i giovedì e i venerdì in calendario alle 18.30 con ritrovo piazza IV Novembre alla Fontana Maggiore. Gli itinerari sono di media difficoltà e si concludono alle 20.30 circa con una degustazione enogastronomica. Si consigliano scarpe comode. Contributo richiesto per la visita guidata comprendente la degustazione: 5 euro. Info e prenotazioni: Tel. 075 5732933 mail: info@guideinumbria.com WhatsApp: 3356120265). Anche per questo terzo duplice appuntamento Perugia is Open conferma le attività per coinvolgere le famiglie e i più piccini. Gli eventi ludici e di animazione per bambini e ragazzi avranno luogo entrambi i giorni dalle 18, in collaborazione con lo Spazio Prezzemolo di Via della Stella (trav. di Via dei Priori): laboratori creativi, giochi di una volta, estemporanee di pittura, passeggiate in città e “l’aperitivo dei piccoli”. (È richiesto un contributo 5 euro dalle 18 alle 21 per i bambini dai 4 anni in su. I bambini più piccoli potranno partecipare con un contributo di 5 euro/ora. Info e prenotazioni: telefono o WhatsApp al numero 3357717190 entro le ore 13 del giorno stesso, comunicando nome e cognome del bambino, età e ora di arrivo). È possibile trovare tutte le informazioni aggiornate su www.enjoyperugia.it o sulla pagina Facebook Enjoy Perugia. Il Consorzio Perugia in Centro è costituito dalle principali associazioni di categoria degli operatori economici del territorio – Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti – per la promozione, la comunicazione e l’animazione del centro storico di Perugia e la valorizzazione delle attività economiche.
La sagra gastronomica di Collesanto-Antria cambia volto
Con l’edizione 2017, in programma dal 7 al 16 luglio, la sagra di Collesanto-Antria, Magione, giunta alla 33esima edizione ha deciso di cambiare volto. Nata con una connotazione tipicamente gastronomica, in particolare piatti a base di oca, uno degli alimenti più tipici della tradizione contadina, da questa edizione prenderà una nuova immagine per iniziativa del comitato organizzatore presieduto Giuseppe Bianchi. L’idea è quella di un percorso che, da qui ai prossimi anni, darà una nuova immagine al borgo medievale valorizzandone le prerogative storiche, culturali, paesaggistiche, legandole anche ai tradizionali piatti tipici. La grande novità dell’edizione 2017 saranno soprattutto i nuovi spazi a disposizione del visitatore in cui, oltre ad ammirare le bellezze del luogo, si svolgeranno gli spettacoli di intrattenimento e la degustazione dei piatti tipici. In piazza Niccolò Piccinino, ribattezzata Sotto le Antiche Mura da cui ammirare una veduta panoramica della pianura di magione, avranno luogo gli eventi di venerdì 7 luglio con il concerto dei LIGA+, di lunedì 10 luglio con il tour 2017 dei 7 Cervelli e, nelle altre sere, le migliori orchestre spettacolo di ballo in piattaforma. Presso l’area della chiesa di S.Rocco e S.Antonio Abate, dove è presente la casa in cui è nato il letterato Marco Antonio Bonciari, ribattezzata per l’occasione “piazza del tiglio” per la presenza, al centro, di una pianta secolare e un pozzo del 1400, verranno proposti spettacoli di musica d’ascolto, musica d’autore, iniziative per bambini, e tradizionali mercatini. I tavoli per la cena verranno allestiti nella piazza panoramica da cui si scorge una vista mozzafiato. Qui verranno serviti i piatti tipici della tradizione contadina con l’insuperabile oca in porchetta cotta nel famoso forno del 1400 ed i sughi preparati con ricetta locale. Anche in questa piazza verranno proposti spettacoli di musica di vario genere con due eventi da ricordare: venerdì 14 luglio dj El nino de fuera e per la chiusura di domenica 16, in esclusiva per le sagre umbria, lo spettacolo teatro-canzone: In vino veritas jazz glazz. Da ricordare le due iniziative promosse dalla proloco Vivi il paese: sabato 15 alle ore 17,30 il laboratorio per bambini “Il filo di Marika”, e domenica 16 alle ore 18 “A passeggio per Antria a braccetto con la storia” una rivisitazione della storia del castello medievale con lo storico Giovanni Riganelli. Domenica 9 luglio, a partire dalle ore 10, presso il campo sportivo di Collesanto si svolgerà il Trofeo delle sagre, una manifestazione sportiva di pit bike, motocross, monomarca.
