La Minimetro spa presenta il progetto “Minimetro… per un’ospitalità che ti aspetti!”

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La Minimetro spa presenta il progetto “Minimetro… per un’ospitalità che ti aspetti!”. Idea targata Minimetrò e Adam Accessibility Aps

   

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del progetto pilota “Minimetrò, per un’ospitalità che ti aspetti”, iniziativa della Società Minimetrò S.p.A. e dell’Associazione no-profit “Adam Accessibility APS” con il patrocinio del Comune di Perugia.

L’obiettivo è quello di promuovere l’utilizzo del minimetrò valorizzando anche i luoghi d’interesse culturale e turistico che si trovano lungo il percorso, con una particolare attenzione alle caratteristiche di accessibilità, fruibilità, da attuare in conformità ad un modello operativo e gestionale che sarà poi certificato secondo le norme sulla qualità UNI EN ISO.

Si tratta di un progetto finalizzato a migliorare l’offerta di un’efficace accoglienza ed ospitalità, a rendere più agevole e fruibile il servizio, ed i luoghi vicini all’impianto, alle persone con disabilità e con esigenze speciali, attraverso una corretta ed efficace informazione.

Aprendo l’incontro di oggi l’Amministratore Unico di Minimetrò S.p.A. Sandro Angelo Paiano ha inteso, preliminarmente, ringraziare l’Associazione Adam per aver proposto questo progetto che ha subito riscosso grande interesse ed attenzione da parte dell’azienda trasportistica perugina. L’iniziativa, infatti, consentirà di offrire un servizio ulteriore, implementando l’offerta che ogni giorno Minimetrò garantisce ai propri utenti.

Paiano ha chiarito che l’ambizione è di fare in modo che il progetto non rimanga circoscritto al solo impianto trasportistico, ma possa estendersi agli operatori economici e culturali, specie nelle aree limitrofe alle stazioni Minimetrò. L’auspicio in ogni caso è che l’iniziativa “pilota” possa poi nel tempo crescere.

Il Presidente dell’Associazione Adam Accessibility APS Paolo Vissani, nell’illustrare il progetto, ha chiarito che lo stesso ha l’ambizione di coinvolgere l’intera città di Perugia per garantire accoglienza a tutte le persone con disabilità.

Di vero e proprio momento di festa ha parlato nel corso del suo intervento l’assessore alle politiche sociali Edi Cicchi che ha rimarcato come oggi trovi compimento uno dei tanti progetti su cui l’Amministrazione comunale sta lavorando con l’obiettivo di rendere la città di Perugia sempre più inclusiva in favore delle persone con disabilità.

“Questo percorso – ha ricordato l’assessore – è nato con l’avvio della passata legislatura (2014) con la finalità di valorizzare e rendere effettivi, tra le altre cose, i progetti di vita indipendente, impossibili senza una città realmente accessibile e fruibile”.

Cicchi ha espresso soddisfazione per la presenza intorno al tavolo in sala Rossa di tante persone che si stanno impegnando a fondo ed in rete per compiere un passo ulteriore verso l’accoglienza favorendo una presa di coscienza collettiva che può fare la differenza.

L’assessore alla mobilità Luca Merli, nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il progetto, ha parlato di un’iniziativa importante soprattutto in favore di coloro che hanno delle disabilità, ma anche di un gesto d’amore verso la città. Si consente, infatti, di facilitare dei percorsi trasportistici, trasformandoli in veri e propri viaggi, di avvicinamento alla città e questo significa tenere davvero ad essa.

La chiusura di conferenza è stata riservata al sindaco Andrea Romizi il quale, in apertura, ha sottolineato come ci si approcci al tema della disabilità sempre con l’obiettivo di riuscire a fornire risposte concrete a tutti coloro che hanno esigenze particolari. Ogni qual volta si parla di questo argomento, tuttavia, emergono in giro per la città tante criticità sulle quali è doveroso lavorare con un approccio di sensibilità, consapevolezza e concretezza.

Romizi ha condiviso l’idea secondo cui il progetto presentato oggi non può e non deve rimanere circoscritto al Minimetrò, bensì debba estendersi a tutta la città affinché azioni virtuose vengano applicate in maniera diffusa.

Ne è un esempio l’ampio progetto di riqualificazione dell’area di Fontivegge, nell’ambito del quale uno dei punti centrali è rappresentato proprio dall’idea di trasformare il quartiere nel primo nucleo cittadino interamente accessibile ed inclusivo.

“Un altro ambito di lavoro, in cui i temi dell’accessibilità sono al centro, è poi il Pums, piano urbano della mobilità sostenibile. Lì – ha concluso il sindaco – si gioca una partita fondamentale perché il tema dell’accessibilità non riguarda solo i portatori di disabilità ma in generale tutti i cittadini che devono essere indotti ad utilizzare i mezzi pubblici, rendendo questi ultimi davvero attrattivi. Per questa ragione l’impegno del Comune sui temi dell’accessibilità ed inclusività sarà massimo”.

Alla conferenza di oggi hanno partecipato, tra gli altri, Luca Panichi e Raffaele Goretti.