Nota AVS Terni su studio per il nuovo ospedale

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Nuovo ospedale: Proietti lancia la sfida per il rilancio di Terni, sanità pubblica al centro contro la politica degli interessi personali

   

Come Alleanza Verdi Sinistra Terni esprimiamo soddisfazione per la presentazione dello studio sulle aree idonee alla realizzazione di un ospedale moderno e all’avanguardia per il territorio ternano. Finalmente si rimette al centro la sanità pubblica che è ciò che serve. Le ipotesi presentate rappresentano uno dei primi elementi di serietà tecnica e istituzionale, che consentono a tutte e tutti di poter avere un quadro su pro e contro di varie possibilità, consentendo di poter conoscere il processo decisionale. Una novità che già dal metodo, mai visto fin qui in trent’anni di discussioni, impone una serietà a tutti gli attori in campo.

La Presidente Proietti, dimostrando concretamente di voler investire su Terni e su Narni Amelia, pone le basi per l’inversione di un modello di sviluppo che è in declino da troppo tempo. Investimenti pubblici orientati alla salute, all’ambiente e alla ricerca scientifica, possono fare di Terni una porta di collegamento con la capitale che può riportare l’ Umbria tutta al centro dello sviluppo nazionale. Ci è sembrato pertanto illuminante, per far questo, aver scelto la sede di Arpa dove le questioni della salute si ricollegano a quelle dell’ambiente e il ruolo centrale che si ritiene di voler assegnare all’Universita’.  Parlare oggi di nuovo ospedale significa affrontare i problemi della centralità del malato, dell’innovazione tecnologica in medicina, del nesso strettissimo che intercorre tra ricerca scientifica, cura e riabilitazione e quindi dell’importanza della rinnovata presenza universitaria, della formazione continua del personale , della sostenibilità ambientale di complessi energivori ed impattanti come un ospedale. Di questo abbiamo finalmente sentito parlare nella relazione di ieri. Terni può diventare un polo di innovazione e di ricerca proprio per quella filiera cura ambiente-salute  che da elemento di criticità può trasformarsi in elemento di specializzazione avanzate, La città potrebbe così riscoprire la sua vocazione di prima città collegata all’avanguardia dell’innovazione italiana come è sempre stata.

Momenti di approfondimento tecnico, libero e  volto a trovare le soluzioni migliori, senza tener conto di interessi particolari di qualcuno,  come quello presentato ieri, restituiscono valore e credibilità alla buona politica. Stefania Proietti ci ha ricordato a cosa serve la politica fatta per i cittadini, in contrapposizione al vergognoso spettacolo che la giunta comunale, capitanata dal sindaco Bandecchi -im-prenditore, piazzista dei suoi affari personali, ci offre ogni giorno,  con le perorazioni dei suoi progetti pro domo sua come lo Stadio clinica. E’ finalmente stato fatto un primo passo importante nella costruzione di un processo democratico e partecipativo, sul dove e quale miglior ospedale costruire per la Terni del futuro, ora si dovranno approfondire ulteriori aspetti come tempi e costi, approfondendo lo studio tendendo presenti elementi per noi imprescindibili come la riduzione di consumo di suolo, il modello della città in 15 minuti, la mobilità alternativa e la sostenibilità. Ora si può iniziare una discussione pubblica e partecipata.

Terni, 21 Dicembre 2025