5.8 C
Perugia, it
lunedì, 22 Dicembre 2025
Home Blog Pagina 114

Regione, tavolo sull’impatto ambientale dello stabilimento di Prisciano

(aun) – Perugia, 30 settembre 2025 – Monitoraggio congiunto su salute, ambiente e lavoro. La Giunta Regionale dell’Umbria ha dato seguito alla Deliberazione dell’assemblea legislativa n. 35 del 5 giugno 2025 con il primo tavolo di confronto che si è tenuto alla Sala Arpa a Terni volto a monitorare l’impatto ambientale dell’insediamento siderurgico del quartiere di Prisciano. La convocazione del tavolo, promossa dall’assessore regionale all’ambiente e all’energia, Thomas De Luca, avviene in attuazione della delibera votata in consiglio regionale lo scorso 5 giugno, frutto della proposta di risoluzione della II Commissione consiliare permanente presieduta da Letizia Michelini.

   “L’Accordo di Programma è in fase di verifica ma tutti gli attori lo stanno già attuando – dichiara l’assessore regionale Thomas De Luca – l’azienda con la realizzazione della nuova Rampa Scorie e la Regione procedendo in maniera regolare sulla Paur del progetto di landfill mining relativo alla discarica e sulla soluzione energetica legata alle grandi derivazioni idroelettriche. Registriamo per la prima volta una fase del tutto nuova dove il dialogo istituzionale è finalizzato al controllo partecipato del territorio, dove cittadini e lavoratori pongono questioni legate a tematiche ambientali e sanitarie con un monitoraggio costante e le relative soluzioni. Una strategia integrata per il miglioramento continuo della situazione ambientale di Terni. Grazie soprattutto al supporto scientifico di Arpa per l’attuazione dell’Accordo di Programma rispetto alla verifica puntuale dell’avanzamento dei lavori sulla nuova Rampa Scorie e al monitoraggio delle emissioni. L’obiettivo per la Rampa Scorie è la fine dei lavori entro la prossima primavera ed il Comitato di Prisciano sarà incluso nelle attività di monitoraggio sanitario”.

   Il tavolo tecnico a cui hanno partecipato il Comitato Prisciano – che ha riconosciuto e sottolineato il cambio di passo grazie all’azione della Giunta regionale pur nella consapevolezza delle grandi sfide che ancora restano da affrontare per risolvere definitivamente il problema – il Comune di Terni, Arpa Umbria, Arvedi-Ast e le organizzazioni sindacali risponde all’impegno assunto dalla Giunta Regionale di riattivare un confronto regolare tra le parti coinvolte, a seguito delle problematiche ambientali emerse e della richiesta di audizione presentata dal Comitato Prisciano che aveva precedentemente evidenziato disagi causati da circa 30 anni di convivenza con l’attività siderurgica, tra cui polveri corrosive, fenomeni odorigeni, vibrazioni, e una forte preoccupazione per le conseguenze sulla salute umana, richiedendo uno studio epidemiologico alla luce del superamento dei valori obiettivo di Nichel e dei valori alti di PM10.

Gli obiettivi centrali del tavolo di confronto, che dovrà essere convocato con cadenza regolare, vanno dal monitorare lo stato di attuazione degli interventi proposti da Arvedi-Ast e delle prescrizioni autorizzatorie definite dalle autorità competenti; alla verifica a posteriori della corretta realizzazione degli adempimenti richiesti e l’efficacia degli stessi, fino all’analisi di eventuali nuove problematiche emergenti e l’individuazione di eventuali azioni risolutive.

   

A Corciano una giornata di impegno e comunità per l’ambiente: raccolti 157 kg di rifiuti

CORCIANO – Una splendida giornata di partecipazione e cura del territorio ha visto protagonisti, domenica 28 settembre, l’associazione Plastic Free, tanti volontari e il Comune di Corciano in occasione dell’evento internazionale Sea & Rivers, promosso durante il World clean up day.

Grazie all’impegno di tutti, è stato possibile raccogliere 157 kg di rifiuti abbandonati, con particolar attenzione ai mozziconi di sigaretta abbandonati in strada, restituendo maggiore bellezza e vivibilità agli spazi comuni.

