Gimbe, nel 2021 saldo negativo “moderato” mobilità sanitaria

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Per il report della fondazione il dato è di meno 31,2 milioni

   

In Umbria nel 2021 si rileva un saldo negativo “moderato” della mobilità sanitaria regionale, pari a meno 31,2 milioni di euro.

A rilevarlo è il report della fondazione Gimbe su “La mobilità sanitaria interregionale” che fornisce un quadro sul valore e composizione della migrazione sanitaria e sulle differenze regionali.
L’Umbria – in base alla rilevazione – vanta crediti per 70.375.056 euro ovvero la Regione si colloca in 14/a posizione e debiti per 101.557.915 euro, 15/a.
Secondo Gimbe il volume dell’erogazione di ricoveri e prestazioni specialistiche da parte di strutture private è un indicatore della presenza e della capacità attrattiva del privato accreditato.

L’Umbria – sempre in base al report – si colloca in 17/a posizione con le strutture private che erogano il 17,6% del valore totale della mobilità sanitaria attiva regionale (media Italia 54,7%).