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domenica, 21 Dicembre 2025
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“Avanti Tutta Days”: la Conad Perugia Nine ha fatto centro

Ancora una volta ha vinto il binomio: sport e solidarietà. Ha fatto centro la prima edizione della “Conad Perugia Nine”, la corsa podistica non competitiva, disputata sabato pomeriggio (1 luglio) presso il percorso verde di Pian di Massiano di Perugia. La corsa, organizzata dall’Asd Il Perugino Running Club ed inserita all’interno della quinta edizione degli “Avanti Tutta Days”, prevedeva la donazione dell’intero ricavato all’Associazione Avanti Tutta Onlus. Un gesto di solidarietà a cui hanno risposto molti perugini e non solo. Oltre 200 sono state, infatti, le persone che si sono iscritte anche se in 169 hanno tagliato il traguardo finale, riuscendo a percorrere tutti i 9 km previsti. Ma questo è stato un dettaglio di poca importanza. La gara, proprio per sottolineare lo spirito di non competizione ma di socialità, prevedeva la premiazione del gruppo più numeroso. Ha vinto Virgin Active con 35 adesioni. Nello stesso tempo gli organizzatori non hanno tralasciato l’aspetto agonistico. Era presente la Dream Runners per prendere i tempi dei partecipanti. Tra i partecipanti alla gara c’erano anche Leonardo Cenci e Mauro Casciari, rispettivamente, presidente e presidente onorario di Avanti Tutta onlus.

“Siamo soddisfatti di come è andata – commenta Luca Brustenghi, organizzatore della corsa e degli Avanti Tutta Days – perché le persone che sono venute a correre si sono divertite. Hanno vissuto il percorso verde con uno spirito differente, indossando un pettorale. È stato straordinario il lavoro dei volontari dislocati su tutto il percorso. Questa corsa è già diventata il patrimonio di questa città. L’obiettivo è quello di crescere e di avvicinare anche la gente che abitudinariamente non corre e di fargli provare l’emozione di indossare un pettorale. Nel corso degli anni ci piacerebbe arrivare a numeri importanti e far correre tutta Perugia, nel percorso verde di Perugia”.

Classifica maschile: 1) Livio Camilloni (Dream Runners Pg), 2) Marco Tortoioli (Avis Pg), 3) Alessandro Carnevali (idem), 4) Sauro Finocchi (idem), 5) Luca Teodori (Atletica Capanne Pg).

Classifica femminile: 1) Alessia Pistilli (Cs Esercito), 2) Cassandra Ulivieri (Circolo Dipendenti Perugina), 3) Francesca Protani (idem), 4) Luisa Mattoni (Virgin), 5) Debora Vella (Atletica Il Colle Pg).

   

Francesco Allegrucci eletto Presidente del Rotary Club Perugia-Trasimeno

Cambio di guardia ieri sera alla presidenza del Rotary Club Perugia-Trasimeno. Nell’incantevole scenario del Park Hotel “I Cappuccini” a Gubbio è andato in scena il passaggio di consegne tra Luigi Guaitini, presidente uscente per l’anno rotariano 2016-2017, e Francesco Allegrucci che presiederà il club per l’anno 2017-2018. Circa un centinaio gli iscritti al Rotary Club Perugia-Trasimeno che, nonostante il periodo festivo, hanno raggiunto il salone d’onore del Park Hotel “I Cappuccini” per festeggiare la nomina di Allegrucci che, dopo il saluto alle bandiere e gli interventi delle autorità presenti, ha ricevuto direttamente da Guaitini il tradizionale “passaggio del Martelletto” ed il collare del Presidente. Tra  presenti anche il Governatore del distretto 2090 (che comprende le regioni di Umbria, Marche, Abruzzo e Molise) Paolo Raschiatore che ha rimarcato come “Questa di Gubbio è un’occasione particolare con il passaggio del martelletto tra vecchio e nuovo presidente del Club Perugia-Trasimeno ed anche con la nascita di un nuovo club (il Club Città della Piave-Terre del Perugino, per il quale ha ritirato la carta della costituzione la presidente Lucilla Biscarini, ndr). Si tratta di un evento importantissimo per tutto il distretto e sono felice di essere presente per testimoniare il nostro apprezzamento. Approfitto per fare i complimenti ai presidenti uscenti per l’anno passato molto impegnativo. Ai nuovi presidenti vanno i miei migliori auguri per un anno da vivere intensamente, pieno di attività e pieno di soddisfazioni”. Ha poi preso la parola, nel momento clou della serata con il passaggio di consegne, il nuovo presidente Francesco Allegrucci:

