Frecciarossa per Perugia: “Una vittoria per il futuro della mobilità”

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Approvato ordine del giorno del capogruppo di Pensa Perugia, Lorenzo Mazzanti

   

Lorenzo Mazzanti, capogruppo di Pensa Perugia, attraverso un comunicato, esprime “grande soddisfazione” per l’approvazione in Consiglio comunale, nella seduta del 13 gennaio, del suo ordine del giorno che promuove l’arretramento di un treno Frecciarossa da Roma a Perugia in direzione Sud. “Questo importante passo avanti – scrive il consigliere nel suo comunicato – rappresenta una risposta concreta alle esigenze dei cittadini e un segnale di lungimiranza per il futuro della città e dell’Umbria”.

“Con questo atto – prosegue Mazzanti – l’amministrazione si impegna a sostenere un progetto che rompe l’isolamento infrastrutturale della nostra regione, favorendo una maggiore connettività con il resto d’Italia e aumentando le opportunità per lavoratori, studenti e turisti”.

“L’esperienza dell’introduzione del Frecciarossa in Umbria – aggiunge il consigliere – con partenza alle ore 5.24 da Perugia e arrivo a Torino Porta Nuova alle 10.20, ha dimostrato in modo inequivocabile quanto un’infrastruttura efficiente possa incidere positivamente sulla mobilità dei cittadini e sul dinamismo economico della regione. Questo collegamento ha permesso a una media di oltre 150 viaggiatori umbri al giorno di raggiungere le principali città del Nord Italia, con ritorno in serata, rompendo l’isolamento che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

Impatto positivo sull’economia locale – “I dati raccolti evidenziano che il successo di questa iniziativa non si è limitato a migliorare la qualità della vita dei pendolari, ma ha contribuito ad aumentare l’attrattività economica della regione. È stato dimostrato da dove passa il Frecciarossa si registra un incremento del Pil locale, grazie alla maggiore accessibilità, all’incremento del turismo e alla facilitazione degli scambi commerciali e imprenditoriali. Un esempio significativo è rappresentato dalla realizzazione della nuova linea ferroviaria Napoli – Bari, che secondo uno studio di Svimez ha generato un valore aggiunto di 4,4 miliardi di euro e creato 62mila posti di lavoro, evidenziando l’impatto positivo delle infrastrutture ferroviarie sullo sviluppo economico regionale”.

La proposta – “Con questo ordine del giorno proponiamo di arretrare un treno Frecciarossa proveniente da Roma Termini, con partenza alle ore 5/5.30 da Perugia, prevedendo al massimo due fermate intermedie (Terni e Orte) prima di giungere a Roma. Ciò consentirebbe a lavoratori e a pendolari di arrivare nella Capitale entro le 8:, colmando il divario esistente, dato che il primo treno Intercity disponibile da Perugia parte solo alle 6.40. Inoltre, proponiamo l’estensione a Perugia di un Frecciarossa in ritorno da Sud in tarda serata, che potrebbe rappresentare una soluzione ideale per studenti e cittadini provenienti da Calabria e Puglia, facilitando il rientro diretto senza necessità di ulteriori cambi”.

Sostenibilità economica – “Inizialmente, il costo per sostenere il servizio Frecciarossa in Umbria era di circa 2,5 milioni di euro. Tuttavia, grazie all’aumento del numero di passeggeri e a una gestione efficiente dei rapporti con Trenitalia, tale cifra è stata progressivamente ridotta. Per il contratto del 2024, la spesa pubblica regionale si attesta a soli 600mila euro, con una riduzione del 75% rispetto al costo massimo precedente. Questo risultato evidenzia come investimenti mirati in infrastrutture di trasporto possano, nel tempo, diventare sostenibili e contribuire allo sviluppo economico del territorio”. “Lo sviluppo infrastrutturale non è solo una questione di trasporti – sottolinea infine Mazzanti – ma una leva strategica per la crescita economica e sociale della nostra comunità. Portare il Frecciarossa a Perugia è un obiettivo che rafforzerà il nostro ruolo nel contesto nazionale”.

Impegno per il futuro – L’approvazione di questa proposta è il frutto di un lavoro intenso e condiviso, che ora richiede un ulteriore sforzo di collaborazione tra il Comune, la Regione Umbria e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’obiettivo è garantire che la voce di Perugia venga ascoltata e tradotta in azioni concrete per migliorare la qualità della vita dei cittadini e le prospettive di sviluppo per il territorio.