«Abbiamo vissuto una splendida giornata di impegno e comunità – il commento di Giordana Tomassini, assessore all’Ambiente – Grazie alle nostre referenti locali Eleonora ed Ellen, al referente di Castiglione del Lago Mirco, al referente regionale Leonardo e a tutte le persone che hanno dedicato tempo ed energie, siamo riusciti a ottenere un risultato importante che ci riempie di orgoglio, ma che allo stesso tempo ci invita a riflettere. C’è ancora molto da fare per ridurre l’abbandono dei rifiuti e prenderci cura dei nostri spazi comuni».

Il successo dell’iniziativa, organizzata dall’associazione Plastic Free e patrocinato dal Mase – Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Comune di Corciano e Tsa – Trasimeno servizi ambientali, è la dimostrazione di quanto sia fondamentale la collaborazione tra Istituzioni, associazioni e cittadini per promuovere buone pratiche ambientali e una cultura del rispetto verso il territorio.

«Un sentito grazie – conclude l’assessore – va a chi ha partecipato e a chi continuerà a sostenere iniziative come questa, contribuendo con gesti concreti a costruire una comunità più responsabile e sostenibile».

Sito ufficiale www.comune.corciano.pg.it

   

La Polizia di Stato celebra il suo Santo Patrono a Ponte San Giovanni

Questo pomeriggio, la Polizia di Stato di Perugia ha celebrato il suo Santo Patrono, San Michele Arcangelo. Vincitore nella lotta del bene contro il male, San Michele Arcangelo è stato proclamato patrono e protettore della Polizia di Stato, il 29 settembre 1949, da Papa Pio XII. Grande l’assonanza tra la missione affidata all’Arcangelo Michele con la missione affidata dalla legge alla Polizia di Stato che è quotidianamente impegnata a garantire nelle nostre comunità il rispetto della legge, l’ordine e la sicurezza pubblica. Garanzie fondamentali e basilari per la vita democratica.

Le celebrazioni sono iniziate alle 8:30, presso la sede di Via Emanuele Petri, dove il Questore della provincia di Perugia, Dario Sallustio, il Cappellano della Questura, Frate Rosario Gugliotta, una rappresentanza di Funzionari e la Sezione A.N.P.S. – Associazione Nazionale Polizia di Stato di Perugia – hanno deposto un omaggio floreale ai piedi della Statua del Santo Patrono, situata nell’atrio della Questura.

Successivamente, il Questore ha consegnato alcuni riconoscimenti al personale distintosi nel corso dell’anno per l’impegno e la professionalità profuse al servizio della collettività, un modo per esprimere riconoscenza per il lavoro svolto. A seguire, il Questore ha anche conferito al personale in quiescenza della Polizia di Stato la medaglia di commiato, quale attestazione di riconoscenza per l’impegno e la dedizione profusi durante gli anni di servizio.

Nel pomeriggio, presso la Chiesa di San Bartolomeo a Ponte San Giovanni, si è tenuta la Santa Messa, officiata dal Vescovo di Perugia – Città della Pieve, S.E. Monsignor Ivan Maffeis.

Alla cerimonia, oltre al Questore e al personale della Polizia di Stato della provincia, hanno partecipato anche il Presidente della Regione, Stefania Proietti, il Prefetto della provincia di Perugia, Francesco Zito, e le autorità politiche, civili e militari.

Presente anche una rappresentanza degli Allievi Vice Ispettori del 19° Corso dell’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato “R. Lanari” di Spoleto.

“Nel giorno in cui celebriamo il nostro patrono San Michele Arcangelo, rinnoviamo il nostro impegno a servire con coraggio, lealtà e senso di giustizia i cittadini di Perugia. Come lui, siamo chiamati ogni giorno a difendere il bene, a proteggere i più deboli e ad agire con onestà ed integrità, anche di fronte alle sfide più difficili.” Così si è espresso il Questore Sallustio che, al termine della cerimonia, ha manifestato la sua gratitudine e riconoscenza alle famiglie dei poliziotti e a tutta la comunità della provincia.

