Il Presidente della Ternana si candida a sindaco

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Foto Ansa

“Ho un grande programma”

   

“Ho un grande programma di sviluppo per la città”.

Il presidente della Ternana calcio Stefano Bandecchi ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Terni.

Lo ha fatto oggi nel corso di una conferenza stampa.

Bandecchi si presenterà con Alternativa popolare, di cui è segretario.

“Bisogna riportare a Terni – ha detto – lavoro, economia, industria, sport e benessere. Ho deciso di candidarmi quando la Regione Umbria ha detto sì al nuovo stadio e no alla clinica e quindi ha detto no alla sostenibilità economia per il nuovo impianto. Alternativa popolare è un progetto politico che parte da Terni e sarà presente anche alle prossime elezioni regionali, nazionali e anche alle Europee”: a dirlo è stato Stefano Bandecchi, il presidente della Ternana calcio che ha presentato alla stampa la sua candidatura a sindaco di Terni per le amministra del 2023. Alternativa popolare – ha aggiunto – è nel Partito popolare europeo e ho come obiettivo di riunire tutte le forze politiche italiane che fanno parte del Ppe. Sono un liberale – ha sottolineato Bandecchi – e non un fascista come qualcuno ha detto. Sono un uomo di centro e Alternativa popolare sarà un partito di centro che guarderà più a destra e sarà pronta a fare alleanze con il centro destro o altrimenti andremo da soli. La mia candidatura non sarà un’operazione simpatia. A Terni di sindaci simpatici già ci sono stati negli ultimi 30 anni. Terni – ha aggiunto – ha bisogno di qualcosa di importante e se non sarò eletto sindaco starò all’opposizione, ma con la mia candidatura voglio far uscire la città dalla sua comfort zone. La cura della città, l’arte, l’archeologia e la cultura in generale per Bandecchi saranno alcune delle linee guida a cui si ispirerà il suo eventuale mandato da sindaco. Su eventuali conflitti di interesse che potrebbe esserci se eletto il presidente della Ternana si dice convinto “che non ce ne siano, anche se si facesse la clinica, ma se la legge dovesse dire il contrario me ne andrei a casa”.