“Ringrazio tutti i presenti, il Governatore e tutti coloro che saranno al nostro fianco nel prossimo anno. Faccio in primis l’in bocca al lupo al nuovo Club Città della Piave-Terre del Perugino. Per quello che invece riguarda il nostro club, il Club Perugia-Trasimeno, credo che dobbiamo lavorare come sempre abbiamo fatto insieme, dobbiamo riuscire a divertirci facendo bene e facendo servizio rotariano. Ho due importanti obiettivi per questo anno. Il primo è la presenza delle donne. Credo che sia fondamentale per il nostro club avere più donne e lavorare per progetti che coinvolgano le donne. Approfitto a tal proposito per ringraziare mia moglie Barbara per il suo costante supporto. Il secondo obiettivo è il Rotaract, le nostre nuove generazioni. Non voglio essere solo il presidente del club, ma anche un padre che vorrebbe seguire, aiutare e lanciare i nostri giovani. Poi naturalmente mi auguro di condurre il Club Perugia-Trasimenonel migliore dei modi e per farlo ho bisogno dell’aiuto di tutti. Star bene insieme è il mio auspicio, con piacere ma anche con le giuste motivazioni. E trovarle spetterà anche a me”.

La serata è terminata con piena soddisfazione di tutto il Rotary Club Perugia-Trasimeno che si appresta, con la presidenza di Francesco Allegrucci, ad un nuovo anno rotariano ricco di eventi.

   

La Chiesa è distrutta: ma la festa non si ferma

Fonte foto: Ansa.it

Gli abitanti di Castelluccio di Norcia (Perugia) e di Castelsantangelo sul Nera (Macerata) festeggiano la ricorrenza della Madonna della Cona, che ricade proprio nella giornata del 2 luglio. Circa 400 persone si sono date appuntamento davanti alla chiesa in onore della Madonna, ora distrutta dal terremoto, che si trova sul versante marchigiano dei monti Sibillini. Gli abitanti di Castelluccio hanno potuto raggiungere il luogo salendo per la strada provinciale 477 che in questo fine settimana ha visto anche il transito delle navette che da Norcia hanno portato i turisti ad ammirare la fioritura sul Pian Grande. La carovana d’auto, una volta sulla piazza di Castelluccio ha fatto sosta, così gli abitanti hanno potuto fare una foto ricordo a ridosso della “zona rossa” che delimita il borgo distrutto dal sisma, per poi proseguire il viaggio verso la chiesa. Qui è stato celebrato il tradizionale rito religioso e le due comunità hanno dato vita anche a un grande banchetto con specialità del luogo.

Fonte: Ansa.it

   

Concerti a Perugia: bene la sicurezza

Notevole affluenza di pubblico al festival “L’Umbria che Spacca”, con 2.800 presenze ai concerti di sabato sera a San Francesco al Prato e un dispositivo di sicurezza che ha funzionato bene, secondo quanto riferisce la questura. L’affluenza è stata disciplinata con due varchi in via dei Priori che hanno consentito di evitare il sovraffollamento. Per il deflusso, invece, è stato predisposto un varco in via della Sposa. Un meccanismo di blocchi temporanei è stato utilizzato per consentire l’alternanza delle presenze in piazza. I servizi di viabilità della polizia municipale hanno garantito l’ingresso nella zona dei residenti, rimanendo interdetto il traffico agli altri veicoli. Sono state in tal modo superate le problematiche della prima serata al 110 Cafè quando, nel momento di massimo afflusso, oltre 500 persone si erano assembrate all’ingresso sebbene il locale fosse già pieno, ed era stato necessario rinforzare d’urgenza il dispositivo delle forze dell’ordine.

Fonte: Ansa.it

   

Arbore ai cittadini di Norcia: “Spero di portarvi fortuna”

Fonte foto: Ansa.it

“Dicono che sono un talent scout ma in realtà io sono un portafortuna, e spero di portare fortuna a tutte le popolazioni colpite dal terremoto”. Renzo Arbore con la sua Orchestra Italiana sul palco di Piazza San Benedetto a Norcia saluta così il pubblico, mille persone esatte, come previsto dalle rigide misure di sicurezza adottate. E’ cominciato sabato sera con il concerto (gratuito) del suo presidente, questa volta nelle consuete vesti di performer, il week end organizzato da Umbria Jazz a Norcia, anteprima dell’edizione 2017 che si svolge da venerdì prossimo a Perugia. Il palco è collocato a fianco della facciata della Basilica, unica parte rimasta in piedi e messa in sicurezza da una spettrale impalcatura di tubi. Transenne e polizia bloccano l’unico ingresso, da Porta Romana. “Sarà un concerto sentimentale – dice Arbore entrando sulle note di ‘Reginella’ – nella città che è un simbolo di tutta l’Umbria colpita dal sisma, e per questo voglio cominciare con una canzone sentimentale”.

