Approvate in Terza commissione le modificazioni al Testo unico in materia di sanità e servizi sociali. Paola Fioroni (Lega) prima firmataria
La Terza commissione dell’Assemblea legislativa, presieduta da Eleonora Pace, ha approvato oggi la proposta di legge “sulla famiglia” che interviene sul Testo unico in materia di sanità e servizi sociali. L’atto, di cui Paola Fioroni è prima firmataria, è stato sottoscritto e votato da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Il consigliere Tommaso Bori (Pd) non ha partecipato al voto mentre Andrea Fora (Patto civico) si è astenuto.
Tra le azione che la legge pone in capo alla Regione ci sono: valorizzare le funzioni sociali e educative della famiglia; riconoscere e sostenere le funzioni svolte dalla famiglia; promuovere la formazione di nuovi nuclei familiari; riconoscere l’alto valore della maternità e paternità coscienti e responsabili; rimuovere gli ostacoli che impediscono le nuove nascite, l’adozione e la vita della famiglia; tutelare e promuovere la vita umana fin dal concepimento e in tutte le sue fasi; tutelare il diritto di ogni minore ad una famiglia tramite interventi a sostegno della genitorialità adottiva; agevolare la famiglia nell’opera di educazione dei figli; promuovere una cultura dell’infanzia, riconoscendo e sostenendo la funzione di genitore nel rispetto dei diritti del bambino; promuovere e favorire azioni di accompagnamento alla solidarietà tra generazioni; promuovere e sostenere la genitorialità, con particolare riferimento alle famiglie numerose, alle famiglie separate, a quelle con persone anziane o con disabilità e alle altre famiglie con fragilità; riconoscere il valore sociale delle reti di famiglie e dell’associazionismo familiare; realizzare un territorio regionale amico della famiglia.
Ed ancora: riconoscere il valore sociale del lavoro domestico e di cura; promuovere e favorire iniziative volte a consentire alle persone, prive di autonomia fisica e/o psichica, di continuare a vivere nel proprio domicilio o nel nucleo familiare di appartenenza; promuovere sportelli informativi, gestiti in collaborazione con le associazioni familiari di volontariato e/o di promozione sociale, capaci di essere dei punti di riferimento per i vari bisogni delle famiglie; promuovere e favorire un turismo a misura di famiglia; promuovere e sostenere l’accesso dei minori alle attività sportive; promuovere la formazione e l’aggiornamento di amministratori, operatori dei servizi pubblici e del privato sociale sulle politiche familiari; sviluppare e favorire iniziative di ricerca, di monitoraggio della situazione delle famiglie nella Regione, dei servizi erogati dai diversi attori nonché la verifica dell’impatto delle politiche familiari nel territorio.
Dopo il voto Paola Fioroni ha rimarcato che
“la legge sulla famiglia rende strutturali una serie di misure attivate nel tempo nel tempo ed ora rese stabili”. A margine della seduta, il capogruppo Valerio Mancini (Lega) ha sottolineato l’assenza del Partito democratico al momento del voto, ribadendo “l’attenzione che la maggioranza riserva alle famiglie, a differenza di altre forze politiche di minoranza”.
“La famiglia rappresenta una delle colonne portanti della società, è nostro dovere tutelarla attraverso strumenti di sostegno alle politiche familiari e iniziative volte a promuovere la natalità e la lotta all’inverno demografico”. Questi gli obiettivi della proposta di legge sulla famiglia della Lega Umbria, con prima firma del consigliere regionale Paola Fioroni, approvata oggi in Terza Commissione Regionale.
“Con il primo ok in Commissione – dichiara il segretario regionale Lega Umbria, Riccardo Augusto Marchetti – si avvia l’ultima fase dell’iter di approvazione del documento che arriverà a breve in aula di Consiglio regionale per la discussione e il voto finale. Un obiettivo che come Lega abbiamo perseguito grazie al lavoro dei consiglieri regionali del partito, in sinergia con la presidente Donatella Tesei e la giunta regionale, nella definizione di politiche mirate e strutturate al sostegno della famiglia, della natalità, delle neo mamme e dei nuclei familiari numerosi e quelli monoparentali. Il nostro lavoro si sposa con la certezza di aver individuato nelle azioni di valorizzazione e tutela della famiglia, non solo un argine alla denatalità e allo spopolamento dei territori, ma anche occasione di sviluppo sociale per il territorio. Come Lega continueremo a lavorare in Umbria per garantire sempre maggiore sostegno economico alle coppie che vogliono avere figli, per accompagnarle in questa fase attraverso contributi mirati e interventi strutturali”. Con l’approvazione in Terza Commissione della modifica al Testo unico sanità e servizi sociali sulle politiche familiari, rendiamo strutturali tutte le misure che in questi anni sono state varate e implementate dalla giunta Tesei, come il bonus bebè, il bonus alle neo mamme per conciliare vita familiare e lavorativa, fino ai contributi per il diritto alla studio e alla pratica sportiva dei più giovani – spiega il consigliere regionale Lega Umbria Paola Fioroni – Con questo documento viene inserita anche una norma per tutelare gli orfani di padre e di madre e la sperimentazione fondamentale del ‘fattore famiglia’, un parametro che supera l’isee e permette di valutare i carichi familiari affinché le risposte siano più consone alle rinnovate esigenze. Altro aspetto fondamentale riguarda l’istituzione del Dipartimento per le politiche familiari che sarà luogo di confronto e di incontro con le associazioni e gli attori principali del settore, per indirizzare al meglio le politiche per la famiglia in Umbria. Importante la definizione dei Distretti per la famiglia, luoghi di aggregazione funzionale creati sul territorio per rendere ancora più efficaci le politiche per la famiglia. Abbiamo riposto grande attenzione alle famiglie numerose e a quelle monoparentali per i minori, il sostegno alle genitorialità e la responsabilità dei genitori. L’Umbria vuole continuare un percorso a sostegno della famiglia come valore fondamentale e volano economico sociale della comunità, ma anche come strumento per invertire la tendenza alla denatalità della regione. La Lega sarà sempre in prima linea per raggiungere questi obiettivi e la nuova legge sulla famiglia è una testimonianza di questo impegno profuso in favore della comunità umbra”.