Tappa del progetto promosso dal Rotary club Perugia Trasimeno con il contributo della concessionaria perugina per sensibilizzare i futuri automobilisti sui rischi della guida
“La sicurezza stradale non è un optional ma una responsabilità di tutti”. Un messaggio che assume un significato ancora più deciso se lanciato da una concessionaria d’automobili e difatti è quello veicolato durante l’iniziativa che ha coinvolto alcuni studenti del liceo scientifico ‘Galeazzo Alessi’ di Perugia, in visita alla Satiri Auto (Gruppo Rossi), accompagnati dalla docente Isabella Tognellini, nell’ambito del progetto di Educazione e sicurezza stradale promosso dal Rotary club Perugia Trasimeno con il contributo della concessionaria perugina. Un progetto che rientra nei ‘Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento’ (Pcto) del liceo Alessi e che si è svolto in più tappe, tra teoria e pratica, nel corso dell’anno scolastico 2024/2025; alla sua seconda edizione, il progetto si concluderà a ottobre 2025 all’Autodromo dell’Umbria, dove si terrà un corso di Guida sicura tenuto dagli istruttori del Centro nazionale di educazione e sicurezza stradale (Cness), riservato agli studenti in possesso di patente di guida che hanno partecipato con profitto al percorso formativo.
La giornata ha visto la partecipazione di Lorenzo Carlini, direttore marketing del Gruppo Rossi, e Gabriele Bicchielli, responsabile commerciale di Satiri Auto, che hanno informato i giovani futuri automobilisti sulla responsabilità che comporta guidare un veicolo, oltre che sui sistemi di sicurezza, attivi e passivi, integrati nelle automobili moderne. Presenti, inoltre, Umberto Distante, presidente incoming di Rotary Club Perugia Trasimeno e Aurelio Forcignanò, membro dello stesso club e presidente del Coni Umbria.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Distante – è quello di trasmettere l’importanza dell’educazione stradale come una forma di tutela per sé e per gli altri. Il Rotary club Perugia Trasimeno dedica molte iniziative alle nuove generazioni, ma il progetto sull’Educazione e Sicurezza stradale è quello che portiamo avanti con più continuità e determinazione. Chi inizia a guidare non sempre ha la piena conoscenza della gamma di rischi che si corrono sulla strada e noi vogliamo fare la nostra parte”.
“Oggi siamo tornati a scuola – ha commentato Carlini –, perché abbiamo sempre tutti da imparare in tema di sicurezza. Il Gruppo Rossi, di cui Satiri Auto fa parte, da oltre due anni è impegnato in questo progetto per sensibilizzare le nuove generazioni e di questo dobbiamo veramente ringraziare il Rotary club perché ci ha scelto come testimonial. Oggi abbiamo voluto parlare con i giovani e scoprire insieme a loro quali sono le opportunità che un’auto dà, quali sono i rischi a cui si può andare incontro e come le stesse case automobilistiche possono minimizzare o addirittura azzerare questi rischi. La sicurezza dipende da tanti fattori: dalle norme che sono responsabilità del legislatore, dalle infrastrutture che sono responsabilità del Governo, dall’educazione stradale che può venire anche da progetti come questo e infine dai prodotti, le automobili, che sono responsabilità delle case costruttrici. Ci sono sistemi di sicurezza attiva che minimizzano i rischi di incidente, quindi aiutano in maniera anche dinamica, digitale, grazie anche all’intelligenza artificiale, colui o colei che guida a evitare possibili incidenti e ci sono anche sistemi di sicurezza passiva, sistemi che ci aiutano in caso di collisione a minimizzare gli effetti per chi guida, per i passeggeri, ma anche per i pedoni. Noi, come operatori del settore, abbiamo il dovere di parlare di questo alle nuove generazioni”.