I carabinieri intensificano i controlli sulle strade perugine

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Controllate 93 autovetture e 144 persone

   

Nel corso della settimana i carabinieri di Perugia hanno continuato a svolgere, attraverso un massiccio dispositivo di pattuglie, controlli sulle strade della città di Perugia e del suo hinterland, al fine di prevenire, monitorare ed, eventualmente, reprimere forme d’illegalità.

In particolare, i reparti posti alle dipendenze della Compagnia di Perugia hanno controllato 93 autovetture e 144 persone, procedendo a deferire in stato di libertà tre persone, una per l’ipotesi di reato di violenza e resistenze a pubblico ufficiale, una per l’ipotesi di reato di violenza privata e lesioni e una per violazione degli obblighi imposti dalla misura degli arresti domiciliari, per la quale, il soggetto di origine tedesca, a distanza di due giorni, è stato tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia in carcere emessa dall’Ufficio di sorveglianza di Perugia. Sono, inoltre, state elevate cinque sanzioni per violazioni al codice della strada, di cui una per eccesso di velocità, una per guida senza patente, una per sorpasso con strada non libera, una per invasione della carreggiata destinata al senso opposto di marcia e una per violazioni agli obblighi imposti dalla segnaletica.

Inoltre, è stata elevata una sanzione amministrativa per il trasporto di rifiuti non pericolosi senza il previsto formulario di identificazione rifiuti o altro documento equivalente. Il citato controllo è stato effettuato nel corso di un servizio, svolto congiuntamente dall’Arma territoriale e dai Carabinieri forestali, disposto dal Comando Legione Carabinieri Umbria e finalizzato ai controlli del trasporto su strada di rifiuti.

In ultimo, venerdì 11 giugno, i militari della stazione di Perugia-Fortebraccio, al termine di un’attività di indagine, hanno deferito in stato di libertà, per le ipotesi di reato di truffa e sostituzione di persona, un 38enne italiano, promotore commerciale, residente in Toscana di Siena, già noto all’Arma dei Carabinieri.

L’attività di indagine, condotta dai militari operanti, scaturita da una denuncia-querela presentata nel mese febbraio da una signora italiana residente a Perugia, ha permesso di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza, al vaglio dell’autorità giudiziaria, a carico del 38enne, il quale, nel mese di dicembre, tramite internet, aveva stipulato, con una società con sede in Toscana, quattro contratti per l’attivazione di altrettante utenze mobili di un operatore telefonico e altri servizi forniti dal medesimo brand, inserendo nei moduli di adesione le generalità della denunciante e firme false, al fine di percepire illecitamente le relative provvigioni.