BREVE STORIA DI ANTRIA di Giovanni Riganelli – Ubicato sulla sommità di un colle a 373 metri sul livello del mare, il castello di Antria conserva quel fascino discreto dei tanti insediamenti medievali che sembrano quasi confondersi con la natura circostante in un tutt’uno con la stessa. Nel dicembre del 1185, quando l’insediamento compare per la prima volta nella documentazione scritta, in Antria deteneva proprietà la canonica perugina di S. Lorenzo. A quella data l’arciprete della cattedrale, magister Benetevolo, con il consenso dei canonici, confermava la cessione «per libellum emphiteosim a terza generazione maschile e femminile» ad Oderisio di Pietro di Ranuccio Blanci e al nipote Bonbarone, della metà di vari beni ubicati nella città e nel contado di Perugia; tra i luoghi in cui essi si trovavano, vi è anche Anteria. Compreso all’interno del territorio pertinente alla pieve di S. Maria di Mantignana, il nucleo abitato era ubicato sull’antico asse viario che da Perugia giungeva al Trasimeno e a Cortona connotandosi come nodo stradale di una certa importanza. In prossimità di Antria si distaccava infatti dalla Perugia-Trasimeno-Cortona una via alternativa che giungeva alla città toscana dopo aver interessato Caligiana, Pian di Marte (Lisciano Niccone-Passignano) e la Val di Pierle (Lisciano Niccone- Cortona), mentre un ramo di quest’ultima proseguiva alla volta dell’Umbria settentrionale dopo aver toccato la zona di Monte Murlo nel territorio dell’attuale comune di Umbertide. A fronte di simili presupposti ben si comprende lo sviluppo fatto registrare dal nucleo abitato nel corso del secolo XIII, quando, nel 1282, vi si censirono 60 fuochi per una popolazione ipotetica che si aggirava intorno alle 300 unità. Al contrario del trend demografico generale, che nel secolo XIV si connota nella grande maggioranza dei casi per la contrazione subita a causa delle carestie e delle epidemie susseguitesi nel corso del Trecento, la popolazione di questo insediamento si accrebbe raggiungendo nel 1410 le 641 unità. L’incremento demografico fatto registrare dalla comunità nel corso del secolo XIV, stabilizzatosi nella prima metà del successivo – nel 1456 si censirono in essa 122 fuochi, per un ipotetico numero di abitanti che andava oltre le 600 unità –, contribuì in maniera determinante alla costituzione di una pieve o parrocchia autonoma. Fu nel 1448, infatti, che il vescovo perugino Giovanni Andrea Baglioni autorizzò l’erezione del fonte battesimale nella chiesa di S. Rocco e S. Antonio Abate di questo insediamento poi, tra il 1584 e il 1587, trasferito nella chiesa di S. Michele Arcangelo di Collesanto. Il castello fu più volte coinvolto nelle vicende belliche che caratterizzarono gli ultimi secoli del medioevo, rimanendo gravemente danneggiato in occasione della venuta nel territorio perugino della compagnia di ventura inglese di Giovanni Acuto (John Hawkwood). Il pozzo che si trova all’interno del fortilizio, ultimato nel 1496, fu finanziato dal governo Perugia nel 1488 quando, per la sua realizzazione, vennero stanziati 30 fiorini. È il caso di ricordare, a conclusione di queste brevi note, come in Antria nacque il letterato Marco Antonio Bonciari, considerato uno dei maggiori epistolografi del periodo a cavallo tra XVI e XVII secolo, e, stando ad alcuni, anche fra Filippo Longo. Di natura essenzialmente agricola, l’economia di questa zona doveva comunque avere nelle attività silvopastorali momenti di integrazione del reddito dei suoi abitanti. Parallelamente, sempre nel medioevo, non appaiono marginali anche alcune attività