Incendio Biondi Recuperi: nuova ordinanza

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Incendio Biondi Recuperi: nuova ordinanza. Ridimensionata l’area interessata dai provvedimenti

   

 

Con riferimento all’incendio alla Biondi Recuperi di Ponte San Giovanni, avvenuto domenica 28 giugno, è stata emanata lo scorso 1 luglio l’ordinanza 753, che conferma i divieti e prescrizioni riportati nell’ordinanza 737 del 28 giugno, ridimensionando però l’area interessata, così come ridefinita dall’Arpa Umbria. La stessa Arpa, infatti, il giorno successivo all’incendio aveva effettuato una simulazione di dispersione degli inquinanti conseguenti all’incendio dalla quale era emerso che le ricadute erano ad Est dell’impianto, nei pressi dei campi e della collina che si affacciano sull’area industriale, mentre, in base alle condizioni meteo, non c’erano impatti in tutta l’area a Ovest e Sud dell’impianto.

Si ricordano le prescrizioni da attuare nell’area interessata:

  1. consumo di prodotti alimentari coltivati nell’area suddetta solo dopo accurato lavaggio con acqua, associato a strofinazione delle superfici e, ove possibile, alla rimozione del rivestimento superficiale mediante spellatura o sbucciatura;
  2. divieto di consumo dei prodotti coltivati nell’area individuata, da parte dei soggetti più a rischio, come bambini, donne in gravidanza e in allattamento;
  3. divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei;
  4. divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile;
  5. divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell’area interessata dall’incendio;
  6. alle aziende ubicate nell’area interessata dal predetto incendio, di provvedere all’eventuale manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione meccanica con prelievo di aria dall’esterno