Per i 210 anni dalla nascita sabato a Palazzo della Corgna tributo al grande compositore italiano: arie e duetti celebri del repertorio lirico verdiano con Monica Colonna, Mauro Corna, Manuel Massidda e Guido d’Angelo al pianoforte
Sarà un imperdibile tributo alla musica immortale di Giuseppe Verdi quello proposto nella terza serata del Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago sabato 12 agosto. Nella XIX edizione del festival, organizzato dal Comune di Castiglione del Lago con la direzione artistica di Marzia Crispolti Zacchia, si conferma la scelta di rendere centrale la musica lirica nelle sue massime espressioni.
“Arie e duetti celebri del repertorio lirico verdiano” è il titolo del concerto pensato per onorare al meglio i 210 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi da quattro artisti conosciuti e apprezzati in tutta Italia: si tratta del soprano Monica Colonna, del basso Mauro Corna e del baritono Manuela Massidda, accompagnati dal pianista Guido D’Angelo.
Il soprano Monica Colonna ha vinto diversi concorsi internazionali (il “Belli” di Spoleto, lo “Zandonai” di Rovereto e il Luciano Pavarotti International). Ha cantato in numerosi teatri italiani (San Carlo di Napoli, Teatro Regio di Torino, per il Maggio Musicale Fiorentino, Carlo Felice di Genova), ed esteri (Colonia, Edimburgo, San Francisco, Minneapolis, Chicago, Detroit, Toronto, Tel Aviv, Tokyo, Seoul) e per diversi Festival Internazionali (Wexford, Aix-en-Provence). Ha collaborato con importanti direttori d’orchestra (C. Abbado, R. Bonynge , M. De Bernard, Lu Ya, S. Bychkov, D. Harding, I. Karabtcheski, O. Rudner) e registi (F. Crivelli, S. Sequi, U. Gregoretti, L. Ronconi, D. Abbado, P. Brook, P. Degli Esposti, D. Krief, M. Martone, F. Micheli, F. Trevisan). Ha collaborato con artisti di fama internazionale, tra cui Luciano Pavarotti e Andrea Bocelli. Il suo repertorio include, oltre a tutti i maggiori ruoli mozartiani, Gilda del “Rigoletto” di Verdi, Adina di “Elisir d’amore” di Donizetti, Carolina del “Matrimonio segreto” di Cimarosa, Agrippina dell'”Agrippina” di Handel, Mimì della “Boheme” di Puccini, Violetta della “Traviata” di Verdi, Nedda dei “Pagliacci” di Leoncavallo, Alice del “Falstaff” di Verdi. Con il regista F. Micheli ha preso parte al progetto “Opera Off”, contenitore teatrale che unisce l’opera lirica alla musica leggera e al cinema, andato in scena in numerosi teatri, tra cui il Teatro Sociale di Como, il Teatro Pavarotti di Modena, il Teatro Massimo di Palermo e al Festival di Macerata. Attualmente è docente di Canto presso il Conservatorio di Musica L. Marenzio di Brescia.
Manuel Massidda (baritono) residente a Perugia, inizia i suoi studi al conservatorio di Pesaro all’età di 22 anni: prosegue gli studi col maestro riminese Romolo Castiglioni e debutta a 28 anni nella “Cavalleria Rusticana” nel ruolo di Compar Alfio al Teatro Bonci di Cesena. Attualmente studia dal maestro Enzo Tei a Rieti. Prende parte ad innumerevoli concerti lirici in Romagna, nelle Marche ed in Umbria. È fra i soci fondatori dell’associazione Luci Dell’Opera con sede a Rimini, associazione che ha l’obbiettivo di divulgare l’opera lirica negli eventi contemporanei.
