Estate a Cascia, note classiche nella ‘Notte sotto le stelle’ e consegna premio ‘Santa Rita arbitra di umanità’

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Dopo il concerto in memoria di Giacomo Persiani, premiata la prima terna arbitrale femminile del campionato di calcio di Serie A, Maria Sole Ferrieri Caputi e le assistenti Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti

 Una ‘Notte sotto le stelle’ tra musica classica e sport, pervasa da religiosità, si è tenuta giovedì 8 agosto, nell’ambito del cartellone Estate a Cascia. Sul sagrato della Basilica di santa Rita è andato in scena il concerto di violino del maestro Stefano Mhanna, accompagnato dall’Orchestra Novi Toni Comites, in memoria di Giacomo Persiani, giovane musicista e organista della basilica prematuramente scomparso nel 1997. A questo evento si è aggiunta la consegna del premio ‘Santa Rita arbitra di umanità’, alla sua prima edizione, ideato dal Comune e dalle monache del Monastero di santa Rita da Cascia “per valorizzare l’umanità, nella vita e nello sport”, e assegnato all’Associazione italiana arbitri (Aia), in ritiro precampionato per il secondo anno in città. Il premio è stato andato alla prima terna arbitrale femminile del campionato di calcio di Serie A, l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi e le assistenti Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti. A ritirarlo c’erano Caputi, Trasciatti e, al loro fianco, Carlo Pacifici, presidente dell’Aia, e Gianluca Rocchi, responsabile della Commissione arbitri nazionale (Can).

“Alla serata musicale da tempo dedicata alla memoria di Giacomo Persiani – ha dichiarato suor Maria Rosa Bernardinis, madre priora del Monastero Santa Rita da Cascia –, la cui breve vita ha lasciato un segno di umanità indelebile a Cascia, affianchiamo quest’anno un premio speciale per l’Aia, che abbiamo deciso di consegnare alle tre donne che per prime e insieme hanno diretto una partita di Serie A, perché hanno costruito questo traguardo puntando su umanità, integrità e coraggio. L’augurio è che il ruolo di mediatrice di Rita possa ispirare e guidare in campo ogni figura arbitrale, così come tifosi o tecnici e giocatori, perché le partite non siano più teatro di insulti, aggressioni e minacce, e affinché l’umanità, che ci caratterizza e unisce, sia l’unica a vincere sempre”.

“Una serata particolare – ha commentato il sindaco Mario De Carolis, compagno di scuola del compianto Persiani –, in ricordo di questo giovane così gentile, un ragazzo per bene con delle doti eccezionali. A questo evento abbiamo voluto affiancare il premio ispirato a Santa Rita, una donna intelligente che con fermezza ha affrontato le vicissitudini della sua vita come le donne arbitro che vivono i momenti ‘caldi’ di una partita. Il parallelismo è un po’ blasfemo però è molto significativo nei riguardi della figura della donna che difronte alle difficoltà riesce a risolvere i problemi”.

“Santa Rita, donna di pace, perdono e riconciliazione – ha aggiunto padre Mario De Santis, rettore della Basilica di Santa Rita – si intona molto bene con l’impegno dell’arbitro che nel campo deve organizzare, riconciliare, far sì che tutto si svolga nella pace e nella serenità”.

“C’è una cosa che unisce noi e santa Rita – ha affermato Pacifici – ed è l’equilibrio, il fatto di non poter prendere decisioni d’impeto, di non farsi trascinare dagli eventi e affrontare ogni difficoltà. La nostra associazione ha 33mila associati, di cui 2700 donne e le ragazze rappresentano un punto di riferimento importante. Loro tre, in particolare (ndr, Ferrieri Caputi, Di Monte e Trasciatti), sono state le prime donne ad arbitrare una partita di campionato di calcio di Serie A, Inter-Torino”.

“Una serata bellissima – ha detto Trasciatti, assistente Can di Foligno –, un’emozione ricevere questo premio qui in Umbria. Da folignate è un onore essere qui. Un ringraziamento speciale va alle sorelle che ci hanno invitato, ci hanno accolto a braccia aperte sia l’anno scorso che quest’anno. Il messaggio di santa Rita ci dà molta speranza, lo portiamo sia sul campo che nelle nostre vite”.

L’estate a Cascia prosegue con Tuber fest, in programma sabato 10 agosto, evento dedicato alle eccellenze del territorio, e in particolare al tartufo, che propone un viaggio tra vino, suoni e sapori e che vedrà la presenza, tra gli altri, di Dj Jad degli Articolo 31. Ci saranno diversi palchi e artisti di strada con spettacoli itineranti. Domenica 11 agosto, poi, c’è ‘About a ring’, cammino artistico esperienziale sull’anello di santa Rita con apertura alle 8.30: la prima tappa sarà al Castellano (ore 10.30) con esperienza creativa di comunità, la seconda (ore 14.30) al Parco della solidarietà con il concerto ‘Il tratturo zero’ di Liberatori&musici e la terza tappa (ore 16.30) al Mulinaccio per ‘Sonicshanti – bagno armonico’ di Sara Galassini e Yukio Tsuji, le ultime due a cura de La Mama Umbria international. A conclusione, ci saranno alle 19 il Comunity drum di Stefano Baroni e alle 21 Strudel di Buling circus a cura di Zut. E ancora, lunedì 12 agosto in piazza Garibaldi una serata per i giovani con il Mojito party e Ale Tdeejay.