   

Corciano brinda alla 13esima edizione di Castello di Vino

Vino, arte e solidarietà: quattordici cantine in gara, novità come il “Cocktail di vino” e il percorso Wine Plus.

Tra degustazioni, mostra di Calli Moore e ricordo del Perugia Calcio, parte del ricavato andrà all’Oncologia pediatrica di Perugia.

Dal 3 al 5 ottobre il borgo medievale di Corciano tornerà ad animarsi con la tredicesima edizione di Corciano Castello di Vino, l’evento promosso dall’omonima associazione. Tre giornate che celebrano la cultura del vino e le eccellenze enogastronomiche umbre, rendendo il centro storico un palcoscenico a cielo aperto dove scoprire e vivere esperienze uniche.

Le vie del borgo si trasformeranno in un itinerario del gusto: piccoli spazi dedicati alle cantine e ai produttori locali accoglieranno visitatori e wine lovers in un percorso sensoriale diffuso, mentre la suggestiva Taverna del Duca offrirà l’occasione di assaporare piatti della tradizione umbra, abbinati ai vini del territorio.

Il programma sarà arricchito da iniziative culturali e artistiche: tra queste, la prima mostra italiana dell’artista Calli Moore, momenti musicali e degustazioni guidate, pensate sia per il grande pubblico che per gli operatori del settore. Non mancheranno i momenti dedicati ai più giovani, con l’assegnazione delle borse di studio agli studenti dell’Istituto comprensivo Bonfigli, premiati per i lavori del concorso Wine Art 2025 dal titolo “I sogni sospesi”.

Spazio anche al confronto e all’approfondimento: tornano infatti gli “Stati generali del vino in Umbria”, occasione di dialogo su mercato e dazi, e un appuntamento speciale con alcune glorie del Perugia Calcio – Riccardo Gaucci, Fabrizio Ravanelli, Davide Baiocco e Gianluca Colonnello – per un racconto corale tra storia, passione e ricordi legati al Grifo.

Come da tradizione, la manifestazione rinnova anche la sua vocazione solidale e di tutela del patrimonio artistico. Quest’anno l’associazione ha sostenuto, insieme alla Fondazione Perugia, il restauro delle statue dei leoni di Corciano, simbolo storico del borgo. Inoltre, i fondi raccolti saranno destinati, in collaborazione con la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, al reparto di Oncologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Le quattordici le cantine partecipanti al Premio Corciano Castello di vino 2025 sono Coldibetto, Duca della Corgna, Morami, Casali del Toppello, Il Poggio, Pucciarella, Terre del Carpine, Berioli, Cantina Nofrini, Azienda agraria Carlo e Marco Carini, La Casa dei Cini, Poggio Santa Maria, Madrevite, Agricola Casaioli.  Presenti anche le cantine ospiti Terre de’ Trinci, Vigne di qualità, Lungarotti e Daniele Rossi.

Non mancheranno degustazioni originali con l’Enoteca Giò di Perugia (Champagne Tasting), alle quali vanno ad aggiungersi due novità: Cocktail di vino, con uno spazio dedicato a chi ama sperimentare il vino “shakerato” sotto forma di gustosi cocktail, e Degustazione Wine Plus, percorso enologico per chi ama scoprire il lato più raffinato del vino attraverso una selezione di 13 vini d’eccellenza.

Orari di apertura

Cantine:  venerdì e sabato dalle 18 alle 24 (termine vendita ticket vino alle 22.30), domenica dalle 16 alle 22 (termine vendita ticket vino alle 20.30).
Corner street food: venerdì e sabato dalle 18 all’una (termine vendita ticket alle 24), domenica dalle 16 alle 22.30 (termine vendita ticket alle 22).
Taverna del Duca: venerdì e sabato apertura alle 20, domenica alle 12.30 su prenotazione

I premi “Miglior Rosso” “Miglior Bianco” “Miglior Rosato” “Miglior Bollicina” 2025 verranno assegnati da una giuria tecnica sulla base di una degustazione bendata dei vini proposti dalle cantine partecipanti. L’esito della giuria assegnerà i premi per ogni singola categoria. La giuria tecnica è composta da Jacopo Cossater (giornalista), Giulia Celeschi (sommelier degustatore Ais, miglior sommelier del Sagrantino 2025) e Nicole Schubert (caporedattrice di Winenews, per le newsletter di degustazione settimanale I Vini di Winenews e mensile I Quaderni di Winenews).