Il basso Mauro Corna è nato a Chiari (BS) e ha collaborato con importanti direttori d’orchestra tra cui Will Humburg, Julian Kovatchev, Jonathan Webb, Massimo Zanetti, Fabrizio M. Carminati, Tomaŝ Netopil, Enrique Mazzola, Tiziano Severini, Nicola Paszkowski, Eliahu Inbal, Giuseppe Sabbatini e registi di fama internazionale come Beppe De Tommasi, Daniele Abbado, Yoshi Oida, Michal Znaniecki e Francesco Micheli. Tra i teatri e i festival internazionali che lo hanno ospitato vi sono il Teatro di Busseto, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Municipale di Piacenza, il Teatro Filarmonico di Verona, il Teatro Valli di Reggio Emilia, il Teatro Pergolesi di Jesi, il Teatro Verdi di Trieste, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Bellini di Catania, il Festival di Como, il Teatro Donizetti di Bergamo, il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Verdi di Sassari, il Teatro Pavarotti di Modena e all’estero il Festival di Dordrecht (Olanda), il Festival di Savonlinna (Finlandia), il Biwako Hall di Ohtzu (Giappone) e il Bunka Kaikan di Tokio, l’Opéra Berlioz di Montpellier, il Festival Internazionale di Santander, l’Opera Ballet di Skopje, lo Sferisterio di Macerata. Delle sue interpretazioni sono state pubblicate incisioni discografiche e video: il “Don Giovanni” di Righini per l’etichetta Bongiovanni, il “Duca d’Alba” di Donizetti a Montpellier per l’etichetta del Festival de Radio France e Montpellier Languedoc-Roussillon, “Anna Bolena” di Bergamo per l’etichetta “Dynamic” di Genova.
Il pianista Guido D’Angelo nasce a Napoli nel 1967. Inizia i suoi studi col maestro Aldo Tramma col quale si diploma al conservatorio di San Pietro a Majella, magna cum laude. Coltiva gli studi di composizione con Francesco D’Avalos e con Francesco Vizioli. Segue corsi di direzione d’orchestra con Bruno Aprea. Vincitore ai concorsi: International piano competition “Domenico Cimarosa”, International piano competition “Città di Caserta”, International chamber music competition “Isola di Capri” e National Mozart Piano and Orchestra competition in Sicilia. Ha collaborato, tra gli altri, con Rudolf Nureyev e Roberto Fascilla al Teatro San Carlo di Napoli per le opere Cenerentola e La Traviata; con Carla Fracci e Beppe Menegatti al Teatro dell’Opera di Roma; con Alberto Zedda per lo Stabat Mater di G. Rossini e con José Carreras e Cecilia Gasdia al Medjugorie International Music Festival. Ha il suo debutto in Giappone con una tournée in 20 città con il soprano Junko Matzumoto per la King Records Company Music Production, e negli USA con la violinista Nina Beilina alla Baltimora Hebrew Congregation. Ha suonato col cantante napoletano Aurelio Fierro in tournée nei teatri di Chicago, Atlantic City, Washington, Havana e Buenos Aires. Ha anche collaborato con Renato Bruson, Mariella Devia, Patrizia Pace, Aris Chistofellis, Jean Nirouet, Alessandro Carmignani, Pauline Vaillancourt, Aurio Tomicich, David Greiner, Phillip Brown e Fides Krucker. È stato pianista e arrangiatore per RAI 2 in Aspettando Sanremo con Pippo Baudo e per la International RAI Educational per il Verdincanto meeting in Roma. È stato Chef du chant nel 2003-2004 per l’opera The Wing of Dedalo di Maurizio Squillante, una composizione per voci e live electonic. Attualmente è pianista e maestro sostituto del direttore Sergio Siminovich per il C.I.M.A. (Centro Italiano di Musica Antica) e per il “Coro y Orchestra Taller Siminovich” di Lanzarote (Canarie). Collabora col baritono Roberto Abbondanza ed il soprano Isabel Gentile. Dal 2010 è pianista e arrangiatore della Da Vinci Orchestra di Basilea. È docente di Accompagnamento Pianisti, Pratica del Repertorio Vocale e Musica Vocale da Camera al conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino.
Il concerto inizierà alle 21:15, con biglietto di ingresso a 5 euro; l’abbonamento per 5 concerti 20 euro, mentre l’abbonamento a tutti e 10 i concerti a pagamento costa 40 euro; quello di Villa Nazarena a Pozzuolo Umbro è gratuito. Info e prenotazioni al numero 075 9651099 (dalle 9:30 alle 19).