Lago Trasimeno: assessore Meloni, “basta con le speculazioni politiche”

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dopo anni di nulla questa Giunta è passata ai fatti”

   

“Le polemiche e le prese di posizione di questi giorni sul Lago Trasimeno mi spingono a intervenire per fare chiarezza. Voglio innanzitutto ribadire che lacqua di Montedoglio arriverà, e i lavori sono già in corso. Non ci sono promesse, ma atti, cantieri e risorse che dimostrano una volontà precisa: restituire al Trasimeno una gestione stabile e una prospettiva di futuro. Grazie alla collaborazione con l’Università degli studi di Perugia, abbiamo ora a disposizione elementi scientifici chiari che ci permettono di procedere sui sistemi di filtraggio. Attendere questi riscontri tecnico scientifici, spero sia chiaro a tutti, è stato ed è fondamentale:


così lassessore regionale con delega ai Laghi, Simona Meloni, che ribadisce la linea di lavoro della Regione e risponde ad alcune uscite pubbliche sul tema.

“È curioso – afferma Meloni – vedere tanta attenzione oggi da chi per anni ha ignorato le criticità del lago. Le segnalazioni di Busitalia e dei Vigili del Fuoco sulla navigabilità e sulla sicurezza erano note da tempo, ma nessuno nella scorsa Legislatura regionale è intervenuto e per questo paghiamo oggi anni di inerzia. Noi, in pochi mesi, anche con la collaborazione del Commissario straordinario Dell’Acqua, abbiamo messo in campo un piano operativo, risorse e una strategia di lungo periodo che mancavano da anni“.

Lassessore sottolinea come la Regione stia operando su due binari complementari: uno operativo, con interventi urgenti di manutenzione e sicurezza, e uno strategico, che guarda alla valorizzazione turistica e ambientale del bacino.

Con la DGR 435/2025 abbiamo istituito lUnità Operativa per il bacino del Trasimeno, una struttura permanente che coordina tutti gli uffici della Regione che hanno competenza sul lago e gestisce i fondi regionali, nazionali ed europei per superare l’approccio emergenziale e costruire una governance condivisa stabile e integrata“.

Sul fronte tecnico, Meloni precisa: Il sistema di adduzione da Montedoglio è nella sua fase cruciale: il filtro pilota di Tuoro è stato testato e validato e verrà sostituito con un impianto che permetterà di immettere direttamente 200 litri al secondo nel lago per l’intera annualità. I dati scientifici e ambientali confermano la piena sostenibilità delloperazione, che sarà completata tra la fine del 2025 e linizio del 2026. Parallelamente procede la progettazione dell’altro impianto previsto al Fosso Paganico“.

Un passaggio importante riguarda le darsene, cuore della navigazione e delleconomia locale.

Gli interventi di scavo e ripristino dellofficiosità idraulica sono in corso e proseguiranno secondo cronoprogramma – spiega Meloni . Le priorità sono state definite su basi tecniche e non discrezionali: garantire la continuità del trasporto pubblico verso le isole e intervenire dove la fattibilità immediata consentiva cantieri rapidi ed efficaci. Castiglione, Passignano e San Feliciano sono stati già oggetto di lavori. Seguiranno, come da programma, Torricella, SantArcangelo e ancora San Feliciano. Si tratta di opere complesse, che richiedono mezzi e condizioni idrometriche adeguate, ma la programmazione è chiara e trasparente“.

Infine, su Isola Maggiore, lassessore conferma limminente avvio di lavori per lapprofondimento dei fondali in prossimità del pontile di attracco, fondamentali per garantire sicurezza, soccorsi e servizi essenziali ai residenti e ai turisti. Inoltre, nello stesso giorno in cui, per l’ennesima volta, il lago diventava oggetto di passa politica, questa Giunta regionale destinava 280mila euro per la messa in sicurezza del sentiero francescano di Isola Maggiore, nonché riprogrammava 625 mila euro per la viabilità del Comune di Tuoro“.

Dopo anni di inerzia – conclude Meloni – il Trasimeno è tornato una priorità per la Regione. Non abbiamo la bacchetta magica e ci sono da recuperare anni di mancati interventi, ma i fatti sono davanti agli occhi di tutti: cantieri aperti, risorse sbloccate e un percorso chiaro per trasformare una crisi in unoccasione di rinascita“.