Il premio “Miglior cantina partecipante” sarà assegnato al termine della votazione della giuria popolare. Alle casse sarà possibile acquistare il ticket degustazione vino con il quale il visitatore avrà il diritto al calice e a una degustazione di vino gratuita in ognuna delle cantine presenti nel circuito. Tramite il ticket sarà possibile effettuare la votazione della cantina preferita nell’arco dei tre giorni dell’evento attraverso il QR-CODE che si troverà sul ticket degustazione. Votando la cantina preferita si parteciperà all’estrazione di alcuni premi: i vincitori riceveranno una t-shirt dell’evento e una bottiglia di vino. Inoltre, votando, si potrà attivare uno sconto del 10% valido fino al 31 dicembre 2025 da utilizzare in una delle cantine partecipanti.

Il servizio navette – Per agevolare la viabilità, sarà presente un servizio di navette con partenza dal parcheggio di Arredissima/Action (via Turati, 32, Ellera di Corciano).
Orari: venerdì e sabato prima navetta Ellera – Corciano alle 19, ultima navetta Corciano – Ellera alle 1.30;  domenica prima navetta Ellera – Corciano alle 18, ultima navetta Corciano – Ellera alle 22.30.

Corciano Castello di Vino per il sociale – L’associazione Corciano Castello di Vino prosegue la propria attività di impegno sociale e in questa 13esima edizione rinnova la propria disponibilità a sostenere realtà associative che agiscono in ambito sociale, con donazioni e promozioni specifiche. Quest’anno l’intento è sostenere il reparto di Oncologia Pediatrica dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. In merito alla donazione, l’associazione ringrazia la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli per Il contributo.

Corciano arte – In occasione di Corciano Castello di Vino, dal 3 al 5 ottobre, Calli Moore presenta la sua prima mostra personale in Italia, “Estasi Onirica” alla chiesa museo di San Francesco. Un’esposizione a cura di Manuela Picchi che evoca uno stato della coscienza in cui sogno ed estasi convergono, una sospensione visionaria dell’ordinario che riflette le qualità immersive e trasformative della pratica pittorica di Moore.
Orari di apertura: venerdì e sabato dalle 18 alle 22, domenica dalle 16 alle 20. Inoltre, aperto anche il museo Antiquarium tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

IL PROGRAMMA

Venerdì 3 ottobre si inizia alle 18 in piazza Doni con l’inaugurazione ufficiale della 13esima edizione di Corciano Castello di vino, alla presenza di Lorenzo Pierotti (sindaco di Corciano), Cristian Betti (consigliere Regione Umbria), Bruno Nucci (presidente associazione Corciano Castello di Vino). Interventi di Luca Partenza (presidente  Strada del Vino Colli del Trasimeno) ed Emanuele Bizzi (presidente Consorzio Tutela Vini Doc Colli del Trasimeno).

Alla stessa ora apertura degli stand gastronomici e delle degustazioni delle cantine partecipanti. Sempre alle 18 in via Francesco Innamorati taglio del nastro della monstra Wine Art “I sogni sospesi”.

Alle 18.30 in piazza Doni al via il convegno  “Stati generali del vino in Umbria: analisi del mercato e dazi. Problematiche e soluzioni a confronto”. Saluti di Stefano Gabrielli (assessore allo Sviluppo economico Comune di Corciano), Bruno Nucci (presidente associazione Corciano Castello di Vino); interventi di Simona Meloni (assessore Politiche agricole e agroalimentari Regione Umbria), Paolo Bartoloni (presidente Consorzio Tutela Vini Montefalco), Maria Teresa Severini (presidente Consorzio di Tutela dei Vini di Torgiano), Lorenzo De Monaco (presidente associazione Todi Terra di Vini), Vincenzo Cecci (presidente Consorzio Tutela Vini di Orvieto), Rufo Ruffo (presidente Consorzio Vini Amelia), Emanuele Bizzi (presidente Consorzio Tutela Vini Doc Colli Del Trasimeno), Massimo Sepiacci (presidente Distretto di Qualità del Vino Umbro). Modera Diego Contini (agronomo).

