Lavoratori Treofan in assemblea permanente

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Lavoratori Treofan in assemblea permanente. Con i sindacati davanti alla portineria dello stabilimento di Terni

   

Lavoratori della Treofan di Terni in assemblea permanente da questa mattina, davanti alla portineria automezzi dello stabilimento, dopo l’annuncio da parte della proprietà, la multinazionale Jindal, della chiusura del sito attraverso la messa in liquidazione della società. A sostenerli rsu e segreterie territoriali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Ugl chimici.

Lavoratori e sindacati attendono le prossime mosse della proprietà, dopo che il ministero dello Sviluppo economico ha deciso di lasciare aperto il tavolo di confronto e chiesto di valutare un percorso di cessione che possa permettere la ripresa delle attività dello stabilimento.

“L’azienda – commentano in una nota congiunta le segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil – ha dichiarato di avere assunto una decisione ‘irrevocabile’ e assolutamente necessaria viste le difficoltà di mercato ed economiche che hanno investito il gruppo e tutti gli stabilimenti europei. Altro non è, invece, che l’epilogo finale di chi ha acquisito il gruppo per togliere di mezzo un concorrente scomodo dal mercato e accaparrarsi la clientela”.

I sindacati contestano la messa in liquidazione dell’azienda, “in quanto questa non consentirebbe di accedere agli strumenti di ammortizzatori sociali e chiuderebbe la strada a possibilità di reindustrializzazione del sito per una continuità produttiva ed occupazionale”. L’ invito rivolto all’azienda è quindi “ad un ripensamento” ed a “intraprendere percorsi diversi che possano consentire con certezza la possibilità di accedere alla cigs senza i licenziamenti ed intraprendere la strada della cessione del sito avvalendosi di un advisor per una reindustrializzazione del sito”