Il sindaco Toniaccini e l’assessore Montagnoli: “I nostri giovani, custodi della memoria”
Una giornata, quella di ieri, per non dimenticare le atrocità della shoah, celebrata insieme a tanti giovani e studenti dell’Istituto omnicomprensivo Mameli-Magnini e dai Cameristi dell’Orchestra Giovanile Regionale dell’Umbria. Le celebrazioni sono state aperte con l’inaugurazione della mostra “Mnemosyne”, in collaborazione con l’associazione Freemocco, presso la Sala espositiva “Il Granaio”.
Gli studenti si sono alternati con L’Orchestra con delle letture a tema. Sono stati ricordati anche i derutesi Vincenzo Cicala e Padre Rufino Niccacci che hanno salvato tanti ebrei e vite umane. Infine, è stato proiettato un video risalente al conferimento della cittadinanza onoraria a Sami Modiano e Piero Terracina.
“Coltivare la memoria di certi fatti è un dovere e una necessità: la storia non è solo narrazione del passato, ma è anche maestra di vita, è un bene prezioso capace di guidarci verso nuovi orizzonti e di fare in modo che certi orrori non si ripetano”: così il sindaco Michele Toniaccini, sulla Giornata della memoria, sottolineandone il significato più profondo.L’assessore alla Cultura, Piero Montagnoli la sostenuto che la “Giornata della memoria rappresenta un punto fermo per tutti coloro che credono nella giustizia e che lottano, ogni giorno, per affermare la pace, l’uguaglianza, il rispetto delle idee”.Sindaco e assessore hanno evidenziato l’importanza della presenza di tanti giovani “custodi della memoria”.