Alla stessa ora ma nella chiesa di San Francesco taglio del nastro della mostra “Estasi onirica” di Calli Moore, curatrice Manuela Picchi.

Sempre alle 18.30 nella sala del Consiglio di palazzo Comunale “I viaggi del gusto. Corciano incontra la Campania e le sue eccellenze”.  A prendere il via sarà un autentico viaggio sensoriale fra tradizione, qualità e innovazione della Tenuta Fontana, accompagnato da prodotti caseari ed in particolare dalla mozzarella di bufala campana Dop e i vini della Reggia di Caserta. Degustazione (su prenotazione) con Jacopo Cossater.

Alle 19 nella chiesa di Sant’Antonio degustazione guidata “Wine evolution” con la cantina Le Cimate, a cura di Ais Umbria. Alle 20 apertura della Taverna del Duca.

Si chiude in musica con il concerto di vino “Nice&Easy party band in piazza dei Caduti (ore 21), dj set con dj Sesè, Alessandro Magnalasche (live guitar), Federico Wilkinz (live percussion), Dj Molten in piazza Coragino (ore 21) e dj set di Max Corgna e Mauro Nucci con il live trumpet di Paolo Bartoni in piazza Doni (ore 22).

Sabato 4 ottobre si inizia la mattina, alle 11, al Teatro della Filarmonica con l’assegnazione del Premio Wine Art alla presenza del vicesindaco di Corciano Sara Motti e del dirigente scolastico Daniele Gambacorta.

Alle 18 apertura degli stand gastronomici e delle cantine. Alle 18.30 nella sala del Consiglio di palazzo Comunale “I viaggi del gusto”, degustazione (su prenotazione) con Jacopo Cossater sui vini della Reggia di Caserta.

Sempre alle 18.30 in piazza Doni sarà la volta di “Grifo diVino” con i protagonisti del Perugia Calcio, per rivivere storia, passione e aneddoti legati al Grifo in un periodo storico eccezionale per la città di Perugia e per tutti i suoi tifosi. Con Riccardo Gaucci, Fabrizio Ravanelli, Davide Baiocco e Gianluca Colonnello; modera il giornalista Marco Taccucci. Previsti i saluti di Lorenzo Pierotti (sindaco di Corciano) e di Bruno Nucci (presidente associazione Corciano Castello di Vino).

Alle 19 alla chiesa di Sant’Antonio degustazione guidata “Wine evolution” con la cantina Lungarotti, a cura di Ais Umbria. Alle 20 apertura della Taverna del Duca.

Chiusura in musica con Dj set Wine Lovers in piazza dei Caduti (ore 21), dj set Beens e Fojo in piazza Doni (ore 22) e Contro@vento dance & discomusic con dj Sesè e Federico Wilkinz (live percussion) in piazza Coragino (ore 23.30).

Domenica 5 ottobre il primo appuntamento è alle 11 nella sala del Consiglio di palazzo Comunale con la degustazione bendata della giuria tecnica che assaggerà i vini proposti dalle cantine partecipanti al Premio Corciano Castello di vino (la premiazione si terrà durante la cena di chiusura alla Taverna del Duca). A essere premiati saranno: Miglior rosso 2025, Miglior bianco 2025, Miglior rosato 2025, Miglior bollicina 2025.

Alle 12.30 apertura della Taverna del Duca per il Pranzo di vino (su prenotazione).

Alle 16 apertura stand gastronomici e cantine e, in contemporanea, “Giocando nel castello”, giochi per bambini a cura di Facciamo Festa in piazza Doni (fino alle 18.30).

Alle 18 alla Taverna del Duca “Verticale Torgiano rosso Riserva, Rubesco Vigna Monticchio, Cantina Lungarotti” con Jacopo Cossater (giornalista) e Francesco Zaganelli (cantina Lungarotti). Stesso orario per il concerto di vino Reset Negrita cover band in piazza dei Caduti. A seguire (18.30) in piazza Coragino si chiude con un altro concerto di vino con la live music di MaryLou.

