Occupazione: deciso calo della domanda delle imprese in provincia di Perugia per il mese di dicembre 2019 e il trimestre dicembre 2019-febbraio 2020

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A Perugia cresce il numero delle imprese

Occupazione: deciso calo della domanda delle imprese in provincia di Perugia per il mese di dicembre 2019 e il trimestre dicembre 2019-febbraio 2020. E’ ciò che risulta dai dati del Sistema Excelsior presentati dalla Camera di commercio

   

La Camera di commercio di Perugia ha presentato i dati sui programmi occupazionali delle imprese operanti in provincia di Perugia rilevati dal Sistema Excelsior per il mese di dicembre 2019 e il trimestre dicembre 2019-febbraio 2020. Nel mese di dicembre in corso, i bisogni occupazionali delle imprese dei diversi settori produttivi si sono fermati a 2.500 entrate al lavoro, il 9,4% in meno (in termini assoluti 260 posti di lavoro) rispetto a un anno fa, dicembre 2018.

“A questo dato tendenziale si affianca quello congiunturale, ancor più preoccupante – ha fatto notare Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio di Perugia – appena un mese fa, a novembre 2019, le imprese perugine avevano programmato fabbisogni occupazionali corrispondenti a 3.040 posti di lavoro, 540 in più rispetto a quanto poi previsto per questo dicembre ’19: il calo è netto – 17,7%”.

E resta il segno negativo – spiega una nota della Camera di commercio – anche se l’osservazione si allarga al trimestre dicembre 2019-febbraio 2020.
Rispetto allo stesso trimestre dicembre/febbraio di un anno fa – secondo la rilevazione Excelsior – si sconta un taglio di 460 contratti di lavoro (- 4,5%): 9.690 assunzioni previste da dicembre ’19 in corso a febbraio 2020, contro le 10.150 di un anno fa. Precisa il presidente Mencaroni:

“Dicembre 2019 rappresenta una battuta d’arresto consistente della domanda di lavoro delle imprese, che conferma un rallentamento già evidenziato lo scorso novembre. La speranza è che dicembre non produca una netta inversione di tendenza rispetto ai buoni risultati che erano stati registrati nei mesi autunnali”.

Delle 2.500 assunzioni previste in questo mese di dicembre il 34% sarà stabile, ossia con contratti a tempo indeterminato e di Apprendistato, cinque punti percentuali in più su un anno fa. Al contrario il 66% delle nuove entrate al lavoro saranno a termine, a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita. Ancora molto ampio il “mismatching” tra domanda e offerta di lavoro: in 37 casi su cento le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Le professioni più difficili da reperire in questo mese di dicembre sono gli operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili, abbigliamento, calzature; gli operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori; gli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche. A dicembre 2019 le imprese prevedono di destinare il 32% delle assunzioni programmate a giovani con meno di 30 anni, mentre scende di 4 punti, al 10%, la quota di contratti di lavoro per personale laureato. Le imprese che hanno previsto assunzioni scendono al 10% delle 16.000 imprese della provincia di Perugia con almeno un dipendente. Dunque a dicembre ’19 hanno previsto assunzioni circa 1.600 imprese. In provincia di Perugia le imprese che assumono operano in maggioranza, il 69%, nel settore dei servizi e per il 73% sono pmi con meno di 50 dipendenti.