Jonny Joker, buona la “prima”

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Jonny Joker, buona la “prima”. In più di 300 per l’esordio delle feste a tema ‘80/’90 tra musica e allegria

   

“Jonny Joker” ha vinto la scommessa. Almeno la prima, se è vero che per la serata di esordio delle feste a tema in stile anni ’80 e ’90 al “Panta Rei” di San Mariano di Corciano hanno transitato oltre 300 persone in un clima di grande divertimento e piacevoli rimpatriate. Perché in tanti si erano dati appuntamento al battesimo di una rassegna tutta da scoprire e nel contempo “da rivivere”, ispirata alle cosiddette serate di una volta: “gruppi di amici con qualche capello bianco in più, coppie che magari non uscivano insieme da tempo, single per scelta o per destino: tutti legatissimi alla musica e ai locali di un passato neanche troppo lontano, ma ormai chimera nelle nottate della movida di oggi”, hanno commentato soddisfattissimi gli organizzatori Stefano Cocchioni e Lorenzo Boni, che hanno ideato “Jonny Joker” insieme al dj Fernando Zerbini, in arte dj Fred. Con quest’ultimo alla consolle si sono alternati il resident Michelone Binchi (Mik1) e i regular guest Massimo Antares e Andrea Maffei, tutti esperti delle tendenze dell’epoca e capaci di rispolverare in chiave dance brani ormai dimenticati, da “Uomini addosso” di Milva alle hit dei Bronski Beat, dal classico “The power of love” dei Frankie Goes to Hollywood a “Pacific State” di 808 State che ha fatto da apripista. Suoni che non capita praticamente mai di sentire in discoteca, sapientemente mixati dai disc jockey presenti, capaci di sperimentare e coinvolgere anche on line e senza confini, se è vero che la serata è stata seguita da più di duemila singoli contatti attraverso oldbridgeradio.it, la radio ufficiale dell’evento che dallo studio di Ponte San Giovanni da oltre un anno diffonde musica dal passato.

Voglia di ritrovarsi e di ballare, un buon drink da sorseggiare, tanta tanta musica a farla da padrone, ma anche il dress code rispettato da buona parte dei presenti che hanno raccolto il tema proposto, ispirato a James Bond e la saga 007. Punta anche su questo, infatti, il progetto artistico che vuole ispirarsi al concetto di “dance theatre”, in un contesto in cui sono anche le scenografie del locale e piccoli momenti tetrali a creare un’atmosfera difficilmente respirabile nelle normali discoteche. Un progetto che proprio per questo ha già puntato l’obiettivo della seconda serata su uno spazio più grande come il Rework di via Manna, 33 a Sant’Andrea delle Fratte: appuntamento all’11 maggio, dalle 22. Ancora top secret il tema prescelto, ma gli organizzatori assicurano uno spettacolo ancora più coinvolgente, in attesa di poter spaziare all’aperto con l’arrivo della bella stagione.