Tutti i giorni dalle 17 alle 19 all’Antiquarium prenderà il via “DidatticaMente 2025” lab per bambini

Sito ufficiale www.corcianocastellodivino.it

   

Fondazione Perugia: 10 milioni di euro l’anno per il futuro del territorio

Approvato il Documento Programmatico Triennale 2026–2028

Fondazione Perugia ha approvato il Documento Programmatico Triennale (DPT) 2026–2028, il piano che guiderà l’attività dell’Ente nei prossimi tre anni, mettendo a disposizione del territorio una capacità erogativa media di circa 10 milioni di euro all’anno.

Il Documento nasce da un ampio percorso di ascolto e confronto con istituzioni, terzo settore, scuole, università e cittadini, che ha consentito di raccogliere dati, analisi e proposte per definire obiettivi concreti e condivisi. Una programmazione che vuole affrontare in modo sistematico le sfide sociali, economiche e culturali del territorio, con la consapevolezza che lo sviluppo passa dalla capacità di generare fiducia e costruire alleanze.

“Viviamo un tempo segnato da trasformazioni profonde, che sollecitano a ripensare le priorità, ad ascoltare di più e meglio, a costruire nuovi legami tra istituzioni, territori e cittadini. È in questi passaggi che si misura la capacità di visione: una visione che non è solo strategia, ma è cultura dell’impatto, capacità di generare cambiamenti, coraggio dell’innovazione, attenzione alla persona. La nostra Fondazione non intende limitarsi ad intervenire dove c’è bisogno, ma assumerà un compito più ambizioso: contribuire a trasformare i contesti, tentare di rimuovere le cause delle disuguaglianze, aprire nuove strade e opportunità.” – ha dichiarato il Presidente Alcide Casini.

Un’attenzione particolare del DPT è rivolta ai giovani, considerati il primo patrimonio di futuro di ogni comunità. L’analisi realizzata su richiesta di Fondazione Perugia all’Evaluation Lab della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore evidenzia luci e ombre: se da un lato in Umbria la quota di NEET (giovani che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi di formazione) è in calo, la preparazione scolastica è più solida rispetto ad altre regioni del Centro Italia e la vivacità imprenditoriale resta sopra la media, dall’altro emergono criticità significative. Oltre la metà degli studenti intervistati ha dichiarato l’intenzione di lasciare la provincia, soprattutto per mancanza di adeguate opportunità.

Un quadro che segnala la necessità di investire in formazione, ricerca e innovazione, favorire nuove opportunità professionali per contrastare la fuga di capitale umano e rafforzare le opportunità del territorio.

Tre gli assi strategici individuati: cultura e patrimonio storico-artistico come volano di sviluppo per i giovani e il territorio; comunità intraprendenti, inclusive ed educanti, capaci di generare innovazione sociale e nuove forme di welfare di prossimità; ricerca e sanità per la cura e la fragilità, con particolare attenzione al rafforzamento dei servizi territoriali e alla prevenzione.

Il DPT rappresenta dunque un impegno forte e concreto: Fondazione Perugia si conferma catalizzatore di risorse, competenze e relazioni, al servizio della comunità e con una visione di lungo periodo, per contribuire a costruire una società più equa, sostenibile e solidale.

   

Il Comune di Marsciano al fianco della Fondazione Comunità Marscianese

L’obiettivo è quello di accrescere l’impatto della Fondazione come punto di riferimento per i servizi a sostegno dell’invecchiamento attivo della popolazione

 

Nei giorni scorsi il sindaco Michele Moretti, insieme a tutta la Giunta comunale, ha incontrato in Municipio il Consiglio direttivo della Fondazione Comunità Marscianese, guidato dal presidente Giovanni Marcacci.

