Dantedì a Magione: quando sono le donne a prendere la parola

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Dantedì a Magione: quando sono le donne a prendere la parola. “E se Beatrice, Gemma, Taide e le altre scrivessero a Dante?” Mercoledì 24 in diretta facebook la conferenza-evento con il linguista Massimo Arcangeli

   

Un viaggio immaginario nella scrittura epistolare delle donne che hanno attraversato la vita e le opere di Dante Alighieri: è quanto proposto da Massimo Arcangeli, linguista, critico letterario e scrittore nell’incontro dal titolo “E se Beatrice, Gemma, Taide e le altre scrivessero a Dante?” che si terrà mercoledì 24, alle ore 21 in diretta sulla pagina facebook Magione cultura e sul canale Youube Stampa Magione.

L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione delle manifestazioni per il Dantedì, la giornata nazionale, istituita dal Consiglio dei Ministri, in occasione del settecentesimo anniversario della morte in omaggio al sommo poeta della Divina Commedia. La data è quella in cui, secondo gli studiosi, iniziò il suo viaggio negli inferi. 

NOTE MASSIMO ARCANGELI

È linguista, sociologo della comunicazione, critico letterario, scrittore. Insegna Linguistica italiana e Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Cagliari dove è stato, dal 2008 al 2010 preside della Facoltà di Lingue e Letteratura Straniere. Dal 2010 è docente di teoria e tecnica del linguaggio giornalistico presso l’università LUISS – Guido Carli e nello stesso anno è divenuto responsabile mondiale del progetto PLIDA della Società Dante Alighieri, incarico coperto sino al 2013. Attualmente è direttore editoriale dell’area riviste della Dante e membro del comitato scientifico del Festival delle corrispondenze.

È anche Garante per l’italianistica presso l’’Università di BanskaBystrica (Repubblica Slovacca) dirige, per l’editore Zanichelli, l’Osservatorio della Lingua Italiana e collabora con l’Istituto dell’Enciclopedia italiana. Numerose le collaborazione con testate nazionali quali La Stampa, Il Manifesto, L’Unità, Liberazione, L’Unione Sarda; per Repubblica ha curato la rubrica “Il linguista” con Alessandro Aresti, per “Il fatto quotidiano” con Sandro Mariani tiene il blog “Il giocabolario”.

Tra le ultime pubblicazioni All’alba di un nuovo medioevo. La comunicazione al tempo di internet (2016), Massimo Arcangeli, con Valentino Selis Faccia da social. Nazi, webeti, pornogastrici e altre specie su Facebook, Roma, Castelvecchi, 2017, Massimo Arcangeli, Edoardo Boncinelli, Le magnifiche 100. Dizionario delle parole immateriali, Torino, Bollati Boringhieri, 2017, Sciacquati la bocca. Parole, gesti e segni dalla pancia degli italiani

Massimo Arcangeli, Il Saggiatore, 2018; Una pernacchia vi seppellirà. Contro il politicamente corretto di Massimo Arcangeli, Castelvecchi, 2019; Sardine in piazza. Una rivoluzione in scatola? Massimo Arcangeli, Castelvecchi, 2020; Senza parole. Piccolo dizionario per salvare la nostra lingua, Massimo Arcangeli, Il Saggiatore, 2020.