La politica umbra piange la scomparsa di Carlo Liviantoni

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La politica umbra piange la scomparsa di Carlo Liviantoni. Il cordoglio delle istituzioni

   

È scomparso all’età di 78 anni Carlo Liviantoni, due volte presidente del Consiglio regionale dell’Umbria. Era ricoverato da alcuni giorni all’ospedale di Terni.    Politico e insegnante, per anni con vari incarichi è stato punto di riferimento in Umbria della Democrazia cristiana (di cui è stato anche consigliere nazionale), poi del Partito popolare e infine della Margherita. Da sempre impegnato in politica, ha ricoperto ruoli di primo piano anche nel Pd. Entrato in consiglio regionale nel 1985 è rimasto per quattro legislature, ricoprendo ruoli diversi. Dopo essere diventato nel 1995 assessore al turismo, cultura, istruzione e sport, Liviantoni ha guidato l’Assemblea legislativa dal 1997 al marzo 2000 e poi dal dicembre 2000 al 2004. I funerali si svolgeranno il 17 agosto alle 17 nella chiesa di San Francesco a San Gemini, dove dal primo pomeriggio sarà allestita la camera ardente.

Profondo cordoglio è stato espresso dalla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, a nome anche dell’intera Giunta regionale, per la scomparsa di Carlo Liviantoni.

“Le sue capacità umane e politiche – ha sottolineato la Presidente – lo hanno portato a ricoprire numerosi ruoli pubblici e a ricevere stima e apprezzamenti trasversali, oltre i confini degli schieramenti politici. Il suo senso delle istituzioni è ancora oggi portato d’esempio. Ci stringiamo attorno alla famiglia, in questo momento di dolore, con sincera e sentita partecipazione”.

Tra i primi a ricordare Carlo Liviantoni è stata, con un post su Facebook, anche l’ex presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini che si dice “molto dispiaciuta della sua scomparsa”, esprimendo le condoglianze alla famiglia.

“Lo ho conosciuto – scrive Marini – nel corso del mio impegno istituzionale e con il quale abbiamo condiviso, in molti, la sua partecipazione politica alla vita della Regione Umbria e la comune appartenenza al Partito democratico. Lo ricordo per il modo garbato e deciso al tempo stesso di far affermare il proprio punto di vista nel dibattito istituzionale, in quello pubblico e nella vita interna del Pd”.

“La comunità delle democratiche e dei democratici umbri perde una delle sue figure più autorevoli e rispettate. Carlo Liviantoni è stato un riferimento centrale per la vita politica ed istituzionale della provincia di Terni e dell’intera Regione Umbria, e si è sempre distinto per sobrietà ed equilibrio oltre che per un forte attaccamento ai valori democratici e popolari. Con lui se ne va un pezzo di storia recente della città di Terni”.

Lo dichiara il capogruppo regionale Tommaso Bori che invia alla famiglia

“a nome del gruppo PD dell’Assemblea legislativa, sentimenti di vicinanza e cordoglio”.

Esprimono il loro cordoglio anche dall’unione comunale del Partito democratico di Terni per la scomparsa di Liviantoni, definito come

“uno dei principali punti di riferimento dell’area cattolica popolare – sottolineano ancora dal Pd di Terni – per la nostra città e per tutta l’Umbria. Ed anche nel Partito democratico, di cui è stato uno degli esponenti fino alla fine”

Carlo Liviantoni ha scritto pagine importanti della vita politica ed amministrativa della Regione Umbria. Lo ha fatto con assoluta autorevolezza e competenza e con altissimo senso delle Istituzioni”.

Così il presidente dell’Assemblea legislativa, Marco Squarta, sulla scomparsa del politico che ha ricoperto, tra i suoi molteplici incarichi, anche quello di presidente del Consiglio regionale in due legislature a cavallo del 2000. Squarta, in una nota, ricorda un

“uomo politico ed un amministratore di grande spessore che ha saputo lasciare impronte indelebili anche nel suo importante incarico di assessore regionale ed in ogni altro ruolo ricoperto a livello istituzionale e politico. Alla famiglia di Carlo Liviantoni, il cordoglio, suo personale e dell’Assemblea legislativa dell’Umbria”.

Anche il Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta ha voluto ricordare la figura di Carlo Liviantoni.

“Con la scomparsa di Carlo Liviantoni, l’Umbria perde un punto di riferimento solido, sempre pronto al confronto forte di un’esperienza decennale che lo ha portato a ricoprire cariche di primo piano a livello regionale e nel Ternano suo territorio di provenienza che sempre ha portato nel cuore. Alla famiglia giungano i più sinceri attestati di vicinanza in questo triste momento”.

“Se ne va un uomo che ha inciso profondamente nella politica ternana e umbra. Un uomo che ha segnato un’epoca e che ha accompagnato e vissuto i cambiamenti e lo sviluppo della nostra regione”.

Lo ha detto il presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, esprimendo cordoglio per la morte di Carlo Liviantoni.

“La storia recente della provincia di Terni è legata alla figura di Liviantoni. Con la sua visione politica e la sua lungimiranza ha saputo interpretare al meglio le esigenze e le necessità del territorio. È stato per anni punto di riferimento e guida anche per le nuove generazioni di politici e amministratori ed ha rappresentato un modo di fare politica che guardava sempre con prioritaria attenzione ai cittadini ai loro bisogni, alle loro esigenze e alle loro necessità, senza mai far mancare il suo contributo per lo sviluppo economico e sociale della provincia di Terni e dell’Umbria”.

Il Presidente ha infine annunciato la sua presenza ai funerali che si svolgeranno domani alle 17 nella chiesa di San Francesco a San Gemini.

Questa, invece, la nota di cordoglio della Senatrice Fiammetta Modena (F.I.).

“Ho appreso la notizia della scomparsa di Carlo Liviantoni. Presidente del Consiglio regionale, guidò  l’assemblea legislativa nel periodo complesso dell’applicazione del titolo quinto della Costituzione. Fu apprezzato da tutte le forze politiche. Esprimo il mio cordoglio per il pezzo di storia della regione dell’Umbria che se ne va insieme a lui e le mie più sentite condoglianze alla famiglia”.