Un incontro, promosso dall’Amministrazione comunale, che ha permesso alla Fondazione da un lato di illustrare le iniziative attivate negli ultimi anni in favore della parte più anziana delle popolazione, dal progetto Ben’Essere al progetto PISTA svolto in partenariato con le Acli, e dall’altro di confrontarsi sulle progettualità in campo per il prossimo futuro, a partire da quella più importante, la realizzazione di una residenza senior nell’ex area Bocchini, ovvero un complesso con appartamenti destinati a persone over 65 autosufficienti, che desiderano vivere in un ambiente protetto, sicuro e orientato al benessere. Proprio su tale progettualità il Comune di Marsciano è stato beneficiario di un contributo per la progettazione esecutiva della struttura a valere sui fondi PNRR. Attualmente la progettazione è in corso e una volta ultimata l’Ente sarà nella condizione di individuare e attivare le risorse necessarie all’effettiva realizzazione dell’opera.

 

“In tanti anni di lavoro – sottolinea il sindaco Michele Moretti – la Fondazione ha saputo diventare un punto di riferimento per gli over 65 del territorio. Un ruolo che il Comune intende continuare a sostenere e valorizzare, specialmente in una fase storica dove il progressivo invecchiamento della popolazione rende sempre più strategici servizi volti a fornire assistenza e promuovere un invecchiamento attivo. In questo quadro la stessa realizzazione della residenza senior è un obiettivo che l’Ente condivide con la Fondazione”.

 

Amministrazione comunale e Fondazione hanno convenuto anche sull’opportunità di ampliare la compagine sociale della Fondazione, favorendo l’inserimento di nuovi soggetti, sia in termini di persone fisiche che di persone giuridiche come aziende, enti o altre fondazioni.

“E necessario – ha commentato Giovanni Marcacci – avviare un percorso di rinnovamento che sia capace di coinvolgere in modo più ampio gli attori della società civile e favorire anche un ricambio generazionale”. “L’inserimento di nuove persone e realtà – ha a sua volta aggiunto il sindaco – deve contribuire a garantire non solo la continuità operativa della Fondazione ma a rilanciarne il ruolo di protagonista e innovatrice nei servizi rivolti alla fascia anziana della popolazione. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta il presidente Marcacci il cui lavoro di tanti anni all’interno della Fondazione è encomiabile e ha permesso di raggiungere obiettivi dal grande e positivo impatto sociale per la nostra comunità. L’Amministrazione si impegna ora a supportare la Fondazione nel portare avanti questa fase di potenziamento e di rinnovamento”.

   

La Free Dance School di Perugia vola al Mondiale di Hip Hop 2025 in Slovenia con 24 atleti

Perugia, 30 settembre 2025 – La Free Dance School di Perugia si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua straordinaria storia sportiva: dal 25 al 28 ottobre prossimi sarà protagonista ai Campionati Mondiali di Hip Hop IDO in programma alla Tivoli Hall di Ljubljana, in Slovenia.

Grazie agli eccezionali risultati ottenuti nel corso della stagione – tra cui la riconferma del titolo di Campioni Italiani in tutte le categorie (Under 12, Under 16 e Over 17) – la scuola è stata convocata con un gruppo di ben 24 ballerini e ballerine, che gareggeranno nelle crew, nei singoli e nei duo. L’obiettivo è chiaro: confermare e migliorare i prestigiosi piazzamenti conquistati negli anni precedenti, come il 3° posto mondiale 2024 della WAOO Crew e il 10° posto della BEBE Crew.

Fondata nel 2003 dalla maestra Michela Baldacchini, che ne cura ancora oggi la direzione tecnica e artistica insieme al team di insegnanti, la Free Dance School rappresenta da oltre vent’anni un punto di riferimento della danza sportiva italiana e internazionale, con allievi che hanno già conquistato titoli mondiali e numerose convocazioni in Nazionale.

È un onore portare i nostri ragazzi in una competizione di questo livello – sottolinea Michela Baldacchini – il Mondiale non è solo un traguardo sportivo, ma un’occasione di crescita personale e professionale, frutto del duro lavoro, della passione e dei sacrifici condivisi con le famiglie”.

