Le recenti accuse rivolte alla Pro Loco di Isola Maggiore dall’organizzatore della manifestazione culturale Isola del Libro, attraverso pagine di quotidiani e interventi televisivi, non rispondono a verità.
L’associazione degli Isolani ha sempre promosso le iniziative del territorio, compresa quella di Marri, che, per quattro edizioni, ha potuto contare non solo su strutture da adibire a magazzino ma anche sulla disponibilità degli operatori del luogo, che hanno ospitato nei loro giardini presentazioni di libri e incontri con autori.
“È inammissibile che si dica che Isola Maggiore non promuova la cultura”, ci tiene a sottolineare la Presidente della Pro Loco Silvia Silvi, “collaboriamo con tutti gli eventi presenti sull’Isola, anche con l’Isola del libro, finché è stata sul territorio”.
In vista della manifestazione, la Pro Loco si è inoltre sempre fatta carico della pulizia e preparazione delle Chiese presenti, utilizzate per gli eventi dell’Isola del Libro.
Quest’anno Marri ha richiesto alla Pro Loco locali che, oltre a non essere proprietà dell’ente, risultano ad oggi sede di seggio elettorale, in caso di elezioni e che contengono gli apparati di allarmistica dell’intera Isola nonché, a breve, quelli di video sorveglianza.
A seguito di un sopralluogo, che ha rilevato l’impossibilità di concedere l’utilizzazione per tre anni dei locali richiesti, Marri è stato informato circa la possibilità di usufruire di altri spazi attraverso una missiva inviatagli congiuntamente dalla Pro Loco di Isola Maggiore e dall’Amministrazione comunale di Tuoro sul Trasimeno.
A disposizione della manifestazione sono stati messi il primo piano del Palazzo dell’Orologio, il sottotetto dell’edificio che ospita il Museo del merletto e una stanza del palazzo, della quale al Dottor Marri sarebbero state consegnate le chiavi.
Ai fini di agevolare ulteriormente lo svolgimento della manifestazione, era stata vagliata l’ipotesi di concedere a uso magazzino anche alcuni spazi presso strutture site lungo Via Guglielmi, come l’ex Chiesa della Buona Morte.
Nella prossima edizione dell’Isola del Libro, la manifestazione avrebbe dovuto fare a meno della Casa Parrocchiale, pur potendo usufruire del giardino annesso alla struttura, a causa della decisione della Curia di destinare quei locali ad altri progetti ma la Pro Loco non ha a riguardo alcuna responsabilità.
Anche in questa occasione Isola Maggiore ha mostrato completa disponibilità ad accogliere il progetto di Marri, attenta come sempre alle iniziative culturali del territorio.
Elena Sofia Baiocco
