“L’Umbria che spacca”: la terza edizione del festival in programma a Perugia dal 2 al 4 luglio

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Quello dei Verdena è il grande nome che andrà ad arricchire la terza edizione de “L’Umbria che Spacca”, un festival giovane che si è già imposto come punto di riferimento tra gli eventi estivi regionali e che quest’anno è in programma dal 2 al 4 luglio 2015 a Perugia. Dopo due edizioni passate (2013 e 2014) che hanno visto il coinvolgimento di quasi 25.000 persone e di oltre 30 band provenienti da tutta la regione, l’associazione culturale Roghers in collaborazione con ilComune di Perugia ripropone il terzo capitolo del festival con alcuni elementi di novità. Infatti, oltre a dare spazio alla scena musicale regionale che rimarrà comunque sempre il cuore dell’evento (già nel titolo infatti “Umbria che Spacca” mette bene in chiaro le sue intenzioni), a partire dall’edizione 2015 gli orizzonti si espandono. Ecco allora che in esclusiva regionale, venerdì 3 luglio alle 21 ad ingresso gratuito, ospite di prestigio nella consueta e meravigliosa location di San Francesco al Prato sarà quindi una delle band più amate e seguite del panorama underground italiano. Al pubblico de “L’Umbria che Spacca” quindi lo staff dei Roghers ha voluto offrire un concerto assolutamente da non perdere, anche considerando il luogo dove tutto avverrà ovvero in pieno centro storico del capoluogo umbro. Un altro elemento non secondario, visto che tra gli obiettivi degli organizzatori del festival c’è anche quello di far vivere di musica la città nei suoi luoghi più caratteristici. Quella del 3 luglio quindi sarà una notte speciale: grande musica, sonorità potenti e originali e bella attitudine con un trio (formato dai fratelli Ferrari, Alberto, voce e chitarra, Luca, batteria, e da Roberta Sammarelli al basso) che, da sempre, ammalia i propri numerosi fan con sonorità che riescono ad innovarsi di album in album, lasciando gli ascoltatori stupiti, ma alla fine sempre conquistati. I Verdena, dopo le date invernali nei club, proseguono così anche con la tappa perugina il tour che ha fatto seguito al loro nuovo disco “Endkadenz Vol.1”: pure in questo caso troviamo movimento, ricerca, una via di fuga dalla prevedibilità. Se il precedente “Wow” era un’esclamazione quasi categorica, anche se piena di rifrazioni, qui sono i sussurri e le grida, non solo vocali, a fare da miccia agli incendi di ogni brano. Il brio del risveglio si contrappone al sonno della decadenza. La lotta, magari disillusa, all’accettazione di tutto quello che capita. I Verdena non abbandonano il loro modo di fare e intendere la musica: lo testimoniano ancora una volta le parole, che non sono mai state così amalgamate ai suoni, al punto da rendere la voce, a tutti gli effetti, uno strumento completo, che non scivola più di lato, ma resta spesso al centro della scena sonora. “Endkadenz Vol.1” è un viaggio in cui ogni nota, ogni inflessione del canto e ogni deviazione si accompagnano senza sovrapporsi. Qui conta, decisamente, la coralità. Il cartellone completo del festival umbro, con la line up delle band umbre che si esibiranno sul palco gli altri due giorni (oltre 80 quelle che hanno inviato la richiesta per suonare) sarà annunciato prossimamente insieme a tutte le altre novità. L’intento del progetto “L’Umbria che Spacca” è infatti quello di fare da vetrina per i numerosi artisti locali e di creare attorno ad essi e per essi un evento di riferimento, estivo, all’aperto, che rappresenti il punto nevralgico delle migliori espressioni culturali giovanili italiane ed europee. Tutto questo vuole essere inoltre inserito nel contesto urbano del centro storico di Perugia puntando quindi alla rivalorizzazione mediatica e sociale di luoghi dall’elevato spessore artistico e storico. La gratuità del festival è poi un’altra delle sue importanti caratteristiche.