Ospedale Città di Castello, nuova donazione per l’ambulatorio oncologico

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È stata effettuata dall’Inner Wheel Club di Città di Castello. Si tratta di una cuffia refrigerante e del relativo liquido

   

Una nuova cuffia refrigerante, comprensiva di liquido, per il  casco “Paxman Scalp Cooler” è stata donata dall’Inner Wheel Club di Città di Castello a favore dei pazienti che eseguono chemioterapia presso l’ambulatorio oncologico dell’ospedale tifernate. La cerimonia si è tenuta giovedì 25 settembre alla presenza di Silvio Pasqui, direttore del Presidio ospedaliero Alto Tevere, Michele Montedoro, responsabile reparto Oncologia Medica degli ospedali dell’emergenza Usl Umbria 1, Luisa Felici Faloci, past president dell’Inner Wheel di Città di Castello, Alessandra Gasperini, membro del Club che già nel 2023 aveva fatto una donazione analoga.

La struttura tifernate è stata la prima in Umbria a beneficiare di tale dispositivo, che gli era stato donato da un privato nel marzo del 2022. Il casco ha come obiettivo quello di contenere uno degli effetti collaterali più evidenti e temuti delle terapie oncologiche come la perdita dei capelli. Questa ultima donazione ha reso esteso la possibilità di utilizzare il casco, soprattutto pensando alle giovani donne che purtroppo, attraversando un momento difficile della loro vita, possono subire anche questo effetto collaterale particolarmente pesante sotto il profilo psicologico.

Nel corso della donazione Michele Montedoro ha ringraziato l’Inner Wheel Club di Città di Castello per la generosità dimostrata nei confronti dei pazienti oncologici che potranno ancora di più beneficiare di questa apparecchiatura durante il trattamento chemioterapico. Silvio Pasqui, a nome della Direzione di Presidio e Aziendale, ha ribadito la forte solidarietà delle associazioni e dei singoli cittadini di questo territorio a sostegno dei servizi che l’ospedale di Città di Castello può offrire a tutta la popolazione.

La past Presidente del Club Luisa Felici Faloci ha sottolineato che la donazione si inserisce all’interno delle iniziative promosse dall’Inner Wheel in coerenza con il tema internazionale per l’anno 2024-2025, “Heartbeat of umanity” (Il battito del cuore dell’umanità), e con il progetto triennale 2024-2027 “Reach & inspire for a better world” (Raggiungere e ispirare per un mondo migliore). “Questi valori – ha detto – guidano l’azione dell’Inner Wheel a livello globale e locale, incoraggiando le socie a contribuire al benessere collettivo mettendo in pratica iniziative di servizio individuale e comunitarie, attraverso progetti concreti e finalizzati sia al supporto, empatia e responsabilità verso i più fragili che a contribuire al miglioramento dell’ambiente in cui viviamo”.

Alessandra Gasperini, infine, ha riportato la sua storia, esaltando il servizio anche per il rapporto umano che il personale sanitario instaura con i pazienti. “Grazie per avermi accolto a braccia aperte, – ha affermato – l’ambulatorio oncologico è uno dei reparti più terrificanti da vivere ma quando metti piede lì dentro senti che puoi guarire. Mi hanno parlato del casco e ho potuto verificare personalmente la bontà del suo utilizzo”.