La squadra della Free Dance School che volerà a Ljubljana accompagnata dalla maestra Debora Baldacchini sarà composta da: Giorgia Arcioni, Greta Barbanera, Ludovica Bardani, Giada Bellucci, Marlen Bentivoglio, Giada Bugatti, Costanza Campagnoli, Arianna Cipriani, Emma Carletti, Caterina Castellani, Martina Crisopulli, Maria D’Amato, Costanza De Luca, Desiree Kamga, Angelica Marchini, Matilde Mariucci, Sara Mezzasoma, Matteo Pacifico, Valeria Passerini, Martina Prudenzi, Arianna Scavizzi, Greta Sportoletti, Chiara Tancetti e Livia Terradura.

Con entusiasmo, determinazione e spirito di squadra, la Free Dance School di Perugia si prepara dunque a portare ancora una volta in alto i colori dell’Umbria e dell’Italia sulla scena mondiale della Street Dance.

   

Protocollo salute e sicurezza, Molinari (Uil): “E’ iniziato il percorso per un cambio di paradigma”

Perugia, 30 settembre 2025 – “E’ iniziato oggi, con la nostra audizione, il percorso che ha portato il Protocollo regionale per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro elaborato dalla Uil, all’attenzione della Regione. Abbiamo infatti partecipato all’incontro con la Seconda e la Terza commissione di Palazzo Cesaroni, spiegando quanto il nostro intento sia costruttivo: dare una direzione che possa anche essere la base per nuova normativa in grado di incidere anche sulla giungla degli appalti, che poi si ripercuote sulla sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è quello ridare dignità al lavoro”. 

“Ringraziamo tutti i capigruppo che avevano firmato la proposta, i presidenti delle Commissioni Letizia Michelini e Luca Simonetti e tutti i consiglieri che hanno partecipato all’incontro, per lo spirito costruttivo dimostrato che mette al centro l’obiettivo e non la bandierina politica. Auspichiamo dunque che il percorso possa andare avanti, con il contributo di tutti i portatori di interesse, a tutela del lavoro e dei lavoratori e affinché la nostra Regione possa essere di nuovo un esempio per buone pratiche. Da parte nostra ci sarà il massimo dell’attenzione, della disponibilità e della sensibilità per un lavoro aperto, inclusivo e concreto che porti risultati tangibili quanto prima”. 

Così in una nota il segretario generale Uil Umbria, Maurizio Molinari.

   

Lugnano in Teverina, il Comune ha aderito alla comunità energetica Cer Italia

Umbria scommette sull'energia rinnovabile: via libera a 4,4 milioni per le Comunità Energetiche


TERNI – 30 SETT – Il Comune di Lugnano in Teverina ha aderito alla comunità energetica rinnovabile Fondazione Cer Italia. Venerdì prossimo 3 ottobre alle 21,15 presso la sala consiliare di Palazzo Pennone, il Comune presenterà l’iniziativa “alla quale – spiega una nota dell’ente – ha scelto di aderire come impegno di attivo sostegno alla transizione energetica e alla salvaguardia dell’ambiente, nonché come spinta per il futuro energetico dei suoi cittadini”.

Di seguito il comunicato: “l’adesione a Fondazione Cer Italia si concretizza dopo un’attenta valutazione dei benefici che questa scelta potrà portare su tutto il territorio interessato, coinvolgendo privati, imprese, enti locali, entri del terzo settore, enti religiosi, fondazioni. Il Comune di Lugnano in Teverina potrà inoltre usufruire del contributo del 40% a fondo perduto del Pnrr per la realizzazione di impianti fotovoltaici, riservato ai Comuni sotto i 50.000 abitanti e facenti parte di una CER già attiva, come Fondazione Cer Italia.

Il Sindaco Alessandro Dimiziani dichiara: “l’adesione ad una Comunità Energetica contribuirà allo sviluppo sostenibile del nostro comune, apportando benefici a tutti coloro che saranno interessati a prendere parte a questo progetto. Un progetto concreto, partecipato e fortemente innovativo, che ci consente di guardare al futuro con maggiore speranza e fiducia. Infatti grazie a questa iniziativa, non solo produrremo energia da fonti rinnovabili — come il sole — ma impareremo a condividerla, a gestirla insieme e a trarne benefici collettivi”.