La portavoce dell’opposizione. ‘L’Anno Santo è iniziato da tre mesi e il Governo Meloni ha stanziato milioni di euro per l’Umbria. Però nessuno sa quanti ne arriveranno per la nostra città’
«A quasi quattro mesi dalla mia interrogazione riguardo le strategie che il Comune di Perugia intende adottare per implementare l’afflusso di pellegrini in occasione del Giubileo 2025 l’assessore al turismo fornisce risposte del tutto vaghe e insufficienti riguardo le iniziative dell’Ente». È quanto afferma il consigliere di opposizione Margherita Scoccia che il 4 dicembre, attraverso un atto formale, aveva sottolineato che «l’Anno Santo è un’occasione straordinaria per far crescere ulteriormente il turismo a Perugia, attraendo migliaia di pellegrini che si recheranno, oltre che nella nostra città, ad Assisi o in altre mete religiose umbre».
Dell’occasione offerta dal Giubileo per implementare l’afflusso di turisti a Perugia la consigliera Scoccia aveva iniziato a parlarne più di un anno fa. «A gennaio il governo Meloni ha stanziato decine di milioni di euro da destinare a interventi su infrastrutture e luoghi di culto per accogliere i pellegrini in Umbria e ci saremmo aspettati risposte precise riguardo le disponibilità e le iniziative su Perugia – dichiara la portavoce dell’opposizione di centro destra e civici a Palazzo dei Priori -. Questa mattina nel corso del question-time l’assessore Croce però si è limitato a dire che il Comune ha pochi soldi per la promozione turistica, che stanno lavorando per posizionare l’infopoint e lo Iat in un luogo più visibile e che sono in corso interlocuzioni con albergatori e gestori degli autobus. Risposta lacunosa – sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia – perché stanno per concludersi i primi tre mesi dell’anno del Giubileo e ancora in Comune a Perugia non sanno quanti soldi verranno destinati alla nostra città. E, di conseguenza, mentre i mesi continuano a passare, non sanno neppure come impiegarli. Questa mattina non si è parlato di collegamenti con l’aeroporto, Assisi e Roma, non è stata menzionata una sola iniziativa per promuovere il turismo religioso per la nostra città né decisioni intraprese insieme ad associazioni di categoria e stakeholder di settore. In questo stallo solo una cosa è certa: il Comune di Perugia continuerà, anche nel 2025, a beneficiare dell’ottimo lavoro svolto in questi anni dalle amministrazioni di centrodestra, sia a livello comunale che regionale, che hanno fatto arrivare nella nostra terra turisti in numeri che mai si erano visti prima».