Padre Martino Siciliani, dedicata a lui la sala storica dell’Osservatorio Sismico di San Pietro

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Una targa e un ritratto ricorderanno per sempre il fondatore dell’Osservatorio “Andrea Bina”, punto di riferimento per scienza e umanità

   

In questi giorni, infatti, l’Osservatorio Sismico e la Fondazione per l’Istruzione Agraria hanno dedicato la sala storica dell’Osservatorio a Padre Martino, dove una targa e un quadro raffigurante il religioso ricorderanno per sempre il suo nome.

Il nome di Padre Martino Siciliani è indissolubilmente legato all’Osservatorio Sismico “Andrea Bina”, situato all’interno dell’Abbazia, una delle istituzioni sismologiche più antiche d’Italia. Ne assunse la direzione nel 1971, riattivandolo e facendolo crescere con dedizione e impegno.

Padre Siciliani era un punto di riferimento per tutti i colleghi giornalisti che, ogni volta che la terra tremava, ricorrevano alle sue parole, capaci di coniugare rigore scientifico e umanità.

Alla commemorazione erano presenti Michele Arcaleni, direttore dell’Osservatorio; Antonio Bartolini, vicepresidente della Fondazione per l’Istruzione Agraria; e Andrea Motti della Regione Umbria.
“Padre Martino ha fatto nascere la prima sala operativa per i terremoti, avviando collaborazioni con l’Università e facendo appassionare tanti giovani alla sismologia, giovani che sono rimasti qui e che ancora oggi lavorano, come Alessandro. L’Osservatorio effettua il monitoraggio sismico della Regione Umbria in convenzione con la Regione stessa e con l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Recentemente abbiamo firmato una convenzione con la Fondazione Agraria per restare in questa sede.”

A volere fortemente questa commemorazione è stato il professor Bartolini, che ha avuto l’idea di dedicare la storica sala a Padre Martino. “Un atto doveroso – ha detto – la Fondazione ha il compito di conservare questo patrimonio, prima di tutto per i perugini che lo ritengono un simbolo della propria città e poi per le generazioni future.”

In chiusura, Andrea Motti ha ricordato la collaborazione nata nel 1995 con Padre Martino Siciliani per la rete sismica regionale: “I benedettini, in questa abbazia, non ci sono più fisicamente, ma le loro attività di scienziati continuano.”

Era presente alla commemorazione anche il rione Porta San Pietro, che avrà la propria sede nelle stanze adiacenti all’Osservatorio.

Donatella Binaglia