artigiane tra cui spicca la fabbrica di laterizi. Non pochi, infatti, sono i residenti in Antria che, sul finire del Quattrocento, possedevano fornaci nella pianura sottostante. Anche la molitura dei cereali, delle olive e delle stesse piante tintorie, doveva in qualche modo connotarsi come un fattore economico di un certo rilievo negli ultimi secoli dell’età di mezzo. La presenza dei molini sul torrente Caina e su altri corsi d’acqua, variamente attestata dalla toponomastica, così come la proprietà di alcune di queste strutture o parte di esse, ne sono una chiara testimonianza. Circa l’origine del nome di luogo si ritiene di un certo interesse la proposta di ricondurre il nome dal termine latino antrum, da accogliere nell’accezione di tempio se non come sepolcro. Tale proposta non solo si avvale del racconto riportato in una visita pastorale del 1577 e relativo alla scoperta, sul finire del secolo precedente, di un «misterioso antro» nel quale erano addirittura penetrati i parroci della zona «per scoprirne i segreti», ma anche di notizie inerenti rinvenimenti archeologici avutisi nella zona.
A Castelluccio di Norcia i primi “rumori” di vita
Rumori di vita a Castelluccio di Norcia che si appresta a riaccogliere già dal prossimo fine settimana, anche se non in maniera permanente, turisti e la gente che prima del sisma viveva qui. Un’area raggiunta dall’ANSA in anteprima. Nella piazzetta del borgo, unico spazio fuori dalla “zona rossa”, ruspe, camion e uomini sono al lavoro per portare via macerie e preparare le piazzole che ospiteranno le tensostrutture dove gli operatori commerciali che stavano a Castelluccio possano ricominciare le proprie attività. Sulla strada gli operai installano i semafori che disciplineranno il traffico. Intanto la fioritura “quest’anno a causa della siccità ha anticipato molto, ma in compenso la lenticchia sta crescendo bene”, ha raccontato, Diego Pignatelli, agricoltore e presidente della Pro loco di Castelluccio. Nel fine settimana riaprirà l’agriturismo “La valle delle aquile” e sarà la prima struttura ad ospitare viaggiatori dopo il terremoto.
Fonte: Ansa.it
“La Valle delle Comete”: Paolo Rosetti presenta il suo nuovo romanzo
Venerdì 30 giugno 2017 alle ore 21.00 presso la Galleria di Storia Naturale di Casalina – Deruta, Paolo Rosetti presenta il suo ultimo romanzo “La Valle delle Comete”, interamente ispirato all’avvincente vita dell’esploratore perugino Orazio Antinori, edito da Bertoni Editore. Alla presentazione oltre all’autore, predereanno parte: Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta; Sergio Gentili, curatore della Galleria di Storia Naturale di Casalina e l’editore Jean Luc Umberto Bertoni. Il libro era stato presentato in anteprima a maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino. Paolo Rosetti è nato a Perugia nel 1959. Laureato in Farmacia, da tempo svolge la sua attività di farmacista a Perugia. Da anni si dedica allo studio della storia della sua città. Ha pubblicato un romanzo dal titolo “Ludwing e Marianna” (Effe-Fabrizio Fabbri 2009), premiato al concorso letterario “Garcia Lorca” – Città di Torino, per la sezione storica e prsentato a livello nazionale ed internazionale. La pubblicazione ha ispirato anche la realizzazione di un documentario video. Attivo nel mondo del volontariato e dela cultura, con questa nuova pubblicazione ha inteso proseguire nella scrittura, presentando un altro personaggio orgiinario della sua città, le cui vicende, a tutt’oggi, restano nell’ombra per la maggior parte dei suoi concittadini.
































