Narnia Festival: Cristiana Pegoraro ha vinto la sua scommessa

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Narnia Festival: Cristiana Pegoraro ha vinto la sua scommessa. “La nona edizione non ha avuto nulla di meno, ma qualcosa di più rispetto alle altre”. Nel cartellone grandi ospiti, 33 eventi sold out e grande richiesta per la didattica

“Un’edizione che non ha avuto nulla di meno, ma qualcosa di più rispetto alle precedenti”.

   

Con emozione e soddisfazione Cristiana Pegoraro, ideatrice e direttore artistico del Narnia Festival, tira le somme della nona edizione appena conclusa e interamente ospitata a Narni. Il primo festival dell’estate umbra a ripartire ha proposto, nel rispetto delle misure di sicurezza in vigore, 33 eventi, tra concerti e spettacoli, in alcune delle più suggestive location della città ma anche all’aperto in dodici giorni.

“La risposta di pubblico e degli stessi partecipanti agli appuntamenti – ha commentato Cristiana Pegoraro – è stata una grande sorpresa”. Come nella natura di questa kermesse, l’intreccio di musica e arti ha dato vita a eventi molto particolari e di qualità e in parallelo, per tutta la durata del festival, ha camminato la didattica con programmi di danza, recitazione, un campus di alto perfezionamento artistico con più di 15 corsi strumentali e junior masterclass per bambini. “Ho visto arrivare ragazzi spenti da mesi di lockdown – ha sottolineato la direttrice del Narnia Festival – e in poco tempo ho visto riaccendersi la luce nei loro occhi. Tutte le classi erano piene e abbiamo avuto una richiesta superiore rispetto agli anni precedenti, il che mi ha molto stupita e mi ha fatto capire l’importanza di aver realizzato questa edizione. Sono felice di aver potuto dare ai giovani un’occasione di ripartenza”.

Ottima la risposta anche in termini di presenze visto che gli eventi

“sia pomeridiani che serali – ha confermato Cristiana Pegoraro – hanno fatto registrare il tutto esaurito. C’è stata una grande voglia del pubblico di partecipare”.

Accanto alla qualità delle produzioni, il Narnia Festival ha abituato alla presenza di grandi ospiti, personalità del mondo della cultura e dello sport tra cui, quest’anno, Margherita Buy, Marisa Laurito, Athos Faccincani, Massimiliano Rosolino, Alessandra Sensini e Jacopo Volpi, tutti insigniti del Premio Narnia Festival Leone d’argento alla carriera. “Una scommessa vinta”, insomma, per Cristiana Pegoraro, affiancata nella direzione musicale del festival dal maestro Lorenzo Porzio, e per tutto il team della manifestazione.

Il Narnia Festival, che si avvale per il secondo anno consecutivo del fondamentale sostegno della Fondazione Cultura e Arte, emanazione della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, ha come sempre riservato un importante spazio alle arti visive. Cinque infatti le mostre molto apprezzate dai visitatori: quella dedicata alle Fiaccole olimpiche, allestita in collaborazione con il CONI, la personale di pittura di Athos Faccincani ‘La luce della coscienza’, la fotografica ‘L’infinito di Giacomo Leopardi illustrato da Giancarlo Mancori’ e ‘Made in Umbria – Arti e mestieri: dialoghi e fatti tra memorie e sperimentazioni’ a cura di ArteM. Non da ultimo, ‘Poesia nell’aria’, l’installazione sonora e visiva delle voci dei poeti di Giovanna Iorio e Beppe Sebaste.

Narnia Festival significa anche turismo e promozione del territorio, quest’anno con un valore aggiunto data l’evidente difficoltà.

“La manifestazione – ha concluso Cristiana Pegoraro – ha portato un indotto notevole alla città contribuendo a rivitalizzarne l’economia”.