La Cassazione mette fine alla drammatica vicenda di una giovane perugina vittima di violenza sessuale

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La Cassazione mette fine alla drammatica vicenda di una giovane perugina vittima di violenza sessuale. Gli avvocati Giambartolomei e Paradisi: “Da questa vicenda abbiamo ideato il progetto Difesa Legittima Sicura”

   

La Cassazione, confermando la pena esemplare di 7 anni di reclusione a M.C. di 34 anni, mette la parola fine alla drammatica vicenda della giovane perugina vittima di violenza sessuale reiterata e lesioni personali il giorno della vigilia di Natale del 2011. Ieri, ad assistere presso la Suprema Corte la giovane ragazza (presente in udienza) e i genitori costituiti parte civile c’erano gli avvocati Matteo Giambartolomei del Foro di Perugia e Roberto Paradisi del Foro di Ancona, che hanno seguito il processo fin dalle primissime battute e che avevano evocato in udienza, nella ricostruzione dei fatti, scenari da Arancia Meccanica. Dall’altra parte, oltre all’avv. Ricci l’imputato era difeso dal prof. Coppi.

DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEGLI AVVOCATI MATTEO GIAMBARTOLOMEI E ROBERTO PARADISI:

“Abbiamo avuto fiducia nella giustizia sempre, nonostante la paura reale di una possibile maturazione dei termini di prescrizione viste le difficoltà iniziali a costituire stabilmente il collegio giudicante. Oggi si mette la parole fine a questa dolorosissima vicenda, rimbalzata più volte per l’efferatezza del crimine, nelle cronache nazionali. La Cassazione ha rigettato il ricorso dell’imputato in cui si era cercato di minare la credibilità della ragazza ritenuta invece da tutti i giudici totalmente affidabile e coerente nel racconto. La difesa di parte civile ha sottolineato inoltre, davanti agli ermellini, i tantissimi riscontri testimoniali e documentali che hanno confermato la versione della ragazza e dimostrato la totale inaffidabilità della versione inverosimile dell’imputato. Oggi questa sentenza è un punto di arrivo ma anche di rinnovato impegno. Proprio questa vicenda, che abbiamo seguito dal primo momento, ci ha portato alla ideazione del progetto “Difesa Legittima Sicura”, progetto a cui ha aderito la nostra giovane assistita, e che mette insieme in tutta Italia avvocati penalisti e palestre di arti marziali (giù quattro scuole hanno aderito solo a Perugia) in una rete di difesa integrata e concreta delle donne contro ogni violenza”.