Fonte: Ansa.it

   

Umbria Jazz a Norcia: un’iniezione di energia

Fonte foto: Ansa.it

I Funk Off hanno aperto a Norcia la due giorni dedicata al jazz suonando lungo corso Sertorio. A seguire a passo di jazz il celebre gruppo toscano turisti e nursini che stanno partecipando all’evento. I Funk Off erano stati già a Norcia dopo la scossa del 24 agosto, adesso tornano all’interno di un programma creato su misura per la città di San Benedetto da Umbria jazz. “Questa sarà la prima di una lunga serie di Umbria jazz a Norcia”, commenta il sindaco Nicola Alemanno che ha consegnato ai Funk Off un omaggio in segno di ringraziamento per la vicinanza che la band ha mostrato alla città in questi mesi di post sisma. “È un’iniezione di energia positiva che soltanto la musica e il jazz può dare, un’iniezione di cultura e un appuntamento che segna anche una nuova strada in questo percorso di rinascita di Norcia. La nostra ambizione è che questa sia la prima di una lunga edizione di Uj nella città”, ha detto Vincenzo Bianconi, presidente di Federalberghi di Perugia e di “I love Norcia”.

Fonte: Ansa.it

   

Arbore: “Umbria Jazz per far rinascere Norcia”

Fonte foto: Ansa.it

“La musica di Umbria jazz per far rinascere Norcia”: a dirlo, all’ANSA, Renzo Arbore, presidente della Fondazione Umbria Jazz. “Suonare qui davanti alla Basilica di San Benedetto è una grande emozione e sarà per me un concerto sentimentale, inoltre questa è una grande anteprima del festival che inizia il 7 luglio a Perugia”, ha aggiunto Arbore, che questa sera si esibirà sul palco nella città ferita dal sisma con la sua Orchestra italiana. Sulla possibilità di replicare anche negli anni futuri una tappa nursina del festival Uj, Arbore spiega che “questo di fatto è un revival di quando i palchi di Umbria Jazz si spostavano nei vari paesi della regione, poi per ragioni tecniche e di spese ci siamo concentrati su Perugia e Orvieto, però non è detto che non si possa ogni tanto fare qualche tappa alternativa come questa di Norcia”.

Fonte: Ansa.it

   

Edi Rama riconfermato Premier dell’Albania

“La conferma del successo elettorale di Edi Rama, e del Partito socialista albanese, alle recenti elezioni politiche è importante e significativa soprattutto per il positivo impulso che esso darà al processo di integrazione dell’Albania in Europa, fortemente voluta dal premier Rama”.

È quanto afferma la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, anche in qualità di presidente del gruppo del Partito Socialista europeo al Comitato delle Regioni d’Europa.

“Vorrei esprimere al presidente Edi Rama – afferma Marini – le più sincere congratulazioni per l’ottimo risultato elettorale che premia il suo forte impegno per lo sviluppo e la modernizzazione dell’Albania, e per il radicale processo di riforme avviato negli ultimi anni. Elementi questi che contribuiranno positivamente nel percorso di integrazione dell’Albania nell’Unione europea”.

“La sua vittoria elettorale – aggiunge Marini – è motivo di soddisfazione anche per il rapporto personale ed istituzionale che ho con Edi Rama con il quale abbiamo condiviso già da anni la volontà di sviluppare la cooperazione tra Albania e Regione Umbria in vari ambiti, dalla sanità all’agricoltura, alla cultura, e rafforzare anche i rapporti di amicizia tra le nostre comunità”.

   

Verso Castelluccio… con un fuori programma

Fonte foto: Ansa.it

Navette per Castelluccio di Norcia con un fuori programma lungo il tragitto. Una delle auto dell’Associazione nazionale carabinieri, di scorta ai turisti in visita al borgo terremotato, è rimasta vittima di chiodi sparsi sull’asfalto al punto da forare tre delle quattro gomme. È accaduto all’incirca a metà strada tra Norcia e la frazione di montagna. Un fatto che ha in parte rallentato il ritorno del primo pulmino, che è ripartito da Castelluccio con circa mezz’ora di ritardo. “I chiodi hanno una testa piatta e questo significa che si conficcano facilmente negli pneumatici”, racconta un rappresentante dell’Associazione carabinieri che coordina le operazione di andata e ritorno sul Pian Grande. Perché fossero sulla strada resta da accertare, potrebbero essere caduti accidentalmente, o potrebbe trattarsi di un gesto volontario.

Fonte: Ansa.it