Le aziende sanitarie replicano ai sindacati

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Le aziende sanitarie replicano ai sindacati. “Ci siamo adeguati alle varie fasi epidemiologiche con specifiche direttive emanate man mano che la casistica interessava un maggior numero di positivi, e una serie di documenti aziendali”

   

I commissari straordinari delle aziende sanitarie e ospedaliere dell’Umbria rispondono congiuntamente al documento di diffida del 13 marzo delle sigle sindacali regionali Cgil, Cisl e e Uil.

“Le aziende sanitarie regionali – è detto, fra l’altro, in un comunicato – e la Regione stessa, all’unisono, si sono adeguate alle varie fasi epidemiologiche con specifiche direttive emanate man mano che la casistica interessava un maggior numero di positivi, e una serie di documenti aziendali”.

“In ogni azienda è stata creata una unità di crisi che segue h 24 l’evoluzione dell’emergenza”; “sono stati attivati specifici corsi di formazione per il personale infermieristico”.

“Sono stati predisposti negli accessi ospedalieri aree di triage. Sono stati date specifiche direttive al fine di limitare gli accessi negli ambulatori. Per i dispositivi di protezione individuale si stanno seguendo le direttive dell’Oms nella distribuzione delle mascherine filtro”.

Si invita anche a circostanziare le presunte intimidazioni.